Gli studenti potranno ritirare i bandi e gli opuscoli relativi alle voci di cui sopra presso gli Uffici dell ’I.S.U.(Istituto per il diritto allo studio universitario)di Largo Gemelli 1 per la sede di Milano,Via Trieste 17 per la sede di Brescia,di Via dell ’Anselma 7 per la sede di Piacenza,cui vanno indirizzate anche le richieste di informazioni. Tra i servizi del diritto allo studio si segnala la significativa presenza di numerosi collegi presso le varie sedi dell ’Università Cattolica. |
LA
FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Laurea
in Lingue e letterature straniere
1.Lingua
e letteratura francese (1 ° corso quadriennalisti;annualisti;
1° corso biennalisti e triennalisti):Prof.CAMILLO MARAZZA
61.Esercitazioni
di lingua francese (1° corso quadriennalisti e D.U.in Esperto linguistico
d’impresa):Dott.CHRISTINE INCHART, Dott.NADÈGE DEBAIN, Dott.ANNITA
LYONNET
Esercitazioni integrative di Letteratura 93.Esercitazioni
integrative di letteratura francese (2° corso quadriennalisti):Dott.MONICA
BARSI Corsi
di Introduzione alla Teologia
|
FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Dall’anno accademico 1991/92 ha aperto i propri corsi presso la Sede di Brescia dell ’Università Cattolica la Facoltà di Lingue e letterature straniere.Essa conferisce l ’omonima Laurea in Lingue e letterature straniere,e il Diploma universitario in Esperto linguistico d’impresa (DUELI). La Facoltà è nata come servizio in un ambito culturale che sta attualmente godendo di ampio sviluppo grazie al fitto e crescente interscambio economico-sociale instauratosi fra le nazioni europee,interscambio al quale corrisponde naturalmente la richiesta di adeguati strumenti di comunicazione linguistica. La Facoltà costituisce tuttavia anche la realizzazione di un vero progetto culturale,inteso da un lato a promuovere a livello scientifico un ’area disciplinare vasta e complessa come quella delle scienze linguistiche,dall’altro a fornire a livello professionale risposte concrete al particolare tipo di domanda di servizio linguistico che emerge dalla società contemporanea.Tale domanda è oggi così forte in ogni settore da garantire,a chi abbia seguito un moderno corso di laurea o di diploma in Lingue come quello proposto dalla Facoltà (si tratta di dati ormai ampiamente consolidati),sbocchi professionali più immediati e consistenti di quelli offerti da qualsiasi altro titolo di studi superiori.
LAUREA
IN LINGUE E LETTERATURE STRANIERE
Il corso di laurea in Lingue e letterature
straniere è la struttura didattica fondamentale della Facoltà.
La sua durata è di quattro anni. La riforma universitaria attualmente
in fase di completamento prevede tuttavia la ristrutturazione del quadriennio
in un ciclo triennale ,con possibilità di attivazione del nuovo
modello fin dall ’anno accademico 2000/2001,nonostante l’iter normativo
non sia ancora del tutto concluso. Sono pertanto possibili per il presente
anno accademico sia la conservazione del modello quadriennale esistente,sia
l'anticipazione, pur in un quadro di relativa incompiutezza legislativa,del
nuovo modello triennale. In questo contesto,la Facoltà ha deliberato:
a)di dar corso alla elaborazione
organica del nuovo modello triennale di Laurea in Lingue;
b)di attivare,fin dal presente anno
accademico,il primo anno di tale nuovo modello,destinato comunque a sostituire
progressivamente il modello quadriennale esistente;
c)di prevedere,nel caso la riforma
dei Corsi di laurea non arrivasse a definitivo compimento o non vi arrivasse
nei tempi previsti,la possibilità di un quarto anno che riporti
senza modifiche di sostanza il modello triennale all ’ordinamento quadriennale;
d)di mandare ad esaurimento,sempre
a partire dall ’a.a.2000/2001,il piano degli studi quadriennale in essere
(sussistono,a scalare,il 2°,3° e 4°anno).
I caratteri
del Corso di Laurea in Lingue e letterature straniere
La Laurea in Lingue dell ’Università
Cattolica si qualifica per tre caratteri che – perlopiù assenti
nelle altre lauree in Lingue professate in Italia – dovrebbero costituirne
il nerbo e la modernità. Tali caratteri sono qui di seguito sinteticamente
illustrati.
Due lingue
triennali
Il piano degli studi prevede in
primo luogo due lingue e letterature triennali obbligatorie. Questo è
il nucleo comune a tutti gli indirizzi in cui si articola poi la laurea.
Esso tende a far conseguire ad ogni laureato una solida professionalità,legata
alla competenza – linguistica e culturale – in due delle grandi lingue
europee. Mentre la competenza in una sola lingua (quale è offerta
perlopiù dalle
altre Facoltà linguistiche)dà
luogo ad uno sbocco professionale ristretto,e talvolta aleatorio,l ’esperienza
insegna che la competenza in due lingue offre maggiori occasioni d’inserimento
nel mercato del lavoro. Le lingue attivate e fra le quali gli studenti
possono liberamente scegliere le due in cui specializzarsi sono:
-francese
-inglese
-russo
-spagnolo
-tedesco
Ogni esame di lingua e letteratura
(annuale)comprenderà tre prove autonome e con voto,da superare progressivamente,di
lingua scritta,lingua orale e letteratura.
Le scienze
linguistiche
La laurea in Lingue e letterature
straniere come è oggi normalmente professata è di fatto una
laurea in lettere applicata alle letterature europee – nella quale l ’approfondimento
filologico e letterario non trova sempre un adeguato riscontro in un serio
e qualificato apprendimento linguistico. Bisogna tuttavia considerare che
le scienze linguistiche negli ultimi decenni hanno goduto di uno sviluppo
per ricchezza e per originalità scientifica veramente impressionante.La
riflessione della Facoltà ha pertanto condotto alla conclusione
che vero contenuto scientifico della laurea debba essere la scienza del
linguaggio. La Facoltà prevede dunque un alto numero di corsi relativi
alle scienze linguistiche,soprattutto teoriche ed applicate (Linguistica
generale,Fonetica e fonologia, Glottologia, Glottodidattica, ecc.) ed ognuno
degli indirizzi in cui è suddivisa la laurea prevederà un
ciclo di esami linguistici che ne costituiranno un vero e qualificante
nerbo scientifico.Mentre insieme l ’apprendimento pratico delle lingue
– scritto e orale – è attentamente seguito,attraverso corsi differenziati
e prove annuali di lingua scritta e lingua orale. Di notevole rilievo sono
anche,in questo quadro disciplinare,i corsi di Linguistica delle singole
lingue (francese,inglese,tedesca,ecc.)che costituiscono,attraverso programmi
istituzionali e cicli seminariali (ad esempio, di “fonetica correttiva
”,di “traduttodologia ”,di “microlingue ” – cioè i linguaggi delle
varie scienze -,ecc.)un momento di consolidamento teorico e di espansione
nella competenza linguistica del discente. Mentre insieme la parte letteraria
della laurea,con tutta l ’attenzione portata alla elaborazione stilistica
del codice ed ai problemi ad essa afferenti (filologia,teorie della letteratura
e della critica letteraria,retorica,metrica,ecc.) troverà del pari
nelle relative sedi istituzionali adeguato sviluppo.
Gli indirizzi
L ’elemento più qualificate
della nuova laurea sono però i sei indirizzi in cui essa è
articolata. Prendendo atto che la richiesta di servizio linguistico che
emerge dalla società contemporanea ha invaso i più svariati
ambiti sociali – il campo scientifico,il turismo,il mondo della comunicazione
e dello spettacolo,ecc. - la Facoltà ha programmato sei percorsi
di specializzazione tali da coprire un arco ampio e differenziato di competenze
e servizi linguistici. Ogni indirizzo è programmato su un complesso
di almeno cinque esami, intesi a fornire non un semplice avviamento in
una direzione scientifica, ma una vera competenza,completamente elaborata,nell’ambito
disciplinare
prescelto. Gli indirizzi programmati
dalla Facoltà sono:
-l’indirizzo Filologico-Letterario
-l’indirizzo Linguistico
-l’indirizzo Glottodidattico
-l’indirizzo in Scienze dell ’informazione
e della comunicazione
-l’indirizzo Turistico-manageriale
-l’indirizzo in Tecnologia informatica
Un settimo indirizzo in Esperto
linguistico d ’impresa,dovrebbe essere costituito dalla trasformazione
del DUELI (Diploma in Esperto Linguistico)in indirizzo di corso di Laurea
come prevede la riforma. Senso e contenuti di ogni specializzazione sono
brevemente illustrati all’inizio dei relativi piani studi. Si ricorda qui
solo che gli esami previsti complessivamente per il conseguimento della
laurea sono quindici più l ’esame di cultura finale.A questi vanno
aggiunti due esami di Introduzione alla teologia che sono peculiari della
nostra Università e una prova pratica preliminare di Informatica.
Non è prevista la redazione di memoria finale o di tesi di laurea.
