Sede di Brescia,
anno accademico 2000/2001 

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE 

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GUIDA DELLA FACOLTA' DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

Piani di studio,programmi dei corsi 

Laurea in Scienze 
dell'educazione

DIRITTO ALLO STUDIO

In Università Cattolica l’attuazione del diritto allo studio si realizza attraverso i seguenti interventi:
-Borse di studio
-Contributi straordinari
-Prestiti d ’onore
-Esonero totale e parziale dal pagamento delle tasse e contributi universitari
-Fondi finalizzati
-Premi di studio
-Borse di studio istituite da privati
-Orientamento
-Tutorato
-Collegi Universitari
-Mense
-Assistenza sanitaria
-Servizi editoriali e librari,culturali e turistici
-Servizi informatici
-Collaborazione a tempo parziale degli studenti

Gli studenti potranno ritirare i bandi e gli opuscoli relativi alle voci di cui sopra presso gli Uffici dell ’I.S.U.(Istituto per il diritto allo studio universitario) di Largo Gemelli 1 per la sede di Milano,Via Trieste 17 per la sede di Brescia,di Via dell ’Anselma 7 per la sede di Piacenza,cui vanno indirizzate anche le richieste di informazioni. Tra i servizi del diritto allo studio si segnala la significativa presenza di numerosi collegi presso le varie sedi dell ’Università Cattolica.
INDICE

LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Laurea in Scienze dell ’educazione
Organizzazione didattica
Piani di studio

LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

PROGRAMMI DEI CORSI
Per i corsi mutuati dalle altre Facoltà,è necessario consultare le relative Guide.

1.Adolescentologia (sem.):Prof.GRAZIANO GRUGNI
2.Antropologia culturale (I biennio):Prof.ANNA PALTRINIERI CASELLA
3.Antropologia culturale (II biennio):Prof.ANNA PALTRINIERI CASELLA
4.Antropologia filosofica (annuale):Prof.SERGIO MARINI
5.Bibliografia e biblioteconomia (sem.):Prof.ORNELLA FOGLIENI
6.Bioetica (annuale):Prof.MARIA LUISA DI PIETRO
7.Didattica generale (I biennio-sem.):Prof.PIERPAOLO TRIANI
8.Didattica generale (I Indirizzo-annuale e III indirizzo-sem.):Prof.LUCIO GUASTI
9.Didattica generale (II indirizzo-sem.):Prof.PIERPAOLO TRIANI
10.Diritto del lavoro (sem.):Prof.ANDREA BOLLANI
11.Diritto penale (sem.):Prof.LUCIANO EUSEBI
12.Docimologia (sem.):Prof.RENZA CERRI MUSSO
13.Documentazione (sem.):Prof.MARINA MESSINA
14.Educazione ambientale (sem.):Prof.PIERLUIGI MALAVASI
15.Educazione comparata (sem.):Prof.GIAN LEONILDO ZANI
16.Educazione degli adulti (annuale):Prof.DOMENICO SIMEONE
17.Educazione degli adulti (sem.):Prof.VANNA IORI
18.Estetica (annuale):Prof.GIOVANNA BARLUSCONI
19.Filosofia delle religioni (annuale):Prof.GIUSEPPE COLOMBO
20.Filosofia (morale)(annuale):Prof.MARCO PAOLINELLI
21.Filosofia (teoretica)(annuale):Prof.DARIO SACCHI
22.Igiene (sem.):Prof.RENZO ROZZINI
23.Informatica (I biennio-sem.):Prof.
24.Informatica (II biennio-sem.):Prof.
25.Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica (sem.):Prof.SILVIO BOLOGNINI
26.Istituzioni di storia dell ’arte (sem.):Prof.MICHELA VALOTTI
27.Legislazione dei beni culturali (sem.):Prof.
28.Legislazione e organizzazione dei servizi sociali (sem.):Prof.ASSUNTA NOCERINO
29.Legislazione minorile (sem.):Prof.LUCIANO EUSEBI
30.Letteratura italiana (annuale):Prof.NICOLETTA DE VECCHI PELLATI
31.Letteratura italiana contemporanea (sem.):Prof.CARLA BORONI
32.Letteratura per l’infanzia (sem.):Prof.RENATA LOLLO
33.Lingua francese (annuale):Prof.
34.Lingua inglese (annuale):Prof.
35.Lingua tedesca (annuale):Prof.
36.Metodi e tecniche della ricerca educativa (sem.):Prof.LORENA PIPPOLO
37.Metodologia della ricerca storica (sem.):Prof.MARIA LUISA FROSIO
38.Metodologia e tecnica della ricerca sociale (I biennio-sem.):Prof.CLEMENTE LANZETTI
39.Metodologia e tecnica della ricerca sociale (II biennio-sem.):Prof.CLEMENTE LANZETTI
40.Modelli statistici per l ’analisi e la valutazione dei processi educativi:Prof.
41.Museologia (sem.):Prof.RUGGERO BOSCHI
42.Neuropsichiatria infantile (sem.):Prof.EUGENIO MENEGATI
43.Organizzazione e gestione delle risorse umane (sem.):Prof.ACHILLE CARTOCCIO
44.Pedagogia della marginalità e della devianza minorile (sem.):Prof.LUIGI CROCE
45.Pedagogia generale (I biennio-annuale):Prof.LUIGI PATI
46.Pedagogia generale (II biennio-sem.):Prof.VANNA IORI
47.Pedagogia generale (del lavoro)(sem.):Prof.GIORGIO BOCCA - (materiali del corso)
48.Pedagogia interculturale (sem.):Prof.GIAN LEONILDO ZANI
49.Pedagogia sociale (con Istituzioni di pedagogia della famiglia)(annuale):Prof.LUIGI PATI
50.Pedagogia speciale (sem.):Prof.LUIGI D ’ALONZO
51.Pedagogia sperimentale (I biennio-sem.):Prof.LORENA PIPPOLO
52.Pedagogia sperimentale (II biennio-sem.):Prof.LORENA PIPPOLO
53.Psicologia dei gruppi (sem.):Prof.MARCO RENALDINI
54.Psicologia del lavoro (sem.):Prof.NICOLETTA MARITAN
55.Psicologia dell’educazione (annuale):Prof.VERONICA ORNAGHI
56.Psicologia dell’handicap e della riabilitazione:Prof.MASSIMO RAMAZZOTTI
57.Psicologia dell’orientamento scolastico e professionale (sem.):Prof.GIAN BATTISTA PERSINI
58.Psicologia della comunicazione (sem.):Prof.MARIA GIAELE INFANTINO
59.Psicologia della formazione (sem.):Prof.ROSANNA GALLO
60.Psicologia della religione (sem.):Prof.MARIO ALETTI
61.Psicologia delle organizzazioni (sem.):Prof.CATERINA GOZZOLI
62.Psicologia dello sviluppo (annuale):Prof.GIANBOSCO FERRARI
63.Psicologia dinamica (sem.):Prof.LIVIA SAVIANE
64.Psicologia generale (II biennio-annuale):Prof.DANIELA TRAFICANTE
65.Psicologia generale (I biennio-sem.):Prof.LAURA CRISAFULLI
66.Psicologia sociale (I biennio-sem.):Prof.GIANCARLO TAMANZA
67.Psicologia sociale (II biennio-annuale):Prof.EMANUELA SAITA
68.Psicologia sociale della famiglia (sem.):Prof.VITTORIO CIGOLI
69.Psicopatologia dello sviluppo (sem.):Prof.MARIA GEMMA POMPEI
70.Sociologia (annuale):Prof.ENRICO TACCHI
71.Sociologia del lavoro (sem.):Prof.
72.Sociologia dell’educazione (I biennio-sem.):Prof.MADDALENA COLOMBO
73.Sociologia dell’educazione (II biennio-sem.):Prof.MADDALENA COLOMBO
74.Sociologia dell’organizzazione (sem.):Prof.MASSIMILIANO MONACI
75.Sociologia della devianza (sem.):Prof.
76.Sociologia della famiglia (sem.):Prof.DONATELLA BRAMANTI
77.Sociologia della letteratura (sem.):Prof.ITALO VACCARINI
78.Sociologia delle comunicazioni di massa (sem.):Prof.CRISTIANA OTTAVIANO
79.Sociologia dei processi culturali (sem.):Prof.LUCIA RUGGERONE
80.Sociologia economica (sem.):Prof.ENRICO TACCHI
81.Storia contemporanea (I biennio-sem.):Prof.SANTA MARIA BOTTERI
82.Storia contemporanea (II biennio-sem.):Prof.SANTA MARIA BOTTERI
83.Storia del giornalismo (sem.):Prof.MASSIMO FERRARI
84.Storia del teatro e dello spettacolo (sem.):Prof.GAETANO OLIVA
85.Storia dell ’amministrazione pubblica (sem.):Prof.MARIO SCAZZOSO
86.Storia dell ’educazione (III anno-annuale):Prof.FULVIO DE GIORGI
87.Storia dell ’educazione (IV anno-sem.):Prof.FULVIO DE GIORGI
88.Storia della filosofia (annuale):Prof.EVANDRO BOTTO
89.Storia della filosofia antica (annuale):Prof.MARIA LUISA GATTI
90.Storia della filosofia contemporanea (annuale):Prof.FRANCO RIVA
91.Storia della filosofia medievale (annuale):Prof.ALESSANDRA TARABOCHIA
92.Storia della musica (sem.):Prof.MAURIZIO PADOAN
93.Storia della pedagogia (I biennio-sem.):Prof.LUCIANO CAIMI
94.Storia della pedagogia (II biennio-sem.):Prof.LUCIANO PAZZAGLIA
95.Storia della scienza (I indirizzo-annuale;III indirizzo-sem.):Prof.LUIGI PIZZAMIGLIO
96.Storia della scuola e delle istituzioni educative (I biennio-sem.):Prof.LUCIANO CAIMI
97.Storia della scuola e delle istituzioni educative (II biennio-annuale):Prof.LUCIANO CAIMI
98.Storia delle dottrine politiche (sem.):Prof.ROBERTINO GHIRINGHELLI
99.Storia e critica del cinema (sem.):Prof.LUISELLA FARINOTTI
100.Storia economica (sem.):Prof.MARIO TACCOLINI
101.Storia medievale (I e II biennio-sem.):Prof.GIANCARLO ANDENNA
102.Storia moderna (I biennio):Prof.ANGELO TURCHINI
103.Storia moderna (II biennio):Prof.ANGELO TURCHINI
104.Storia romana (I biennio-sem.):Prof.GABRIELLA AMIOTTI
105.Storia romana (II biennio-sem.):Prof.ALFREDO VALVO
106.Tecnologie dell ’istruzione e dell ’apprendimento (sem.):Prof.RENZA CERRI MUSSI
107.Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa (sem.)(Teoria dell ’informazione):Prof.ANGELO ROVETTA

Corsi di Introduzione alla Teologia
1 ° anno di corso:Prof.VALERIA BOLDINI
2 ° anno di corso:Prof.ANGELO MAFFEIS
3 ° anno di corso:Prof.RENATO FALISELLI



PIANI DI STUDIO

Norme generali sui piani di studio
Il Senato Accademico con delibera del 28 gennaio 1986 ha inteso,relativamente alla scelta dei piani di studio,fornire la seguente precisazione:
«Atteso che la legge 3/11/1970 n.924 ha deliberato la liberalizzazione dei piani di studio,ma non ha abrogato l ’ordinamento didattico in vigore,si ribadisce (per gli studenti che non intendono avvalersi della facoltà concessa dalla citata legge di predisporre un piano di studi diverso da quelli previsti dagli ordinamenti didattici in vigore o che non intendono seguire i piani di studio consigliati dalla Facoltà),il diritto di presentare il piano tra dizionale previsto dall ’ordinamento didattico vigente »
Lo studente di conseguenza ha tre possibilità per organizzare i loro piani di studio:
- in conformità a quello previsto dall ’ordinamento didattico;
- secondo il modello proposto dalla Facoltà;
- nella forma liberamente predisposta e approvata dal Consiglio di Facoltà.

Lo studente che formula un piano libero deve rimanere nell ’ambito delle discipline effettivamente insegnate e nel numero di insegnamenti stabilito e dovrà includervi comunque tutti gli insegnamenti irrinunciabili ;inoltre ha il diritto di presentare ogni anno proposte di modifica parziale o integrale al piano presentato in precedenza,ferma l ’approvazione del Consiglio di Facoltà.
Entro il 31 dicembre di ogni anno gli studenti in corso devono presentare in Segreteria il piano di studi che verrà sottoposto all’approvazione del Consiglio di Facoltà.In caso di mancata presentazione,verrà assegnato d’ufficio il piano degli studi predisposto dalla Facoltà. Dopo l ’approvazione del Consiglio di Facoltà il piano di studi diverrà esecutivo e non sarà possibile apportarvi modifiche se non nell ’anno accademico successivo entro il 31 dicembre.



LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE

In seguito al Decreto Ministeriale del 4 novembre 1996 che ha modificato la Tabella XV,il Consiglio della Facoltà di Scienze della formazione ha recepito le modifiche e deliberato la sostituzione,nell ’anno accademico 1997/98,dell’ordinamento didattico a Statuto dell’Università Cattolica relativamente alla laurea in Scienze dell ’educazione con il nuovo ordinamento di cui alla nuova tabella XV.
Il corso di laurea in Scienze dell’educazione è articolato in due bienni:biennio di base e biennio ad indirizzo specialistico.
Gli insegnamenti del piano di studi corrispondono nel complesso a quaranta semestralità;venti sono collocate nel primo biennio e venti nel secondo. Il corso di laurea prevede,nel secondo biennio per gli indirizzi “Educatori professionali ” e “Esperti nei processi formativi ”,attività pratiche e di tirocinio per un minimo di 300 ore. Inoltre si dovrà ottenere un giudizio favorevole,secondo modalità stabilite
dalla Facoltà,al termine di una annualità di una lingua straniera e di un semestre di Informatica generale. Inoltre vanno aggiunti tre corsi di Introduzione alla teologia che sono peculiari della nostra Università.

Piani di studio

Biennio di base

I anno di corso
Pedagogia generale (annuale)
Psicologia generale (semestrale)o Psicologia sociale (semestrale)
Sociologia (annuale)
Storia della pedagogia (semestrale)
Storia della filosofia (annuale)
Storia romana o Storia medievale (semestrale)
Informatica generale (semestrale)(corso tenuto dal CIdA – Centro Infomatico d ’Ateneo)

II anno di corso
Antropologia culturale (semestrale)
Didattica generale (semestrale)
Filosofia teoretica o Filosofia morale (annuale)
Metodologia e tecnica della ricerca sociale (semestrale)
Pedagogia sperimentale (semestrale)
Psicologia dello sviluppo (annuale)
Sociologia dell ’educazione (semestrale)
Storia della scuola e delle istituzioni educative (semestrale)
Storia moderna o Storia contemporanea (semestrale)
Lingua straniera (annuale)(corso tenuto dal SELdA – Servizio Linguistico d ’Ateneo)

Biennio ad indirizzo specialistico

N.B.“A ” =è da intendere come Corso Avanzato

Indirizzo:insegnanti di scienze dell’educazione

Nel 3 ° anno di corso lo studente deve seguire 12 semestralità.
Nel 4 ° anno,invece,8 semestralità.
Le semestralità dovranno essere così ripartite:
Area pedagogica :5 semestralità;Area filosofica :6 semestralità;Area storica :3 semestralità;Area psicologica -socio-antropologica -giuridica :4 semestralità;Insegnamenti opzionali :2 semestralità.

*Area pedagogica
Didattica generale (A)(annuale)
Docimologia (semestrale)
Educazione comparata (semestrale)
Letteratura per l ’infanzia (semestrale)
Pedagogia della scuola (semestrale)– Tace per l ’a.a.2000/2001
Pedagogia speciale (semestrale)
Storia della pedagogia (A)(semestrale)
Storia della scuola e delle istituzioni educative (annuale)
Tecnologie dell ’istruzione e dell ’apprendimento (semestrale)
*Area filosofica Estetica (annuale)
Filosofia del linguaggio (annuale)
Filosofia teoretica (annuale)o Filosofia morale (annuale)
    [Dei due insegnamenti lo studente potrà scegliere solo quello non già scelto nel primo biennio ]
Logica (annuale)
Storia della filosofia antica (annuale)
Storia della filosofia contemporanea (annuale)
Storia della filosofia medievale (annuale)
Storia della scienza (annuale)
*Area storica
Metodologia della ricerca storica (semestrale)
Storia contemporanea (semestrale)
Storia economica (semestrale)
Storia medioevale (A)(semestrale)
Storia moderna (A)(semestrale)
Storia romana (A)(semestrale)
*Area psicologica-socio-antropologica-giuridica
Antropologia culturale (semestrale)
Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica (semestrale)
Letteratura italiana (annuale)
Psicologia dell ’educazione (semestrale)
Psicologia dell ’orientamento scolastico e professionale (semestrale)
Psicologia della comunicazione (semestrale)
Psicologia dello sviluppo (semestrale)
Psicologia generale (annuale)
Psicopatologia dello sviluppo (semestrale)
Sociologia dei processi culturali (semestrale)
Sociologia dell ’educazione (A)(semestrale)
Sociologia della devianza (semestrale)
Sociologia della letteratura (semestrale)
Sociologia delle comunicazioni di massa (semestrale)
Storia delle dottrine politiche (semestrale)
*Insegnamenti opzionali
n.2 corsi a scelta fra tutte le semestralità attivate in entrambi i bienni (senza effettuare iterazioni nel corso del secondo biennio)

È consentita l ’iterazione nell ’area storica per gli studenti che si laureeranno a partire dall ’a.a.2001/2002,essendo previste tre annualità di Storia per la Classe 37/A. Si suggerisce agli studenti di compiere la scelta tenendo conto della tabella ministeriale riguardante le classi di concorso per insegnamento.

Indirizzo:educatori professionali

Per il 3 ° e 4 ° anno di corso lo studente deve seguire rispettivamente 10 semestralità di insegnamenti.
Le semestralità dovranno essere così ripartite:
Area pedagogica :7 semestralità;Area filosofica :2 semestralità;Area metodologia della ricerca :2 semestralità;Area psicologica -socio-
antropologica -biologico-medica -giuridica -della conservazione ,documentazione,comunicazione delle forme della cultura:
7 semestralità;Insegnamenti opzionali :2 semestralità.
Gli studenti iscritti al terzo anno di corso presenteranno il piano di studio relativo al terzo anno scegliendo gli insegnamenti negli elenchi di seguito riportati.
* Area pedagogica
Didattica generale (A)(semestrale)
Docimologia (semestrale)
Educazione degli adulti (semestrale)
Letteratura per l ’infanzia (semestrale)
Pedagogia della marginalità e della devianza minorile (semestrale)
Pedagogia generale (A)(semestrale)
Pedagogia interculturale (semestrale)
Pedagogia sociale (con Istituzioni di pedagogia della famiglia)(annuale)
Pedagogia speciale (semestrale)
Storia dell ’educazione (annuale)
*Area filosofica
Antropologia filosofica (annuale)
Bioetica (annuale)
Estetica (annuale)
Filosofia del linguaggio (annuale)
Filosofia della religione (annuale)
*Area metodologia della ricerca
Metodologia e tecnica della ricerca sociale (A)(semestrale)
Pedagogia sperimentale (A)(semestrale).
*Area psicologica -socio-antropologica -biologico-medica -giuridica - della conservazione,documentazione,comunicazione delle forme della cultura
Adolescentologia (semestrale)
Biblioteconomia e bibliografia (semestrale)
Diritto penale (semestrale)
Documentazione (semestrale)
Educazione ambientale (semestrale)
Igiene (semestrale)
Istituzioni di storia dell ’arte (semestrale)
Legislazione dei beni culturali (semestrale)
Legislazione ed organizzazione dei servizi sociali (semestrale)
Legislazione minorile (semestrale)
Letteratura italiana contemporanea (semestrale)
Museologia (semestrale)
Neuropsichiatria infantile (semestrale)
Psicologia dell ’educazione (annuale)
Psicologia dell ’handicap e della riabilitazione (semestrale)
Psicologia dinamica (semestrale)
Psicologia sociale della famiglia (semestrale)
Psicologia sociale o Psicologia generale (semestrale)
Psicopatologia dello sviluppo (semestrale)
Sociologia dell ’educazione (A)(semestrale)
Sociologia della devianza (semestrale)
Sociologia della famiglia (semestrale)
Sociologia della letteratura (semestrale)
Storia del giornalismo (semestrale)
Storia del teatro e dello spettacolo (semestrale)
Storia dell ’amministrazione pubblica (semestrale)
Storia della musica (semestrale)
Storia delle dottrine politiche (semestrale)
Storia e critica del cinema (semestrale)
*Insegnamenti opzionali
n.2 corsi a scelta fra tutte le semestralità attivate in entrambi i bienni (senza effettuare iterazioni nel corso del secondo biennio)

Indirizzo:esperti nei processi di formazione

Per il 3 ° e 4 ° anno di corso lo studente deve seguire rispettivamente 11 e 9 semestralità di insegnamenti.
Le semestralità dovranno essere così ripartite:
Area pedagogica :6 semestralità;Area metodologia della ricerca :2 semestralità;Area Problemi dell ’organizzazione,della comunicazione,dell’informazione :5 semestralità;Area filosofica -psicologica -socio-antropologica -giuridica :5 emestralità; Insegnamenti opzionali :2 semestralità.
*Area pedagogica
Didattica generale (A)(semestrale)
Docimologia (semestrale)
Educazione comparata (semestrale)
Educazione degli adulti (annuale)
Pedagogia generale del lavoro (semestrale)
Pedagogia interculturale (semestrale)
Storia della pedagogia (A)(semestrale)o Storia dell ’educazione (semestrale)
Tecnologie dell ’istruzione e dell ’apprendimento (semestrale)
*Area metodologia della ricerca
Metodi e tecniche della ricerca pedagogica (semestrale)
Metodologia e tecnica della ricerca sociale (A)(semestrale)
Modelli statistici per l ’analisi e le valutazione dei processi educativi (semestrale)
Pedagogia sperimentale (semestrale)
*Area Problemi dell ’organizzazione,della comunicazione,dell’informazione
Bibliografia e biblioteconomia (semestrale)
Documentazione (semestrale)
Informatica generale (A)(semestrale)
Organizzazione e gestione delle risorse umane (semestrale)
Psicologia della comunicazione (semestrale)
Psicologia delle organizzazioni (semestrale)
Sociologia del lavoro (semestrale)
Sociologia delle comunicazioni di massa (semestrale)
Sociologia dell ’organizzazione (semestrale)
Teoria dell ’informazione (già Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa)(semestrale)
*Area filosofica -psicologica -socio-antropologica -giuridica
Antropologia culturale (semestrale)
Antropologia filosofica (semestrale)
Diritto del lavoro (semestrale)
Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica (semestrale)
Logica (semestrale)
Psicologia dei gruppi (semestrale)
Psicologia del lavoro (semestrale)
Psicologia dell ’educazione (semestrale)
Psicologia dell ’orientamento scolastico e professionale (semestrale)
Psicologia della formazione (semestrale)
Psicologia sociale (annuale)
Sociologia dei processi culturali (semestrale)
Sociologia economica (semestrale)
Storia dell ’amministrazione pubblica (semestrale)
Storia della scienza (semestrale)
Storia economica (semestrale)
*Insegnamenti opzionali
n.2 corsi a scelta fra tutte le semestralità attivate in entrambi i bienni
(senza effettuare iterazioni nel corso del secondo biennio)

Sbocchi professionali

Il corso di laurea risponde alle esigenze educative emergenti nell’area dell’insegnamento e dell ’animazione,nei nuovi settori del privato sociale e delle attività formative rivolte alle aziende private e alla pubblica amministrazione.
Il 1 ° indirizzo,per insegnanti di scienze dell ’educazione ,apre all ’insegnamento nelle scuole secondarie superiori,negli ambiti delle scienze dell’educazione e delle scienze umane.
Il 2 ° indirizzo,per educatori professionali ,forma persone esperte nell’ambito dell ’animazione culturale;delle attività socio-rieducative ed assistenziali;nei servizi pedagogici sul territorio;nei centri di assistenza,accoglienza e recupero;nei consultori;nel volontariato sociale ed educativo.
Il 3 ° indirizzo,per esperti nei processi di formazione ,qualifica persone esperte nell’ambito della formazione permanente;della consulenza alla formazione negli Enti pubblici e nelle Imprese;della dirigenza di servizi educativi,abilita alla formazione quadri.


