1. Complementi di Sacra Scrittura: Prof.ssa Marialaura Mino
A) PROGRAMMA DEL CORSO
"Lo spirito santo e la missione negli atti degli apostoli"
Il corso intende mettere in luce il rapporto tra lo Spirito Santo e la missione quale chiave di lettura degli Atti, nel contesto dell’intera opera lucana.
Tratteremo i seguenti capitoli:
1. Promessa dello Spirito e testimonianza
universale
2. Pentecoste: invio dello Spirito
e Universalismo
3. "Pentecosti" lucane ed espansione
missionaria
4. Spirito e missionari
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. La didattica dell'I.R.C.in relazione al bambino e al fanciullo (obiettivi dell'insegnamento e processi di apprendimento in situazione di scuola materna ed elementare).B) BIBLIOGRAFIA
2. La didattica dell'I.R.C. in relazione ai contenuti (insegnabilità- quadro teorico/formativo di riferimento- potenzialità di apprendimento- logica e struttura della disciplina).
3. Dai Programmi alla Programmazione dell'attività didattica: progettazione, verifica, valutazione.
4. Metodi, mezzi, strategie della didattica dell'I.R.C.
5. Organizzazione della comunicazione didattica.
6. La narrazione e il simbolo, vie prilegiate nell' I.R.C.
7. Lettura critica del Documento Nazionale di Sperimentazione sui Programmi di Religione Cattolica della CEI.
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. La didattica dell’I.R.C. nelle secondarie (medie e superiori)
3. L’I.R.C. nella scuola media:
La sperimentazione nazionale dei nuovi programmi di I.R.C.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso di didattica, in questa
prima fase, offre agli allievi le coordinate teorico-pratiche della professione
docente. Cognizioni di tipo epistemico, storico-giuridico-normativo, e
psicopedagogiche consentiranno la comprensione del quadro entro cui viene
esercitato oggi in Italia l’insegnamento della religione cattolica. Il
percorso di studio si snoda attraverso la più qualificata saggistica
del settore nonché riferendosi agli specifici documenti ecclesiali.
Saranno affrontate le tematiche
relative alla valenza educativa dell’I.R.C., della sua distinzione con
la catechesi e circa il suo significato culturale.
Il corso si pone in stretta soluzione
di continuità con le discipline: Didattica della religione 1 e 2
e il tirocinio didattico.
B) BIBLIOGRAFIA
Ci saranno integrazioni con testi e articoli forniti dal docente.
A) PROGRAMMA DEL CORSO
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. IntroduzioneB) BIBLIOGRAFIA
2. Origine, significato ed uso del termine ecumenismo
3. Storia del movimento ecumenico
4. La Chiesa Cattolica e il movimento ecumenico
5. La dimensione "ecumenica" del Concilio Vaticano II
6. Lettura e commento del decreto Unitatis Redintegratio con riferimenti all’enciclica Ut unum sint
7. I documenti del dialogo Cattolico-Ortodosso
Per l’esame:
Dispense dell’insegnante
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende precisare l’acquisizione degli antecedenti che hanno condotto alla comprensione della Liturgia nella riflessione teologica del Concilio Ecumenico Vaticano II. Il percorso è così strutturato:
1. Antecedenti veterotestamentari (Torah, Nebi’im, Ketubim) della liturgia: il memoriale, la benedizione, l’istituzione di šabbat, il culto sacrificale.B) BIBLIOGRAFIA
2. Le scelte e la prassi di Gesù nell’interpretazione del vissuto culturale della comunità cristiana in epoca neotestamentaria.
3. I padri della Chiesa e la liturgia: testimonianze e sintesi delle caratteristiche peculiari (lex orandi – lex credendi).
4. La tradizione liturgica tra improvvisazione e adattamento (le famiglie liturgiche).
5. Excursus storico: la liturgia nell’epoca carolingia, medievale, Concilio di trento, età barocca, periodo illuministico, il Movimento liturgico, la Mediator Dei di Pio XII (20 novembre 1947).