Nota Bene
Nei piani si legga: L1 =Prima lingua e letteratura di specializzazione (triennale) L2 =Seconda lingua e letteratura di specializzazione (triennale) L3 =Terza lingua e letteratura straniera (annuale o biennale) |
Piano degli studi del nuovo Corso di Laurea triennale
Indirizzo
Letterario
Accanto alle finalità generali
comuni a tutti gli indirizzi e proprie dell'intero Corso di Laurea in Lingue,l
’indirizzo letterario assume come criterio individuante ed oggetto specifico
del proprio percorso lo studio del fenomeno letterario,sia nelle grandi
emergenze testuali (i capolavori delle principali letterature europee considerati
come fondamentali valori culturali),sia nelle implicazioni linguistiche,storiche
e teorico-metodologiche che vi sono connesse. Cuore dell ’indirizzo è
pertanto la rassegna,sull ’arco di tre anni,di due letterature europee,cui
si affianca,per un anno,lo studio della letteratura italiana, con comune
primaria attenzione alla dimensione della testualità e della creatività
letteraria. Completa l ’indirizzo,oltre ad almeno un insegnamento di natura
teorica,lo studio di una terza letteratura straniera oppure l ’approfondimento
della fase moderno-contemporanea della letteratura italiana.Questo percorso
di studi si rivolge particolarmente a chi ha sensibilità per i fenomeni
estetici e coltiva interessi di tipo letterario:esso ha idealmente come
sbocco,oltre l’insegnamento,tutte le attività che comportano spessore
culturale e solida preparazione umanistica.In particolare,permette di coniugare
la competenza linguistica generale fornita dal corso di laurea con tutte
le funzioni che implicano gradi più o meno elevati di creatività
e di riflessione sul prodotto testuale (traduzione letteraria,lavoro di
redazione,scrittura creativa,ecc.).
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
- Prima lingua e letteratura di
specializzazione(3 annualità)
- Seconda lingua e letteratura di
specializzazione(3 annualità)
- Lingua italiana(1 annualità)
- Linguistica generale(1 annualità)
- Linguistica della L1(1 annualità)
- Linguistica della L2(1 annualità)
- Letteratura italiana(1 annualità)
- Fonetica e fonologia(1 annualità)
- Storia della critica e della storiografia
letteraria(1 annualità)
- Due esami a scelta fra (2 annualità):
Lingua e letteratura
latina
Letteratura italiana
moderna e contemporanea
Storia della
lingua italiana
Storia del teatro
Storia della
musica
una terza Lingua
e letteratura straniera
Piano degli studi suddiviso per anni
I anno di corso
L1 1°
L2 1°
Lingua italiana
Letteratura italiana
Fonetica e fonologia
II anno di corso
L1 2°
L2 2°
Linguistica generale
Storia della critica
due esami a scelta tra:
Lingua e letteratura
latina
Letteratura italiana
moderna e contemporanea
Storia della
lingua italiana
Storia del teatro
Storia della
musica
una terza Lingua
e letteratura straniera
III anno di corso
L1 3°
L2 3°
Linguistica della L1
Linguistica della L2
Indirizzo
linguistico
Questa specializzazione ha come
fine il conseguimento della più ampia e organica competenza possibile
nell’ambito conoscenze linguistiche sia a livello pratico che teorico.Gli
insegnamenti impartiti sono orientati nella duplice prospettiva sincronica
e comparativa,con particolare attenzione ai rapporti che le lingue straniere
intrattengono con la lingua italiana. L’indirizzo linguistico affronta
le nozioni centrali della linguistica e i diversi livelli di organizzazione
del codice,prendendo le mosse dall ’analisi dei
sistemi fonetici-fonologici delle
singole lingue,passando attraverso le funzioni pragmatiche e le strutture
lessicologiche,per approdare all’analisi semantica del discorso ed all
’organizzazione logico-semantica dei testi. Ciò senza perdere di
vista le relazioni tra lingua standard,lingua di specializzazione,microlingue
e applicazioni computazionali.Gli sbocchi professionali spaziano dall ’insegnamento
a tutte quelle attività in cui viene richiesta una forte competenza
che si accompagni ad una qualificata capacità di mediazione interlinguistica.Proprio
la duttilità linguistica,che caratterizza la formazione impartita
da questo indirizzo,permette di muoversi agevolmente all’interno delle
più disparate prospettive lavorative,siano esse pubbliche o private,di
carattere editoriale, commerciale, aziendale o bancario. Il piano degli
studi comprende le seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(3 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (3 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Linguistica generale (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Linguistica della L2 (1 annualità)
Glottologia (1 annualità)
Fonetica e fonologia (1 annualità)
Glottodidattica (1 annualità)
Un esame a scelta tra (1 annualità)
Linguistica computazionale
Terza lingua
e letteratura straniera
Un esame a scelta
tra:1 annualità
Linguistica generale
2 °
L3 2°
Piano degli studi suddiviso per anni
I anno di corso
L1 1°
L2 1°
Lingua italiana
Glottologia
Fonetica e fonologia
II anno di corso
L1 2°
L2 2°
Linguistica generale
Linguistica della L1
Glottodidattica
Un esame a scelta tra:
terza Lingua
e letteratura straniera
Linguistica computazionale
III anno di corso
L1 3°
L2 3°
Linguistica della L2
Linguistica generale 2 ° oppure
L3 2 ° (nel caso in cui si sia già scelto L3 al 2 ° anno)
Indirizzo
glottodidattico
È la specializzazione più
particolarmente finalizzata all’insegnamento delle lingue straniere.Esami
di psicologia e di pedagogia,oltre ai corsi centrali di Glottodidattica,sono
intesi a fornire un ’esauriente professionalità nell ’esercizio
dell ’insegnamento linguistico,nei suoi svariati ambiti applicativi (scuole
elementari,medie inferiori e superiori,istituti tecnici,corsi intensivi
e professionali,tecnologie dell’insegnamento ecc.). Il piano degli studi
comprende le seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(3 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (3 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Linguistica generale (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Linguistica della L2 (1 annualità)
Glottodidattica 1° (1 annualità)
Glottodidattica 2° (1 annualità)
Psicologia dello sviluppo (1 annualità)
Pedagogia generale (1 annualità)
Un esame a scelta tra (1 annualità)
Psicologia generale
Psicologia dell
’educazione
Piano degli studi suddiviso per anni
I anno di corso
L1 1°
L2 1°
Lingua italiana
Pedagogia generale
Un esame a scelta tra:
Psicologia generale
Psicologia dell
’educazione
II anno di corso
L1 2°
L2 2°
Linguistica generale
Linguistica della L1
Glottodidattica 1°
Psicologia dello sviluppo
III anno di corso
L1 3°
L2 3°
Glottodidattica 2°
Linguistica della L2
Indirizzo
in Scienze dell’Informazione e della comunicazione
Scopo dell’indirizzo è quello
di fornire una competenza tecnica ed un sapere critico relativi al funzionamento
e ai problemi della comunicazione e dei linguaggi massmediali.Per il raggiungimento
di un tale obiettivo l’indirizzo propone innanzitutto un inquadramento
storico e teorico dei fenomeni relativi allo statuto delle comunicazioni
di massa e al ruolo ch’esse svolgono all’interno della società contemporanea;in
secondo luogo esso delinea un percorso formativo in grado di rispondere
sia alla diversità delle singole
vocazioni degli studenti,sia alla
varietà di richieste di uno scenario professionale in continua trasformazione.
Il piano degli studi dell’indirizzo – avendo ben presente il veloce evolversi
del mondo dei media – delinea un profilo professionale caratterizzato non
solo da precise competenze tecniche,ma
anche da un sapere teorico in forza del quale lo studente è posto
nelle condizioni migliori per comprendere, interpretare e infine intervenire
concretamente all ’interno della complessa realtà dell ’informazione
e delle comunicazioni di massa. In generale il piano degli studi dell ’indirizzo
in oggetto è strutturato in modo da garantire il raggiungimento
di tre obiettivi fondamentali:
-una conoscenza globale del mondo
dell ’informazione e della comunicazione di massa,soprattutto in riferimento
al ruolo che tali fenomeni svolgono nella società contemporanea;
-una conoscenza approfondita,di
natura tecnico-teorica,di alcuni oggetti e settori disciplinari,in particolare
il settore della comunicazione ed il settore dello spettacolo;
-infine,una capacità critica
nei
confronti non solo del funzionamento degli apparati dei media,ma anche
verso le molte teorie che studiano il mondo dell ’informazione e dei mass-media.
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(3 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (3 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Linguistica generale (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Informatica generale (1 annualità)
Teoria e tecnica dell’informazione
(1 annualità)
Teoria e tecnica delle comunicazioni
di massa (1 annualità)
Storia del giornalismo (1 annualità)
Semiotica (1 annualità)
Un esame a scelta tra (1 annualità)
Storia del teatro
Drammaturgia
Storia della
musica
Filmologia
Storia e critica
del cinema
Piano degli studi suddiviso per anni
I anno di corso
L1 1°
L2 1°
Lingua italiana
Teoria e tecnica dell ’informazione
Un esame a scelta tra:
Storia del teatro
Drammaturgia
Storia della
musica
Filmologia
Storia e critica
del cinema
II anno di corso
L1 2°
L2 2°
Linguistica generale
Informatica generale
Storia del giornalismo
Teoria e tecnica delle comunicazioni
di massa
III anno di corso
L1 3°
L2 3°
Linguistica della L1
Semiotica
Indirizzo
turistico-manageriale
La specializzazione si propone sia
di sviluppare l ’analisi delle dimensioni fondamentali del fenomeno turistico,sia
di offrire schemi interpretativi delle realtà aziendali operanti
sul mercato del turismo (agenzie turistiche,tour-operator,aziende alberghiere
e della ristorazione,aziende dello spettacolo ecc.),sia di approfondire
i problemi di gestione delle aziende che intrattengono rapporti con la
realtà internazionale attraverso l’impiego delle più razionali
ottiche e metodologie manageriali.