PROGRAMMI DEI CORSI

1.Adolescentologia (sem.)
Prof.GRAZIANO GRUGNI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.L ’adolescentologia:note storiche e paradigmi concettuali.
2.Il sistema cellulare:morfologia,funzioni e divisione.
3.Classificazione e funzioni specifiche dei tessuti corporei.
4.Cenni di anatomia dei principali organi ed apparati.
5.Il fenomeno dell ’accrescimento:dalla fase prenatale all ’età adulta.
6.Metodiche di valutazione del processo accrescitivo:
    le carte di crescita;
    la misurazione della maturazione scheletrica.
7.I fattori che regolano la crescita:
    fattori genetici;
    fattori endocrini;
    fattori ambientali.
8.Patologia dell ’accrescimento:
    deficit ed eccessi staturali;
    deficit ed eccessi ponderali.
9.Fisiologia della pubertà;
10.Le anomalie della pubertà;
    Gli aspetti psicopedagogici delle auxopatie.

B)BIBLIOGRAFIA
AA.VV.(a cura di)I.NICOLETTI,Elementi di Auxologia,Edizioni Centro Studi Auxologici,Firenze 1998
AA.VV.(a cura di)I.NICOLETTI,La crescita del bambino italiano,Centro Studi Auxologici,Firenze 1992
J.M.TANNER,Dal feto all ’uomo,A.S.Macor Editori,II edizione,1991
A.PALMONARI,Psicologia dell ’adolescenza,Edizioni Il Mulino,Bologna 1993

C)AVVERTENZE
Dato il carattere del corso,che esula da un filone strettamente umanistico-letterario,la frequenza delle lezioni è raccomandata per una migliore comprensione della materia.

N.B.-Il Prof.Graziano Grugni riceve gli studenti al termine delle lezioni nel suo studio.



2.Antropologia culturale (I biennio -sem.)
Prof.ssa ANNA PALTRINIERI CASELLA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende offrire agli studenti i concetti-base per avvicinare l ’antropologia culturale. Sarà diviso in due parti:nella prima parte,istituzionale,si tratteranno le componenti fondamentali della cultura e si proporranno le linee storiche della scienza antropologica.
La parte istituzionale svilupperà perciò i seguenti argomenti:ergologia (strutture economiche,forme di produzione,organizzazione della vita economica, ecc.),etnosociologia (famiglia e i gruppi liberi,divisioni sociali,esercizio della giustizia …);animologia arte,religione, letteratura); metodologia della ricerca antropologica pura o applicata ai problemi dei Paesi in Via di Sviluppo.Si proporranno inoltre le fasi essenziali dello sviluppo della disciplina etnoantropologica,dalle origini alle odierne formulazioni teoriche.
La parte monografica del corso verterà su argomenti di antropologia urbana, quali la formazione della cultura urbana in realtà del Terzo Mondo e del mondo occidentale,temi e problemi della cultura urbana nel nostro contesto.

B)BIBLIOGRAFIA
Per la parte istituzionale:
M.HARRIS,Antropologia culturale,Zanichelli,Bologna
e una dispensa della docente
Per la parte monografica:
A.PALTRINIERI CASELLA,Dalla città immaginata alla vita urbana (Il processo di inurbamento a Miranda da Norte,Brasile ),Franco Angeli,Milano 2000

C)AVVERTENZE
Agli studenti è richiesta una esercitazione da concordare con la Docente,su argomenti di antropologia che abbiano attinenza con il loro corso di laurea.L ’analisi ed il commento di tale esercitazione costituirà parte integrante dell ’esame.

N.B.-La Prof.ssa Anna Paltrinieri Casella riceve gli studenti il lunedì dopo la lezione nel suo studio.



3.Antropologia culturale (II biennio-sem.)
Prof.ssa ANNA PALTRINIERI CASELLA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende affrontare lo studio antropologico di un paese multietnico e multiculturale:il Canada.Si leggerà la realtà odierna di questa nazione alla luce delle categorie antropologiche fondamentali,che verranno riproposte agli studenti.
Si affronteranno perciò i seguenti argomenti:etnologia del Canada (le First Nations);le immigrazioni storiche;la formazione di una nazione multiculturale;problematiche dell ’immigrazione più recente;aspetti del “modello canadese ” di convivenza:problemi e prospettive.

B)BIBLIOGRAFIA
Dispensa prodotta dalla docente
Ulteriore bibliografia sarà suggerita durante il corso

N.B.-La Prof.ssa Anna Paltrinieri Casella riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



4.Antropologia filosofica (annuale)
Prof.SERGIO MARINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il problema della libertà da Cartesio a Kant.

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia verrà indicata successivamente

N.B.-Il Prof.Sergio Marini riceve gli studenti il mercoledì e il venerdì alle ore 15.00 nel suo studio.



5.Bibliografia e biblioteconomia (sem.)
Prof.ssa ORNELLA FOGLIENI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Evoluzione del concetto di biblioteca:
-cenni di storia del libro:i supporti,la scrittura,la decorazione,le parti componenti,la produzione;stampa e editoria (cenni)
-la biblioteca pubblica
-organizzazione del sistema bibliotecario italiano
-la legge regionale n.81 del 14 dicembre 1985 “Norme in materia di biblioteche e archivi storici degli enti locali o di interesse locale”
-l’organizzazione dei servizi in biblioteca:acquisizione,conservazione, catalogazione
-cataloghi e servizi al pubblico,internet
-il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN)
-cenni di bibliografia

B)BIBLIOGRAFIA
G.MONTECCHI-F.VENUDA,Manuale di Biblioteconomia,2 ° edizione,Ed.Bibliografica,Milano 2000
R.PENSATO,Corso di bibliografia,Ed.Bibliografica,Milano 1995
G.CAVALLO-R.CHARTIER,Storia della lettura,Ed.Laterza,Bari 1995 (capitoli:dall’Introduzione a pag.154 e da pag.243 a pag.316)
L.r.14 dicembre 1985 n.81 “Norme in materia di biblioteche e archivi storici degli enti locali o di interesse locale ” e successivi aggiornamenti

C)AVVERTENZE
Durante il corso verranno indicati e eventualmente distribuiti articoli vari.
Sono previste alcune visite alla Biblioteca Queriniana.

N.B.-La Prof.ssa Ornella Foglieni riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



6.Bioetica (annuale)
Prof.ssa MARIA LUISA DI PIETRO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Origini e diffusione della bioetica
La Carta di Erice
Le fondazioni etiche in bioetica
Il dibattito sulla persona
I principi della bioetica personalista.La concezione personalista della corporeità
Bioetica e pedagogia
Bioetica ed educazione alla salute:la prevenzione dei comportamenti a rischio
Statuto biologico,antropologico ed etico dell ’embrione umano
La nuova genetica:dalla diagnosi alla terapia agli interventi modificativi
Procreazione assistita e fecondazione artificiale
L ’educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile
Trapianti di organi e tessuti
Tra eutanasia e accanimento terapeutico:l ’assistenza al malato in fase terminale

B)BIBLIOGRAFIA
M.L.DI PIETRO (a cura di),Educare all ’identità sessuata,La Scuola,Brescia 2000
E.SGRECCIA-M.L.DI PIETRO (a cura di),Bioetica e Formazione,Vita e Pensiero,Milano 2000
E.SGRECCIA-A.G.SPAGNOLO-M.L.DI PIETRO (a cura di),Bioetica.Manuale per i diplomi universitari della sanità,Vita e Pensiero,Milano 1999
M.L.DI PIETRO-E.SGRECCIA,Procreazione assistita e fecondazione artificiale,La Scuola,Brescia 1999
A.PESSINA,Bioetica.L ’uomo sperimentale,Bruno Mondadori,Milano 1998
M.L.DI PIETRO-E.SGRECCIA (a cura di),Interrogativi per la bioetica,La Scuola,Brescia 1998
M.L.DI PIETRO-E.SGRECCIA (a cura di),Bioetica ed educazione,La Scuola,Brescia 1997
G.CESARI-M.L.DI PIETRO,L ’educazione della sessualità,La Scuola,Brescia 1996
M.L.DI PIETRO,Adolescenza e comportamenti a rischio,La Scuola,Brescia 1995

C)AVVERTENZE
Una parte delle lezioni verranno svolte in videoconferenza.

N.B.-La Prof.ssa Maria Luisa Di Pietro riceve gli studenti alla fine delle lezioni nel suo studio.



7.Didattica generale (I biennio –sem.)
Prof.PIERPAOLO TRIANI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
All’interno dello scopo di offrire agli studenti un quadro della didattica generale,il corso intende approfondire alcuni elementi portanti del sapere didattico. Perciò,dopo una breve trattazione di alcune questioni epistemologiche della disciplina (il dibattito sul concetto di didattica,il suo rapporto con altri concetti pedagogici),saranno presi in esame alcuni concetti chiave:insegnamento (in quanto azione,comunicazione,organizzazione),metodo,progetto,formazione.Una particolare attenzione sarà rivolta alla valenza didattica della formazione, intesa,come processo strutturato di risignificazione da parte della coscienza umana,attraverso l ’analisi del pensiero dello studioso canadese B.Lonergan. Inoltre si cercherà di delineare alcune forme concrete che l ’azione didattica assume attraverso il richiamo ad alcune figure operative.

B)BIBLIOGRAFIA
Testi per l ’esame
P.TRIANI,Il dinamismo della coscienza e la formazione.Il contributo di Bernard Lonergan ad una “filosofia ” della formazione,Vita e Pensiero,Milano 1998
C.SCURATI (a cura di),Volti dell ’educazione,La Scuola,Brescia 1996
Altre letture facoltative saranno consigliate durante le lezioni

N.B.-Il Prof.Pierpaolo Triani riceve gli studenti il lunedì dalle ore 14.30 alle ore 16.00 e
il mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 11.00 nel suo studio.



8.Didattica generale (I indirizzo-annuale;III indirizzo-sem.)
Prof.LUCIO GUASTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Teoria del metodo e modelli operativi
Il corso affronta il tema del metodo quale base fondamentale per ogni tipo di intervento educativo sia nel campo dell’istruzione sia in quello della formazione.I diversi ambienti,quello della scuola e quello dell’impresa, costituiranno il terreno di applicazione specifico delle metodologie e dei relativi modelli.

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia verrà indicata all’inizio del corso

N.B.-Il Prof.Lucio Guasti riceve gli studenti il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00 nel suo studio.



9.Didattica generale (II Indirizzo-sem.)
Prof.PIERPAOLO TRIANI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
L’azione educativa attraversa i diversi interventi (assistenziale,sanitario,promozionale,preventivo,…)che formano il variegato e complesso mondo del ‘sociale ’.Quali caratteristiche presenta questa azione?Come si configura in questo contesto il profilo dell’educatore professionale?
A partire da queste domande il corso si pone l ’obiettivo di approfondire le caratteristiche del lavoro educativo nel sociale e le sue principali forme metodologiche.In particolare modo saranno approfonditi i seguenti temi:
-lo scenario del lavoro sociale
-i caratteri del ‘lavoro pedagogico ’
-la relazione,la progettazione,l ’organizzazione,la valutazione
-le diverse modalità di intervento dell ’educatore.

B)BIBLIOGRAFIA
D.DEMETRIO,Educatori di professione,La Nuova Italia,Firenze 1990
C.M.MOZZANICA,Servizi alla persona.Un ’organizzazione incompiuta,Monti,Saronno 1998
Di questo testo le parti oggetto di studio sono:
Introduzione:pp.9-22;
Parte prima:Organizzazione e scenari della persona,della famiglia e della comunità:pp. 57-86;Organizzazione e scenario socio-istituzionale:pp.87-115
Parte seconda:Organizzazione e approcci ai servizi alla persona:bisogno,domanda,risposta:
pp.131-139;Organizzazione e scenario programmatorio:pp.187-209;Organizzazione e ricerca valutativa sulla qualità:pp.237-284
Un volume a scelta tra i seguenti ‘Quaderni di animazione e formazione’
-Il lavoro di strada,Edizioni Gruppo Abele
-L ’organizzazione nel lavoro sociale,Edizioni Gruppo Abele
-L ’intervento di rete,Edizioni Gruppo Abele
-Il lavoro di comunità,Edizioni Gruppo Abele
-La progettazione sociale,Edizioni Gruppo Abele
Per ognuno di questi volumi verranno esposte,in seguito,in bacheca le parti oggetto di studio.

N.B.-Il Prof.Pierpaolo Triani riceve gli studenti il lunedì dalle ore 14.30 alle ore 16.00 e
il mercoledì dalle ore 9.30 alle ore 11.00 nel suo studio.



10.Diritto del lavoro (sem.)
Prof.ANDREA BOLLANI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende illustrare le linee essenziali della disciplina del rapporto di lavoro nell’ordinamento giuridico italiano.
Le lezioni cercheranno di evidenziare,in particolare,le peculiarità ed i tratti caratterizzanti del diritto del lavoro nel contesto dell’esperienza giuridica.
I singoli temi verranno trattati anche attraverso la discussione di casi concreti tratti dall ’esperienza giurisprudenziale.
Il corso si snoda,indicativamente,secondo il seguente programma:
-Genesi e sviluppo del diritto del lavoro
-Il principio di libertà sindacale nella Costituzione
-Legge e contratto collettivo come fonti di disciplina dei rapporti di lavoro
-Lavoro pubblico e lavoro privato:i tratti differenziali
-Il contratto collettivo:ambito di efficacia ed inderogabilità
-Lo sciopero,con particolare riferimento al settore dei servizi pubblici essenziali
-Lavoro subordinato,parasubordinato ed autonomo:i confini del diritto del lavoro
-Il potere direttivo ed il potere disciplinare del datore di lavoro
-Mansioni e qualifica
-Orario di lavoro,ferie e riposi.
-La retribuzione
-Le norme in materia di sicurezza sul lavoro
-Il lavoro femminile nella Costituzione e nella legislazione ordinaria
-La sospensione del rapporto di lavoro:in particolare,la disciplina dei congedi parentali
-Il contratto di lavoro a termine ed il lavoro interinale
-L’apprendistato ed il contratto di formazione e lavoro
-Il contratto di lavoro part-time
-Il recesso dal contratto di lavoro:dimissioni e licenziamento

B)BIBLIOGRAFIA
Per la preparazione dell ’esame si consigliano,alternativamente,i manuali:
A.TURSI-P.VARESI,Lineamenti di diritto del lavoro,Kluwer Ipsoa,ultima edizione
G.PERA,Compendio di diritto del lavoro,Cedam,2000

C)AVVERTENZE
Per gli studenti frequentanti il programma d ’esame verrà comunicato a lezione.
Eventuali approfondimenti su singoli temi potranno essere concordati con il docente.

N.B.-Il Prof.Andrea Bollani riceve gli studenti il giovedì,al termine della lezione,nel suo studio.



11.Diritto penale (sem.)
Prof.LUCIANO EUSEBI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte I
– Il concetto di giustizia come problema culturale ed educativo.
– L ’interrogativo sulla funzione della pena:critica dell ’idea retributiva,problemi delle finalità preventive,elementi per un ’impostazione moderna della politica criminale.
– Il sistema sanzionatorio vigente e le prospettive di riforma;l’orientamento risocializzativo;il concetto di mediazione.
– Principi fondamentali del diritto penale e cenni sugli istituti di parte generale.
– Il rapporto fra diritto penale,riflessione criminologica e scienze empiricosociali.
– Nozioni relative al procedimento penale (competenza,indagini,dibattimento,gradi del giudizio,flagranza,misure cautelari,riti speciali,fase esecutiva)
Parte II
– L ’ordinamento penitenziario e i compiti di aiuto e di controllo del “servizio sociale ”.
– Responsabilità penale e infermità di mente.
– Il sistema penale minorile:l ’importanza e il carattere innovativo degli istituti applicabili a imputati minorenni.
– Diritto penale e tossicodipendenze.
– Il problema della prevenzione dell ’interruzione volontaria della gravidanza e gli aspetti nuovi del rapporto fra bioetica e diritto (tutela dell ’embrione, procreazione assistita,manipolazioni genetiche,trapianti,opzioni terapeutiche).
– Questioni aperte in materia di segreto professionale.

B)BIBLIOGRAFIA
La diversificazione dei temi affrontati rende di particolare importanza il riferimento agli appunti del corso di lezioni;ai fini di una ottimale preparazione del colloquio d ’esame è sufficiente lo studio degli appunti medesimi,nella loro completezza,unitamente alle letture prescelte in tema di funzione della pena e alla conoscenza delle norme citate durante il corso. Sulla problematica della funzione della pena vengono indicati i seguenti testi di lettura (criteri di selezione saranno forniti durante il corso):
E.WIESNET,Pena e retribuzione.La riconciliazione tradita,Giuffrè,Milano 1987
L.EUSEBI,La pena in crisi.Il recente dibattito sulla funzione di pena,Morcelliana,Brescia 1990
AA.VV.,La funzione di pena.Il commiato da Kant e da Hegel,Giuffrè,Milano 1989
Per le nozioni di diritto penale e per il sistema sanzionatorio può essere in ogni caso consultato:
G.FIANDACA-E.MUSCO,Diritto penale.Parte generale,Zanichelli,Bologna ult.ed.
Per la parte relativa alla prevenzione dell ’interruzione volontaria della gravidanza può del pari essere consultato:
M.ZANCHETTI,Commento alla legge n.194/1978 sull ’interruzione volontaria della gravidanza,contenuto in CRESPI-STELLA-ZUCCALA’, Commentario breve del Codice penale,ed.Cedam,Padova 1992,pp.1295-1352
Costituiscono parte integrante del programma la conoscenza e il commento degli articoli del codice penale,del codice di procedura penale e della legislazione speciale pertinenti ai temi sopra indicati;andrà perciò utilizzato un Codice Penale e di Procedura Penale con leggi complementari,aggiornato

C)AVVERTENZE
Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il professore,ai fini del colloquio d ’esame,circa i criteri di utilizzazione dei testi sopra indicati.

N.B.-Il Prof.Luciano Eusebi riceve gli studenti al termine delle lezioni nel suo studio.



12.Docimologia (sem.)
Prof.ssa RENZA CERRI MUSSO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Il problema della valutazione nel contesto educativo e nella prassi didattica.
2.Funzioni,forme e modi del “valutare ”:dalla costruzione di un apparato tecnico di misura all ’attribuzione di senso e significato all’azione educativa.
3.La “percezione ” della valutazione:inferenze sull ’organizzazione e gestione dei processi formativi.
4.Costruire le competenze dell ’insegnante/educatore/formatore:l ’ottica della valutazione della qualità.

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia per l ’esame sarà indicata nel corso delle lezioni ed affissa in bacheca.

N.B.-La Prof.ssa Renza Cerri Musso riceve gli studenti il mercoledì dopo le lezioni nel suo studio.



13.Documentazione (sem.)
Prof.ssa MARINA MESSINA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Riorganizzazione dei flussi documentari,realizzazione di un moderno sistema informativo documentale.
Organizzazione e gestione dell ’archivio corrente:predisposizione di un “piano archivio”,criteri di organizzazione.
Le fasi della gestione:
1)protocollazione,classificazione,fascicolazione dei documenti
2)integrazione tra flussi documentari e procedimenti amministrativi
3)trasferimento dei fascicoli tra settori e uffici
4)ricerca e acquisizione dei fascicoli
5)versamento delle pratiche concluse nell ’archivio di deposito
Informatizzazione dell ’archivio corrente.

B)BIBLIOGRAFIA
P.CARUCCI-M.MESSINA,Manuale di archivistica per l ’impresa,Carocci Editore,Roma 1998
Nel corso dell ’anno sarà inoltre fornita agli allievi una dispensa preparata dal docente.

N.B.-La Prof.ssa Marina Messina riceve gli studenti il giovedì dalle 16.00 alle 17.00 durante il semestre di lezioni,su appuntamento nei giorni in cui si svolgono le sessioni d ’esame.



14.Educazione ambientale (sem.)
Prof.PIERLUIGI MALAVASI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Percorsi di educazione ambientale,formazione estetica e globalizzazione.
2.La città educante:processi culturali e progetto pedagogico.
3.Animazione educativa,spazi relazionali,infanzia.

