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Denominazione CENTRO DI ACCOGLIENZA PER DONNE STRANIERE - Comune di Brescia
Forma Giuridica Ente Pubblico
Tipologia del servizio Centro prima accoglienza
Descrizione del servizio Il centro di accoglienza, gestito direttamente dal Comune di Brescia, offre ospitalità, senza limiti di tempo, a donne straniere con minori o in difficoltà. Si tratta di persone che non vivono una condizione particolarmente critica, generalmente autonome anche da un punto di vista lavorativo (qualora fossero disoccupate il personale del centro offre un sostegno nella ricerca di un lavoro). La struttura è composta da 14 stanze, ciascuna delle quali ha massimo 3 posti (totale posti massimi 42), e da altri ambienti (mensa, bagni, etc.) in comune. Se la donna ha con sè il figlio ha diritto ad una stanza singola. Nel 2001 sono state ospitate 40 persone.
Opera nel servizio una laureata, che collabora con i servizi sociali territoriali per quanto concerne l’attuazione dei progetti formulati sulle utenti e la ricerca di un’abitazione. A tal fine il servizio sostiene le domande fatte dalle ospiti all’ALER (Azienda Lombarda per l'Edilizia Residenziale), così che possano essere inserite in graduatoria. Nel 2001 sono state collocate in case di edilizia popolare 3 donne con minori.
All’interno della struttura è attivo un micronido (vedi la scheda ''TEMPOLIBERO - Asilo Nido Liberagioco''), aperto tutto l’anno, gestito dalla cooperativa Tempo Libero, tramite 3 operatrici (2 educatrici e una coordinatrice) aperto dalle 7.30 alle 13.00 sia per bambini italiani sia per i figli delle ospiti del centro di accoglienza, che in questo modo possono andare a lavorare.
A chi è rivolto Donne , Stranieri
Con quali obiettivi Integrazione/inserimento
Tipologia di intervento Accoglienza , Disbrigo pratiche , Reperimento/locazione di immobili
Luoghi dell'attività Brescia - territorio comunale , Brescia e territorio provinciale
Accesso Possono fare richiesta di una stanza le donne straniere interessate o i servizi sociali, anche di fuori città. L’inserimento avviene secondo una graduatoria stilata in base alla verifica dei requisiti (donne residenti e/o occupate a Brescia o segnalate dai servizi sociali comunali), alla data di presentazione della domanda e alla valutazione del caso specifico.
Per la stanza è richiesto all’utente il versamento di una quota mensile fissa.
Eventuali convenzioni e collaborazioni Collaborazione con i servizi sociali del Comune di Brescia e anche di paesi della provincia, per l’elaborazione e l’attuazione di progetti sull’ospite.


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