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(3 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (3 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Linguistica generale o Fonetica
e fonologia (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Storia economica (1 annualità)
Istituzioni di economia politica
(1 annualità)
Economia aziendale (1 annualità)
Informatica generale (1 annualità)
Marketing (1 annualità)
Un esame a scelta tra (1 annualità)
Linguistica della
L2
Economia e gestione
delle imprese turistiche
Piano degli studi suddiviso per anni
I anno di corso
L1 1 °
L2 1 °
Lingua italiana
Storia economica
Istituzioni di economia politica
II anno di corso
L1 2°
L2 2°
Linguistica generale o Fonetica
e fonologia
Economia aziendale
Informatica generale
Marketing
III anno di corso
L1 3 °
L2 3 °
Linguistica della L1
Linguistica della L2 o Economia
e gestione delle imprese turistiche
Indirizzo
in Tecnologia informatica
L ’indirizzo in Tecnologia informatica
si propone di fornire una risposta organica ed efficace alla domanda emergente
di laureati in Lingue,dunque di persone con una cultura umanistica e letteraria
chiaramente caratterizzata,che siano complementarmente dotati degli strumenti
concettuali e tecnici necessari per interpretare,progettare e gestire processi
di comunicazione realizzati mediante le tecnologie dell ’informazione.E
’ un obiettivo che pone esplicitamente al suo fondamento il superamento
della tradizionale distinzione tra “cultura umanistica ” e “cultura tecnico-scientifica
”.Nella sua duplice natura di scienza e tecnologia,l ’informatica costituisce
contemporaneamente contenuto e strumento di questa unificazione. Le competenze
specifiche dei laureati sono orientate quindi all’applicazione delle attuali
tecnologie dell ’informazione e della comunicazione (con una particolare
attenzione a Internet e alla cosiddetta editoria elettronica)nel campo
linguistico e nell ’organizzazione e comunicazione aziendale,anche nel
caso di imprese di modeste dimensioni. Strumento didattico privilegiato
per raggiungere questi obiettivi è la costante interazione tra “teoria
” e “pratica”:tutte le lezioni dei corsi caratterizzanti l’Indirizzo vengono
tenute in aule attrezzate con personal computer connessi in rete locale
e a Internet,in modo da consentire agli studenti di partecipare in modo
attivo alla didattica e di sperimentare i contenuti che vengono proposti
dai docenti,operando personalmente o coordinati per piccoli gruppi di lavoro.
L ’indirizzo offre una solida formazione informatica di base,relativa sia
ai contenuti scientifici fondamentali della disciplina,sia alle competenze
che consentono di operare in modo appropriato ed efficiente con le principali
tipologie di applicazioni software. Il piano degli studi comprende le seguenti
discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(3 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (3 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Linguistica generale (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Fondamenti di informatica 1°
(1 annualità)
Fondamenti di informatica 2°
(1 annualità)
Basi di dati e sistemi informativi
(1 annualità)
Sistemi di elaborazione (1 annualità)
Linguistica computazionale (1 annualità)
Un esame a scelta tra (1 annualità)
Fonetica e fonologia
Economia aziendale
Marketing
Piano degli studi suddiviso per anni
I anno di corso
L1 1°
L2 1°
Lingua italiana
Fondamenti di informatica 1°
Un esame a scelta fra:
Economia aziendale
Marketing
Fonetica e fonologia
II anno di corso
L1 1°
L2 1°
Linguistica generale
Fondamenti di informatica 2°
Basi di dati e sistemi informativi
Linguistica della L1
III anno di corso
L1 3°
L2 3°
Sistemi di elaborazione
Linguistica computazionale
Avvertenze
1.Nel caso,in precedenza ipotizzato,di
grave ritardo o di mancata attuazione della riforma dei Corsi di Laurea,il
piano degli studi fin qui esposto potrà essere integrato da un quarto
anno di corso che comprenderà 4 annualità e sarà così
strutturato:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
4 ° (con prova di composizione)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione 4 ° (con prova di composizione)
Due insegnamenti a libera scelta
Elaborazione finale della tesi di
laurea
2.I corsi di Letteratura del ciclo
triennale avranno al primo anno carattere teorico-storico (il concetto
stesso di testo letterario;i generi letterari;i grandi problemi ed i grandi
temi della storia letteraria moderna,ecc.ecc.); al secondo e al terzo anno
avranno invece carattere monografico con orientamento tuttavia alla dimensione
testuale e ai grandi capolavori della tradizione considerata.I corsi ufficiali
non saranno più affiancati da corsi integrativi,mentre saranno possibili
cicli di esercitazioni finalizzate alla sola comprensione dei testi per
un numero massimo di 30 ore.È prevista l’assegnazione di letture
domestiche,su cui riferire in sede d ’esame,per circa 1.200 pagine sull’arco
del triennio.
3.Per tutti gli altri aspetti della
didattica restano valide le norme già in essere nell’ambito dell’ordinamento
quadriennale.
Piano
degli studi del Corso di Laurea quadriennale (secondo l ’ordinamento
vigente)
(ad esaurimento:2
°,3 ° e 4 ° anno)
Indirizzo
Filologico-letterario
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(4 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (4 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Letteratura italiana (1 annualità)
Un esame a libera scelta fra (1
annualità)
Lingua e letteratura
latina
Letteratura italiana
moderna e contemporanea
Storia del teatro
Glottologia (1 annualità)
Linguistica generale (1 annualità)
Linguistica della L 1 (1 annualità)
Storia della lingua afferente alla
L 1 (1 annualità)
Storia della critica e della storiografia
letteraria (1 annualità)
Due esami a scelta fra (2 annualità)
Storia della
lingua italiana
Linguistica della
L 2
Storia della lingua afferente alla
L 2 (2 annualità)
Fonetica e fonologia
Un esame a scelta (1 annualità)
Piano degli studi suddiviso per anni
II anno di corso
(Introduzione alla teologia II)
L1 2 °
L2 2 °
Linguistica generale
Storia della critica
Un esame a scelta fra:
Lingua e letteratura
latina
Letteratura italiana
e moderna e contemporanea
Storia del teatro
Un esame a libera scelta
III anno di corso
(Introduzione alla teologia III)
L1 3 °
L2 3 °
Linguistica della L1
Due esami a scelta fra:
Storia della
lingua italiana
Linguistica della
L2
Storia della
lingua afferente alla L2
Fonetica e fonologia
IV anno di corso
L1 4°
L2 4°
Storia della lingua afferente alla
L1
Indirizzo
linguistico
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(4 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (4 annualità)
Glottologia (1 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Storia della lingua afferente alla
L1 (1 annualità)
Linguistica generale (1 annualità)
Fonetica e fonologia (1 annualità)
Glottodidattica (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Terza lingua di specializzazione
(biennale) (2 annualità)
Triennalizzazione della L3 o Linguistica
della L2 (1 annualità)
Un esame a libera scelta (1 annualità)
Piano degli studi suddiviso per anni
II anno di corso
(Introduzione alla teologia II)
L1 2 °
L2 2 °
L3 1 °
Linguistica generale
Glottodidattica
Un esame a libera scelta
III anno di corso
(Introduzione alla teologia III)
L1 3 °
L2 3 °
L3 2 °
Storia della lingua afferente alla
L1
Linguistica della L1
IV anno di corso
L1 4 °
L2 4 °
L3 3 ° o Linguistica della L2
Indirizzo
glottodidattico
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(4 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (4 annualità)
Psicologia dello sviluppo (già
Psicologia dell’età evolutiva) (1 annualità)
Didattica generale (già Metodologia
e didattica) (1 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Glottodidattica (biennale) (2 annualità)
Letteratura italiana (1 annualità)
Linguistica generale (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Storia della lingua afferente alla
L1 (1 annualità)
Fonetica e fonologia (1 annualità)
Un esame a libera scelta (1 annualità)
Piano degli studi suddiviso per anni
II anno di corso
(Introduzione alla teologia II)
L1 2 °
L2 2 °
Linguistica generale
Didattica generale
Psicologia dello sviluppo (già
Psicologia dell ’età evolutiva)
Un esame a libera scelta
III anno di corso
(Introduzione alla teologia III)
L1 3 °
L2 3 °
Glottodidattica 1 °
Linguistica della L1
Storia della lingua afferente alla
L1
IV anno di corso
L1 4 °
L2 4 °
Glottodidattica 2 °
Indirizzo
in Scienze dell’informazione e delle comunicazioni sociali
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(4 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (4 annualità)
Teoria e tecnica dell ’informazione
(1 annualità)
Teoria e tecnica delle comunicazioni
di massa (1 annualità)
Semiotica (1 annualità)
Linguistica generale (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Informatica generale (già
Elementi di informatica) (1 annualità)
Due esami a scelta fra (2 annualità)
Storia del teatro
Storia e critica
del cinema
Drammaturgia
Filmologia
Storia della
musica
Un esame a carattere filosofico
(1 annualità)
Un esame a libera scelta (1 annualità)
Piano degli studi suddiviso per anni
II anno di corso
(Introduzione alla teologia II)
L1 2 °
L2 2 °
Linguistica generale
Informatica generale
Un esame a scelta fra:
Filmologia
Storia e critica
del cinema
Storia della
musica
Un esame a libera scelta
III anno di corso
(Introduzione alla teologia III)
L1 3 °
L2 3 °
Teoria e tecnica delle comunicazioni
di massa
Linguistica della L1
Un esame a scelta fra:
Filosofia morale
Filosofia teoretica
Storia della
filosofia
IV anno di corso
L1 4 °
L2 4 °
Semiotica
Indirizzo
turistico-manageriale
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(4 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (4 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Storia economica (1 annualità)
Istituzioni di economia politica
(1 annualità)
Economia aziendale (1 annualità)
Marketing (1 annualità)
Informatica generale (già
Elementi di informatica)biennale (2 annualità)
Linguistica generale o Fonetica
e fonologia (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Linguistica della L2 (1 annualità)
Un esame a libera scelta (1 annualità)
Piano degli studi suddiviso per anni
II anno di corso
(Introduzione alla teologia II)
L1 2 °
L2 2 °
Linguistica generale o Fonetica
e fonologia
Informatica generale 1 °
Economia aziendale
Un esame a libera scelta
III anno di corso
(Introduzione alla teologia III)
L1 3 °
L2 3 °
Linguistica della L1
Informatica generale 2 °
Linguistica della L2 o una annualità
della L3
IV anno di corso
L1 4 °
L2 4 °
Marketing
Indirizzo
in Tecnologia informatica
Il piano degli studi comprende le
seguenti discipline:
Prima lingua e letteratura di specializzazione
(4 annualità)
Seconda lingua e letteratura di
specializzazione (4 annualità)
Lingua italiana (1 annualità)
Linguistica generale o Fonetica
e fonologia (1 annualità)
Linguistica della L1 (1 annualità)
Fondamenti di informatica 1 °
(1 annualità)
Fondamenti di informatica 2 °
(1 annualità)
Basi di dati e sistemi informativi
(1 annualità)
Linguistica computazionale (1 annualità)
Sistemi di elaborazione (1 annualità)
Progettazione e produzione multimediale
(1 annualità)
Due esami a libera scelta (2 annualità)
N.B.Dato il limite di capienza del
laboratorio,il numero degli ammessi all’indirizzo è fissato in 40.