B)BIBLIOGRAFIA
AA.VV.,La seconda vita delle cose.Percorsi di educazione ambientale,Erickson,Trento 1999 (volume per l ’insegnante e volume per l’alunno)
M.GENNARI (a cura di),La città educante,Sagep,Genova 1989,o in alternativa:
M.GENNARI,Pedagogia degli ambienti educativi,Armando,Roma 1997 2 .
Lo studente deve scegliere,inoltre,uno fra i due volumi sottoelencati:
G.CEPPI-M.ZINI,Bambini,spazi,relazioni.Metaprogetti di ambiente per l ’infanzia ,Reggio Children-Domus AcademyResearchCenter, Reggio Emilia 1998 (consigliato per gli iscritti di Scienze della Formazione Primaria)
Un libro,nell ’ambito di una scelta bibliografica che sarà indicata successivamente

N.B.-Il Prof.Pierluigi Malavasi riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



15.Educazione comparata (sem.)
Prof.GIAN LEONILDO ZANI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
I fondamenti dell ’educazione comparata.La storia,i metodi,le figure principali. I sistemi scolastici europei ed extraeuropei.Tendenze,caratteristiche e metodi di indagine.L ’azione delle Organizzazioni internazionali. Le pedagogie dei popoli.L ’educazione in occidente e nel mondo ebraico ed islamico,in Asia,Africa ed America latina. Il confronto fra civiltà:l ’educazione come iniziazione e come trasmissione nella cultura occidentale,indù e confuciana. I diritti dell ’uomo secondo le dichiarazioni dell ’ONU e i documenti analoghi delle grandi aree culturali.

B)BIBLIOGRAFIA
G.RESCALLI,Il cambiamento nei sistemi educativi.Processi di riforma e modelli europei a confronto,La nuova Italia,1995.(Solo i sistemi educativi inglese,francese,tedesco)
G.L.ZANI,Iniziazione e trasmissione.L ’educazione fra Oriente e Occidente,Ananke,Torino 1999.
G.L.ZANI,Infanzia,Culture,Religioni .Nascere e crescere fra tradizione e modernità ,Unicopli,Milano 2000

N.B.-Il Prof.Gian Leonildo Zani riceve gli studenti il giovedì dalle ore 9.30 alle ore 10.30 nel suo studio.



16.Educazione degli adulti (annuale)
Prof.DOMENICO SIMEONE

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Educazione degli adulti e dinamica sociale:dalla coesione sociale alla partecipazione democratica.
2.L ’educazione per tutta la vita.
3.La formazione degli adulti:teorie dell ’apprendimento e dell ’insegnamento
4.Un ’esperienza di educazione degli adulti:don Milani e la scuola popolare.
5.Cicli di vita familiare e educazione permanente dei genitori.
6.Ruolo materno e paterno tra reciprocità e differenza (quest’ultimo tema sarà oggetto di un seminario specifico)

B)BIBLIOGRAFIA
C.VANDENPLAS-HOLPER,Maturità e saggezza.Sviluppo psicologico nell ’età adulta e durante la vecchiaia,Vita e Pensiero,Milano 2000
M.KNOWLES,Quando l ’adulto impara.Pedagogia e andragogia,Angeli,Milano 1997
D.SIMEONE,Verso la scuola di Barbiana.L ’esperienza pastorale e educativa di don Lorenzo Milani a S.Donato di Calenzano,Il Segno,S.Pietro in Cariano (VR)1996
L.PATI,La funzione educativa del padre,Vita e Pensiero,Milano 1981
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite all ’inizio del corso.

N.B.-Il Prof.Domenico Simeone riceve gli studenti il giovedì dalle ore 16.00 alle ore 18.00 nel suo studio.



17.Educazione degli adulti (sem.)
Prof.ssa VANNA IORI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Età adulta e differenza di genere
Concetti basilari relativi ai processi formativi in età adulta ed alla formazione permanente.
La costruzione dell ’identità adulta.
L ’educazione degli adulti all ’interno dei ruoli sociali,professionali,e familiari.
La differenza di genere come elemento fondamentale dell ’identità adulta.
Identità di genere e reciprocità tra i generi.
Ruoli e stereotipi maschili e femminili nei contesti professionali.
La Fede nell ’esperienza formativa maschile e femminile.
Ruolo paterno e materno nella famiglia e nel ciclo di vita familiare.
(Quest ’ultimo aspetto sarà sviluppato in un Seminario di approfondimento).

B)BIBLIOGRAFIA
M.KNOWLES,Quando l ’adulto impara,Angeli,,Milano 1997
Materiale bibliografico e ulteriori indicazioni verranno forniti durante il corso

N.B.-La Prof.ssa Vanna Iori riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



18.Estetica (annuale)
Prof.ssa GIOVANNA BARLUSCONI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Mito,simbolo,testo letterario nello sviluppo della ermeneutica fenomenologica di Paul Ricoeur.
2.Narrazione e temporalità :problemi di estetica del romanzo.

B)BIBLIOGRAFIA
1)P.RICOEUR,Della interpretazione.Saggio su Freud,(1965),trad.it.Il Saggiatore,Milano 1967 ¹ ID,La metafora viva.Dalla retorica alla poetica:per un linguaggio di rivelazione,(1975), trad.it.Jaca Book,Milano 1981 ¹,1997 ² ID,Sé come un altro,(1990),trad.it.a cura di Daniella Iannotta,Jaca Book,Milano 1993 ¹
2)M.BACHTIN,Estetica e romanzo.Un contributo fondamentale alla “scienza della letteratura ”,(1975),trad.it.a cura di Clara Strada Janovic,Einaudi,Torino 1979 ¹
P.RICOEUR,Tempo e racconto (1983),trad.It.Jaca Book,Milano 1986 ¹,19912,Vol.I ID,Tempo e racconto.La configurazione nel racconto di finzione (1984),trad.It.,Jaca Book,Milano 1987 ¹ ID,Tempo e racconto.Il tempo raccontato (1985),trad.It.Jaca Book,Milano 1988 ¹,vol.
III (alcune parti)
G.P.CAPRETTINI,Semiologia del racconto,Laterza,Bari 1992 ¹,in «Biblioteca di Cultura Moderna Laterza 1023 »

C)AVVERTENZE
Ulteriori indicazioni e precisazioni bibliografiche verranno fornite durante lo svolgimento del corso.

N.B.-La Prof.ssa Giovanna Barlusconi riceve gli studenti il giovedì dalle ore 16.00 alle ore 17.30;
il venerdì dalle ore 9.30 alle ore 11.00 nel suo studio.



19.Filosofia delle religioni (annuale)
Prof.GIUSEPPE COLOMBO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale
Elementi di filosofia della religione
La conoscenza naturale di Dio:la ragione,il metodo e i contenuti
La conoscenza per fede:le condizioni del credere,la rivelazione,l ’atto di fede,il contenuto della fede
Ragione e fede:teologia,filosofia,sapienza e saggezza
L ’antropologia filosofica:sua fondazione metafisica e sua differenza dall’antropologia fenomenologica
Parte monografica
Introduzione
La questione dell ’ateismo nell ’epoca moderna
L ’ateismo semantico:la critica alla religione del neopositivismo
Il pensiero debole italiano
Un postmoderno “troppo moderno ”
Il bisogno di metafisica
La crisi delle scienze europee ...di Husserl
I credenti
Metafisici e fideisti

B)BIBLIOGRAFIA
Per la parte istituzionale:
G.COLOMBO,Conoscenza di Dio e antropologia,Massimo,Milano
Per la parte monografica:
AA.VV.,Il pensiero debole,Feltrinelli,Milano
E.HUSSERL,La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale,Il Saggiatore, Milano
Durante il corso saranno fornite fotocopie di pagine di altri autori

N.B.-Il Prof.Giuseppe Colombo riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



20.Filosofia morale (annuale)
Prof.MARCO PAOLINELLI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
a)Corso istituzionale:linee fondamentali di filosofia morale
b)Corso monografico:La critica di Edith Stein a Martin Heidegger
c)Lettura di un testo di filosofia morale

B)BIBLIOGRAFIA
Testi da preparare per l ’esame
Per il punto a)del programma:
S.VANNI ROVIGHI,Elementi di filosofia,La Scuola,Brescia (varie ristampe),Vol.III,pp.139-155 e pp.189-269
Appunti –personali – dalle lezioni.Per chi non ne fosse in possesso:
A.MASNOVO,La filosofia verso la religione,Vita e Pensiero,Milano (varie ristampe)
Per il punto b)del programma:
E.STEIN,La filosofia esistenziale di Martin Heidegger,in E.STEIN,La ricerca della verità:
dalla fenomenologia alla filosofia cristiana,a cura di A.Ales Bello,Città Nuova,Roma 1993, pp.153-226
Appunti –personali – dalle lezioni.Per chi non ne fosse in possesso:
E.STEIN,tutto il volume,La ricerca della verità …..(cfr.sopra)
M.PAOLINELLI,Note sulla “filosofia cristiana ” di Edith Stein,«Teresianum » 50 (1999), 87-128 (anche in Edith Stein.Testimone per oggi profeta per domani.Atti del Simposio Internazionale Roma -Teresianum 7-9 ottobre 1998 ,a cura di J.Sleiman-L.Borriello,Libreria
Editrice Vaticana,Città del Vaticano 1999,pp.89-136)
Per il punto c)del programma,un testo a scelta tra:
· ARISTOTELE,Etica nicomachea,La Scuola,Brescia
· AGOSTINO,Confessioni,BUR,Milano,oppure La Scuola,Brescia
· BERGSON,Le due fonti della morale e della religione,La Scuola,Brescia
· HARE RICHARD MERVYN,Il pensiero morale:livelli,metodi,scopi ,Il Mulino,Bologna 1989
· HEGEL,Fenomenologia dello spirito,a cura di M.Paolinelli,Vita e Pensiero,Milano 1977; (l ’Introduzione,e un capitolo a scelta)
· KANT,Critica della ragion pratica,La Scuola,Brescia
· PLATONE,Apologia di Socrate,La Scuola,Brescia,e PLATONE ,Fedone ,La Scuola,Brescia
· TOMMASO D ’AQUINO,Somma teologica,I II,qq.1-5 (La felicità)
· TOMMASO D ’AQUINO,Somma teologica,I II,qq.90-97 (La legge)
Gli studenti che fossero interessati ad opere non contenute in questo elenco sono invitati a parlarne col docente

N.B.-Il Prof.Marco Paolinelli riceve gli studenti il martedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00 nel suo studio.



21.Filosofia teoretica (annuale)
Prof.DARIO SACCHI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1)I problemi fondamentali della metafisica e della gnoseologia
2)I momenti più significativi della critica moderna e contemporanea alla nozione classica di verità:
    a)il criticismo kantiano;
    b)la riflessione di F.Nietzsche come base del contemporaneo decostruzionismo gnoseologico e metafisico

B)BIBLIOGRAFIA
Per il punto 1):
S.Vanni Rovighi,Elementi di filosofia,voll.I e II,La Scuola
Per il punto 2a):
E.KANT,Prolegomeni a ogni metafisica futura,varie edizioni
D.SACCHI,Necessità e oggettività nell ’Analitica kantiana,Vita e Pensiero,1995
Per il punto 2b):
F.NIETZSCHE,Volontà di potenza (a cura di G.BRIANESE ),Paravia,varie ristampe
D.SACCHI,L ’ateismo impossibile.Ritratto di Nietzsche in trasparenza,Guida,2000

N.B.-Il Prof.Dario Sacchi riceve gli studenti il giovedì dalle ore 11.15 alle ore 12.15 nel suo studio.



22.Igiene (sem.)
Prof.RENZO ROZZINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il concetto di salute
Condizioni socio-economiche e salute
Salute e stato della mente
La fragilità psichica
La fragilità somatica
Le istituzioni per la difesa della salute
La struttura del Sistema Sanitario Nazionale
Gli ospedali del futuro
La rete dei servizi per gli anziani
La centralità dell ’atto di cura
La prevenzione delle malattie infettive,delle malattie croniche,delle malattie mentali
La prevenzione nelle varie età della vita
Riabilitazione e riattivazione del paziente non autosufficiente
Le “nuove” malattie
Le tossicodipendenze
Alcool e alcoolismo
L ’educazione sanitaria
La formazione degli operatori
Caregiver e caregiving
Servizi sanitari e valutazione da parte dell ’utente
La misura oggettiva dei risultati come metro di valutazione dei servizi alla persona
La distribuzione del Fondo Sanitario Regionale
Il futuro dell’assistenza sanitaria al confine tra etica ed economia

B)BIBLIOGRAFIA
R.ROZZINI-M.TRABUCCHI,La promozione della salute,ISU,2 ° edizione

N.B.-Il Prof.Renzo Rozzini riceve gli studenti come da avviso esposto all’albo.



23.Informatica (I biennio)

Il corso sarà tenuto dal CIdA (Centro Informatico d ’Ateneo).



24.Informatica (II biennio)
Prof.

Il nome del docente e il programma saranno comunicati successivamente.



25.Istituzioni di diritto pubblico e legislazione scolastica (sem.):
Prof.SILVIO BOLOGNINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si propone di analizzare in una prima parte gli istituti fondamentali del diritto pubblico italiano,anche alla luce delle principali correnti dottrinarie manifestatesi nell ’età contemporanea. In una seconda parte verranno approfondite specifiche tematiche concernenti
i diritti sociale e l ’ordinamento scolastico.

B)BIBLIOGRAFIA
S.BOLOGNINI-S.BRIGUGLIO,Introduzione al diritto pubblico
S.BOLOGNINI-S.BRIGUGLIO,Dispensa di legislazione scolastica

N.B.-Il Prof.Silvio Bolognini riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



26.Istituzioni di storia dell’arte (sem.)
Prof.ssa MICHELA VALOTTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Istituzioni di storia dell ’arte.Problemi e metodi
Il campo dell’arte.La qualità dell ’opera.Gli strumenti dello storico dell’arte.
La letteratura artistica.L ’analisi dell ’opera d ’arte attraverso i principali indirizzi metodologici.
Corso monografico
Il ritratto nella storia dell ’arte:evoluzione di un genere dal Medioevo all’età contemporanea.

B)BIBLIOGRAFIA
G.C.ARGAN,Premessa allo studio della storia dell ’arte,in Guida alla storia dell ’arte,a cura di G.C.ARGAN-M.FAGIOLO,Sansoni,Firenze 1974,pp.5-41
G.C.SCIOLLA,Insegnare l ’arte.Proposte didattiche per la lettura degli oggetti artistici,La Nuova Italia,Firenze 1990
La bibliografia relativa al corso monografico verrà comunicata durante le lezioni.

N.B.-La Prof.ssa Michela Valotti riceve gli studenti al termine delle lezioni nel suo studio.



27.Legislazione dei beni culturali (sem.)
Prof.

Il nome del docente e il programma saranno comunicati successivamente.



28.Legislazione e organizzazione dei servizi sociali (sem.)
Prof.ssa ASSUNTA NOCERINO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte generale
– Dallo Stato liberale allo Stato sociale,alla sua crisi.
– Diritti e servizi sociali nella Costituzione repubblicana del 1948.
– Loro attuazione con particolare riguardo al D.P.R.n.616 del 1977.
– Il problema del riparto delle competenze tra i livelli di governo (Stato,Regione ed ente locale).
– I servizi sociali oggi in Italia
Parte speciale
Dalla riforma sanitaria del 1978 al c.d.riordino del 1992 e del 1993.

B)BIBLIOGRAFIA
Tutti i testi qui elencati,raccolti in dispensa a cura dell ’I.S.U.,servizio librario:
E.BALBONI,I servizi sociali,G.AMATO-A.BARBERA (a cura di),Manuale di diritto pubblico, III,L ’azione dei pubblici poteri,Il Mulino,Bologna 1997,pp.167-184
A.BALDASSARRE,Diritti sociali,in:Enciclopedia giuridica ,Treccani,Roma 1989,pp.1-34
C.CARDIA,Assistenza e beneficenza,in:Enciclopedia giuridica,Treccani,Roma 1988.pp 1-10
S.CASSESE-A.MURA,Commento agli artt.33 e 34,in:G.BRANCA (a cura di),Commentario della Costituzione ,Zanichelli,Bologna,Roma,(Il Foro italiano),1976,pp.210-257
L.MONTUSCH-D.VINCENZI AMATO,Commento all ’art.32 ,in:G.BRANCA (a cura di),Commentario della Costituzione ,ivi,pp.146-209
A.VITALE,Dall ’organizzazione mutualistica al riordino del SS.N.:l ’excursus storico,in: RAGIUSAN,n.139,1995,pp .246-253
G.PASTORI,Il Terzo settore nelle tendenze attuali dell ’ordinamento,in:La società italiana verso il 2000:opportunità e prospettive del Terzo settore ,Atti del Convegno di Milano del 17 marzo 1997,Credito Artigiano e Gruppo Bancario Credito Valtellinese,pp.45-63

C)AVVERTENZE
Raccolta delle leggi fondamentali in materia di Servizi sociali stampata a cura dell ’ISU.
Per i frequentanti è sufficiente la raccolta di letture.Per i non frequentanti è necessaria la raccolta di letture più le leggi.

N.B.-La Prof.ssa Assunta Nocerino riceve gli studenti il giovedì dopo la lezione nel suo studio.



29.Legislazione minorile (sem.)
Prof.LUCIANO EUSEBI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
L’insegnamento ha lo scopo di offrire gli elementi base per la comprensione delle norme civili e penali riguardanti i minori,sulla base di una introduzione generale,al sistema giuridico,secondo la seguente articolazione:
• nozioni basilari sull ’ordinamento giuridico;rapporto etica-diritto;il ruolo della Costituzione;diritto civile, penale, amministrativo, internazionale;
• il minorenne nei documenti sovranazionali;
• lo statuto del minorenne alla luce del diritto di famiglia;capacità giuridica e capacità di agire;i problemi relativi al rapporto di filiazione:l ’adozione e l ’affidamento;le conseguenze sui minorenni della separazione fra i coniugi e del divorzio;
• competenza civilistica,con particolare riguardo al ruolo del Tribunale per i minorenni;
• introduzione al diritto penale e all ’interrogativo sulla funzione della pena;
critica della concezione retributiva;problemi delle impostazioni preventive,con particolare riguardo all ’idea rieducativa;
• il minorenne agente di reato:l ’imputabilità del minorenne;le peculiarità e gli istituti del procedimento penale minorile;in particolare,la flagranza,le misure cautelari,il sistema sanzionatorio,il ruolo dei servizi sociali minorili; la residua rilevanza del r.d.l.n.1404/1934 sul Tribunale per i minorenni;
• il minorenne vittima di reato:cenni;
• il problema della tutela della vita umana prenatale:il nodo della prevenzione dell ’interruzione volontaria della gravidanza;lo statuto dell ’embrione;gli interventi genetici;la procreazione assistita.

B)BIBLIOGRAFIA
Per la parte civilistica:
T.AULETTA,Il diritto di famiglia,Giappichelli,Torino,limitatamente ai capitoli su filiazione, adozione ed affidamento,nonché alle nozioni concernenti gli effetti sui minorenni di separazione e divorzio
Per la parte penalistica:
F.PALOMBA,Il sistema del nuovo processo penale minorile,Giuffrè,Milano (sostituibile per i frequentanti con gli appunti del corso)
Per la parte attinente alla tutela della vita prenatale:
M.ZANCHETTI,Commento alla legge n.194/1978 sull ’interruzione volontaria della gravidanza, contenuto in Crespi -Stella -Zuccala ’,“Commentario breve del Codice penale ”,CEDAM, Padova 1992,pp.1295-1352 (sostituibile per i frequentanti con gli appunti del corso)
Sulla problematica relativa alla funzione della pena si effettui,a scelta,una delle seguenti letture :
E.WIESNET,Pena e riconciliazione.La riconciliazione tradita,Giuffrè,Milano 1987
L.PICOTTI (a cura di),La mediazione nel sistema penale minorile,CEDAM,Padova 1998 (può essere compiuta una selezione fra gli scritti)

C)AVVERTENZE
Sono utilizzabili anche le ulteriori letture previste per il corso di Diritto penale;non si scelgano tuttavia medesime letture nel caso in cui vengano sostenuti sia l ’esame di Legislazione minorile che quello di Diritto penale. Andranno conosciute le norme della Costituzione,del Codice Civile,della Legge n.184/1983 (adozione),del Codice Penale,Dell ’ordinamento penitenziario,del r.d.l.n.1404/1934 (tribunale per i minorenni):solo artt.19-31,del D.P.R.n.448/1988 (procedimento penale minorile), delle legge n.194/1978 (aborto)attinenti al programma.

N.B.-Il Prof.Luciano Eusebi riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



30.Letteratura italiana (annuale)
Prof.ssa NICOLETTA DE VECCHI PELLATI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si propone di fornire i criteri teorici e gli strumenti metodologici per la Lettura critica dei testi linguistici:letterari e comunicativi,e di illustrare, nella sezione monografica,le ragioni semantiche e i criteri epistemologici che determinano la scelta,nella genesi dell ’opera letteraria di D ’Annunzio, Pirandello e Gadda,dei processi di testualizzazione.
1.Criteri (elenco esemplificativo)
    Testo letterario/testo comunicativo
    Retorica/retoriche/nuova retorica
    Argomentazione/dimostrazione
    Lingua/linguistica
    Normatività/creatività
    Stile
    Critica/critica letteraria
    Strumenti (elenco esemplificativo)
    Retorica:inventio
    dispositio compositio figuratica
    Linguistica:
        frase/enunciato/sequenza
        testo
        coerenza/coesione
        grammatica funzionale
        grammatica testuale
        fonetica [metrica ]
    I regimi:ironico,umoristico,fantastico,surreale,simbolico
    I testi letterari commentati durante il corso verranno distribuiti in fotocopia.
Una bibliografia analitica sarà illustrata e commentata durante lo svolgimento delle lezioni che avranno andatura seminariale,con esercitazioni individuali e collettive sugli argomenti indicati.Tali esercitazioni varranno come crediti d ’esame,che si svolgerà,per i frequentanti,sulla sola sezione monografica.
2.Sezione monografica:ruolo dell ’immaginario e dell ’umorismo nell ’opera di D ’Annunzio,Pirandello e Gadda.

B)BIBLIOGRAFIA
N.DE VECCHI PELLATI,Appunti del corso
IDEM,Pirandello:uno stile ‘fuori di chiave ’.Strategie dell ’umorismo nelle Novelle per un anno,Grafo,Brescia 1998
IDEM,Le Novelle per un anno:la lingua messa in scena,in Atti del 36 ° Convegno di Studi pirandelliani (in corso di stampa)

N.B.-La Prof.ssa Nicoletta De Vecchi Pellati riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



31.Letteratura italiana contemporanea (sem.)
Prof.ssa CARLA BORONI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale
La poesia italiana del Novecento.
Tema monografico
Giuseppe Ungaretti:dall ’Innocenza alla Memoria .

