BANCA DATI ENTI Denominazione Comunità Educativa CIGNO - Istituto Palazzolo Suore Poverelle di Brescia Forma Giuridica Ente religioso Tipologia del servizio Comunità educativa residenziale Descrizione del servizio La Comunità Alloggio per minori ''Cigno'' è una comunità per adolescenti. E' un servizio residenziale aperto 365 giorni l'anno. La Comunità accoglie 6 adolescenti, ragazze, italiane e straniere, dai 14 ai 18 anni, con problemi di tipo familiare e/o in stato di abbandono. Si pone l'obiettivo di rafforzare la personalità della minore e di aiutarla a maturare le proprie capacità in termini di autonomia, relazione, accettazione della propria storia personale, progettazione del futuro (scuola/lavoro), gestione delle proprie difficoltà, organizzazione, gestione della casa, del denaro, uscite individuali o di gruppo, inserimento in gruppi per adolescenti esterni alla comunità (oratori, gruppi sportivi…), sostegno e accompagnamento nel percorso scolastico, attivazione per la ricerca di occupazione lavorativa, promozione di attività a carattere ricreativo, culturale e spirituale. Nella Comunità sono presenti le seguenti figure professionali: - 4 educatori professionali o laureati di cui uno con ruolo di referente, - 1 psicologa con funzioni di supervisione per gli educatori. La Comunità si prefigge un percorso di autonomia personale in previsione sia di un ritorno in famiglia, sia di una scelta di autonomia totale. A chi è rivolto Minori Con quali obiettivi Accoglienza , Integrazione/inserimento Tipologia di intervento Accoglienza , Socializzazione e scambio di esperienze , Sostegno educativo , Vicinanza affettiva Luoghi dell'attività Brescia e territorio provinciale Accesso Possono accedere al servizio adolescenti di Brescia e provincia dietro segnalazione dei Servizi Sociali del territorio. Il Comune di residenza versa una quota giornaliera per ogni minore. Eventuali convenzioni e collaborazioni Esistono delle collaborazioni, tramite specifici accordi, con l'A.S.L., il Comune di Brescia, i Comuni di residenza dei minori e con l'Associazione ''Ascoltami... non voglio andare a casa!''. PAGINA PRECEDENTE