Piano degli studi suddiviso per anni
II anno di corso
(Introduzione alla teologia II)
L1 2 °
L2 2 °
Fondamenti di informatica 2 °
Basi di dati e sistemi informativi
Linguistica generale o Fonetica
e fonologia
Un esame a libera scelta
III anno di corso
(Introduzione alla teologia III)
L1 3 °
L2 3 °
Linguistica computazionale
Sistemi di elaborazione
Linguistica della L1
IV anno di corso
L1 4 °
L2 4 °
Progettazione e produzione multimediale
Avvertenze:
1)Per “esami a libera scelta ” si
devono intendere:
a)Tutti gli insegnamenti professati
nella Facoltà,tanto nella sede di Brescia che in quella di Milano,non
compresi nell’indirizzo prescelto.Per quanto riguarda gli insegnamenti
della sede di Milano,si ricorda che gli studenti potranno sempre liberamente
iscriversi sia a tutti i singoli corsi, sia alle strutture didattiche connesse
là esistenti,a condizione di frequentare quei corsi e di sostenere
i relativi esami presso le cattedre milanesi.
b)I seguenti insegnamenti mutuati
delle Facoltà umanistiche (Lettere e Scienze della formazione)della
sede di Brescia:
-Antropologia filosofica
-Bibliografia e biblioteconomia
1°
-Bioetica
-Didattica generale (già
Metodologia e didattica)
-Drammaturgia
-Estetica
-Filmologia
-Filosofia delle religioni
-Filosofia morale
-Filosofia teoretica
-Letteratura italiana 1 °
-Letteratura italiana 2 °
-Letteratura italiana moderna e
contemporanea
-Pedagogia generale
-Psicologia dello sviluppo (già
Psicologia dell ’età evolutiva)
-Psicologia generale
-Semiologia
-Sociologia
-Storia del cristianesimo
-Storia dell ’arte contemporanea
-Storia dell ’arte lombarda
-Storia dell ’arte medioevale
-Storia dell ’arte moderna
-Storia del teatro
-Storia della Chiesa
-Storia della critica e della storiografia
letteraria
-Storia della filosofia contemporanea
-Storia della filosofia medioevale
-Storia della filosofia moderna
-Storia della lingua italiana
-Storia della radio e della televisione
-Storia delle religioni
-Storia e critica del cinema
-Storia medioevale
-Storia moderna
-Teoria della comunicazione
2)Durante l ’anno accademico 2000-2001
taceranno i seguenti insegnamenti:
Lingua e letteratura italiana;
Storia della lingua francese;
Storia della lingua inglese;
Storia della lingua tedesca.
Gli studenti che dovessero includere
tali insegnamenti nel loro piano degli studi potranno:
a)rinviare l ’iscrizione,quando
sia possibile,all ’anno successivo;
b)sostituire Lingua e letteratura
italiana con uno dei tre insegnamenti di italianistica della Facoltà
di Lettere (Letteratura italiana 1, Letteratura italiana 2,Letteratura
italiana moderna e contemporanea);sostituire Storia della lingua francese,Storia
della lingua inglese e Storia della lingua tedesca con la biennalizzazione
della Linguistica delle rispettive lingue,biennalizzazione che sarà
sostenuta,se opportuno,da un adeguato ciclo di Esercitazioni di storia
della lingua.
3)Gli insegnamenti di Didattica generale (già Metodologia e didattica), Psicologia dello sviluppo (già Psicologia dell ’età evolutiva)e Teoria della comunicazione professati nella Facoltà di Scienze della Formazione hanno carattere semestrale,anziché annuale.Per la validità ai fini della progressione degli studi,lo studente di Lingue sarà tenuto pertanto a seguire due semestralità di tali insegnamenti,anche tenute da docenti diversi.Le modalità d ’esame saranno stabilite successivamente dagli uffici di Segreteria.
1.I cicli
quadriennali di “Lingua e letteratura”
Struttura fondamentale della laurea
in Lingue e letterature straniere sono i due cicli quadriennali di Lingua
e letteratura 1 ° (lingua di specializzazione) e Lingua e letteratura
2 °. Ogni annualità del ciclo quadriennale prevede,alla propria
conclusione,tre prove autonome e con voto,di Lingua scritta,Lingua orale
e Letteratura, ognuna delle quali è propedeutica alla prova seguente
-come ovviamente il
superamento di Lingua e letteratura
1 ° è preliminare a quello di Lingua e letteratura 2 ° e
così via. Gli esami di lingua e di letteratura dei cicli quadriennali
prevedono i contenuti e l ’organizzazione didattica qui di seguito descritti.
1.1 .Esami
di lingua scritta dei cicli linguistici quadriennali
Per tutte le lingue di specializzazione
a ciclo quadriennale le prove scritte si
svolgeranno secondo le seguenti
modalità:
1 ° anno:
dettato;
test di morfosintassi di primo livello;
alcune frasi da tradurre dall ’italiano
in lingua straniera.
2 ° anno:
dettato;
test di morfosintassi di secondo
livello;
traduzione grammaticale dall ’italiano
(è ammesso l ’uso del dizionario monolingue);
prova di riassunto da testo scritto.
3 ° anno:
dettato;
traduzione dall ’italiano (è
ammesso l ’uso del dizionario monolingue della lingua italiana e della
lingua straniera);
test lessicale e stilistico.
4 ° anno:
traduzione dall ’italiano;
traduzione dalla lingua straniera
(sono ammessi sia il dizionario monolingue della lingua italiana e della
lingua straniera che il dizionario bilingue);
riassunto da testo orale
La prova si articolerà in
ragione della sua lunghezza in due sedute che si svolgeranno nella mattinata
e nel pomeriggio dello stesso giorno.
1.2.Esami
di lingua orale dei cicli linguistici quadriennali
L ’esame di lingua -da sostenersi
dopo aver superato la corrispondente prova scritta -costituisce una prova
autonoma e indipendente dalla prova scritta. La facoltà intende
perseguire,nel corso degli studi,il raggiungimento di una matura capacità
di espressione e di comunicazione orale,in quanto riconosce nell ’oralità
la fondamentale padronanza di una lingua. Durante la prova di lingua orale
lo studente,oltre a dimostrare la propria conoscenza delle norme fonetiche,morfosintattiche
e semantiche del codice oggetto d’esame,attesterà la propria capacità
di leggere e tradurre correttamente testi dalle lingue straniere,nonché
di sostenere una conversazione in lingua - ovviamente secondo i diversi
gradi di difficoltà previsti dalla progressione degli studi. Il
voto dell ’esame farà riferimento esclusivamente alle competenze
orali documentate durante l ’esame stesso.
1.3.Esami
di letteratura dei cicli quadriennali
Gli esami di letteratura del primo,secondo
e terzo anno del ciclo quadriennale comportano una parte di istituzioni
letterarie e una parte di corso monografico. Accanto ad ogni corso ufficiale
si collocano corsi di esercitazioni letterarie, nei quali verranno svolti
- per la letteratura francese,inglese,spagnola e tedesca - i seguenti programmi:
1 ° anno :Cinquecento,Seicento
e Settecento (fino alle origini del Romanticismo)
2 ° anno :dalle origini del
Romanticismo alla fine dell ’Ottocento;
3 ° anno :il Novecento.