B)BIBLIOGRAFIA
P.V.MENGALDO,Poeti italiani del Novecento,Mondadori (Oscar),Milano 1990
C.BORONI,G.Ungaretti dall ’“Innocenza ” alla “Memoria ”,Corbo e Fiore ed.,Venezia 1992
C.BORONI-P.NAPOLITANO,G.Ungaretti “Amore e morte ” un percorso lirico,Corbo e Fiore ed.,Venezia 1999
Altre indicazioni verranno date all ’inizio delle lezioni.

N.B.-La Prof.ssa Carla Boroni riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



32.Letteratura per l ’infanzia (sem.)
Prof.ssa RENATA LOLLO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il “Corriere dei Piccoli ” dalle prime vignette (1908)a 'Valentina Mela Verde' (1968-1976).
Si cercherà di cogliere il rapporto (nella sua costanza ed evoluzione)tra il linguaggio verbale e il linguaggio iconico nel periodico per comprendere orientamenti culturali ed educativi,relazioni intergenerazionali,immagini e condizionamenti dell’infanzia e dell’adolescenza. È prevista una dispensa .
Fanno parte integrante del programma:
Una parte teorica concernente la definizione,l ’ambito e le aperture interdisciplinari del ‘sapere ’ denominato Letteratura per l ’infanzia.
Una parte storica che riguarda la conoscenza della Letteratura per l ’infanzia (in ambito storico-letterario,ma anche pedagogico - legislativo) dall’Unità d’Italia ad oggi.
Letture dirette di testi di letteratura per l ’infanzia collegati all ’argomento monografico.

B)BIBLIOGRAFIA
F.COLOMBO,La cultura sottile,Milano,Bompiani 1998 (in particolare i capp.III e IV,più vicini ai problemi della parte monografica)
Parte teorica:
A.M.BERNARDINIS,Letteratura giovanile ,in Enciclopedia Pedagogica a c.di M.LAENG,La Scuola,Brescia 1989 e ss.
R.LOLLO,Letteratura giovanile ,in Dizionario di Scienze dell ’Educazione,SEI,Torino 1997
R.LOLLO,Lo spazio del leggere come crocevia di relazioni ,di prossima pubblicazione
Parte storica:
P.BOERO-C.DE LUCA,Letteratura per l ’infanzia,Laterza,Bari-Roma 1995
Letture dirette:
G.MOSCA,Ricordi di scuola,qualunque edizione
B.PITZORNO,Storia delle mie storie,Nuova Pratiche editrice,Parma 1995
Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso

N.B.-La Prof.ssa Lollo riceverà gli studenti in uno dei giorni di lezione,nel suo studio.Sarà comunicato con esattezza all ’inizio del corso.



33.Lingua francese (annuale)

Il corso sarà tenuto dal SELdA (Servizio Linguistico d ’Ateneo)



34.Lingua inglese (annuale)

Il corso sarà tenuto dal SELdA (Servizio Linguistico d ’Ateneo)



35.Lingua tedesca (annuale)

Il corso sarà tenuto dal SELdA (Servizio Linguistico d ’Ateneo)



36.Metodi e tecniche della ricerca educativa (sem.)
Prof.ssa LORENA PIPPOLO

Vedere programma e bibliografia del corso di “Pedagogia sperimentale (II biennio)”



37.Metodologia della ricerca storica (sem.)
Prof.ssa MARIA LUISA FROSIO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
• Definizione e ambiti della disciplina
• Modelli e metodi
• Il problema delle fonti
• La sintesi storica
• La storia sociale
• Apporti interdisciplinari:Storia e informatica

B)BIBLIOGRAFIA
Un volume a scelta tra i seguenti:
M.BLOCH,Apologia della storia o Mestiere di storico,Einaudi,Torino (ultima edizione)
E.H.CARR,Sei lezioni sulla storia,Einaudi ,Torino (ultima edizione)
F.CHABOD,Lezioni di metodo storico (a cura di L.Firpo ),Laterza,Roma-Bari 1999
J.LE GOFF (a cura di),La nuova storia,Mondadori,Milano (ultima edizione)
H.I.MARROU,La conoscenza storica,Il Mulino,Bologna (ultima edizione)
L.STONE,Viaggio nella storia,Laterza,Roma-Bari 1995
J.TOPOLSKI,Metodologia della ricerca storica,Il Mulino ,Bologna (ultima edizione)
Un volume a scelta tra i seguenti:
P.BURKE,Storia e teoria sociale,Il Mulino,Bologna 1997
S.SOLDANI-L.TOMASSINI,Storia e computer,B.Mondadori,Milano 1996

C)AVVERTENZE
Il corso si svolgerà per unità seminariali e i criteri di utilizzazione dei testi sopraindicati ai fini del colloquio d ’esame saranno definiti durante le lezioni. Gli studenti che non potessero frequentare sono invitati a prendere contatto con il professore prima dell ’esame.

N.B.-La Prof.ssa Maria Luisa Frosio riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



38.Metodologia e tecnica della ricerca sociale (I biennio-sem.)
Prof.CLEMENTE LANZETTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Questioni preliminari.
    1.1 Teoria e ricerca sociale.
    1.2 L ’apporto di Durkheim e di Weber.
    1.3 Il disegno della ricerca.
2.La produzione dei dati.
    2.1 Le fonti secondarie;statistiche e fonti letterarie.
    2.2 Le fonti primarie:osservazione,sperimentazione,interviste in profondità,questionario.
3.Il campionamento.
4.Analisi dei dati qualitativi.
5.Analisi dei dati quantitativi.
    5.1 Tipi di variabili.
    5.2 Codifiche e scale di misurazione.
    5.3 Gli indici.
    5.4 Misure di tendenza centrale e di variabilità.
    5.5 Analisi bivariata.

B)BIBLIOGRAFIA
K.BAILEY,Metodi della ricerca sociale,Il Mulino,Bologna 1995 (eccetto cap.VII;i paragrafi 4,5,6,7 del cap.XIV;i paragrafi 12,13,14,15,16 del cap.XV e il cap.XVI)
C.LANZETTI,Il trattamento dei dati qualitativi mediante l ’analisi delle variabili latenti,in “Studi di Sociologia ”,4,1990,pp.447-462
L.PERRONE,Metodi quantitativi della ricerca sociale,Feltrinelli,pp.15-34
C.LANZETTI,La qualità del servizio in ospedale,Angeli,Milano 1999

N.B.-Il Prof.Clemente Lanzetti riceve gli studenti il martedì dopo le lezioni nel suo studio.



39.Metodologia e tecnica della ricerca sociale (II biennio-sem.)
Prof .CLEMENTE LANZETTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso è finalizzato al concreto apprendimento delle tecniche di ricerca in campo sociale,pertanto prevede lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche sia nelle tecniche di produzione che di analisi dei dati.
Per il primo ambito verrà effettuata un ’analisi critica della costruzione e validazione delle scale di misurazione degli atteggiamenti.
Per quanto riguarda,invece,l ’analisi dei dati verrà fatta un ’introduzione all ’uso delle tecniche di elaborazione multivariata con particolare attenzione a quelle che meglio si prestano al trattamento delle variabili qualitative.

B)BIBLIOGRAFIA
C.LANZETTI,Problemi di costruzione e validazione di una scala Likert,in “Ikon -Ricerche sulla comunicazione ”,n.32,Angeli,Milano 1995
C.LANZETTI,Validità delle scale Likert:un problema ancora aperto,in “Ikon -Ricerche sulla comunicazione ”,n.27,Angeli,Milano 1993,pp.9-56
S.FEMMINIS,Contributo al dibattito sulle scale di atteggiamento,in “Ikon -Ricerche sulla comunicazione ”,n.27,Angeli,Milano 1993,pp.57-88
C.LANZETTI,Elaborazioni di dati qualitativi.Un’introduzione all’uso dell’analisi delle corrispondenze e dei modelli LISREL,Angeli,Milano 1995

N.B.-Il Prof.Clemente Lanzetti riceve gli studenti il martedì dopo le lezioni nel suo studio.



40.Modelli statistici per l ’analisi e la valutazione dei processi educativi (sem.)
Prof.

Il nome del docente e il programma saranno comunicati successivamente.



41.Museologia (sem)
Prof .RUGGERO BOSCHI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Dal mito,all ’osservazione,alla classificazione.L ’enciclopedia francese,la rivoluzione francese,l ’invenzione delle montagne,la rivoluzione industriale: cause ed effetti della trasformazione.
Collezionismo,Grand Tour,guide:la città diventa museo.
Le grandi collezioni papali,le collezioni private.
Musei ed esposizioni.Letteratura a favore e letteratura contro la musealizzazione.
Il rapporto società-museo:il sistema non funzionale degli oggetti della memoria.
Dall ’oggetto nel museo al museo del territorio.
Musei italiani,europei ed extraeuropei.
Musealizzazione,conservazione e restauro.
La didattica del museo.

B)BIBLIOGRAFIA
A.MOTTOLA MOLFINO,Il libro dei musei,Allemandi,1991
AA.VV.I musei,T.C.I.,1980
Altro materiale sarà fornito dal docente

N.B.-Il Prof.Ruggero Boschi riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



42.Neuropsichiatria infantile (sem.)
Prof.EUGENIO MENEGATI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Note di neuroanatomia e di neurofisiologia del Sistema Nervoso
Le paralisi cerebrali infantili
Le epilessie dell ’infanzia e dell ’adolescenza
Il ritardo mentale
I disturbi generalizzati dello sviluppo
Le disarmonie evolutive
Le psicosi dell ’infanzia e dell ’adolescenza
Le turbe dell ’umore nell ’infanzia e nell ’adolescenza
I disturbi del comportamento alimentare:anoressia e bulimia
La sindrome da deficit di attenzione con iperattività
I disturbi del comportamento e della condotta
Gli interventi cognitivo-comportamentisti e psicoeducativi

B)BIBLIOGRAFIA
G.MASTRANGELO,Manuale di neuropsichiatria infantile,Idelson,Napoli 1998
G.MORETTI,Educazione del bambino disabile,La Scuola Editrice,Brescia 1992
P.MEAZZINI-G.BATTAGLIESE,Psicopatologie dell ’handicap,Masson,Milano 1996
D.MARCELLI,Psicopatologia del bambino,Masson,Milano 1997
D.MARCELLI,Adolescenza e psicopatologia,Masson,Milano 1997
M.ZAPPELLA,Autismo infantile,La Nuova Italia Scientifica,1996
G.MASTRANGELO,La terapia occupazionale nell ’età evolutiva,.Ed.Scientifiche Cuzzolin, Napoli 1999

N.B.-Il Prof.Eugenio Menegati riceve gli studenti il martedì e/o venerdì dalle ore 12.00 alle ore 13.00 nel suo studio.



43.Organizzazione e gestione delle risorse umane (sem.)
Prof.ACHILLE CARTOCCIO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
-Sfide e mutamenti più significativi nello sviluppo delle organizzazioni
-Complessità organizzativa e nuovi ruoli necessari per sviluppare innovazione,integrazione e coordinamento
-Verso sistemi integrati di leve e strumenti per lo sviluppo delle risorse umane (reclutamento,selezione,inserimento)
-Comunicazioni come strumento organizzativo e arricchimento delle relazioni interfunzionali,il loro ruolo nell ’apprendimento
-Nuove figure professionali,nuovi modelli di leadership,imprenditorialità interna “diffusa ”

B)BIBLIOGRAFIA
A.CARTOCCIO,Dispensa del corso di “Organizzazione e gestione delle R.U.”
G.ALESSANDRINI,Manuale per l ’esperto dei processi formativi,Ed.Carocci 1998 (I e II parte)
F.CIVELLI –D.MANARA,Lavorare con le competenze,Ed.Guerrini e Ass.1997

N.B.-Il Prof.Achille Cartoccio riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



44.Pedagogia della marginalità e della devianza minorile (sem.)
Prof.LUIGI CROCE

A)PROGRAMMA DEL CORSO
• Introduzione al Corso:Marginalità e Devianza in prospettiva educativa
• Approccio storico e definizione attuale dei costrutti di Marginalità e Devianza
• Devianza:riferimenti giuridico-normativi
• L ’interpretazione biologica e psicologica della Devianza e della Marginalità
• Psicopatologia e Devianza
• Aspetti specifici della Marginalità e della Devianza nei diversi cicli di vita: abuso dell ’infanzia,handicap mentale e fisico,psicogeriatria
• Contributi antropologici e riferimenti sociopsicologici all ’interpretazione corrente di Marginalità e Devianza
• Gli interventi psicoeducativi nella Devianza
• Il recupero creativo della Marginalità:abilitazione,riabilitazione,educazione
• L ’intervento psicoeducativo familiare nell ’area della Marginalità e della Devianza
• Integrazione e qualità della vita delle persone in condizioni di Marginalità

B)BIBLIOGRAFIA
G.VICO,Educazione Devianza,La Scuola,Brescia 1988
G.DE LEO,L ’interazione deviante,Giuffrè,Milano 1981

C)AVVERTENZE
Sono considerate indispensabili per la preparazione le Dispense del Docente,edizione aggiornata con i contributi indicati durante il corso.

N.B.-Il Prof.Luigi Croce riceve gli studenti ogni lunedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00 nel suo studio.



45.Pedagogia generale (I biennio-annuale)
Prof.LUIGI PATI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.La comunicazione interpersonale come aspetto fondamentale del discorso pedagogico.
2.La dimensione axiologica della comunicazione educativa.
3.Educazione morale e crescita della persona.
4.Problematiche pedagogico-educative della giovinezza.
5.Giovani e educazione all ’amore.

B)BIBLIOGRAFIA
L.PATI,Pedagogia della comunicazione educativa,La Scuola,Brescia 1995
R.VIGANÒ,Psicologia ed educazione in L.Kohlberg.Un ’etica per la società complessa,Vita e Pensiero,Milano 1991
L.PATI,(a cura di),La giovinezza:un nuovo stadio per l ’educazione ,La Scuola,Brescia 2000
L.PATI (a cura di),Innamoramento giovanile e comunicazione educativa generale,Vita e Pensiero,Milano 2000

N.B.-Il Prof.Luigi Pati riceve gli studenti secondo avviso esposto all’albo.



46.Pedagogia generale (II biennio-sem.)
Prof.ssa VANNA IORI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Spazio e processi formativi
Il tema dello spazio assume un particolare rilievo sul piano pedagogico poiché ogni evento educativo si realizza in un determinato spazio.L ’organizzazione e la struttura degli spazi influiscono sulla relazione educativa e la qualità della relazione educativa modifica il vissuto degli spazi. Lo spazio educativo non sarà esaminato soltanto nei suoi aspetti “oggettivi ” e “misurabili ”,ma anche nelle sue dimensioni soggettive di “vissuto ”. Dopo una preliminare indicazione degli elementi concettuali e categoriali di riferimento epistemologico,si procederà ad esaminare:
a)la spazialità educativa nelle sue forme (una tipologia degli spazi educativi),
b)le modificazioni dei vissuti spaziali sulla base della relazione educativa,
c)una concreta analisi degli specifici luoghi educativi con particolare riferimento all ’ambito familiare.

B)BIBLIOGRAFIA
Appunti delle lezioni
V.IORI,Essere per l ’educazione,La Nuova Italia,Firenze 1988 (rist.98)
V.IORI,Lo spazio vissuto,La Nuova Italia,Firenze 1996
L.PATI,La politica familiare nella prospettiva dell ’educazione,La Scuola,Brescia 1995

N.B.-La Prof.ssa Vanna Iori riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



47.Pedagogia generale (del lavoro)(sem.)
Prof.GIORGIO BOCCA - (materiali del corso)

A)PROGRAMMA DEL CORSO
All ’interno del corso di Laurea,l ’insegnamento si pone come sapere di sintesi di numerosi contributi, sociologici, organizzativi, psicologici, ad una lettura pedagogica della realtà dell ’uomo che lavora all ’interno di organizzazioni complesse.Il riferimento ‘forte ’ è qui rappresentato dal processo di educazione permanente che coinvolge ogni uomo e richiede alla società di acquisire una dimensione educante in ogni sua articolazione.Il corso procede dallo sviluppo di talune coordinate storiche e culturali utili alla articolazione della Pedagogia del lavoro come scienza.Quindi si propone di applicarle alla lettura pedagogica del lavoro oggi.Da ultimo,si pone il problema,centrale,di una impostazione antropologica del lavoro che permetta di impostare una visione dell ’uomo come soggetto che anche attraverso la propria attività realizza il significato complessivo della sua esistenza,dando un nuovo significato a concetti come competenza,partecipazione,empowerment,formazione.

B)BIBLIOGRAFIA
Testi base del corso sono:
G.BOCCA,Pedagogia del lavoro.Itinerari,La Scuola,Brescia 1998
SS.GIOVANNI PAOLO II,Lettera Enciclica Laborem exercens,qualsiasi edizione
Ad essi si aggiunge un testo che lo studente può scegliere fra:
G.BOCCA,La produzione umana.Saggi per un ’antropologia del lavoro,La Scuola,Brescia 1999
G.BOCCA,Pedagogia della formazione,Guerini studio,Milano 2000
G.BOCCA,Oltre Gutenberg.Prospettive educative dell ’istruzione a distanza,Vita e Pensiero, Milano 2000

N.B.-Il Prof.Giorgio Bocca riceve gli studenti,nel periodo di lezione,nel suo studio,il martedì dalle ore 9.30 alle ore 10.30.
Nel periodo di sospensione,secondo il calendario che verrà esposto presso l ’ufficio
Il docente è contattabile anche via e mail all ’indirizzo bocca@mi.unicatt.it



48.Pedagogia interculturale (sem.)
Prof.GIAN LEONILDO ZANI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le migrazioni – Le migrazioni come costante della storia.La situazione attuale in Europa e le prospettive.I documenti e l ’azione delle OO.II.
I principi – La fondazione della pedagogia inteculturale.L ’altro nella storia e nella filosofia.
Le culture – Le caratteristiche di alcune grandi culture e religioni.I diritti dell ’uomo e del fanciullo nelle diverse aree culturali.
Le discipline e i concetti – L ’altro nell ’antropologia,nella sociologia,nella psicologia.I concetti di etnia,razza,popolazione,minoranza.Pro e contro l ’identità.Il significato della tolleranza.
La scuola – Gli orientamenti dell ’istituzione scolastica in Italia e in Europa nei confronti degli alunni immigrati.La formazione degli insegnanti.La pedagogia narrativa.I libri di testo.

B)BIBLIOGRAFIA
P.DUSI,Flussi migratori e problematiche di vita sociale.Verso una pedagogia dell ’intercultura,Vita e Pensiero,Milano 2000
G.L.ZANI,Infanzia,Culture,Religioni.Nascere e crescere fra tradizione e modernità ,Unicopli,Milano 2000

N.B.-Il Prof.Gian Leonildo Zani riceve gli studenti il giovedì dalle ore 9.30 alle ore 10.30 nel suo studio.



49.Pedagogia sociale (con Istituzioni di pedagogia della famiglia)(annuale)
Prof.LUIGI PATI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Introduzione alla pedagogia sociale e alla pedagogia familiare.
2.Comunità locale e sistema formativo integrato.
3.Educazione familiare e crisi della natalità.
4.Aspetti e problemi pedagogico-educativi dell ’adozione internazionale.

B)BIBLIOGRAFIA
L.PATI,L ’educazione nella comunità locale.Strutture educative per minori in condizione di disagio esistenziale,La Scuola,Brescia 1996
N.GALLI,Educazione familiare alle soglie del terzo millennio,La Scuola,Brescia 1997
L.PATI,Pedagogia familiare e denatalità.Per il recupero educativo della società fraterna,La Scuola,Brescia 1998
L.PATI (a cura di),L ’educazione familiare alla prova:adottare un bambino straniero,ISU Università cattolica,1999

N.B.-Il Prof.Luigi Pati riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



50.Pedagogia speciale (sem.)
Prof.LUIGI D ’ALONZO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Introduzione alla pedagogia speciale
2.Il concetto di handicap
3.Le problematiche educative nell ’insegnamento dell ’allievo handicappato
    -Conoscenza ed operatività
    -Gli obiettivi fondamentali
    -Il rapporto educativo
    -Gli indirizzi metodologici
4.La demotivazione e la motivazione a scuola
    -Alunni demotivati:vero problema della scuola
    -La motivazione scolastica
    -Indirizzi tematici ed orientamenti educativi
    -Il ruolo dell ’insegnante nella motivazione
    -Strategie d ’intervento e gestione dei comportamenti problematici

B)BIBLIOGRAFIA
G.VICO,Handicap,diversità e scuola,La Scuola,Brescia 1994
L.D ’ALONZO,Demotivazione alla scuola.Strategie di superamento,La Scuola,Brescia 1999
Inoltre,lo studente dovrà scegliere un testo di approfondimento tra i seguenti:
C.CORNOLDI (a cura di),I disturbi dell ’apprendimento,Il Mulino,Bologna 1991
L.D ’ALONZO,Handicap e potenziale educativo,La Scuola,Brescia 1993
A.CANEVARO –C.BALZARETTI –G.RIGON,Pedagogia speciale dell ’integrazione,La Nuova Italia,Firenze 1996
H.FRANTA –A.R.COLASANTI,L ’arte dell ’incoraggiamento,La Nuova Italia Scientifica,Roma 1995

N.B.-Il Prof.Luigi D ’Alonzo riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



51.Pedagogia sperimentale (I biennio-sem.)
Prof.ssa LORENA PIPPOLO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
• La pedagogia sperimentale:sviluppo,scopi e metodi
• Educazione e scienza
• Ricerca sperimentale e osservativa
• Principi,metodi e strumenti del processo di sperimentazione
• Validità e controllo sperimentale
• I disegni di ricerca
• Elementi di statistica per la ricerca educativa
• Analisi di alcune ricerche

B)BIBLIOGRAFIA
Appunti del corso
L.PIPPOLO,Dall ’esperienza educativa ad un sapere condivisibile.Strumenti per lo studio della Pedagogia sperimentale,Pubblicazioni dell ’I.S.U.-Università Cattolica,2000
R.VIGANÒ,Pedagogia e sperimentazione.Metodi e strumenti per la ricerca educativa,Vita e Pensiero,Milano 1995
R.VIGANÒ,Metodi quantitativi nella ricerca educativa,Vita e Pensiero,Milano 1999

C)AVVERTENZE
Ulteriori precisazioni e indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Ogni studente è tenuto a presentare un lavoro scritto nel quale siano analizzati gli aspetti metodologici di tre ricerche in ambito educativo.Chiarimenti sui requisiti dell ’elaborato e
l ’indicazione delle riviste da consultare saranno forniti durante le lezioni.Lo scritto dovrà pervenire al docente almeno 7 giorni prima della data in cui si intende sostenere l ’esame.