6. La Riforma liturgica in prospettiva teologica (Sacrosanctum Concilium, 4 dicembre 1963).
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Origine e significato della filosofia. Filosofia e religione. Filosofia e scienze empiriche. Questioni gnoseologiche. Fenomenologia della conoscenza. Metodo deduttivo e metodo induttivo. Verità logica e verità ontologica. La metafisica e il problema dell’essere. L’essere come trascendentale e le categorie. Come si imposta il problema dell’esistenza di Dio. Prove a-priori e prove a-posteriori. Anselmo e l’argomento ontologico. Le cinque vie di Tommaso. La struttura argomentativa della metafisica oggi. Dio persona. Linee di filosofia morale. La libertà. La coscienza morale.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. Ruolo dell’antiretorica del sermo humilis nella scrittura narrativa pirandelliana.B) BIBLIOGRAFIA
2. Qohelet, Francesco e Bonaventura nei Quaderni di Serafino Gubbio operatore.
3. Meditatio mortis e misterium mortis in Pirandello e Buzzati.
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Dall’ascolto delle Scritture nel culto all’accoglienza della Parola nella vita
La centralità della Parola
di Dio nella vita della Chiesa, oggi non si può certo disattendere
nè ignorare. Nella fedeltà alla tradizione biblica, patristica
e liturgica della Chiesa, il corso si propone di approfondire il nesso
che collega e conduce il rivelarsi di Dio all’uomo nella storia.
Questa ricerca di sintonia con la
Parola, nella comunità dei credenti ha raggiunto il suo momento
culminante nella riforma del lezionario delle letture bibliche che si offre
alla comunità orante come mensa della Parola che prepara per un
ascolto che converte la vita.
La proposta del corso si struttura attorno a tre prospettive:
1. Prospettiva storica: rapporto Bibbia e Liturgia emergente dalle testimonianze dell’AT e NT, dalla tradizione rabbinica, patristica e liturgica.B) BIBLIOGRAFIA
2. Prospettiva teologico-liturgica: analisi dei principi indicati dalla Riforma liturgica circa il rapporto Bibbia-Liturgia; il valore teologico della Liturgia della Parola; rapporto Parola di Dio e Eucologia; esegesi liturgica delle Scritture (linee di lettura del Lezionario attuale).
3. Prospettiva liturgico-pastorale: la proclamazione del testo biblico nella celebrazione liturgica; l’esperienza di fede dell’assemblea in ascolto della Parola.
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Scopi del corso:
a) apprendere un metodo di ricerca;
b) apprendere un metodo per scrivere
un testo;
c) conoscere gli strumenti fondamentali
per il lavoro teologico (bibliografie – testi – enciclopedie – dati).
Programma:
1. Conoscenza dello stato della
ricerca
2. La raccolta del materiale
3. Come stendere una bibliografia
La redazione del testo
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Premessa: data la mole e la complessità del fenomeno massmedia e delle sue implicanze pedagogiche, il corso sarà purtroppo sacrificato ad alcuni aspetti finalizzati in particolare alla didattica.
Il corso si terrà su due vie parallele:
1. Teoria e valenza pedagogica del
linguaggio multimediale
2. Didattica e sperimentazione con
riflessione di gruppo
(Le sperimentazioni saranno legate
strettamente all’insegnamento della religione cattolica nella scuola).
B) BIBLIOGRAFIANatura del linguaggio umano: la comunicazione
Il linguaggio verbale ed il linguaggio scritto.
Breve storia dei linguaggi.
La fede e la comunicazione (riferimenti biblici, storici, artistici, sociologici).
Dall’invenzione della stampa a Marshall McLuhuan. Valutazione della nuova epoca post Gutenberghiana.
Pierre Babin e Nazareno Taddei: l’audiovisivi e la fede.
Inter Mirifica, Communio e Progressio, Evangelii Nuntiandi, Convegno di Palermo 1995.Analisi di alcuni fenomeni mass-mediali
L’annuncio verbale della liturgia.
Il giornale ed il volantino.
La fotografia.
Il cinema.
La radiofonia.
La televisione.
Il fenomeno dei mini-media.
Multimedialità, informatica, telematica, grafica computerizzata.
Internet e realtà virtuale.Sperimentazioni didattiche
Lettura dell’immagine (metodo di McLuhuan-Babin).
Il fotolinguaggio.
L’immagine di sequenza.
Cenni sul cineforum e teleforum.
Il videoregistratore.
Visione ed analisi critica del software audiovisivo in commercio finalizzato all’insegnamento catechetico (solo alcuni programmi).
Il computer e la catechesi.