Dati i particolari caratteri della
storia linguistica e letteraria della Russia,le istituzioni di letteratura
russa saranno così suddivise:
1 ° anno :dalle origini fino
alla prima metà dell ’Ottocento;
2 ° anno :la seconda metà
dell ’Ottocento;
3 ° anno :la prima metà
del Novecento;
4 ° anno :i contemporanei.
Tali corsi istituzionali prevederanno
lo studio della storia letteraria nei suoi dati essenziali (movimenti letterari
fondamentali;grandi autori),letture antologiche e lettura domestica delle
opere principali del periodo studiato.Tali letture domestiche dovranno
collocarsi entro limiti quantitativi -minimi e massimi -di ragionevole
ampiezza;per gli studenti di seconda lingua di specializzazione potrà
essere prevista qualche riduzione delle letture domestiche. L ’esame troverà
poi il suo nucleo scientifico nel corso monografico,svolto
dal docente ufficiale della materia.Nei
limiti del possibile,e senza rigoroso impegno,il corso monografico del
primo anno dovrebbe collegarsi alle istituzioni letterarie afferenti a
tale anno. I corsi di letteratura francese,inglese,spagnola e tedesca del
quarto anno
potranno essere affiancati da seminari
specialistici -di non oltre 15/20 ore-,eventualmente differenziati per
indirizzi di specializzazione.
2.Cattedre
di Linguistica della Lingua
I corsi di Linguistica francese,inglese,tedesca,spagnola
e russa sono fondamentali nella realizzazione del curriculum previsto dalla
Facoltà di Lingue, e costituiscono un momento di sintesi scientifica
-che comporta comunque anche una forte valenza applicata -delle competenze
linguistiche acquisite dal candidato.I programmi svolti dai docenti titolari
di tali cattedre -a carattere istituzionale - consisteranno essenzialmente
in una rivisitazione sistematica del codice studiato,secondo un modello
di programma costante che -
con qualche ragionevole oscillazione,legata
anche alle diverse strutture dei diversi codici -seguirà il seguente
schema:
Analisi del sistema
fonetico-fonologico e prosodico della lingua
Funzioni pragmatiche
e strutture linguistiche
Lessicologia:processi
di formazione lessicale
Lessicografia:dizionari
monolingui,bilingui e speciali
Lingua standard
e lingue di specializzazione.
Per gli indirizzi turistico-manageriale
e in Scienze della comunicazione potranno essere attivati specifici seminari
-relativi alle lingue di specialità connesse a tali indirizzi -di
circa 20 ore globali,eventualmente sostitutivi di una parte del corso generale.Anche
in rapporto agli altri indirizzi di specializzazione potranno essere previsti
seminari su argomenti linguistici particolari,connessi alla specificità
di tali indirizzi.
3.Prove
di composizione
Nel corso dei propri studi ogni
studente dovrà sostenere e superare una prova di composizione in
ciascuna delle due lingue quadriennali da lui prescelte. Tale prova potrà
essere sostenuta indipendentemente dagli esami di Lingua e letteratura
del ciclo quadriennale.
L ’esame comporterà una scelta
fra tre composizioni,che -nei limiti di ragionevoli oscillazioni -avranno
come soggetti:
a)un argomento di letteratura generale;
b)il commento di un testo letterario
sottoposto al candidato;
c)un argomento di carattere generale
(commento di una massima,riflessioni culturali o sociali,tema a carattere
descrittivo,ecc.).
Gli studenti dovranno svolgere un
soggetto fra i primi due proposti per la composizione relativa alla prima
lingua di specializzazione;un soggetto fra tutti e tre gli argomenti proposti
per la composizione relativa alla seconda lingua quadriennale. La valutazione
delle prove di composizione terrà conto sia della correttezza linguistica
dell ’elaborato,sia dei suoi contenuti concettuali.
4.Esami
annuali e cicli biennali di Lingue e letterature
Alcuni indirizzi della laurea prevedono
un ciclo biennale obbligatorio di una terza lingua e letteratura straniera;in
altri tale scelta è opzionale;in tutti il ciclo biennale può
comunque essere introdotto liberamente dallo studente, sfruttando eventualmente
gli esami a libera scelta. Per tutti gli studenti il cui curriculum comprenderà
un ciclo biennale il programma degli esami è uguale,e prevede la
seguente organizzazione. La Facoltà accende cicli di esercitazioni
di Lingua (biennale)1 ° e Lingua (biennale)2 °,generalmente di
tre ore settimanali,che affiancano la cattedra di letteratura e svolgono
un programma di istituzioni linguistiche,accompagnate dalla lettura di
qualche testo come base delle esercitazioni linguistiche. Lo studente è
tenuto alla frequenza di tali corsi di esercitazioni linguistiche
parallelamente a quella della cattedra
di Letteratura prevista per gli studenti biennalisti. L ’esame sarà
poi diviso in una prima parte linguistica,comprendente lettura e traduzione,corrette,del
testo di riferimento delle esercitazioni linguistiche, e un ’interrogazione
sulla materia linguistica del corso. Lo studente deve conseguire la sufficienza
nella prima parte dell ’esame per accedere alla seconda parte,che comprende
il programma di letteratura. L ’esame si svolge in un ’unica seduta e con
voto unico. Gli studenti di Lingue che inseriscono nel loro curriculum
un esame annuale di Lingua e letteratura straniera svolgeranno il programma
-linguistico e letterario -previsto per il primo anno del ciclo biennale.Parte
dell ’esame di letteratura del secondo anno potrà svolgersi in lingua,col
consenso dello studente. Il programma del 1 ° anno della L3 consisterà
in 3 ore settimanali di lingua più tre ore di letteratura (corso
monografico,con esclusione di esercitazioni). L ’esame relativo alla parte
linguistica comprenderà anche una prova scritta d’ingresso (test
integrante il colloquio e corretto al memento). Il programma del 2 °
anno della L3 (2 ° biennale)comprenderà,di massima,4
ore di esercitazioni di lingua più
2 ore di istituzioni di letteratura dell ’Ottocento o del Novecento (con
lettura di due opere narrative o saggistiche:v.Esercitazioni di Letteratura
2 ° ad uso dei quadriennalisti).A scelta,lo studente potrà sostituire
le istituzioni di letteratura del XIX o del XX secolo con un corso monografico
della lingua e letteratura straniera prescelta (corso,ovviamente,
diverso da quello già seguito
il primo anno).L ’esame relativo alla parte linguistica include come al
primo anno una prova scritta preliminare (test).
5.Triennalizzazione
del ciclo biennale
I corsi biennali di Lingue e letterature
straniere potranno essere triennalizzati a libera scelta dallo studente,conformemente
alle normative eventualmente indicate nei vari indirizzi. I contenuti (e
le modalità di esame)del terzo corso della L3 (terzo triennale)
coincidono semplicemente con contenuti
e modalità del corso di lingua del terzo anno del Diploma Universitario
(6 ore di lingua,con esclusione della letteratura,prova scritta con voto
autonomo,prova orale con giudizio provvisorio del collaboratore linguistico,modulo
della Linguistica della lingua di pertinenza con voto finale verbalizzato
dal titolare dell ’insegnamento).
6.Esami
a libera scelta
a)Tutti i corsi accesi o mutuati
dalla Facoltà,il cui programma compaia nella “Guida dello studente
”,potranno essere adottati come esami a libera scelta.
b)Ogni altro corso acceso presso
la sede universitaria,ma non mutuato dalla Facoltà di Lingue,potrà
essere incluso nel piano degli studi motivando la scelta,che sarà
sottoposta al parere del Consiglio di Facoltà.
7.Biennalizzazione
di corsi annuali e numero delle discipline da inserire nel piano degli
studi
a)Tutte le discipline a carattere
annuale inserite nel piano degli studi della Facoltà potranno essere
biennalizzate.
b)Non sono tuttavia biennalizzabili
per il loro carattere istituzionale salvo diversa indicazione della Facoltà,i
seguenti insegnamenti:
Fonetica e fonologia e tutti i corsi
d ’indirizzo facenti riferimento alla specializzazione turistico-manageriale
(Geografia economica ;Storia economica ; Istituzioni di Economia politica
;Economia aziendale ;Marketing ,ecc.).
c)La biennalizzazione degli esami
a libera scelta dovrà essere motivata e sarà subordinata
al parere favorevole del Consiglio di Facoltà.
d)Resta comunque fatto obbligo allo
studente al di là dei vari cicli quadriennali,triennali o biennali,obbligatori
o opzionali,da lui inseriti nel curriculum studiorum ,di collocare in tale
curriculum almeno dieci discipline diverse per la validità del suo
corso di laurea.
Si ricorda che lo studente potrà
altresì introdurre nel suo curriculum altri corsi,oltre i 19 previsti
dal piano degli studi,sia per sue scelte culturali sia al fine di raggiungere
il quorum delle dieci discipline differenziate.