N.B.-La Prof.ssa Lorena Pippolo riceve gli studenti il giovedì dalle ore 10.30 alle ore 12.30 nel suo studio.



52.Pedagogia sperimentale (II biennio-sem)
Prof.ssa LORENA PIPPOLO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
• La pedagogia sperimentale:origini,scopi e metodi
• Ambiti applicativi della ricerca educativa:analisi di alcuni studi sperimentali
• Il processo di ricerca come attività di soluzione di problemi
• Dall ’individuazione del quadro problematico alla definizione del disegno sperimentale
• La raccolta,l ’analisi e l ’interpretazione dei dati
• La progettazione e la realizzazione di una ricerca in contesto educativo

B)BIBLIOGRAFIA
Appunti del corso
L.PIPPOLO,Dall ’esperienza educativa ad un sapere condivisibile.Strumenti per lo studio della Pedagogia sperimentale,Pubblicazioni dell ’I.S.U.-Università Cattolica,2000
R.VIGANÒ,Pedagogia e sperimentazione.Metodi e strumenti per la ricerca educativa,Vita e Pensiero,Milano 1995
R.VIGANÒ,Metodi quantitativi nella ricerca educativa,Vita e Pensiero,Milano 1999

C)AVVERTENZE
Ulteriori precisazioni e indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Ogni studente è tenuto a presentare un progetto di ricerca in ambito educativo. Chiarimenti sulle caratteristiche e i requisiti di tale lavoro saranno forniti durante le lezioni.Lo scritto
dovrà pervenire al docente almeno 7 giorni prima della data in cui si intende sostenere l ’esame.

N.B.-La Prof.ssa Lorena Pippolo riceve gli studenti il giovedì dalle ore 12.30 alle ore 12.30 nel suo studio.



53.Psicologia dei gruppi (sem.)
Prof.MARCO RENALDINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
I gruppi sono sistemi relazionali entro i quali trascorriamo gran parte della nostra vita (famiglia,amici,studio,lavoro,...)e coi quali,nella nostra società e all ’interno dei contesti organizzativi,si agisce. Con i gruppi ed entro i gruppi ci si confronta e si opera:essi hanno così una rilevanza critica nello sviluppo dell ’identità personale. In molti ambiti il “gruppo ” è strumento privilegiato per la ricerca,per l ’apprendimento,per la riflessione e l ’elaborazione.Il “gruppo ” infatti permette di osservare e di cercare di comprendere,come attraverso una lente di ingrandimento psicologica,i processi di organizzazione ed auto-organizzazione che strutturano la vita di relazione,e di esplorare emozioni e valori che orientano i comportamenti dei singoli a contatto con la dimensione collettiva.
Obiettivo del corso è quello di discutere e studiare il funzionamento dei gruppi in contesti diversi,e di alcune modalità secondo i quali si utilizzano in ambito psicosociale (con un ’attenzione particolare alla formazione)e di sviluppare negli studenti non solo uno sforzo di memoria,ma anche di pensiero.

B)BIBLIOGRAFIA
Testi di base
R.BROWN,Psicologia Sociale dei Gruppi,Il Mulino,Bologna 1990
O.F.KERNBERG,Le relazioni nei gruppi,Cortina,Milano 1999 (ad esclusione della parte quarta)
Testi a scelta:
C.KANEKLIN,Il gruppo in teoria e in pratica,Cortina,Milano 1993
G.P.QUAGLINO-S.CASAGRANDE-A.CASTELLANO,Gruppo di lavoro,lavoro di gruppo ,Cortina,Milano 1992

C)AVVERTENZE
Per sostenere l’esame è richiesto lo studio dei due testi di base.Per gli studenti che frequenteranno e parteciperanno continuativamente al corso,il programma d ’esame verrà costruto durante l ’anno utilizzando anche materiale didattico originale.Chi non frequenta dovrà
aggiungere uno tra i testi a scelta. E ’ possibile concordare percorsi di studio individualizzati.

N.B.-Il Prof.Marco Renaldini riceve gli studenti dopo le lezioni del lunedì nel suo studio.



54.Psicologia del lavoro (sem.)
Prof.ssa NICOLETTA MARITAN

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso introduce alla conoscenza ed allo studio degli aspetti psicologici del lavoro,considerato nella realtà attuale che risulta profondamente segnata da obiettivi,strumenti e sistemi di interazione assai più complessi rispetto al recente passato.
Il corso farà riferimento a quadri concettuali desunti dalla psicologia sociale, dalla psicologia dinamica,dalla sociologia al fine di non ignorare le dimensioni esplicite,implicite,inconsce che attraversano il lavoro. Si farà inoltre ricorso alla psicosociologia quale disciplina che studia le ipotesi teorico tecniche relative ai metodi ed agli strumenti dell ’intervento psicologico nelle realtà plurali.
Metodo di lavoro
Sarà creato un percorso all ’interno del quale gli studenti (quelli che parteciperanno in modo puntuale e continuativo)possano sperimentare in cosa consiste la psicologia del lavoro,iniziando a misurarsi,in un ambito protetto e con un accompagnamento ravvicinato,nella gestione dei processi e nell ’adozione di strumentazioni. Per fare questo,le lezioni teoriche saranno connesse all ’uso di strumenti attivi di apprendimento (esercitazioni). È inoltre previsto il contributo di testimonianze portate da consulenti o
dipendenti di organizzazioni pubbliche,private,del terzo settore. Di seguito vengono indicati i temi del corso la cui sequenza potrà variare in funzione delle problematiche e degli interessi che emergeranno in itinere.
Linee tematiche guida
-La conoscenza dell ’organizzazione
-La psicologia del lavoro
-La produttività nella realtà attuale
-La rappresentazione dell ’oggetto di lavoro e del compito
-La costruzione di un oggetto di lavoro comune
-Psicologia del lavoro e formazione:le connessioni

B)BIBLIOGRAFIA
C.KANEKLIN-F.OLIVETTI MANOUKIAN,Conoscere l ’organizzazione,ed.NIS,Roma 1990
F.OLIVETTI MANOUKIAN,Produrre servizi,Il Mulino,Bologna 1998
N.CHMIEL,Tecnologia e lavoro,Il Mulino,Bologna 2000

C)AVVERTENZE
Per gli studenti frequentanti il programma d ’esame prevede i primi due testi ed articoli predisposti a partire dalle questioni trattate;per chi non frequenterà le lezioni verterà sui tre testi.

N.B.-La Prof.ssa Nicoletta Maritan riceve gli studenti il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 10.00 nel suo studio.



55.Psicologia dell ’educazione (annuale)
Prof.ssa VERONICA ORNAGHI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Alla luce di un primo inquadramento storico della disciplina,il corso si propone di approfondire le nuove prospettive in psicologia dell’Educazioneriguardanti alcuni temi salienti quali il processo di insegnamento-apprendimento,i concetti di potenziamento cognitivo,potenziale di apprendimento, mediazione educativa.
La parte monografica del corso è dedicata all ’approfondimento della Psicologia Culturale di Bruner,con particolare riferimento alle tematiche di narrazione,costruzione del Sé,memoria autobiografica.

B)BIBLIOGRAFIA
C.PONTECORVO (a cura di),Manuale di Psicologia dell ’Educazione ,Il Mulino ,Bologna 1999
M.GROPPO-V.ORNAGHI-I.GRAZZANI-L.CARRUBBA,La Psicologia Culturale di Bruner.Aspetti teorici ed empirici,Raffaello Cortina Editore,Milano 1999
Un testo da scegliersi fra i seguenti:
J.BRUNER (1996),La cultura dell ’educazione.Nuovi orizzonti per la scuola,tr.it.Feltrinelli, Milano 1997
C.CASTELLI,Dal disegno alla scrittura.Genesi della comunicazione scritta nel bambino,Vita e Pensiero,Milano 2000
P.DI BLASIO ,Psicologia del bambino maltrattato,Il Mulino,Bologna 2000
GRAZZANI-GAVAZZI-CALVINO ,Competenze comunicative e linguistiche.Aspetti teorici e concezioni evolutive ,Franco Angeli,Milano 2000
M.GROPPO-M.C.LOCATELLI,Mente e cultura.Tecnologie della comunicazione e processi educativi,Raffello Cortina Editore,Milano 1996
M.TOMISICH-E.CONFALONIERI (a cura di),Raccontare e raccontarsi nei centri socio-educativi, Franco Angeli,Milano 1999
A.SMORTI,Il sé come testo.Costruzione delle storie e sviluppo della persona,Giunti,Firenze 1997

N.B.-La Prof.ssa Veronica Ornaghi riceve gli studenti secondo l ’orario esposto all’albo.



56.Psicologia dell ’handicap e della riabilitazione (sem.)
Prof.MASSIMO RAMAZZOTTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.L ’evento critico handicap e le fasi del ciclo vitale della famiglia;
2.La famiglia di fronte all ’handicap e alla riabilitazione;
3.L ’adolescenza,la vita giovanile,la sessualità e l ’amore;
4.La vita adulta e il “Dopo di noi ”.

B)BIBLIOGRAFIA
A.M.SORRENTINO,Handicap e riabilitazione,NIS,1987
E.MONTOBBIO (a cura di),Il falso di sé nell ’handicap mentale,Ed.del Cerro,1992
J.BALDARO VERDE-G.GOVIGLI-C.VALGIMIGLI,La sessualità dell ’handicap,Il pensiero scientifico,1986
Handicap e collasso familiare ,n °29 Quaderni di psicoterapia infantile,Borla,1994

C)AVVERTENZE
Nel corso delle lezioni verranno indicate letture integrative e/o sostitutive di alcune parti del programma.

N.B.-Il Prof.Massimo Ramazzotti riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



57.Psicologia dell ’orientamento scolastico e professionale (sem.)
Prof.GIANBATTISTA PERSINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
L ’orientamento:evoluzione del concetto e definizione
Lo studio delle personalità ed il problema della valutazione
Gli approcci:psico-sociale,evolutivo e psicometrico
L ’orientamento scolastico e professionale:modelli
La qualità nell ’orientamento
Gli utenti dell ’orientamento
Gli interventi
Strumenti e tecniche applicative.

B)BIBLIOGRAFIA
C.CASTELLI-L.VENINI (a cura di),Psicologia dell ’orientamento scolastico e professionale,F.Angeli,Milano 1996
CROSS,La qualità dell ’orientamento:orientarsi ed apprendere attraverso servizi ed esperienze pratiche guidate,Quaderni n.5,1998
Ulteriore bibliografia verrà comunicata successivamente

N.B.-Il Prof.Gianbattista Persini riceve gli studenti al termine delle lezioni nel suo studio.



58.Psicologia della comunicazione (sem.)
Prof.ssa MARIA GIAELE INFANTINO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso mira a fornire allo studente la conoscenza delle basi teoriche della comunicazione umana e a proporre strumenti pratici con cui potenziare le prestazioni comunicative sotto il profilo professionale. Verrà delineato il territorio scientifico della psicologia della comunicazione attraverso l ’illustrazione dei principali modelli,all ’interno dell ’approccio matematico,semiotico,pragmatico e psicologico.Verranno esaminate le fasi di produzione del messaggio,lo sviluppo delle abilità comunicative in età evolutiva, la negoziazione,il ruolo dell ’intenzione comunicativa e i giochi interpretativi all ’interno dello scambio comunicativo inteso come atto globale a cui contribu iscono in modo imprescindibile gli elementi verbali e quelli non verbali (voce, gesti,espressioni facciali).
In particolare,si approfondiranno i temi inerenti la comunicazione implicita e strategica:l ’ironia,la menzogna,il linguaggio metaforico,le strategie della persuasione e della cortesia,facendo costante riferimento alle funzioni educative e formative delle tecniche comunicative.Infine,verranno trattati il rapporto tra stili espressivi e peculiarità socio-antropologiche e l ’uso della simulazione in
contesti di comunicazione artistica e culturale.

B)BIBLIOGRAFIA
Gli appunti delle lezioni.
L.ANOLLI-R.CICERI (a cura di),Elementi di psicologia della comunicazione,L.E.D.,Milano 1995,capp.1,3,4,7,9,11,12.
Un testo a scelta tra i seguenti:
C.CACCIARI (a cura di),Teorie della metafora:l ’acquisizione,la comprensione e l ’uso del linguaggio figurato ,Cortina,Milano 1991,capp.1,3,4,5,9
R.B.CIALDINI,Le armi della persuasione,Giunti,Firenze 1995
P.EKMAN,I volti della menzogna,Giunti,Firenze 1995
F.E.ERDAS,Didattica e formazione:la professionalità docente come progetto,Armando,Roma 1991

N.B.-La Prof.ssa Maria Giaele Infantino riceve gli studenti dopo la lezione o su appuntamento nel suo studio.



59.Psicologia della formazione (sem.)
Prof.ssa ROSANNA GALLO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Nell ’attuale epoca post-industriale i continui cambiamenti degli scenari organizzativi hanno prodotto una maggiore e più mirata richiesta di interventi formativi allo scopo di accompagnare e favorire la comprensione,la condivisione e l ’azione di cambiamento.Inoltre è aumentata la complessità dei ruoli per la necessità di relazioni,integrazioni e confronti fra differenti apporti disciplinari;la formazione interviene per offrire occasioni di apprendimento, anche dall ’operare quotidiano,per migliorare i “saperi ” degli individui e del-
l ’organizzazione e favorire la circolazione delle competenze personali e professionali per lo sviluppo e l ’apprendimento organizzativo.
I grandi cambiamenti tecnologici sono già avvenuti e la Risorsa Umana diventa una risorsa strategica per competere sul mercato del lavoro:il successo delle organizzazioni oggi,dipende in larga misura dalle intelligenze cognitive ed emozionali e dalle competenze professionali degli uomini e delle donne che le abitano. Infatti aumentano le richieste di comprensione,partecipazione e contribu-
zione allo sviluppo delle organizzazioni,ma questo richiede,per la Risorsa Umana,una costruzione di senso e significato del proprio operare all ’interno del contesto organizzativo. La formazione diviene quindi una leva significativa per consentire alle persone
di aumentare i propri livelli di consapevolezza relativamente al rapporto con l ’organizzazione e con gli altri gruppi e per orientare e accompagnare all ’esercizio del proprio ruolo personale e professionale in una logica progettuale. Anche il ruolo del formatore si sta trasformando e richiede una genuina apertura al confronto,un ruolo meno docente e più consulenziale,di ricerca “con ” l ’interlocutore,di tutorship che favorisca processi di apprendimento dall ’esperienza,dall ’interazione e negoziazione con altri soggetti,gruppi e organizzazioni.
Il corso intende offrire alcuni riferimenti teorico-concettuali per la comprensione delle logiche dell ’azione formativa nell ’attuale epoca post-industriale, una panoramica del pensiero più recente sulle azioni formative,le dinamiche di un processo di formazione (dall ’analisi dei bisogni alla valutazione dei risultati),l ’analisi di concrete e significative esperienze realizzate in questi ultimi anni.
La metodologia del corso prevede,oltre agli apporti informativi,esercitazioni e simulazioni che consentiranno agli studenti di sperimentare le opportunità di sviluppo personale e professionale di un intervento formativo analizzandone il setting,i processi,i ruoli e le condizioni di efficacia.Sarà inoltre favorito il confronto con esperti e il contributo di testimonianze dal mondo della formazione nelle organizzazioni pubbliche,private e del terzo settore.

B)BIBLIOGRAFIA
Testi adottati:
C.KANEKLIN-G.SCARATTI,Formazione e narrazione,Raffaello Cortina,Milano 1998
K.WEIK,Senso e significato nell ’organizzazione,Raffaello Cortina,Milano 1997
SIFORP,La formazione psicologica,fondamenti,competenze,metodologie,strumenti ed ambiti d ’intervento,F.Angeli,Milano 2000
Testi consigliati:
E.BALDINI-F.MORONI-M.ROTONDI,Nuovi alfabeti.Linguaggi e percorsi per ripensare la formazione,F.Angeli,Milano 1995
M.BELLOTTO-G.TRENTINI,Culture organizzative e formazione,F.Angeli,Milano 1989
M.BRUSCAGLIONI,La gestione dei processi nella formazione degli adulti,F.Angeli,Milano 1989
S.CAPRANICO,Role-playing.Manuale ad uso di formatori e insegnanti,Raffaello Cortina, Milano,1997
R.CARLI-R.M.PANICCIA,Psicologia della formazione,Il Mulino,Bologna 1999
D.DE MASI,Verso la formazione post-industriale,F.Angeli,Milano 1993
R.GALLO,Team building,trenta giorni di passione ,F.Angeli,Milano 2000
C.KANEKLIN-F.OLIVETTI MANOUKIAN,Conoscere l ’organizzazione,NIS,Roma 1990
B.MAGGI,La formazione:concezioni a confronto,Etas Libri,Milano 1991
G.P.QUAGLINO,Fare formazione,il Mulino,Bologna 1985
E.SPALTRO,Pluralità,Patron,Bologna 1985

C)AVVERTENZE
Gli allievi che non frequenteranno il corso dovranno affrontare la preparazione di due ulteriori testi,da concordare con la docente.

N.B.-La Prof.ssa Rosanna Gallo riceve gli studenti al lunedi dalle 12.00 alle 13.00 nel suo studio.



60.Psicologia della religione (sem.)
Prof.MARIO ALETTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
La psicologia della religione.Oggetto,metodi,modelli.
L ’approccio psicodinamico .La psicoanalisi freudiana e la psicologia analitica di C.G.Jung.Approcci post-freudiani e post-junghiani.La prospettiva della Object Relations Theory :D.W.Winnicott,P.Pruyser,A.-M.Rizzuto. L ’approccio psicosociale.Prospettive e metodi della ricerca empirica in psicologia della religione.Psicologia culturale,Role Theory ,Attribution Theory,Attachment Theory .Psicologia delle organizzazioni religiose.Psicologia delle comunicazioni religiose.

B)BIBLIOGRAFIA
Testi adottati:
M.ALETTI,Psicologia,psicoanalisi e religione.Studi e ricerche ,E.D.B.,Bologna 1992
R.W.HOOD JR.-B.SPILKA-B.HUNSBERGER-R.GORSUCH,La psicologia della religione.Un approccio empirico,Centro Scientifico Editore,Torino (in press)
M.PALMER,Freud,Jung e la religione ,Centro Scientifico Editore,Torino 2000
Testi consigliati:
M.ALETTI (a cura di),Religione o Psicoterapia?Nuovi fenomeni e movimenti religiosi alla luce della psicologia,LAS,Roma 1994
M.ALETTI-G.ROSSI (a cura di),Ricerca di sé e trascendenza.Approcci psicologici all ’identità religiosa in una società pluralista,Centro Scientifico Editore,Torino 1999
D.FAGNANI-M.T.ROSSI (a cura di),Simbolo,metafora,invocazione tra religione e psicoanalisi,Moretti e Vitali,Bergamo 1998
A.M.RIZZUTO,La nascita del Dio vivente.Studio psicoanalitico,Borla,Roma 1994
D.M.WULFF,Psychology of Religion.Classic and Contemporary,John Wiley &Sons,New York 1997 (pagg.258-346 e 414-471)

N.B.-Il Prof.Mario Aletti riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



61.Psicologia delle organizzazioni (sem.)
Prof.CATERINA GOZZOLI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Obiettivi
Il corso:
-intende sviluppare alcune tematiche di base che consentano di avvicinarsi alla teoria organizzativa secondo un ’ottica interdisciplinare.
-intende fornire metodi e strumenti per l ’analisi dei processi organizzativi nella sua complessa articolazione individuo-gruppo- organizzazione-società secondo la prospettiva psicosociale
Contenuti
Conoscere l ’organizzazione:
-Come ci rappresentiamo le organizzazioni?
-Teorie dell ’organizzazione a confronto
-Concepire l ’organizzazione come sistema vivente:le forze irrazionali dei processi organizzativi
-La cultura organizzativa
-Il concetto di servizio
-Il sistema di erogazione dei servizi
Intervenire nell ’organizzazione:
-Teorie del mutamento sociale
-Articolare teoria e tecniche di intervento
-Dalla centralità della “organizzazione ” alla centralità dell ’ “organizzare ”
-La formazione:dall ’analisi del bisogno alla valutazione dei risultati
-Il gruppo come strumento di lavoro
-Le risorse umane:selezione del personale e gestione della mobilità
-Dalla ricerca-intervento alla consulenza di processo.
Metodo di lavoro:
Accanto alle lezioni teoriche sono previsti momenti in cui verranno proposti strumenti attivi di apprendimento (esercitazioni).

B)BIBLIOGRAFIA
Per gli studenti frequentanti il programma d ’esame sarà definito all ’interno del corso.Per gli studenti che non frequentano esso comprende i due testi base più un testo a scelta secondo i propri interessi.
Testi base:
R.NORMAN,La gestione strategica dei servizi,ETASLIBRI,1998 (3 ristampa)
C.KANEKLIN-F.MANOUKIAN,Conoscere l ’organizzazione,NIS,1990
Testi di approfondimento:
C.KANEKLIN,Il gruppo in teoria e in pratica,Cortina,Milano 1993
I.L.MANGHAM-M.OVERIGTON,Organizzazione come teatro,Cortina,1993
G.MORGAN-IMAGES,Le metafore dell ’organizzazione,F.Angeli,1986
E.H.SHEIN,Lezioni di consulenza,Cortina,1992

C)AVVERTENZE
La prova d ’esame sarà orale.Lo studente avrà la possibilità di concordare con il docente (in alternativa al testo a scelta)un elaborato scritto in cui riprendere le tematiche oggetto di trattazione durante il corso o in ottica di approfondimento teorico o in un ottica più applicativa.

N.B.-La Prof.ssa Caterina Gozzoli riceve gli studenti il lunedì dalle ore 14 alle ore 16 e il
giovedì dalle ore 10 alle ore 11 nel suo studio.