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. La teoria pedagogica personalista tra modernità e postmodernità: acquisizioni e contrapposizioni.
a) La teoria pedagogica ne paradigma della filosofia pratica.2. La didattica progettuale
b) Educazione e cultura
c) Età evolutiva ed Educazione Morale e Religiosa
d) Quale educazione democratica?
e) I fattori del Rapporto fondamentale
a) Modelli di progettazione didattica. Il Cooperative learningB) BIBLIOGRAFIA
b) Le teorie dell’apprendimento nella didattica
c) Analisi e organizzazione delle conoscenze. I contenuti religiosi nel contesto scolastico
d) La verifica dell’attività didattica
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende offrire alcune informazioni psicologiche essenziali per la lettura e l’interpretazione del comportamento umano, in modo particolare per quanto si riferisce al comportamento religioso.
Verranno affrontati soprattutto i seguenti temi:
N. Dal Molin, Verso il blu, Ed. Messaggero, Padova
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso include due trattati tra loro correlati, ma distinti: l’introduzione generale alla Bibbia e l’introduzione ai libri dell’Antico Testamento.
1. L’introduzione generale comprenderà i seguenti argomenti:
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. Lo sfondo sociale e politico del
sorgere del cristianesimo
2. Le istituzioni e i gruppi religiosi
presenti nel giudaismo del I sec. d.C.
3. Il mondo ellenistico-romano
4. I vangeli: genere letterario
e struttura fondamentale
5. La questione sinottica
6. Il valore storico dei vangeli
7. Le forme letterarie della letteratura
evangelica, specialmente: parabole, racconti di miracolo, racconti della
passione
8. La teologia degli scritti evangelici
9. L’opera lucana
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
"Quale millenarismo nelle sette e
nuovi movimenti religiosi"
Il corso sarà strutturato
in due distinti momenti. Il primo sarà dedicato a una panoramica
generale sul fenomeno delle sette e nuovi movimenti religiosi e a una riflessione
sulle problematiche pastorali e sulla posizione assunta dal Magistero.
Nella seconda parte verranno presentati alcuni movimenti, scelti fra quelli
che sono più diffusi in Italia o che destano maggior interesse,
e verrà dato ampio spazio alla riflessione sulla dimensione soteriologica
e millenaristica in essi diffusa.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1) Formazione ed evoluzione della simbologia cristiana dalle origini fino ai trattatisti del tardo cinquecento.
2) Esercitazioni.
-Simbologia dell’arte longobarda
nel passaggio al Cristianesimo.
-L’iconografia medievale e le sue
fonti
-Tematiche teologico-simboliche
nell’arte bresciana del Cinquecento.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Il pensiero cristiano delle origine nel quadro problematico della storia della Chiesa pre-costantiniana, con particolare riguardo agli sviluppi trinitari, cristologici e del metodo esegetico, tra eresia e ortodossia.
Cenni su teologia e storia della Chiesa nel secolo IV.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. Premessa metodologica e bibliografica.
Concetto di Medioevo ecclesiastico, cronologia e fonti storiografiche.
2. La Chiesa dei secc. VI e VII:
migrazioni e conversioni di popoli. Il Pontificato di Gregorio Magno. Il
monachesimo latino.
3. La Chiesa dei secc. VIII E IX:
San Bonifacio e l’evangelizzazione della Germania. La Chiesa franca: dai
Merovingi ai Carolingi. Il Sacro Romano Impero d’Occidente. La Chiesa nell’età
carolingia.
4. Distacco progressivo tra Oriente
e Occidente. La controversia monotelita e quella iconoclasta. Il Concilio
Niceno II. Cirillo e Metodio e l’evangelizzazione degli Slavi. Fozio.
5. La Chiesa nell’età Ottoniana
e nel sistema feudale. La riforma monastica: Cluny, Camaldoli, Vallombrosa.
L’età gregoriana e la lotta per le investiture.
6. La Chiesa nei secc. XII e XIII:
San Bernardo e le crociate. San Francesco e gli Ordini Mendicanti. Fioritura
culturale: teologia e diritto. I nuovi Concili Ecumenici: dal Lateranense
I al Lionese II. Innocenzo III e la lotta contro l’eresia.
7. L’autunno del Medioevo: Bonifacio
VIII. Il papato avignonese. Lo Scisma d’Occidente.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione alla Storia della Chiesa
nell’età moderna e nell’età contemporanea. Metodologia, storiografia,
bibliografia.
La Chiesa nel secolo XVI
La Chiesa nel secolo XVII
La Chiesa nel secolo XVIII
La Chiesa nel secolo XIX
La Chiesa nel secolo XX
B) BIBLIOGRAFIA
G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, Morcelliana, Brescia 1994 e ss. Vol. 4
Dispensa a cura del Docente, relativa all’introduzione al corso e relativa a tema monografico.