8.Passaggi
da un ciclo linguistico ad altro
Può accadere che nel corso
degli studi uno studente desideri effettuare un passaggio da una ad altra
lingua di specializzazione (da prima a seconda lingua quadriennale,da quadriennale
a biennale o da biennale a quadriennale ecc.). Questo è un diritto
che uno studente in corso potrà sempre esercitare durante lo svolgimento
dei propri studi,nel rispetto delle scadenze previste dal calen-
dario accademico. Varranno allora
le seguenti norme:
a)per il passaggio da un ciclo di
livello maggiore ad un ciclo di livello minore (e cioè da prima
lingua quadriennale a seconda lingua quadriennale,da lingua quadriennale,a
lingua biennale)tutte le iscrizioni già prese e gli esami sostenuti
verranno automaticamente convalidati;
b)per il passaggio da seconda lingua
quadriennale a prima lingua quadriennale gli esami di lingua (scritto e
orale)già superati verranno automaticamente convalidati;gli esami
di letteratura già superati verranno convalidati previo colloquio
integrativo col docente ufficiale della materia,nel quale si attesti l
’effettuazione di eventuali letture domestiche integrative richieste dalla
cattedra;per la convalida dell’esame di letteratura occorre una dichiarazione
scritta del docente ufficiale,nella quale si attesti l ’avvenuta effettuazione
del colloquio integrativo;il voto già conseguito viene convalidato
senza modifiche. Le iscrizioni già ottenute a un corso del ciclo
quadriennale di seconda lingua vengono convalidate come iscrizione al ciclo
quadriennale di prima lingua.
N.B.-Naturalmente lo spostamento
di un ciclo quadriennale da seconda lingua di specializzazione a prima
lingua comporta altresì l’inserimento nel curriculum dei particolari
esami afferenti alla prima lingua di specializzazione -Filologia,Storia
della lingua,Linguistica della Lingua ecc.-previsti dai vari indirizzi;
c)per il passaggio da ciclo biennale
a ciclo quadriennale,se lo studente ha già superato entrambi gli
esami del ciclo biennale,questi vengono convalidati come primo quadriennale;se
ha superato un solo esame del ciclo biennale,o ha preso solo iscrizione
a uno o due corsi,le iscrizioni a tali corsi biennali vengono mantenute
valide come iscrizioni ai corrispondenti cicli quadriennali.
9.Attribuzione
delle tesi
9.1.Hanno diritto a ricevere l ’argomento
della tesi di laurea tutti gli studenti che abbiano superato gli esami
di Lingua e letteratura 3 ° relativi alle due lingue quadriennali,e
che siano in debito,relativamente al completamento del loro curriculum,al
massimo di tre esami (comprese le composizioni)oltre alle due Lingue e
letterature del quarto corso (non rientrano invece nel computo gli esami
di Teologia).
9.2.La tesi potrà essere
assegnata in una delle due lingue e letterature quadriennali,nella Filologia,Linguistica
o Storia della lingua afferenti alla prima lingua quadriennale,in una disciplina
linguistica generale (teorica,storica o applicata),o in qualsiasi altra
disciplina inclusa nel curriculum purché su argomento connesso all
’area culturale della prima lingua di specializzazione,e sempre sottoponendo
l’argomento -previamente concordato col professore della materia -all ’approvazione
del Consiglio di Facoltà.
N.B.-Nessuna tesi comporta la biennalizzazione
obbligatoria della disciplina cui la tesi stessa fa riferimento.Tale biennalizzazione
potrà eventualmente effettuarsi o per libera scelta dello studente,o
anche su consiglio del docente per qualche specifico motivo,e comunque
fermo restando che il curriculum previsto dalla specializzazione non sarà
mai modificato da tale biennalizzazione.
10.Propedeuticità
dei corsi e date degli appelli
Il programma del corso di laurea
prevede obiettivamente un alto numero di propedeuticità:nel ciclo
quadriennale gli esami di lingua scritta devono essere sostenuti preliminarmente
agli esami di lingua orale,e questi preliminarmente a letteratura;nel ciclo
triennale la prova scritta di lingua del 3 ° corso è preliminare
all ’esame orale;in ogni esame di “Lingua e Letteratura” la parte istituzionale
-di lingua negli esami del ciclo biennale,di letteratura negli esami del
ciclo quadriennale -deve essere superata preliminarmente all’esame di letteratura
del corso monografico,pur formando con esso materia di un unico esame.Per
ovviare in parte a queste difficoltà e favorire uno scadenzario
più agile per gli esami la Facoltà prevede che nelle tre
sessioni d ’esame (estiva,autunnale,di recupero)il primo appello di letteratura
preceda le prove scritte.
11.Presentazione
dei piani degli studi
Relativamente alla presentazione
dei piani degli studi si fa presente quanto segue:
a)tutti i piani interamente conformi
(per materie,distribuzione delle annualità,ecc.)a quelli consigliati
dalla Facoltà verranno automaticamente accettati dalla Segreteria;
b)per ogni piano che si discosti
per qualche aspetto dai piani consigliati,lo studente dovrà brevemente
motivare le ragioni della propria scelta;
c)la Segreteria ritirerà
tutti i piani che si discostino,in qualsiasi modo,dal modello standard
e li rimetterà al Consiglio di Facoltà per la loro valutazione;il
Consiglio provvederà a valutare tempestivamente le varianti proposte
dagli studenti -eventualmente convocando gli interessati per un opportuno
scambio di opinioni -e a trasmettere alla Segreteria i piani nella loro
forma definitiva.
1.Lingua
e letteratura francese (1 ° corso quadriennalisti,annualisti,biennalisti
e triennalisti)
Prof.CAMILLO MARAZZA
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le grandi linee della storia letteraria
francese dalla Riforma all’Illuminismo.
Il programma verterà principalmente
sui seguenti argomenti:
Cinquecento:
-Cenni di storia politica e culturale
-Umanesimo e Riforma
-Rabelais
-Da Marot a Ronsard.La Pléiade
(teorie e orientamenti).D ’Aubigné e la poesia protestante
-Montaigne
Seicento:
-Cenni di storia politica e culturale
-La nozione di barocco e di classicismo
-Pascal e il giansenismo
-Il teatro del “grand siècle
”:Corneille,Molière,Racine
-La Fontaine
-Madame de Lafayette
Settecento:
-Cenni di storia politica e culturale
-L ’illuminismo
-Marivaux e il teatro del Settecento
-I “philosophes ”:Montesquieu,Voltaire,Rousseau
-Il romanzo e la poesia
Lettura e commento di tre opere
a scelta tra le seguenti :
-Molière,L ’école
des femmes
-Racine,Phèdre
-Pascal,Pensées (extraits)
-Marivaux,Le jeu de l ’amour et
du hasard
-Voltaire,Candide
-Rousseau,Rêveries du promeneur
solitaire
Lo studente dovrà dimostrare
un ’analitica conoscenza linguistica e contenutistica dei testi,oltre naturalmente
a saperli interpretare con correttezza. Conoscenza dei brani letti in classe
tratti dall ’antologia seguente:
C.MARAZZA (a cura di ),De la Renaissance
à la Révolution française.Anthologie littéraire,
ISU Università Cattolica,Milano 2000. Lo studente dovrà possedere
un ’informazione essenziale sugli argomenti di storia letteraria in elenco
(per gli autori,cenni biografici,opere fondamentali, loro struttura e contenuto,per
le scuole o i movimenti,esponenti,elementi della poetica,fortuna)secondo
gli esempi dati durante le lezioni.
B)BIBLIOGRAFIA
Come testo di riferimento si consiglia:
P.BRUNEL ET ALII,Histoire de la
littérature française,Bordas,Parigi 1 ° volume (disponibile
anche in versione italiana)
Può essere adoperato anche
qualsiasi altro manuale o manuale-antologia di livello universitario (Adam,Pichois,Lagarde-Michard,
Mitterand ecc.), previo accordo col docente
Utile sempre,per i movimenti,il
riferimento alle voci di qualche buon repertorio enciclopedico (ad esempio,le
voci del Grande Dizionario Enciclopedico UTET)o,per i singoli autori, il
Dizionario degli Autori Bompiani
Lo studente in cerca di più
specifiche indicazioni potrà rivolgersi inoltre alla agile guida
bibliografica di L.SOZZI (a cura di),Letteratura francese,Garzanti,Milano
1988,nonché ai repertori bibliografici specializzati (Klapp,Rancoeur
ecc.)
Si consigliano le edizioni tascabili
integrali in commercio (Folio,Classiques Larousse, Nathan,Bordas,Garnier-Flammarion
ecc.)
In ragione delle difficoltà
di ordine linguistico,i non specialisti (annualisti,biennalisti e studenti
della Facoltà di Lettere)potranno presentare L ’école des
femmes in traduzione italiana (v.ad esempio La scuola delle mogli ,con
testo a fronte,BUR)
Per le Pensées di Pascal
si consiglia un ’edizione limitata ai frammenti più significativi,come
quella dei Classiques Larousse
A tutti,ma in particolare agli specialisti,si
consiglia la lettura di un manuale di storia francese (ad es.G.DUBY,Histoire
de France,Hachette,Parigi oppure P.GAXOTTE,Histoire des Français,Flammarion,Parigi,(per
il periodo dalle guerre d ’Italia alla fine dell’Ancien Régime)
N.B.-Il Prof.Camillo Marazza riceve
gli studenti il lunedì dalle ore 15.00 alle ore 16.00 nel suo studio
ed eventualmente dopo le lezioni.Negli altri giorni può essere contattato,la
mattina,al Centro Linguistico Interfacoltà dell ’Università
di Brescia,Contrada S.Chiara 48/B, tel.030/2988506.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
La poesia del Quattrocento
B)BIBLIOGRAFIA
Per la lettura in aula:
C.D ’ORLÉANS,Ballades et
rondeaux,Le Livre de Poche (“Lettres gothiques ”),1992 VILLON,Poésies
,Folio Gallimard (Poésie)1999
La bibliografia critica sarà
indicata durante il corso ed esposta dopo la sua conclusione all ’albo
insieme ad una traccia analitica del programma
C)AVVERTENZE
Gli studenti del secondo anno del
biennio integreranno il programma con le esercitazioni di Lingua francese
2 ° biennale;i quadriennalisti di prima e seconda lingua con le letture
e le istituzioni di storia letteraria specificate anno per anno all ’albo
dell’insegnamento.