62.Psicologia dello sviluppo (annuale)
Prof.GIAMBOSCO FERRARI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Introduzione:concetto di sviluppo,sviluppo nella prospettiva storica, metodi di ricerca in psicologia dello sviluppo
2.Teorie dello sviluppo:approccio psicanalitico,comportamentistico,cognitivistico ed ecologico
3.Fondamenti biologici dello sviluppo
4.Sviluppo prenatale e nascita
5.Il Sé fisico:sviluppo del cervello,del corpo e delle capacità motorie
6.Linguaggio,apprendimento e sviluppo
7.Sviluppo sociale e della personalità
8.Ecologia dello sviluppo:l ’influenza della famiglia e degli ambienti extra-familiari

B)BIBLIOGRAFIA
D.R.SHAFFER,Psicologia dello sviluppo,Piccin,Padova 1997
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso

N.B.-Il Prof.Giambosco Ferrari riceve gli studenti nel suo studio dopo le lezioni.



63.Psicologia dinamica (sem.)
Prof.ssa LIVIA SAVIANE

Il programma e la bibliografia verranno comunicati successivamente.



64.Psicologia generale (II biennio-annuale)
Prof.ssa DANIELA TRAFICANTE

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso propone una panoramica delle principali teorie formulate nell ’ambito della psicologia sperimentale per spiegare il funzionamento del sistema cognitivo.In particolare,nel primo semestre,dopo aver fornito alcuni cenni di storia della psicologia e di metodologia della ricerca,verranno affrontate le tematiche riguardanti percezione,emozioni,motivazione,apprendimento,memoria, linguaggio.Nel secondo semestre verranno presentati i principali contributi teorici e sperimentali riguardanti la creatività,con particolare
riguardo alle relazioni fra creatività e intelligenza e fra creatività e pensiero logico.

B)BIBLIOGRAFIA
J.M.DARLEY-S.GLUCKSBERG-R.A.KINCHLA,Fondamenti di Psicologia,Il Mulino,Bologna 1998
R.JOB (a cura di),I processi cognitivi,Carocci,Roma 1998
R.J.STERNBERG-L.SPEAR-SWERLING,Le tre intelligenze,Erickson,Trento 1998
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite dal docente durante le lezioni.

N.B.-La Prof.ssa Daniela Traficante riceve gli studenti il lunedì dalle 12.30 alle 13.30 e il
giovedì dalle 14.30 alle 15.30 nel suo studio.



65.Psicologia generale (I biennio-sem.)
Prof.ssa LAURA CRISAFULLI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Introduzione alla psicologia
2.Lo sviluppo della psicologia scientifica dalle origini ad oggi
3.Metodologia:come impostare ed attuare una ricerca psicologica
4.Analisi delle principali correnti psicologiche in relazione alle seguenti tematiche
- sensazione,percezione,attenzione,coscienza
- condizionamento,apprendimento e processi cognitivi
- motivazioni ed emozioni

B)BIBLIOGRAFIA
J.M.DARLEY-S.GLUCKSBERG-R.A.KINCHLA,Fondamenti di psicologia,Il Mulino,Bologna 1998
A.ANTONIETTI-M.CANTOIA-L.CRISAFULLI,Conoscere la metodologia.Dentro la ricerca psicologica,Franco Angeli,Milano 1999
A.ANTONIETTI,Psicologia.Immagini della mente,Pitagora Editrice,Bologna 2000
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite durante le lezioni

N.B.-La Prof.ssa Laura Crisafulli riceve gli studenti il giovedì dopo le lezioni nel suo studio.



66.Psicologia sociale (I biennio-sem.)
Prof.GIANCARLO TAMANZA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le coordinate generali di riferimento
-Oggetto e metodo della psicologia sociale
-Le principali scuole e correnti di studio e di ricerca
I processi individuali
-Lo sviluppo sociale
-Il concetto di sé
-La cognizione sociale
-Gli atteggiamenti
I processi interpersonali e collettivi
-Il comportamento aggressivo
-Il comportamento prosociale
-Le rappresentazioni sociali
-L ’influenza sociale
La psicologia sociale applicata
-La psicologia della salute e dei processi di cura
-Esemplificazioni di ricerca

B)BIBLIOGRAFIA
G.ATTILI,Introduzione alla Psicologia Sociale,Edizioni SEAM,Roma 2000
G.C.TAMANZA,La malattia del riconoscimento.L ’Alzheimer,le relazioni familiari e il processo di cura ,Unicopli,Milano 1998

N.B.-Il Prof.Giancarlo Tamanza riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



67.Psicologia sociale (II biennio-annuale)
Prof.ssa EMANUELA SAITA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
La metodologia in Psicologia sociale,l ’elaborazione delle informazioni di natura sociale,la psicologia sociale applicata.
Gli atteggiamenti,l ’interazione sociale,il comportamento prosociale,il comportamento aggressivo,l ’attrazione.
Interazioni sociali ed emozioni,la comunicazione delle emozioni.
La comunicazione come processo sociale,le dinamiche dell ’influenza sociale e della persuasione.

B)BIBLIOGRAFIA
HEWSTONE MILES-STROEBE WOLFANG-STEPHENSON GEOFFREY M.(a cura di),Introduzione alla psicologia sociale,Il Mulino,1998
Un testo a scelta tra quelli proposti durante le lezioni

N.B.-La Prof.ssa Emanuela Saita riceve gli studenti il venerdì dalle ore 13.00 alle ore 14.00 nel suo studio.



68.Psicologia sociale della famiglia (sem.)
Prof.VITTORIO CIGOLI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
I riferimenti teorici e metodologici della Psicologia Sociale della Famiglia.
Le trasformazioni sociali e demografiche della famiglia italiana.
L ’identità organizzativa della famiglia.
La teoria del “Family stress and coping ” e l ’approccio dello sviluppo.
Le transizioni del ciclo di vita familiare:la costituzione della coppia,la nascita del primo figlio,la famiglia con adolescenti,la famiglia lunga del giovane-adulto,la famiglia con anziani.
Separazione coniugale e continuità genitoriale.
La salute e la patologia della famiglia.
La trasmissione intergenerazionale del valore famiglia.

B)BIBLIOGRAFIA
E.SCABINI-V.CIGOLI,Il Famigliare.Legami,Simboli,Transizioni ,Cortina,Milano 2000
V.CIGOLI (a cura di),Il vello d ’oro.Ricerche sul valore famiglia,Edizioni San Paolo,Milano 2000

N.B.-Il Prof.Vittorio Cigoli riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



69.Psicopatologia dello sviluppo (sem.)
Prof.ssa MARIA GEMMA POMPEI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Normalità e Patologia.Semiologia e Nosografia dei disturbi psichici del bambino e dell ’Adolescente. Considerazioni etniche e culturali.Classificazione DSM IV.Modelli di sviluppo,rischio evolutivo e fattori di protezione.Fattori predisponenti e fattori precipitanti.Il contesto familiare della salute mentale infantile.Aspetti genetici,economici e dinamici dei sintomi.Sviluppo psichico e inibizione,
deformazione,disorganizzazione evolutiva.I disturbi della regolazione.Il concetto di trauma.Il post traumatic stress.I disturbi dell’attaccamento.Reazioni alla separazione.Depressione infantile.Le psicosi infantili.Le disarmonie evolutive.I disturbi dell'apprendimento.Il ritardo mentale.I disturbi dell’attenzione.I disturbi del linguaggio.Sindrome iperattiva.Disturbo oppositivo del comportamento. I disturbi della nutrizione.I disturbi del comportamento alimentare:anoressia e bulimia.
Le nevrosi:fobie,ossessioni,isteria. Il maltrattamento e l ’abuso dei minori:individuazione,caratteristiche familiari,prevenzione,rapporti istituzionali.La prevenzione del maltrattamento e dell’abuso.Il bambino malato.Il bambino con handicap,contesto familiare
ed istituzionale.

B)BIBLIOGRAFIA
D.MARCELLI,Psicopatologia del bambino,Masson,Milano 1997 (esclusa la parte di neuropsichiatria infantile)
P.DE BLASIO,Psicologia del bambino maltrattato,Il Mulino,Bologna 2000
Per consultazione:
DSM IV,Masson Milano 1996 (parte trattata nel programma)
C.N.ZEANAH,Manuale di Salute Mentale Infantile,Masson,Milano 1996 (Parte prima e seconda)

N.B.-La Prof.ssa Maria Gemma Pompei riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



70.Sociologia (annuale)
Prof.ENRICO TACCHI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Olismo e individualismo
    1.1.Durkheim:fatti sociali e solidarietà
    1.2.Marx:struttura e sovrastruttura
    1.3.Weber:la sociologia comprendente e i tipi ideali
    1.4.Interazionismo simbolico e fenomenologia sociale
    1.5.Individualismo metodologico e effetti di aggregazione
2.I sistemi sociali
    2.1.Strutture,funzioni e ruoli
    2.2.Parsons:lo schema Agil
    2.3.Sistema e ambiente in Luhmann
3.Le azioni sociali
    3.1.La tipologia weberiana dell ’azione
    3.2.Una nuova tipologia
    3.3.Il problema della razionalità
4.La cultura
    4.1.La socializzazione
    4.2.La comunicazione:processi e strutture
    4.3.Etica e religione
    4.4.Devianza e controllo sociale
5.Le appartenenze
    5.1.Comunità e società
    5.2.Gruppi primari
    5.3.Le organizzazioni formali
    5.4.Il Welfare State e il Terzo Settore
    5.5.Movimenti e istituzioni
6.Le differenze
    6.1.Stratificazione e suoi fattori:classi,status e chances di vita
    6.2.Potere e autorità:partiti politici e burocrazie
    6.3.Mobilità sociale
7.Il contesto
    7.1.I tempi sociali
    7.2.Il mutamento sociale:le variabili strutturali
    7.3.Spazio,territorio,ambiente
    7.4.La globalizzazione e la cultura post-moderna

B)BIBLIOGRAFIA
Testi obbligatori:
V.CESAREO,Sociologia.Teorie e problemi,Vita e Pensiero,Milano 1993 (escluso il cap.2)
V.CESAREO (a cura di),Sociologia.Concetti e tematiche,Vita e Pensiero,Milano 1998
Un testo a scelta tra i seguenti:
V.CESAREO,La società multietnica (in corso di stampa )
G.GASPARINI,La dimensione sociale del tempo,Angeli,Milano 2000 (III ed.ampliata)
P.JEDLOWSKI,Il mondo in questione.Introduzione alla storia del pensiero sociologico,Carocci, Roma 1998
E.M.TACCHI,Immagini delle transizioni urbane,Angeli,Milano 1999

C)AVVERTENZE
Eventuali alternative a parti del programma saranno concordate con il docente,soprattutto in relazione alla frequenza di Seminari.

N.B.-Il Prof.Enrico Maria Tacchi riceve il giovedì dalle 13.30 alle 14.30,e in altri orari previo appuntamento,
presso il LARIS (via Trieste 17,piano II).



71.Sociologia del lavoro (sem.)
Prof.
Il nome del docente e il programma saranno comunicati successivamente.


72.Sociologia dell ’educazione (I biennio-sem.)
Prof.ssa MADDALENA COLOMBO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per una lettura sociologica dei processi educativi.Durante il corso verranno quindi affrontati i seguenti argomenti principali:
-la sociologia dell ’educazione come disciplina scientifica:contenuti e metodi;
-il rapporto tra educazione e società in relazione alle trasformazioni socio-culturali;particolare attenzione sarà rivolta ai processi sociali contemporanei,quali la globalizzazione,i flussi immigratori,ecc.e alle loro implicazioni per i processi educativi;
-i principali temi di riflessione della sociologia dell ’educazione:
-la socializzazione:modelli teorici di riferimento;
-la formazione del Sé sociale:teorie dell ’identità;
-l ’uguaglianza delle opportunità di fronte all ’istruzione;
-il rapporto scuola-lavoro;
-attori e agenzie nei processi di socializzazione: la famiglia,la scuola e gli insegnanti,il gruppo dei pari,i mass media;
-continuità e reciproca implicazione tra agenzie formative:dalla divisione dei compiti al policentrismo formativo;
-la ricerca in sociologia dell ’educazione,con particolare riferimento ai seguenti contesti socio-educativi:scuola,famiglia,comunità, biblioteca, luoghi di aggregazione giovanile.

B)BIBLIOGRAFIA
Testi obbligatori:
E.BESOZZI,Elementi di sociologia dell ’educazione,Carocci Editore,Roma 1999 (settima ristampa.Le edizioni precedenti sono della Nuova Italia Scientifica)
E.BESOZZI-M.COLOMBO,Metodologia della ricerca sociale nei contesti socio-educativi,Guerini,Milano 1998,solo IV capitolo,pp 148-193
Un testo a scelta all ’interno di uno dei percorsi di approfondimento personale tra quelli indicati qui di seguito:
1.Il raccordo istruzione-occupazione
E.BESOZZI (a cura di),Navigare tra formazione e lavoro,Carocci Editore,Roma 1998 (oltre al saggio introduttivo,tre saggi a scelta per ogni parte del volume)
M.SANTORO-M.PISATI,Dopo la laurea.Status,sfide e strategie ,F.Angeli,Milano 1996
E.MORGAGNI (a cura di),Adolescenti e dispersione scolastica.Possibilità di prevenzione e recupero,Carocci,Roma 1998
G.MORO,La formazione nelle società post-industriali,Carocci Editore,Roma 1998
2.La gestione del sistema scolastico
M.COLOMBO,Scuole e comunità locali.Una lettura sociologica ,Carocci,Roma 2000 (in corso di pubblicazione)
V.D ’ALESSANDRO,La sfida dell ’istruzione,La Nuova Italia Scientifica,Roma 1996
A.CAVALLI (a cura di),Insegnare oggi.Prima indagine Iard sulla condizione di vita e di lavoro nella scuola italiana,Il Mulino,Bologna 1992
G.C.GASPERONI (a cura di),Gli insegnanti nella scuola che cambia.Seconda indagine Iard sugli insegnanti,Il Mulino,Bologna (in corso di pubblicazione)
L.FISCHER-M.MASUELLI,I dirigenti e l ’autonomia scolastica.Una ricerca sui capi di istituto di fronte alla riforma,F.Angeli,Milano 1998
3.Processi immigratori e realtà scolastica
G.GIOVANNINI (a cura di),Allievi in classe,stranieri in città.Una ricerca sugli insegnanti di scuola elementare di fronte all’innovazione, F.Angeli, Milano 1996
E.BESOZZI (a cura di),Crescere tra appartenenze e diversità.Una ricerca sui preadolescenti delle scuole medie milanesi,F.Angeli,Milano 1999
4.La realtà giovanile
C.BUZZI-A.CAVALLI-A.DE LILLO (a cura di),Giovani verso il Duemila.Quarto rapporto Iard sulla condizione giovanile in Italia,Il Mulino,Bologna 1997
C.BUZZI,Essere giovani in Lombardia.Una generazione fra Italia e Europa,Guerini &Associati,Milano 1998
C.CELATA-M.CIRRI-L.ZANON (a cura di),Il mondo dell ’adolescenza:pensieri,enigmi,provocazioni ,F.Angeli,Milano 1997
COSPES,L ’età incompiuta.Ricerca sulla formazione dell ’identità negli adolescenti italiani, Elle Di Ci,Torino 1995
ISFOL,Inclusione ed esclusione.Ritratto di una generazione di giovani alle soglie del 2000,F. Angeli,Milano 2000.

C)AVVERTENZE
L ’esame di Sociologia dell ’educazione non può essere sostenuto prima di quello di Sociologia generale,che si considera propedeutico.
Ulteriore bibliografia verrà presentata durante il corso.Eventuali seminari di approfondimento potranno essere proposti durante l ’anno accademico.Lo studente potrà presentare altre proposte di approfondimento che,per poter costituire programma d ’esame,dovranno essere approvate dal docente.

N.B.-La Prof.ssa Maddalena Colombo riceve gli studenti nel suo studio presso il LARIS (II piano,via Trieste 17)
ogni giovedì dalle 15 alle 17. E-mail di riferimento:maddalena.colombo@bs.unicatt.it



73.Sociologia dell ’educazione (II biennio-sem.)
Prof.ssa MADDALENA COLOMBO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso avanzato di Sociologia dell ’educazione riprende un tema fondamentale per la Sociologia dell ’educazione:quello dell’uguaglianza delle opportunità di fronte all ’istruzione e degli aspetti ad esso strettamente connessi, come l ’appartenenza di classe e la cultura d ’origine,la differenza di genere, la diversità etnica.Il tema della disuguaglianza viene discusso sia attraverso l’analisi dei principali fattori causali,sia attraverso cenni agli effetti derivanti:il problema dell ’equità,il problema della libertà,il problema del rico-
noscimento dei diritti-doveri dei diversi soggetti sociali (minori,giovani, immigrati,popolazione femminile).
Il corso si articola in tre parti:
a)processi di modernizzazione e di differenziazione sociale;diversità,differenza,disuguaglianza:aspetti concettuali;le fonti della disuguaglianza: genere,etnia,classe sociale,età;vecchie e nuove forme di disuguaglianza sociale;
b) disuguaglianza e mobilità sociale:il ruolo dell ’istruzione;
c)disuguaglianza e diritti di cittadinanza:aspetti concettuali;i diritti dei minori.

B)BIBLIOGRAFIA
Per la preparazione all ’esame gli studenti faranno riferimento ai seguenti testi:
Testo obbligatorio:
R.GIROD,Le ineguaglianze sociali,Armando,Roma 1987
Un testo di approfondimento tra i seguenti:
P.BOTTA,Classi sociali e identità,Armando,Roma 1995
D.CHECCHI,La diseguaglianza.Istruzione e mercato del lavoro,Laterza,Bari 1997
R.CROMPTON,Classi sociali e stratificazione,Il Mulino,Bologna 1996
V.COTESTA,Sociologia dei conflitti etnici.Razzismo,immigrazione e società multiculturale,Laterza,Bari 1999
M.PACI (a cura di),Le dimensioni della disuguaglianza,Il Mulino,Bologna 1993 (Introduzione e i capp.I,II,V,VI,VII,IX,X)
M.PISATI,La mobilità sociale,Il Mulino,Bologna 2000
N.ROSSI (a cura di),L ’istruzione in Italia:solo un pezzo di carta?Il sistema scolastico come fattore centrale dello sviluppo:alcune concrete proposte di intervento,Il Mulino,Bologna 1997
Un testo di approfondimento tra i seguenti:
W.KYMLICKA,La cittadinanza multiculturale,Il Mulino,Bologna 1999
MINISTERO DELL ’INTERNO (a cura di),Politiche sociali per l ’infanzia e l ’adolescenza,Unicopli, Milano 1991
CENTRO NAZIONALE DI DOCUMENTAZIONE E ANALISI PER L ’INFANZIA E L ’ADOLESCENZA-DIPARTIMENTO
AFFARI SOCIALI (a cura di),Dossier monografico Minori e lavoro in Italia:questioni aperte,“Pianeta Infanzia ” n.7,1999 (solo parti I e III.)
G.MAGGIONI-C.BARALDI (a cura di),Cittadinanza dei bambini e costruzione sociale dell ’infanzia,Quattroventi,Urbino,1997 (solo primi tre saggi:Maggioni,Sgritta,Boggi)

C)AVVERTENZE
Il corso di Sociologia dell ’educazione al 3 ° anno è riservato a coloro che hanno già seguito il corso di base introduttivo di Sociologia dell ’educazione e ne hanno sostenuto l ’esame.
Per il testo a scelta lo studente potrà concordare con il docente un testo diverso da quelli elencati.

N.B.-La Prof.ssa Maddalena Colombo riceve gli studenti nel suo studio presso il LARIS (II
piano,via Trieste 17)ogni giovedì dalle 15 alle 17. E-mail di riferimento:maddalena.colombo@bs.unicatt.it



74.Sociologia dell ’organizzazione
Prof.MASSIMILIANO MONACI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si propone di analizzare una serie di tematiche e categorie fondamentali per la comprensione delle forme di comportamento sociale delle e nelle organizzazioni.In particolare,la discussione degli aspetti che caratterizzano il fenomeno organizzativo viene sviluppata,da un lato,sullo sfondo dei principali approcci teorici che hanno contribuito alla formazione degli studi sulle organizzazioni e,dall ’altro,tenendo conto del nesso di reciproca influenza tra processi organizzativi e trasformazioni del contesto sociale.
Il programma del corso è così articolato:
1.RIFLESSIONI PRELIMINARI
Una società di organizzazioni.
Definizione di organizzazione.
Natura,valore e limiti della conoscenza organizzativa.
2.LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA FORMALE
I fini formali dell ’organizzazione.
Ruoli,compiti,gerarchia.
La “tecnologia ”.
3.GLI ATTORI ORGANIZZATIVI
Motivazioni,incentivi,contributi.
Tipi di partecipazione all ’attività cooperativa.
4.I PROCESSI ORGANIZZATIVI
Le dinamiche informali e di gruppo.
I processi politici:interessi,conflitti,potere.
La cultura.
Il rapporto con l ’ambiente.
Il cambiamento organizzativo.
5.PER UNA CONCEZIONE COMPLESSA DEL FENOMENO ORGANIZZATIVO
Le metafore dell ’organizzazione.
Organizzazioni e organizzazione della società globale.

B)BIBLIOGRAFIA
G.MORGAN,Images.Le metafore dell ’organizzazione,Franco Angeli,Milano 1999
Del volume vanno studiati i seguenti capitoli:1,2,3,4,5,6,10,11
P.GAGLIARDI-M.MONACI (a cura di),Prospettive teoriche sulle organizzazioni.Materiali,2 voll.,ISU Università Cattolica 1996
Della dispensa vanno studiate le seguenti parti:
Vol I:cap.2 (F.W.Taylor),cap.5 (M.Weber),cap.7 (C.I.Barnard),capp.8 e 9 (P.Selznick)
Vol II:cap.3 (J.D.Thompson),cap.4 (M.Crozier),cap.7 (P.J.DiMaggio e W.W.Powell),cap.8 (K.Weick)

N.B.-Il Prof.Massimiliano Monaci riceve gli studenti il lunedì dalle ore 10.30 alle ore 11.30 nel suo studio.



75.Sociologia della devianza (sem.)
Prof.

Il nome del docente e il programma saranno comunicati successivamente.



76.Sociologia della famiglia (sem.)
Prof.ssa DONATELLA BRAMANTI

Il programma e la bibliografia verranno indicati successivamente.