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. Introduzione metodologica
2. Le religioni tradizionali dei popoli senza scrittura. Alcune esemplificazioni tratte dai popoli dell’Africa, dell’Asia, dell’Oceania e delle Americhe.
3. La tradizione religiosa indù
Il corso si prefigge una riflessione
scientifico-metodica sulla fede cristiana per quanto riguarda le religioni
non cristiane e la loro collocazione:
- nell’universalismo cristiano,
- nella storia dell’azione salvifica
di Dio,
- nei confronti della Chiesa, sacramento
universale di salvezza.
L’ambito specifico-pratico dell’itinerario delle lezioni si riferisce alla coniugazione tra il dialogo interreligioso e l’annuncio cristiano nel contesto del mondo pluralista contemporaneo e delle diverse vie di missione.
B) BIBLIOGRAFIA
b. INDUISMO
V. Papesso (a cura di), Inni
del Rg Veda, Ubaldini ed., Roma 1979
C. Della Casa, Upanisad, UTET,
Torino 1976
I. Vecchiotti (a cura di), Brahna-Sutra,
testo sanscrito, con introduzione, traduzione, commento e lessico, Ubaldini
ed., Roma 1964
I. Vecchiotti (a cura di), Bhagavad
Gita, saggio introduttivo e note di Sarvepelli Radhakrishnan, Ubaldini
ed., Roma 1964
c. TEOLOGIA DELLE RELIGIONI
Giovanni Paolo II, Enciclica
"Redemptoris missio"
Documento "Dialogo e Annuncio",
Sacra Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e Pontificio Consiglio
per il Dialogo InterreligiosoJacques Dupuis, Gesù Cristo
incontro alle religioni, Cittadella e., Assisi 1991
Giacomo Canobbio, Chiesa perché.
Salvezza dell’umanità e mediazione ecclesiale, ed. San Paolo, Cinisello
B. (MI) 1994
G. Favaro - G. Rizzi - G. Giavini
- G. Colzani, Salvezza universale e salvezza in Cristo. Confronto di
tradizioni religiose, Cinisello B. (MI) 1994
A) PROGRAMMA DEL CORSO
ISLAM
1. Ricostruzione storica dell’Islam.
2. L’Islam come cultura-religione-comunità.
3. Dio nell’Islam: aspetti epistemologici.
4. Cristo nell’Islam: aspetti epistemologici.
5. La storia delle religioni e l’Islam.
EBRAISMO
1. L’identità storica dell’ebraismo.
2. L’identità attuale dell’ebraismo.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Come Dio entra nella cultura contemporanea.
Teologia, esperienza e ragione storica.
L’autorivelazione di Dio nella storia.
Modalità: rivelazione come legge, come profezia, come sapienza e
come apocalisse.
Concentrazione cristologica della
rivelazione di Dio: predicazione – prassi – mistero pasquale. L’esperienza
dello spirito e rivelazione. Il Credo apostolico. Problema teologico e
cristologico nei concili e nei padri dei primi sei secoli.
Alcune figure di riferimento per
la teologia sistematica contemporanea: K. Rahner, H.U.V. Balthasar, E.
Jüngel, J. Moltmann, W. Pannenberg.
Linee per una sintesi tra storia
della teologia e teologia sistematica.
L’umanità di Dio, rivelazione
di Dio in Gesù Cristo, salvezza, redenzione ed emancipazione.
La madre di Dio: dato biblico –
verginità prima-nel-dopo il parto.
Mariologia e mistero pasquale.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione al discorso ecclesiologico sulla Chiesa: oggetto e metodo