N.B.-Il Prof.Giuseppe Bernardelli
riceve gli studenti il lunedì e il martedì nel suo studio
(periodo delle lezioni)
dalle ore 11.30 alle ore 12.30.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Grammatiche e dizionari della
lingua francese.
2.Analisi del sistema fonetico e
fonologico della lingua francese.
3.Codice orale e codice scritto:morfologia
e ordine delle parole in prospettiva contrastiva italiano-francese.
4.Funzioni e strutture del lessico
francese.
5.Strategie retoriche del testo
argomentativo francese (scritto e orale):le dinamiche della comunicazione
interpersonale nell ’impresa.
B)BIBLIOGRAFIA
1.Appunti del Corso
P.SWIGGERS,Grammaticographie,in
G.Holtus ed.,Lexikon der Romanistischen Linguistik,vol.V,Niemeyer,Tübingen
1990,.pp.843-869
B.QUEMADA,Lexicographie,in G.Holtus,Op.Cit.,pp.869-894
2.Appunti del Corso
M.RIEGEL et al.,Grammaire méthodique
du français,P.U.F.,Paris 1994,pp.29-62
3.Appunti del Corso
AA.VV.,La grammatica francese e
il suo insegnamento,«Quaderni del C.L.U.C.»,5,1994
M.RIEGEL et al.,Op.Cit.,pp.469-478
e 531-565
4.Appunti del Corso
M.T.ZANOLA,L ’emprunt lexical dans
le français contemporain,«Quaderni del C.L.U.C.», 3,1991
ID.,L ’emprunt lexical anglais dans
le français des années 80:contact de langues et de cultures,«S.I.L.T.A.»,3,1994,vol.II,pp.217-223
ID.,Teoria linguistica e prassi
lessicografica:il «Dictionnaire explicatif et combinatoire »,
«L ’Analisi linguistica e letteraria», 2,1994, pp.555-582
5.Appunti del Corso
M.RIEGEL et al.,Op.Cit.,pp.577-601
e 603-623
E.RIGOTTI,Lezioni di linguistica
generale,CUSL,Milano 1997,pp.237-247 e 249-253
T.DESTREZ,Demain,je parle en public
,Dunod,Paris 1998
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno fornite all ’inizio del Corso.
N.B.-La Prof.ssa Maria Teresa Zanola
riceve gli studenti secondo l ’orario esposto in bacheca.
A) PROGRAMMA DEL CORSO
"The poet and the economist". Incursioni
dell'economia nella letteratura inglese tra il XVI ed il XVIII secolo.
Il corso si propone di esaminare testi significativi della produzione letteraria
tra il XVI ed il XVIII secolo (poesia, teatro, narrativa, saggistica) –
tratti dalla produzione di differenti autori (ad es. W. Shakespeare, J.
Donne, G. Herbert, J. Milton, J. Locke, A. Pope, D. Defoe, S. Johnson,
J. Swift, A. Smith) ed in rappresentanza di vari generi letterari
- in cui emerge la particolare prospettiva delle relazioni e delle interferenze
tra Letteratura e Economia. Agli studenti verranno forniti i contenuti
fondamentali e le necessarie coordinate metodologiche per un'adeguata lettura
analitica e per un'accurata contestualizzazione storica e culturale.
B) BIBLIOGRAFIA
W. SHAKESPEARE, The Merchant of
Venice, a cura di N. D'Agostino con prefazione, traduzione e note di Alessandro
Serpieri, Garzanti, Milano 1999 (X edizione)
D. DEFOE, Robinson Crusoe. A Norton
Critical Edition, ed. by MICHAEL SHINAGEL, New York-London, Norton 1994
(traduzione consigliata: Le avventure di Robinson Crusoe-Le ulteriori avventure-Serie
riflessioni, a cura di Giuseppe Sertoli, Einaudi, Torino 1998)
E. REGGIANI (a cura di), Echonomics.
Letteratura inglese e cultura economica nei secoli XVI-XVIII. Testi letterari
e contributi critici, ISU – Università Cattolica, Milano 2001
P. BERTINETTI (a cura di), Storia
della Letteratura Inglese. Vol. 1. Dalle origini al Settecento, Einaudi,
Torino 2000, vol.1 e/o The New Pelican Guide to English Literature. Volumes
2 (The Age of Shakespeare), 3 (From Donne to Marvell), 4 (From Dryden to
Johnson), ed. by B. FORD, Penguin Books, Harmondsworth 1990
Testi di supporto consigliati
E. REGGIANI, La bacchetta magica
del denaro. Suggerimenti per l'uso, in R. K. NARAYAN, Il mago della finanza,
Il Sole 24 Ore, Milano 2000, pp. 233-247
B. VICKERS, Storia della Retorica,
Il Mulino, Bologna 1994, pp. 333-433
L. DUMONT, Homo aequalis. 1. Genesi
e trionfo dell'ideologia economica, Adelphi, Milano 1984, pp. 11-63, 89-172,
277-297
C. SEGRE, Avviamento all’analisi
del testo letterario, Einaudi, Torino 1985
J. LOTMAN-B. USPENSKIJ, Tipologia
della cultura, Bompiani, Milano 1995
Ulteriori indicazioni bibliografiche
e/o modifiche al programma del corso saranno comunicate con avviso all'albo.
Per gli studenti del 1° anno e del 2° anno della Facoltà
di Lingue e Letterature Straniere, nonché per i non specialisti
(annualisti, biennalisti, triennalisti di altre Facoltà) saranno
anche attivati:
1. un seminario facoltativo (Dott.ssa
Rovetta) di lettura/traduzione/comprensione dei testi di W. Shakespeare
(Merchant of Venice) e di D. Defoe (Robinson Crusoe) [per 1°, 2°,
non spec.];
2. un seminario facoltativo (Dott.ssa
Ramera) di lettura/traduzione/comprensione dei testi critici inseriti nell’edizione
adottata di Robinson Crusoe [per 1°, 2°, non spec.];
3. un ciclo annuale obbligatorio
di esercitazioni [solo per 2° anno].
Gli studenti non specialisti sono
tenuti a portare all’esame soltanto i punti 1, 2, 4 della Bibliografia
del corso.
N.B. - Il Prof. Enrico Reggiani riceve gli studenti secondo l'orario esposto all'albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Corso monografico
Il sonetto rinascimentale inglese
dalle origini con Wyatt al teatro di Shakespeare. Introduzione al sonetto
rinascimentale inglese con lettura critica delle traduzioni di Wyatt del
Petrarca (i testi saranno resi disponibili in fotocopia),e dei sonetti
di Surrey,Sidney e Spenser (presenti nella Oxford Anthology ).La lettura,traduzione
e commento critico dei sonetti di Sidney e Spenser saranno oggetto di uno
specifico seminario di cui verrà dato tempestivo avviso. Per quanto
riguarda Shakespeare,sarà richiesta la lettura dei sonetti (nella
Oxford Anthology )e di Romeo and
Juliet .Gli studenti dovranno essere in grado di leggere,tradurre e commentare
criticamente i testi;inoltre dovranno dimostrare la conoscenza dei seguenti
argomenti:
-linee generali della poesia rinascimentale
inglese;
-elementi basilari del dramma rinascimentale
inglese.