77.Sociologia della letteratura (semestrale)
Prof.ITALO VACCARINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Sezione istituzionale:la letteratura come processo di comunicazione. Autore,pubblico,i modelli interpretativi della letteratura nella società moderna:il modello marxista di Laukàcs ed il modello personalista di Girard,Geoldmann e Bachtin.
2.Sezione monografica:l ’insignificanza della condizione umana nella società e nella narrativa del ‘900;la significatività della condizione umana nella tradizione letteraria e drammaturgica della società aristocratica.

B)BIBLIOGRAFIA
G.PAGLIANO UNGARI,Sociologia della letteratura,N.S.I.1993
I.VACCARINI,Società chiusa e società aperta.Saggio di sociologia della letteratura,Vita e Pensiero
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso

N.B.-Il prof.Italo Vaccarini riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



78.Sociologia delle comunicazioni di massa
Prof.ssa CRISTIANA OTTAVIANO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si propone di fornire le linee fondamentali di un aspetto della sociologia della comunicazione,e cioè la riflessione sugli effetti sociali dei media e un approfondimento monografico sulla Media Education.
Il corso è quindi suddiviso in due parti:
Parte Istituzionale :
• La sociologia delle comunicazioni di massa come ramo della sociologia
• I mass media come attori sociali
• La Communication Research :lo studio degli effetti sociali dei media
• Dalla Bullet Theory agli Audience Studies
• L ’etnografia del consumo
Parte Monografica:
• Società dell ’informazione e intermediazione culturale
• I programmi per minori nella televisione italiana

B)BIBLIOGRAFIA
M.WOLF,Teorie della comunicazioni di massa,Bompiani,Milano 1993 10 (I parte e II parte fino a p.176)
M.WOLF,Gli effetti sociali dei media,Bompiani,Milano 1993 3 (I parte e II parte)
Appunti del corso
Un testo a scelta tra:
L.D ’ABBICCO,C.OTTAVIANO,La TV in classe ,Editrice La Scuola,Brescia 1999 oppure
L.D ’ABBICCO,C.OTTAVIANO ,Bambini a una dimensione.La lenta scomparsa dell ’infanzia in TV ,Unicopli,Milano 2000

C)AVVERTENZE
I non frequentanti sono tenuti a portare -oltre ai due libri di Wolf -entrambi i testi:
L.D ’ABBICCO-C.OTTAVIANO,La TV in classe,Editrice La Scuola,Brescia 1999 e L.D ’ABBICCO-C.OTTAVIANO,Bambini a una dimensione.La lenta scomparsa dell ’infanzia in TV,Unicopli,Milano 2000;oppure possono concordare un programma specifico con il docente.

N.B.-La Prof.ssa Cristiana Ottaviano riceve nel suo studio presso il LARIS;l ’orario di ricevimento sarà affisso in bacheca
all’inizio dell’anno accademico.



79.Sociologia dei processi culturali
Prof.ssa LUCIA RUGGERONE

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Nella prima parte del corso verranno esaminate alcune correnti di pensiero contemporanee nel campo della sociologia della conoscenza e della sociologia della cultura,con particolare riguardo all ’interazionismo simbolico e all’etnometodologia.Nella seconda parte verranno considerate le applicazioni di tali strumenti teorici nell ’analisi di alcuni fenomeni tipici della cultura di massa,quali,ad esempio,le pratiche di consumo,le mode giovanili, gli stili di vita urbani.

B)BIBLIOGRAFIA
W.GRISWOLD,Sociologia della cultura,Il Mulino,Bologna 1997
L.RUGGERONE,Parlare per vivere.Linguaggio ed esperienza nell ’etnometodologia,Franco Angeli,Milano 2000
Un volume a scelta tra:
L.BOVONE-E.MORA (a cura di),La moda della metropoli,Franco Angeli,Milano 1997
D.LUPTON,L ’anima nel piatto,Il Mulino,Bologna 1999

N.B.-La Prof.ssa Lucia Ruggerone riceve gli studenti il mercoledì dalle ore 16.30 alle 17.30 nel suo studio.



80.Sociologia economica (semestrale)
Prof.ENRICO TACCHI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Economia,sociologia e sociologia economica
    1.1.Confini disciplinari e sociologie speciali
    1.2.Le origini:Marx,Durkheim,Veblen,Weber
    1.3.Ambiti e problematiche successive della disciplina
2.Economia,politica,cultura e stratificazione
    2.1.Parsons e l ’economia come sottosistema
    2.2.Èlites economiche e élites politiche:il contributo di C.Wright Mills
    2.3.Effetti simbolici dei processi economici:il caso della stratificazione sociale
    2.4.Strategie familiari e contesti economici
    2.5.Il “tempo libero ”
3.Produzione,scambio e consumo
    3.1.I modi di produzione:preindustriale,industriale,post-industriale
    3.2.La produzione immateriale e i sistemi simbolici
    3.3.Il lavoro e le sue trasformazioni
    3.4.I consumi e i simboli di status
    3.5.Scambio e dono:la reciprocità
4.Il mutamento socio-economico e il concetto di sviluppo
    4.1.Il concetto di mercato e le critiche di Polanyi
    4.2.Modelli alternativi di sviluppo socio-economico
    4.3.Sviluppo,progresso e uso degli indicatori

B)BIBLIOGRAFIA
N.J.SMELSER,Sociologia della vita economica,Il Mulino,Bologna 1998
oppure:E.MINGIONE,Sociologia della vita economica,Carocci,Roma 1998
Lettura consigliata:
I.PICCOLI,Concetti e processi dell ’economia,ISU Università Cattolica,Milano 1999

C)AVVERTENZE
Eventuali alternative a parti del programma saranno concordate con il docente,soprattutto in relazione alla frequenza di Seminari.

N.B.-Il Prof.Enrico Maria Tacchi riceve il giovedì dalle 13.30 alle 14.30,e in altri orari
previo appuntamento,presso il LARIS (via Trieste 17,piano II).



81.Storia contemporanea (I biennio)
Prof.ssa SANTA MARIA BOTTERI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
L ’identità degli italiani:un problema storico e storiografico
Il corso intende indagare il tema dell ’identità italiana attraverso i testi più significativi che dal Settecento in poi hanno cercato di ridefinire e di descrivere i tratti essenziali del nostro “carattere nazionale ”.
Ma il tema dell ’identità italiana è anche strumento per evidenziare le categorie e i modelli storiografici con i quali la si legge e la si giudica. Preparazione generale.
Si richiede la conoscenza della storia degli ultimi due secoli,con particolare attenzione ai periodi relativi ai testi trattati nel corso.La preparazione al riguardo può essere svolta su un buon manuale di scuola secondaria.

B)BIBLIOGRAFIA
Come approfondimento dei temi generali della storia contemporanea è obbligatoria la scelta di un testo tra:
P.POMBENI,Introduzione alla storia contemporanea,Il Mulino,Bologna 1997
P.MACRY,La società contemporanea,Il Mulino,Bologna 1995
C.PAVONE (a cura di),‘900.I tempi della storia,Donzelli,Roma 1997
Per quanto riguarda i temi che verranno svolti nel corso è obbligatoria la preparazione di:
E.GENTILE,La grande Italia.Ascesa e declino del mito della nazione nel ventesimo secolo, Mondadori,Milano 1997
e a scelta:
G.LEOPARDI,Discorso sopra lo stato dei costumi de gl ’Italiani,Rizzoli,Milano 1998
G.BOLLATI,L ’italiano.Il carattere nazionale come storia e come invenzione,Einaudi,Torino 1996
E.GALLI DELLA LOGGIA,L ’identità italiana,Il Mulino,Bologna 1998

N.B.-La Prof.ssa Santa Maria Botteri riceve gli studenti,nel periodo di lezione,il martedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00 nel suo studio.



82.Storia contemporanea (II biennio)
Prof.ssa SANTA MARIA BOTTERI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le interpretazioni della Repubblica italiana.
Il corso intende illustrare gli ultimi cinquant ’anni della storia italiana attraverso le più importanti tesi storiografiche italiane e straniere.
Preparazione generale
Per chi non ha sostenuto l ’esame del I biennio si richiede la conoscenza della storia degli ultimi due secoli.La preparazione al riguardo può essere svolta su un buon manuale di scuola secondaria.

B)BIBLIOGRAFIA
P.SCOPPOLA,La repubblica dei partiti.Evoluzione e crisi di un sistema politico (1945-1998), Il Mulino,Bologna 2000
a scelta:
G.CRAINZ,Storia del miracolo italiano.Culture,identità,trasformazioni fra anni cinquanta e sessanta ,Donzelli,Roma 1996
A.GIOVAGNOLI (a cura di),Interpretazioni della Repubblica,Il Mulino,Bologna 1998
AA.VV.,Lezioni sull ’Italia repubblicana,Donzelli,Roma 1994
F.BONINI,Storia costituzionale della Repubblica,La Nuova Italia Scientifica,Bologna 1993

N.B.-La Prof.ssa Santa Maria Botteri riceve gli studenti,nel periodo di lezione,il martedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00 nel suo studio.



83.Storia del giornalismo (sem.)
Prof.MASSIMO FERRARI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le regole del gioco
Il corso,di durata semestrale,si propone di fornire un quadro storico delle norme e leggi che hanno regolato e regolano la professione giornalistica e il suo esercizio in Italia e in Europa,con l ’intento anche di fornire nozioni utili per chi vuole operare nel mondo dell’informazione.
Particolare rilievo verrà riservato al fotogiornalismo e ai suoi problemi. Il corso sarà preceduto da una parte propedeutica dedicata allo sviluppo del giornalismo in età moderna e contemporanea.

B)BIBLIOGRAFIA
Testi obbligatori:
M.FERRARI,Le regole del gioco,ISU Università Cattolica,Milano 2000
A.CRESPI-S.MURA-C.SALTINI,La professione giornalistica in Europa,ISU Università Cattolica,(in stampa)
A.CARLOTTI,Usi e abusi dell ’immagine fotografica,(in stampa)

N.B.-Il Prof.Massimo Ferrari riceve gli studenti,durante il periodo delle lezioni,il mercoledi dalle ore 14.15 nel suo studio.



84.Storia del teatro e dello spettacolo (sem.)
Prof.GAETANO OLIVA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Corso istituzionale:Storia delle teoretiche teatrali (parte teorica)
Nel teatro è l ’arte dell ’attore a muovere lo spettatore.L ’arte dell ’attore si fonda sulla tecnica.La tecnica dell ’attore è il motore del teatro e della sua storia,in Oriente come in Occidente. Analisi delle diverse tecniche dell ’attore nel corso della storia del teatro e dei
modi per studiarle con l ’Antropologia Teatrale.teatro e Storiografia.
a)Teorie dell ’attore :
-dal sistema di Stanislavskij al metodo di Stransberg;
-il progetto educativo di Copeau:l ’arte del donarsi;
-la teoria di straniamento:Bertold Brecht;
-il training dell ’attore:Grotoswki e Barba.
Laboratorio di Educazione alla Teatralità (parte pratica)
Educare al teatro:mettere a punto una ricerca sul fenomeno “laboratorio teatrale ”,finalizzata da un lato,a formare la nuova figura professionale dell ’educatore teatrale e,dall ’altro,a sottolineare l ’interesse per tale attività da parte del mondo pedagogico.
b)Educare al teatro :è previsto un laboratorio di Educazione alla Teatralità.
Ulteriori informazioni verranno fornite nel corso delle lezioni.
-l ’evoluzione dello spazio scenico;
-l ’educazione alla teatralità:il laboratorio teatrale.

B)BIBLIOGRAFIA
Testi consigliati
Per la preparazione all ’esame e per una partecipazione più attiva al laboratorio,gli studenti dovranno leggere i seguenti testi:
M.DE MARINIS,Il nuovo teatro 1947-1970,Strumenti Bompiani,Milano 1995
G.OLIVA-S.PILOTTO ,La scrittura teatrale ,ISU Università Cattolica di Milano,Milano 2000
Testi obbligatori per l’esame
AA.VV.,Educare al teatro,Editrice La Scuola,Brescia 1998
G.OLIVA,Il Laboratorio Teatrale,LED,Milano 1999
G.OLIVA,Il teatro nella scuola.Aspetti educativi e didattici,LED,Milano,999
G.OLIVA,Una didattica per il teatro attraverso un modello:la narrazione,CEDAM,Padova 2000
Avvertenze:dei suddetti testi vanno preparate solo le parti teoriche.

N.B.-Il Prof.Gaetano Oliva riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio,oppure su appuntamento.



85.Storia dell ’amministrazione pubblica (sem.)
Prof.MARIO SCAZZOSO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Questioni metodologiche.
2.Parte generale:amministrazione e storia dall ’Unità alla Costituente.
3.Parte speciale:Amministrazione e modelli costituzionali;evoluzione degli apparati statali e sviluppo costituzionale.

B)BIBLIOGRAFIA
G.MELIS,Storia dell ’amministrazione italiana,Il Mulino,Bologna 1996 (limitatamente ai primi tre capitoli,fino a pag.268)
Inoltre,in alternativa:
P.AIMO,Stato e Poteri locali in Italia 1848-1995,La Nuova Italia Scientifica,Roma 1997
C.GHISALBERTI,Dall ’antico regime al 1848,Laterza,Roma-Bari 1994

N.B.-Il Prof.Mario Scazzoso riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



86.Storia dell ’educazione (annuale-III anno)
Prof.FULVIO DE GIORGI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Processi di modernizzazione e trasformazioni delle forme educative tra Ottocento e Novecento

B)BIBLIOGRAFIA
Appunti delle lezioni
L.PAZZAGLIA (a cura di),Cattolici,educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento ,La Scuola,Brescia 1999
F DE GIORGI (a cura di),L ’insegnamento del Novecento (titolo provvisorio),Carocci,Roma 2001
G.MOSSE,La nazionalizzazione delle masse,Il Mulino,Bologna 1975

C)AVVERTENZE
Si raccomanda vivamente di frequentare le lezioni del corso.Chi non potesse,è tenuto a concordare con il docente ulteriori letture aggiuntive.

N.B.-Il Prof.Fulvio De Giorgi riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



87.Storia dell ’educazione (sem.-IV anno)
Prof.FULVIO DE GIORGI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Educazione e trasformazioni socio-culturali

B)BIBLIOGRAFIA
Appunti delle lezioni
L.PAZZAGLIA (a cura di),Cattolici,educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento ,La Scuola,Brescia 1999
F DE GIORGI (a cura di),L ’insegnamento del Novecento (titolo provvisorio),Carocci,Roma 2001

C)AVVERTENZE
Si raccomanda vivamente di frequentare le lezioni del corso.Chi non potesse,è tenuto a concordare con il docente ulteriori letture aggiuntive.

N.B.-Il Prof.Fulvio De Giorgi riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



88.Storia della filosofia (annuale)
Prof.EVANDRO BOTTO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Punti nodali nella storia del pensiero filosofico,dall’antichità ad oggi.
2.Rosmini e la modernità.

B)BIBLIOGRAFIA
Per il punto 1:
G.REALE-D.ANTISERI,Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi,3 voll.,La Scuola,Brescia 1994 (limitatamente alle parti che saranno indicate nel corso delle lezioni e comunicate con avviso esposto all ’albo)
Per il punto 2:
U.MURATORE,Conoscere Rosmini.Vita,pensiero,spiritualità ,Edizioni Rosminiane,Stresa 1999 (oppure:P.PRINI,Introduzione a Rosmini, Laterza,Roma-Bari 1999)
E.BOTTO,Modernità in questione.Studi su Rosmini,Franco Angeli,Milano 1999
Sarà richiesta inoltre la conoscenza delle pagine di Rosmini,che verranno lette e commentate in aula (i relativi riferimenti bibliografici saranno forniti con avviso esposto all ’albo)

C)AVVERTENZE
Il programma definitivo,contenente ulteriori specifiche indicazioni circa la bibliografia d’esame,verrà comunicato durante il corso ed esposto all ’albo.

N.B.-Il Prof.Evandro Botto riceve gli studenti come da avviso esposto all’albo.



89.Storia della filosofia antica (annuale)
Prof.ssa MARIA LUISA GATTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte generale
Le principali dottrine e figure della storia della filosofia antica.
Corso monografico
La questione dell ’essere nella storia della filosofia greca.
I fondamenti dell ’etica classica.

B)BIBLIOGRAFIA
G.REALE,Storia della filosofia antica,Vita e Pensiero,Vol.I,II,III (nelle parti che verranno indicate a lezione)
PLATONE,Fedone,a cura di G.REALE,Rusconi
PLATONE,Gorgia,a cura di G.REALE,Rusconi
PLATONE,Protagora,a cura di G.REALE,Rusconi
ARISTOTELE,Metafisica,a cura di G.REALE,Rusconi (nelle parti che verranno indicate a lezione)
ARISTOTELE,Etica a Nicomaco,a cura di C.MAZZARELLI,Rusconi (nelle parti che verranno indicate a lezione)
Lettura consigliata (obbligatoria per i biennalisti):
T.A.SZLEZÁK,Platone e la scrittura della filosofia,Vita e Pensiero;oppure La nuova interpretazione di Platone.Un dialogo tra H.G.Gadamer e la Scuola di Tubinga , Rusconi ,Milano;oppure
J.DUDLEY,Dio e contemplazione in Aristotele.Il fondamento metafisico dell ’“Etica Nicomachea ”,Vita e Pensiero,1999;oppure
J.ANNAS,La morale della felicità in Aristotele e nei filosofi dell ’età ellenistica,Vita e Pensiero,1998;oppure
M.NUSSBAUM,Terapia del desiderio,Vita e Pensiero,1998

N.B.-La Prof.ssa Maria Luisa Gatti riceve gli studenti prima e dopo le lezioni e su appuntamento nel suo studio.



90.Storia della filosofia contemporanea (annuale)
Prof.FRANCO RIVA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
L ’altra persona.Filosofie dell ’interpersonalità nel ‘900.
Parte monografica:
Il problema dell ’interpersonalità nella filosofia del ‘900,con particolare riferimento alla fenomenologia,all’esistenzialismo, all’ermeneutica e al pensiero dialogico.
Parte istituzionale:
Figure e correnti principali della filosofia contemporanea,con particolare attenzione al tema del rapporto intersoggettivo.

B)BIBLIOGRAFIA
Per la parte monografica:
E.STEIN,L ’empatia,Studium,Roma 1985 (oppure F.Angeli,Milano 1992)
E.LEVINAS-G.MARCEL-P.RICOEUR,Il pensiero dell ’altro,a cura di F.Riva,Edizioni Lavoro,Roma 1999
E.HUSSERL,Meditazioni cartesiane,Bompiani,Milano 1997,pp.113-166 (V a Meditazione)(consigliato)
Per la parte istituzionale:
G.REALE-G.ANTISERI,Il pensiero occidentale …,vol.3,La Scuola,Brescia (secondo le parti indicate a lezione e secondo il percorso tematico della parte monografica)

N.B.-Il Prof.Franco Riva riceve gli studenti come da avviso esposto all ’albo.



91.Storia della filosofia medievale (annuale)
Prof.ssa ALESSANDRA TARABOCHIA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
-Caratteri e problemi della filosofia medievale
-Dalle creature a Dio nel medioevo

B)BIBLIOGRAFIA
ADORNO-GREGORY-VERRA,Manuale di storia della filosofia,vol.I (la parte sulla filosofia
medievale),Laterza,Bari
I.ILLICH,Nella vigna del testo,tr.it.,Raffaello Cortina,Milano 1994
A.GHISALBERTI,Medioevo teologico,Laterza,Bari 1990
A.D ’ AOSTA,Monologion,tr.it.a cura di I.Sciuto,Rusconi,Milano 1995
BONAVENTURA DA BAGNOREGIO,Itinerario della mente a Dio,tr.it,a cura di M.Parodi,BUR,Milano 1994
Pagine scelte dalle Confessioni e da Il libero arbitrio di Agostino d ’Ippona e dalla Summa
Teologica di Tommaso d ’Aquino (indicazioni più precise verranno date a lezione)

N.B.-La Prof.ssa Alessandra Tarabochia riceve gli studenti il venerdì pomeriggio,nel suo studio.



92.Storia della musica (sem.)
Prof.MAURIZIO PADOAN

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale
Forme e generi dal sec.XVI al XIX
Problemi estetici della musica
Parte monografica
La musica e il mondo
Il corso si propone di porre in relazione musica e società (il ‘mondo ’)in un periodo di grande interesse (dal Quattro al Settecento). L’obbiettivo è quellodi verificare in che termini si ponga questo rapporto sulla scorta dell ’incidenza di alcune variabili fondamentali,quali i modelli culturali prevalenti,il mecenatismo,la committenza e la risposta del ‘pubblico ’.

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia verrà indicata all ’inizio del corso

N.B.-Il Prof.Maurizio Padoan riceve gli studenti il mercoledì,dopo le lezioni,dalle ore 15 alle 16 nel suo studio.



93.Storia della pedagogia (I biennio-sem.)
Prof.LUCIANO CAIMI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Figure e ideali educativi nella storia della pedagogia moderna e contemporanea.

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà indicata durante il corso

N.B.-Il Prof.Luciano Caimi riceve gli studenti il giovedì dalle ore 11.00 alle ore 12.00 nel suo studio.



94.Storia della pedagogia (II biennio-sem.)
Prof.LUCIANO PAZZAGLIA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Pedagogia,educazione e insegnamento religioso negli anni della crisi modernista.

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà indicata all ’albo dell ’Archivio per la storia dell ’educazione in Italia,all’inizio delle lezioni

N.B.-Il Prof.Luciano Pazzaglia riceve gli studenti il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 16.00 nel suo studio.



95.Storia della scienza (I indirizzo-annuale;III indirizzo-sem.)
Prof.PIERLUIGI PIZZAMIGLIO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.La storiografia della scienza
2.Linee generali di sviluppo del pensiero scientifico

B)BIBLIOGRAFIA
P.PIZZAMIGLIO,Guida alla storia della scienza,Morcelliana,2000
A.R.HALL-M.BOAS HALL,Storia della scienza,Il Mulino 1979
R.MAIOCCHI,Storia della scienza in occidente.Dalle origini alla bomba atomica,La Nuova Italia 1995
P.ROSSI,La nascita della scienza moderna in Europa,Laterza 1997
M.MAMIANI,Storia della scienza moderna,Laterza 1998.