1. L’evento di Gesù e il problema delle origini:
3. La Chiesa come mistero di comunione
B) BIBLIOGRAFIA
S. Dianich, La Chiesa mistero
di comunione, Marietti, Torino 1987
G. Lohfink, Gesù come
voleva la sua comunità? La Chiesa quale dovrebbe essere, Paoline,
Cinisello B. (MI) 1987
F.J. Nocke, Dottrina dei sacramenti
in Schneider (ed.), Nuovo corso di dogmatica, vol II, Queriniana,
Brescia 1995, pp. 218-451
S. Wiedenhofer, La Chiesa.
Lineamenti
fondamentali di ecclesiologia, San Paolo, Cinisello B. (MI) 1994
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. CREDERE NELL’ERA DELLA TECNOLOGIA
2. ASPETTI STORICI DEL RAPPORTO SCIENZA-TEOLOGIA
- L’epoca patristica e il medioevo:
sospetto e appropriazione
- L’evo moderno e il caso Galileo
Galilei: tolleranza e rottura
- La contrapposizione: illumunismo
e positivismo
- L’evoluzionismo come modello scientifico-culturale
- Scienza e teologia nel’ 900: dialogo
e complessità
- Conclusione
3. QUESTIONI NODALI ED ESITI NEL RAPPORTO SCIENZA-TEOLOGIA OGGI
- I fondamenti filosofici (realtà,
verità, causa, tempo, caso)
- Il problema del metodo scientifico
e teologico
- Come leggere la Bibbia
- I paradigmi scientifici e la teologia
- Il problema del male
- Sintesi: umanesimo e cristianesimo
in un mondo segnato dalla scienza
4. ASPETTI DISCIPLINARI
- Il miracolo e la scienza
- Cosmologia e teologia
- Antropologia e teologia
- Tecnologia e teologia
5. ASPETTI COMPORTAMENTALI
- Scienza, tecnologia e teologia
morale
- Bioetica
- Ecologia ed etica
- Scienza e mistica
6. MAGISTERIO ECCLESIASTICO RECENTE E RICERCA SCIENTIFICA
7. MONDO E CREAZIONE NELLE RELIGIONI
8. ASPETTI DIDATTICI O DI APPROFONDIMENTO (ricerche dei corsisti)
B) BIBLIOGRAFIA
L’esame finale consisterà in una prova orale e nella presentazione di una breve ricerca personale attinente al punto 8. del programma (ASPETTI DIDATTICI O DI APPROFONDIMENTO)
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione:
-Che cos’è la teologia.
-Dall’apologetica alla teologia
fondamentale.
1. LA RIVELAZIONE:
-L’evento della rivelazione.
-Oggetto e fine della rivelazione.
-L’economia della rivelazione.
-Gesù Cristo pienezza della
rivelazione.
2. L’ACCOGLIENZA DELLA RIVELAZIONE
(LA FEDE):
-La dimensione esistenziale della
fede
-La fede nella Bibbia.
-Fede e esperienza cristiana.
-La fede "obsequium rationale".
3. LA TRASMISSIONE DELLA RIVELAZIONE:
-La tradizione.
-Oggetto e mezzi espressivi della
tradizione.
-Il soggetto della tradizione.
-Il magistero ecclesiastico.
4. LA CREDIBILITÀ DELLA RIVELAZIONE:
-Il senso della credibilità.
-Il Gesù della storia e il
Cristo della fede.
-L’autocoscienza di Gesù.
-Segni tradizionali della credibilità.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Morale fondamentale.
1. La domanda etica dell’uomo.
2. Natura e metodo della teologia
morale. Fede, scienze umane ed etica.
3. La proposta biblica.
4. Antropologia cristiana. Libertà
ed agire morale.
5. La norma morale: coscienza e
legge (naturale, rivelata, positiva).
6. Peccato e conversione.
Morale religiosa
1. Religione e morale in un contesto
di secolarizzazione.
2. Virtù teologali, morali
e virtù di religione.
3. Preghiera e vita morale.
4. Il giorno del Signore: teologia
e prassi.
5. Cenno ad alcuni peccati contro
la religione: superstizione, magia e bestemmia.
B) BIBLIOGRAFIA
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. Parte prima: Morale della vita fisica
- Salute e malattia nella Bibbia, nella teologia e nella cultura contemporanea. Atteggiamento cristiano verso esse2. Parte seconda: Morale sessuale e familiare.
- La Teologia Morale di fronte alle scienze biomediche e alla loro. applicazione all’uomo
- Lo sviluppo della genetica e le questioni morali connesse
- Il procreare umano e la "procreazione assistita"
- L’aborto
- La morte il morire e i problemi etici connessi
- I trapianti d’organo
- Suicidio e omicidio
- Sessualità ed etica sessuale nella Bibbia3. Parte terza: Morale socio-politico-economica. Uomo e società nella Bibbia.