C)AVVERTENZE
Il Corso prevede una parte monografica sul tema:“Rinascite e rivoluzioni nella storia della scienza”,orientamenti bibliografici e metodologici nella ricerca storica e documentale.

N.B.-Il Prof.Pierluigi Pizzamiglio riceve gli studenti dopo le lezioni presso la Biblioteca “C.Viganò ”.



96.Storia della scuola e delle istituzioni educative (I biennio-sem.)
Prof.LUCIANO CAIMI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Scuola,istituzioni ed esperienze educative nell ’Italia post-unitaria.

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà indicata durante il corso

N.B.-Il Prof.Luciano Caimi riceve gli studenti il giovedì dalle ore 11.00 alle ore 12.00 nel suo studio.



97.Storia della scuola e delle istituzioni educative (II biennio-annuale)
Prof.LUCIANO CAIMI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Maestri e professori nella scuola italiana dopo l ’unità.
2.Momenti della politica scolastica tra fascismo e ricostruzione nazionale (con particolare riguardo alla vicenda del PCI).

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà indicata durante il corso

N.B.-Il Prof.Luciano Caimi riceve gli studenti il giovedì dalle ore 11.00 alle ore 12.00 nel suo studio.



98.Storia delle dottrine politiche (sem.)
Prof.ROBERTINO GHIRINGHELLI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Introduzione allo studio della storia delle dottrine politiche.
2.Dottrine politiche nella rivoluzione industriale inglese.
3.Il federalismo americano.

B)BIBLIOGRAFIA
W.ABBONDANTI,R.GHIRINGHELLI,Appunti sul pensiero politico inglese da Bacone alla rivoluzione industriale,Cisalpino,Milano 1978
*D.J.ELAZAR,Idee e forme del federalismo,Comunità,Milano 1997
*R.GHIRINGHELLI,(a cura di)Aspetti del federalismo messicano,Giuffrè,Milano 1998
N.B.-A scelta dello studente uno dei due testi preceduti dal segno *.

C)AVVERTENZE
Nel corso delle lezioni verranno indicate le letture integrative e/o sostitutive delle singole parti del programma.

N.B.-Il Prof.Robertino Ghiringhelli riceve gli studenti il giovedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00 nel suo studio.



99.Storia e critica del cinema (sem.)
Prof.ssa LUISELLA FARINOTTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale
Le trame della storia:la storia del cinema come storia di storie
Il corso intende fornire gli elementi essenziali dello sviluppo della storia del cinema,sia da un punto di vista estetico-espressivo,sia da un punto di vista economico-produttivo. La storia del cinema verrà affrontata come intreccio di percorsi e processi che coinvolgono corpi (quelli mitizzati dei divi e quelli anonimi del pubblico),luoghi (quelli dello spettacolo e quelli della produzione),geografie (lo sviluppo in una dimensione nazionale o locale del cinema,di contro a pratiche internazionali),sistemi (la prassi industriale e quella artistica),forme
(quelle della rappresentazione e quelle del consumo)e retoriche (quelle di genere e quelle d ’autore).
Parte monografica
Cinema:arte e industria
A partire da un ’opposizione falsa quanto vitale in termini operativi,il corso monografico analizzerà il cinema come prodotto esemplare dell ’industria culturale,come sistema espressivo in cui convivono,in forme e gradi diversamente articolati,esigenze di standardizzazione produttiva,logiche di mercato,capacità di innovazione e sperimentazione artistica.In particolare,verranno analizzate alcune categorie (autore,creatività,tecnologia,stile,serialità,avanguardia,...)e alcuni nodi teorici (processi di inclusione e contaminazione con le altre arti,forme di organizzazione del discorso,meccanismi di codificazione dell ’immaginario collettivo...)in cui emergono chiaramente le dinamiche di relazione –e opposizione-tra arte e industria.
A integrazione del corso verranno presentati alcuni film particolarmente significativi della storia del cinema,la cui conoscenza è indispensabile ai fini dell ’esame (almeno 10 film )

B)BIBLIOGRAFIA
Testi obbligatori per l ’esame
D.BORDWELL-K.THOMPSON,Storia del cinema e dei film,Editrice Il Castoro,Milano 1998 (primo o secondo volume)
J.L.LEUTRAT,Il cinema in prospettiva:una storia,Le Mani,Genova 1997
F.CASETTI,Teorie del cinema 1945-1990,Bompiani,Milano 1993 (capitoli 2,3,5,16,17).
Un testo a scelta tra i seguenti:
TH.W ADORNO-M.HORKHEIMER,“Industria culturale ”,in Dialettica dell ’Illuminismo ,Einaudi,Torino 1966.
W.BENJAMIN,L ’opera d ’arte nell ’epoca della sua riproducibilità tecnica,Einaudi,Torino 1966.
E.MORIN,L ’industria culturale,Il Mulino,Bologna 1963
R.ARNHEIM,Film come arte,Feltrinelli,Milano 1989
A.BAZIN,Che cos ’è il cinema?,Garzanti,Milano 1973
Un testo a scelta tra i seguenti:
N.BURCH,Il lucernario dell ’infinito,Pratiche,Parma 1992
P.BERTETTO (a cura di),Il cinema d ’avanguardia 1910-1930,Marsilio,Venezia 1983
G.KRAISKI (a cura di),I formalisti russi nel cinema,Garzanti,Milano 1971
G.GRIGNAFFINI-L.QUARESIMA (a cura di),Cultura e cinema nella Repubblica di Weimar,Marsilio,Venezia 1978
P.BERTETTO –S.TOFFETTI,Cinema d ’avanguardia in Europa,Editrice Il Castoro,Milano 1996
G.P.BRUNETTA-A.COSTA (a cura di),La città che sale.Cinema,avanguardia e immaginario urbano,Manfrini,Calliano 1990
J.NACACHE,Il cinema classico hollywoodiano,La Mani,Genova 1996
S.KAMINSKY,Generi cinematografici americani,Nuva Pratiche Editrice,Milano 1997
G.DE VINCENTI,Il concetto di modernità nel cinema,Pratiche,Parma 1993
R.TURIGLIATTO,Nouvelle Vague,Lindau,Torino 1993
S.LISCHI,Cinema video,ETS,Pisa 1996

N.B.-La Prof.ssa Luisella Farinotti riceve gli studenti il martedì pomeriggio dopo la lezione nel suo studio.



100.Storia economica (sem.)
Prof.MARIO TACCOLINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende preliminarmente offrire alcune chiavi interpretative dello sviluppo economico e sociale in età contemporanea,in Europa e nel mondo. In secondo luogo verrà approfondita monograficamente la storia del lungo Ottocento economico e sociale italiano.I temi nodali,come pure le questioni storiografiche ad essi correlate,sono i seguenti:
La storia dell ’industrializzazione europea in età contemporanea:
lo sviluppo economico nel lungo periodo;
la rivoluzione industriale in Inghilterra;
i casi nazionali europei;
la nascita dei competitori fuori d ’Europa:Usa e Giappone;
l ’economia internazionale tra Ottocento e Novecento;
le due guerre mondiali;
le difficoltà dell ’economia europea negli anni Venti e Trenta;
il secondo dopoguerra:tra ricostruzione e rapido sviluppo;
La storia economica italiana 1620-1914:
le origini dell ’equilibrio agricolo commerciale (1620-1815);
la difesa degli assetti consolidati nella fase 1815-1826;
la piena maturità dell ’equilibrio agricolo-commerciale (1826-1849);
la battuta d ’arresto del decennio di preparazione;
questioni economiche e politiche negli anni dell ’unificazione (1859-1866);
l ’emergere dei limiti dell ’economia tradizionale (1866-1878);
tra crisi agraria e protezionismo (1878-1887);
congiunture internazionali ed ammodernamento indotto (1887-1896);
l ’industrializzazione incompiuta (1896-1914).

B)BIBLIOGRAFIA
V.ZAMAGNI,Dalla rivoluzione industriale all ’integrazione europea.Breve storia economica dell ’Europa,Il Mulino,Bologna 1999
S.ZANINELLI,L ’economia nella storia d ’Italia del secolo XIX,Giappichelli,Torino 1999
R.CANETTA-M.TACCOLINI (a cura di),L ’economia nella storia d ’Italia del secolo XIX.Sussidi didattici,ISU,Milano 1997

C)AVVERTENZE
Si richiede una buona conoscenza della storia politica e sociale europea tra tardo Settecento e secondo Novecento,da approfondire mediante manuali di storia adottati nella scuola secondaria superiore.

N.B.-Il Prof.Mario Taccolini riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



101.Storia medievale (I e II biennio)
Prof.GIANCARLO ANDENNA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Problemi generali di storia istituzionale del Medioevo.
2.Lettura di un testo di storia medievale:lo studente potrà scegliere tra uno studio di storia della civiltà monastica:G.PICASSO,Tra umanesimo e devotio.Studi di storia monastica ,Milano,Vita e Pensiero,1999;oppure di storia sociale:G.ANDENNA,Storia della Lombardia medievale ,Torino, Utet Libreria,1999.

B)BIBLIOGRAFIA
Per la prima parte lo studente dovrà studiare un buon manuale di Storia Medievale di Liceo;
inoltre dovrà conoscere il contenuto del volume:
A.AMBROSIONI – P.ZERBI,Problemi di Storia Medievale,Milano,Vita e Pensiero,1994
Per la seconda parte dovrà prepararsi su uno dei due volumi indicati al punto 2

N.B.-Il Prof.Giancarlo Andenna riceve gli studenti il lunedì dalle ore 10.30 alle ore 11.30;
il martedì dalle ore 10.00 alle ore 11.00;il giovedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00 nel suo studio.



102.Storia moderna (I biennio)
Prof.ANGELO TURCHINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Seicento italiano.
2.Problemi di storia e storiografia dell ’età moderna:a)orientamenti di storia dell’età moderna;b)avviamento alla ricerca e alla critica storica;c)didattica della storia.
3.Linee generali della storia moderna dall ’età del Rinascimento e delle scoperte geografiche al 1815 (parte generale).

B)BIBLIOGRAFIA
Per il punto 1:
Appunti delle lezioni
D.SELLA,L ’Italia del Seicento,Laterza,Roma-Bari 2000
Un volume a scelta tra:
J.H.SHENNAN,Le origini dello stato moderno in Europa,Il Mulino,Bologna 1991
G.HUPPERT,Storia sociale dell ’Europa nella prima età moderna,Il Mulino,Bologna 1990
Per il punto 2:
Appunti delle lezioni
P.PRODI,Introduzione allo studio della storia moderna,Il Mulino,Bologna 1999
Per il punto 3:
Un buon manuale di storia ad uso dei Licei e Prodi predetto

C)AVVERTENZE
Si richiede un ’appropriata conoscenza della geografia storica,sulla base di un buon atlante storico.Coloro che non possono frequentare con regolarità le lezioni sono invitati ad informare il docente per concordare un programma integrativo.

N.B.-Il Prof.Angelo Turchini riceve gli studenti il giovedì pomeriggio dopo le lezioni nel suo studio.



103.Storia moderna (II biennio)
Prof.ANGELO TURCHINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Seicento italiano.
2.Problemi di storia e storiografia dell ’età moderna (parte speciale):
    a) orientamenti di storia dell ’età moderna;
    b)avviamento alla ricerca e alla critica storica;
    c)didattica della storia.

B)BIBLIOGRAFIA
Per il punto 1:
Appunti delle lezioni
D.SELLA,L ’Italia del Seicento,Laterza,Roma-Bari 2000
G.GRECO-M.ROSA (edd.),Storia degli antichi stati italiani ,Laterza,Roma-Bari 1997
Un volume a scelta tra:
J.H.SHENNAN,Le origini dello stato moderno in Europa,Il Mulino,Bologna 1991
G.HUPPERT,Storia sociale dell ’Europa nella prima età moderna,Il Mulino,Bologna 1990
Per il punto 2:
Appunti delle lezioni
P.PRODI,Introduzione allo studio della storia moderna,Il Mulino,Bologna 1999

C)AVVERTENZE
Si richiede un ’appropriata conoscenza della geografia storica,sulla base di un buon atlante storico.Coloro che non possono frequentare con regolarità le lezioni sono invitati ad informare il docente per concordare un programma integrativo.

N.B.-Il Prof.Angelo Turchini riceve gli studenti il giovedì pomeriggio dopo le lezioni nel suo studio.



104.Storia romana (I biennio)
Prof.ssa GABRIELLA AMIOTTI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Parte generale
Introduzione alla storia romana:fonti antiche,scienze ausiliarie,strumenti bibliografici,metodologia,cenni di storia della storiografia romana.
2.Corso monografico
Politica e religione nel programma augusteo di fondazione dell ’impero.

B)BIBLIOGRAFIA
A.GARZETTI,Introduzione alla storia romana,Cisalpino-Monduzzi,Bologna 1995 (VII ed.)
Un manuale aggiornato di Storia romana in uso nella scuola media superiore
Res Gestae divi Augusti ,testo,trad.e comm.a c.di L.Canali,Ed.Riuniti,Roma 1993
C.NICOLET,L ’inventario del mondo.Geografia e politica alle origini dell ’impero romano, Laterza,Bari 1989 (=L ’inventaire du monde.Geographie et politique aux origines de l ’Empire Romain,Fayard,Paris 1988)

C)AVVERTENZE
E ’ richiesta la conoscenza politica della storia romana.A questo scopo si consiglia l ’uso di un manuale di storia romana per le scuole medie superiori.E ’,inoltre,richiesta la conoscenza fondamentale della geografia storica del mondo romano. Si consiglia vivamente l ’uso di un atlante storico.

N.B.-La Prof.ssa Gabriella Amiotti riceve gli studenti il martedì dalle 10.30 alle 11.30 nel suo studio.



105.Storia romana (II biennio)
Prof.ALFREDO VALVO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Parte generale.
a)Introduzione critica allo studio della storia romana.
Storia e storiografia;critica storica.Manuali d ’introduzione alla storia romana;enciclopedie;dizionari;sussidi bibliografici.Le fonti letterarie: tradizione manoscritta e critica del testo;le collezioni di testi critici;critica del contenuto;cenni di storiografia romana.Le fonti epigrafiche.Le fonti papirologiche.Le fonti numismatiche.Le fonti archeologiche.La storiografia moderna su Roma antica.
b)Lineamenti di storia romana dalle origini alla fine dell ’Impero Romano d ’Occidente.
2.Corso monografico.
L ’impero romano al tempo di Claudio.
3.Nozioni di epigrafia latina.

B)BIBLIOGRAFIA
1.A.GARZETTI,Introduzione alla storia romana,Cisalpino-Monduzzi,Milano-Bologna 1995 (VII edizione)
2.A.GARZETTI,L ’impero romano da Tiberio agli Antonini,Roma 1960
Ulteriore bibliografia sarà fornita durante lo svolgimento del corso
3.Vedi 1.

N.B.-Il Prof.Alfredo Valvo riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



106.Tecnologie dell ’istruzione e dell ’apprendimento (sem.)
Prof.ssa RENZA CERRI MUSSO

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Il problema della formazione dell ’uomo all ’interno della cultura tecnologicamente contrassegnata:lo sguardo pedagogico sugli orizzonti della tecnologia e l ’approccio tecnologico alle questioni didattiche.
2.Tecnologia,apprendimento,insegnamento:media e new media nel sistema didattico,la risorsa Internet
3.Interpretare la tecnologia per conferire senso alla cultura contemporanea: la prospettiva umanistica nel dibattito e nella ricerca.

B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia per l ’esame verrà indicata nel corso delle lezioni ed affissa in bacheca.

N.B.-La Prof.ssa Renza Cerri Musso riceve gli studenti il mercoledì dopo le lezioni nel suo studio.



107.Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa(Teoria dell ’informazione)(sem.)
Prof.ANGELO ROVETTA

A)PROGRAMMA DEL CORSO
Fondamenti.
– I livelli comunicativi (comunicazione conscia e inconscia).
– Coscienza e intenzionalità intrapsichica e intersoggettiva.
– Persuasione nei processi decisionali del singolo e dei gruppi.
– La comunicazione nei gruppi di lavoro e di formazione.
Per un ’etica della comunicazione massmediale.
– Unicità del soggetto.
– Virtualità del soggetto.
– Relazione e soggetto:dipendenza e indipendenza.
– La comunicazione è un prodotto?

B)BIBLIOGRAFIA
J.H.SEARLE,La riscoperta della mente,Bollati Boringhieri,Torino 1994
G.P.QUAGLINO,Lavoro di gruppo,gruppo di lavoro,Cortina,Milano 1992
A.ROVETTA,Teatro,immagini,spettacolo ,Morcelliana,Brescia 1989
K.R.POPPER,Alla ricerca di un mondo migliore,Armando,Roma 1989
E.LEVINAS,Fuori dal soggetto,Marietti,Genova,1992
MATTE BLANCO,Pensare sentire essere,Einaudi,Torino 1995
G.BATESON,Questo è un gioco,Cortina,Milano 1996
G.BATESON,Una sacra unità,Adelphi,Milano 1996
S.BAUDRILLARD,Il delitto perfetto,Cortina,Milano 1996
P.LÉVY,Il virtuale,Cortina,Milano 1997
J.DERRIDA,B.STIEGLER,Ecografie della televisione,Cortina,Milano 1997
SERENA DINELLI,La macchina,D.Affetti,F.Angeli,1999
G.SARTORI,Homo videns,Laterza,1997
J.RIFKIN,L ’era dell ’accesso ,Mondadori,2000

N.B.-Il Prof.Angelo Rovetta riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.



CORSI DI INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA

L ’Università Cattolica,in aggiunta agli esami previsti dal piano di studi per conseguire la laurea,richiede allo studente di sostenere tre esami di introduzione alla Teologia. Questi insegnamenti intendono offrire una conoscenza critica,organica e motivata dei contenuti della Rivelazione e della vita cristiana,così da ottenere una più completa educazione degli studenti all ’intelligenza della fede cattolica.Ciò nella convinzione che “l ’interdisciplinarietà sostenuta dall ’apporto della filosofia e della teologia,aiuta gli studenti ad acquisire una visione organica della realtà e a sviluppare un desiderio incessante di progresso intellettuale ” (Ex corde Ecclesiae,20).

PRIMO ANNO

Il mistero di Cristo
Prof.ssa VALERIA BOLDINI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.La domanda religiosa oggi
2.Storia della salvezza e rivelazione di Dio;accoglienza di fede e ragione
3.Introduzione alla sacra Scrittura
4.Teologia:introduzione e significato
5.Il Gesù storico
6.Predicazione del regno,miracoli e titoli cristologici
7.Il mistero pasquale:croce e resurrezione
8.La confessione della fede trinitaria
9.Universalità salvifica del Cristo e altre religioni

B)BIBLIOGRAFIA
F.ARDUSSO,Gesù Cristo.Figlio del Dio vivente,San Paolo,Cinisello B.(MI)1992
G.COLOMBO,Perché la teologia?,La Scuola,Brescia 1989
G.GRESHAKE,La fede del Dio trinitario,Queriniana,Brescia 1999
W.KASPER,Introduzione alla fede,Queriniana,Brescia 1994 10
V.LOSSKY,Conoscere Dio,Qiqaion-Comunità di Bose,Magnano (BI)1996
A.SACCHI,Cos ’è la Bibbia.Breve corso introduttivo,San Paolo,Cinisello B.(MI)1999
B.WELTE,Cosa è credere,Morcelliana,Brescia 1997 2

SECONDO ANNO

Chiesa e sacramenti
Prof.ANGELO MAFFEIS

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Gesù all ’origine della Chiesa
2.Gli elementi costitutivi della Chiesa:il vangelo,il sacramento,la carità
3.Le immagini della Chiesa
4.La chiesa comunione fraterna e apostolica
5.L ’iniziazione cristiana:il ruolo dei sacramenti e il compito della Chiesa
6.Chiesa,peccato e riconciliazione
7.Le scelte della maturità cristiana:matrimonio e consacrazione
8.La Chiesa e la società
9.La missione cattolica della Chiesa

B)BIBLIOGRAFIA
G.FROSINI,Una chiesa possibile,Dehoniane,Bologna 1995
G.LOHFINK,Gesù come voleva la sua comunità?La chiesa quale dovrebbe essere,Paoline,Cinisello Balsamo 1987
Costituzione dogmatica sulla chiesa Lumen Gentium con un commento (L.SARTORI,La «Lumen Gentium ».Traccia di studio,Messaggero,Padova 1994)
F.J.NOCKE,Dottrina dei sacramenti ,Queriniana,Brescia 2000

TERZO ANNO

La vita nuova in Cristo
Prof.RENATO FALISELLI

A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Le “premesse ”
La situazione contemporanea:il momento difficile della morale cristiana.
L ’urgenza di un ritorno alla Sacra Scrittura
Senso,possibilità e limiti di una “morale biblica”
2.I “luoghi ” biblici essenziali di riferimento
A.T.:“Alleanza ” e “legge ”
N.T.:-“Regno di Dio ” e “Discorso della Montagna ”;
-la “legge della carità ”;
-l ’“uomo nuovo ” nelle lettere di San Paolo
3 .I “criteri fondamentali della crescita ”
Il criterio “oggettivo ”:la norma morale (con particolare riguardo al tema della “legge naturale ”)
Il criterio “soggettivo ”:la coscienza (con speciale attenzione ai possibili conflitti fra “legge ” e “coscienza ”).
4 .L ’“arresto ” e la “ripresa ”
“Peccato e conversione ”
5.Morale “umana ” e morale “cristiana ”
Alla ricerca dello “specifico ” cristiano in campo morale.

B)BIBLIOGRAFIA
R.FALISELLI,Morale cristiana e crescita dell ’uomo nuovo (pro manuscripto),Brescia 1987
A fianco delle “dispense ”,la Bibbia (in versione integrale)è da considerarsi strumento indispensabile di lavoro
GIOVANNI PAOLO II,Enciclica “Veritatis Splendor ”,1993 (qualunque edizione integrale)
Ulteriori indicazioni bibliografiche,per un utile approfondimento personale,saranno fornite durante le lezioni.

C)AVVERTENZE
Accanto alla parte istituzionale,di cui sopra,è previsto un Seminario su “Questioni di etica della vita fisica ”,quale parte integrante del programma in corso. Riferimento fondamentale e obbligatorio sarà Giovanni Paolo II,Enciclica “Evangelium Vitae,1995 (qualunque edizione integrale).

N.B.-Il Prof.Renato Faliselli riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio o previo appuntamento.