- Dimensione evolutiva della sessualità umana e il suo significato morale
- Sessualità e relazionalità. La sua sessualità e la sua finalizzazione all’amore
- Problemi di morale sessuale pre-matrimoniale
- Principi di morale coniugale e familiare
- Lo sviluppo morale sociale nella storia della teologia e nella dottrina sociale della ChiesaB) BIBLIOGRAFIA
- Principi di morale politica
- Principi di morale economica
- Il lavoro umano
Parte prima
L. Padovese, La vita umana. Lineamenti
di etica cristiana, S. Paolo, Cinisello B. (MI) 1996
Giovanni Paolo II, Evangelium
vitae, 25/03/1995
Congregazione Dottrina Fede,
Donum Vitae, Istruzione su il rispetto della vita umana nascente e la dignità
della procreazione. 22/02/1987
Parte seconda
L. Padovese, Uomo e donna ad
immagine di Dio. Lineamenti di morale sessuale e familiare, Ed. Messaggero,
Padova 1994
Parte terza
E. Chiavacci, Teologia morale
3/2, Morale della vita economica, politica di comunicazione, Cittadella
Ed., Assisi 1990
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. Sintesi storica e formazione delle chiese orientali: i patriarcatiB) BIBLIOGRAFIA
2. Teologia latina e teologia orientale: due teologie?
3. Differenze dogmatiche "classiche" tra la teologia cattolica e la teologia ortodossa
4. L’ecclesiologia di S. N. Bulgakov
5. Cenni di storia della chiesa russa: 988 – 1988 mille anni di fede
6. Presbitero Ilarion (sec. XI), Discorso sulla Legge e sulla Grazia
Per l’esame:
Dispense dell’insegnante
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. Spiritualità e teologiaB) BIBLIOGRAFIA
2. Configurazione della vita spirituale: forme ed atti fondamentali
3. L’esistenza cristiana come itinerario personale e comunitario
4. La vita con Dio: Parola, preghiera, mistica, ascesi ed impegno nel mondo
5. Vocazione universale alla santità e chiamate specifiche
6. Maria e la vita spirituale
A) PROGRAMMA DEL CORSO
1. La scuola : istituzione il cui compito specifico è di educare mediante l'istruzioneB) BIBLIOGRAFIA
2. Scuola materna, scuola elementare, scuola secondaria di I e II grado, istruzione superiore e loro significato dal punto di vista pedagogico, psicologico e curricolare
3. Breve storia del sistema scolastico italiano, con particolare attenzione alla sua evoluzione (nelle norme, nelle strutture,nei curricoli) degli ultimi venti anni
4. L'autonomia scolastica e la riforma dei cicli
Le indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
A) PROGRAMMA DEL CORSO
Il tirocinio didattico dell’I.R.C.
copre all’interno del curricolo dell’I.S.S.R. una funzione "ortopratica".
E’ finalizzato alla qualificazione degli allievi in relazione ad un corretto
comportamento professionale.
Esistono varie modalità utili
alla formazione dei docenti. Il progetto proposto per il presente anno
accademico tiene conto di una serie di variabili e di vincoli pratici che
ne caratterizzano necessariamente la realizzazione.
Gli studenti saranno distinti in due gruppi:
a. coloro che sono già in
servizio come insegnanti di religione;
b. coloro che non hanno mai insegnato
o che sono al primo anno di insegnamento.
I primi seguiranno un percorso di
riflessione sull’esperienza docente già in corso, volta soprattutto
ad individuare i limiti e le problematiche tipiche dell’insegnamento della
religione (formazione in servizio).
Il secondo gruppo svolgerà
invece un vero e proprio tirocinio guidato. Già dagli scorsi anni
accademici l’Università e il Provveditorato agli studi di Brescia
hanno realizzato un’intesa per consentire l’ingresso di questi allievi
nelle aule durante lo svolgimento delle lezione di religione tenute da
insegnanti esperti, disponibili a collaborare: tutors. Saranno fornite
ai due gruppi delle griglie criteriologiche in base alle quali si dovranno
condurre le attività proposte che si verificheranno con il docente
in colloqui preordinati per piccoli gruppi seminariali di confronto. Durante
l’anno accademico si terranno 4 stages di tre ore ciascuno comprensivi
della consegna di un problema didattico, di una elaborazione di gruppo
e di un’analisi finale. I lavori si svolgeranno anche in base alla nuova
didattica della scuola dell’autonomia e alla sperimentazione dei nuovi
programmi di religione cattolica. Si forniranno agli studenti gli elementi
base sia strutturali che istituzionali della fisionomia del docente con
particolare riferimento al docente di religione.
Il tema di riferimento per l’anno
accademico in corso è:
La comunicazione educativo-didattica
per gli I.R.C.