B)BIBLIOGRAFIA
Testi adottati
G.BLAKEMORE EVANS (a cura di),Romeo
and Juliet,Cambridge University Press,Cambridge 1990
G.BLAKEMORE EVANS (a cura di),The
Sonnets,Cambridge University Press,Cambridge 1996
L.CONTI CAMAIORA,Sir Thomas Wyatt
’s Close Translations of Petrarch ’s Sonnets,Europrint Publications,Milano
1994
A.RIGHETTI (a cura di),Rileggere/Re-Reading
Romeo and Juliet,Università di Verona,Verona 1999
M.M.REESE,Shakespeare:il suo mondo
e la sua opera,Il Mulino,Bologna 1986
L.INNOCENTI (a cura di),Il teatro
elisabettiano,Il Mulino,Bologna 1994
N.TAYLOR-B.LOUGHREY (a cura di),Shakespeare
’s Early Tragedies:Richard III,Titus Andronicus and Romeo and Juliet (Casebook
Series),Basingstoke and London ,Macmillan,1990
P.JAMES (a cura di),Shakespeare:The
Sonnets (Casebook Series),Basingstoke and London Macmillan,1977
Testi consigliati
B.FORD,The Age of Shakespeare,vol.2
di The New Pelican Guide to English Literature,Penguin Harmondsworth,1990
G.MELCHIORI,Shakespeare,Laterza,Roma
– Bari 1994
G.MELCHIORI,L ’uomo e il potere:indagine
sulle strutture profonde dei Sonetti di Shakespeare,Einaudi,Torino 1973
A.SERPIERI,I sonetti dell ’immortalità,Bompiani,Milano
1975
G.HAMMOND (a cura di),Elizabethan
Poetry,Lyrical and Narrative (Casebook Series),Macmillan,Basingstoke and
London 1992
N.FRYE,Tempo che opprime,tempo che
redime ,Il Mulino,Bologna 1986
N.B .-La Prof.ssa Luisa Conti Camaiora
riceve gli studenti,durante il periodo delle lezioni,
il martedì dalle ore 17.30
alle
ore 18.30 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si articolerà nelle
seguenti parti:
I.Present-day English :
-fonologia
-morfologia
-sintassi
-lessico
-varietà
II.La lingua inglese e la sua evoluzione
nei secoli
III.Il ruolo dell ’inglese nel mondo
moderno
B)BIBLIOGRAFIA
D.CRYSTAL,The English Language,Penguin
Books,London 1988
N.FRANCOVICH ONESTI,Fonetica e Fonologia,Sansoni,Firenze
1972
N.FRANCOVICH ONESTI,L ’inglese dalle
origini ad oggi.Le vicende di una lingua,La Nuova Italia Scientifica,Roma
1988
T.FRANK,Introduzione allo studio
della lingua inglese,Il Mulino,Bologna 1989
C.GAGLIARDI (a cura di),La trascrizione
fonematica dell ’inglese,Libreria dell ’Università Editrice,Pescara
1993
A.C.GIMSON,Pronunciation of English,5th
Edition revised by A.Cruttenden,Arnold,London-New York,1994
M.GOTTI (a cura di),English Diachronic
Syntax,Guerini Studio,Milano 1993
J.JENKINS,La parola degli inglesi,La
Nuova Italia Scientifica,Roma 1991
D.JONES,English Pronouncing Dictionary,15th
edition,C.U.P,Cambridge 1997
G.PORCELLI-A.CAIMI –C.UCCELLINO,Appunti
per il corso di Lingua inglese,ISU,Milano 1997
G.PORCELLI (a cura di),La grammatica
inglese e il suo insegnamento,Quaderni del Centro di
Linguistica dell ’Università
Cattolica,n ° 6,La Scuola,Brescia 1994
G.PORCELLI,The English of Communication
and Information Sciences,Sugarco ed.,Milano 1997
R.QUIRK-S.GREENBAUM-G.LEECH-J.SVARTVIK,A
Comprehensive Grammar of the English Language,Longman,London 1985
P.ROACH,English Phonetics and Phonology,C.U.P.,Cambridge
1983
C.SASSI,L ’inglese,La Nuova Italia
Editrice,Firenze 1995
P.TRUDGILL,La varietà della
lingua inglese,Minerva Italica,Bergamo 1979
P.TRUDGILL-J.HANNAH,International
English.A Guide to Varieties of Standard English, Arnold,London 1985 (2
° ed)
J.C.WELLS,Longman Pronouncing Dictionary,Longman,London
1990
La bibliografia sopra indicata è
di riferimento per integrare e approfondire quanto sviluppato nel corso,durante
l ’anno.Si aggiunge una dispensa,Letture integrative per il corso di Linguistica
Inglese,disponibile presso l ’ufficio fotocopie,di cui i candidati,ai fini
della preparazione dell ’esame,sceglieranno due saggi.Ulteriori indicazioni
e precisazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso.
C)AVVERTENZE
Si può sostenere l ’esame
in italiano o in inglese,a scelta del candidato.
N.B.-La Prof.ssa Paola Tornaghi riceve
gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende ripercorrere il
rapporto tra realtà e fantasia nella produzione letteraria di Michail
Bulgakov,a partire dalle prime opere per arrivare sino ai capolavori della
maturità.Particolare attenzione sarà riservata alla ricostruzione
delle cosidette opere satiriche (Uova fatali,Cuore di cane,Memorie di un
defunto),così come alla ricreazione del particolare clima che si
era creato in Russia dopo la rivoluzione d ’Ottobre,clima che costringeva
l ’artista ad instaurare un rapporto con la realtà totalmente nuovo
rispetto al passato.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà indicata
durante il corso
N.B.-Il Prof.Adriano Dell ’Asta riceve
gli studenti secondo l ’orario indicato in bacheca.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso verterà sulla figura
e l ’opera del poeta e drammaturgo spagnolo Lope de Vega,senza dubbio una
delle figure più importanti della lirica barocca oltre ad essere
creatore della Comedia Nacional.
B)BIBLIOGRAFIA
Gli allievi dovranno leggere un
’antologia rappresentativa della poesia di Lope de Vega.
Si consiglia il volume:
L.DE VEGA,Lírica,edic.J.M.Blecua,Madrid,Clásicos
Castalia
In più dovranno leggere almeno
due opere teatrali a scelta tra le successive (le edizioni citate sono
solo consigliate):
Fuenteovejuna ,edic.D.McGrady,Barcelona,Crítica
El caballero de Olmedo ,edic.Juan
M a Marín,Madrid,Castalia didáctica
El castigo sin venganza ,edic.José
M a Díez Borque,Madrid,Espasa-Calpe
Altra bibliografia più specifica
si metterà a disposizione degli allievi durante il corso
N.B.-Il Prof.Jaime J.Martínez
riceve gli studenti secondo l ’orario affisso in bacheca.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso prevede le seguenti sezioni:
1.Analisi del sistema fonetico e
fonologico della lingua spagnola.
2.Strutture linguistiche della lingua
spagnola da un punto di vista pragmatico:prosodia,morfologia,lessico,sintassi,ordine
delle parole.
3.Dizionari monolingui,bilingui
e tecnici.
4.Lingue standard e lingue di specializzazione.
B)BIBLIOGRAFIA
GILI GAYA,Elementos de fonética
general,Madrid,Gredos,BRH,5 ª ed.
E.ALARCOS LLORACH,Fonología
española,Madrid,Gredos,BRH,4 ª ed.
E.ALARCOS LLORACH,Gramática
estructural,Madrid,Gredos,BRH,2 ª ed.
E.ALARCOS LLORACH,Gramática
de la lengua española,Madrid,Espasa Calpe,1994
F.RODRÍGUEZ ADRADOS,Lingüística
estructural,Madrid,Gredos,BRH,2 ª ed.,2 voll.
R.L.HADLICH,Gramática transformativa
del español,Madrid,Gredos,BRH,reimpresión
J.COROMINAS,Breve diccionario etimológico
de la lengua castellana,Madrid,Gredos,BRH,3 ª ed.
R.DEL MORAL,Diccionario temático
del español,Madrid,Verbum,1998
AA.VV.,Diccionario multilingüe
de economía y empresa,Madrid,Verbum,1998
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell ’istituto.Gli studenti sono tenuti alla
conoscenza di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma. Sui contenuti
e le modalità generali d ’esame si rimanda alla relativa sezione
nella presente Guida.
N.B.-La Prof.ssa Lidia Bonzi riceve
gli studenti il martedì e il venerdì dalle ore 15.30 alle
ore 16.15 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1 ° ANNO
La prima parte del corso avrà
carattere teorico e sarà dedicata alla riflessione intorno ai concetti
di base della scienza della letteratura per fornire un apparato terminologico
e uno strumentario minimo utili all’analisi del testo letterario.Si affronteranno
quindi i seguenti aspetti:i metodi della Literaturwissenschaft ,il concetto
di testo letterario,i generi letterari,i primi rudimenti dell ’analisi
del testo narrativo in prosa,del testo lirico,del testo drammatico. Attraverso
un ’elementare riflessione sulle categorie della storiografia lettera-
ria si passerà alla seconda
parte del corso che avrà carattere storico e introdurrà ai
grandi movimenti letterari tedeschi dal XVI al XX secolo attraverso la
lettura di brevi testi,prevalentemente lirici.
2 ° ANNO
La lirica tedesca dallo Sturm und
Drang al Romanticismo.
B)BIBLIOGRAFIA
1° ANNO
D.BODE (HRSG.),Deutsche Gedichte.Eine
Anthologie,Reclam,Stuttgart 1999
V ZMEGAC-Z.SKREB-L.SEKULIC,Breve
storia della letteratura tedesca.Dalle origini ai giorni nostri,Einaudi,Torino
1995
L.MOR,Introduzione alla Literaturwissenschaft
.Manuale d ’orientamento per principianti,
ISU Pubblicazioni dell ’Università
Cattolica,Milano 2000
M.COMETA,Guida alla Germanistica.Manuale
d ’uso,Laterza,Bari-Roma 1999
2° ANNO:
U.KARTHAUS (HRSG.),Sturm und Drang
und Emfindsamkeit,Reclam,Stuttgart 1995 (Die deutsche Literatur in Text
und Darstellung,Bd.6).
G.WIRSICH-IRWIN (HRSG.),Klassik,Reclam,Stuttgart
1995 (Die deutsche Literatur in Text und Darstellung,Bd.7)
H.J.SCHMITT (HRSG.),Romantik I,Romantik
II,Reclam,Stuttgart 1995 (Die deutsche Literatur in Text und Darstellung,Bd.e
8/9)
W.GOETHE,Inni,a cura di Giuliano
Baioni,Einaudi,Torino 1967
G.BEVILACQUA (a cura di),I Romantici
tedeschi.Narrativa e Lirica,Rizzoli,Milano 1995
M.FRESCHI (a cura di),Storia della
civiltà letteraria tedesca.I.Dalle Origini all ’età classico-romantica,UTET,Torino
1998
M.COMETA,Guida alla Germanistica.Manuale
d ’uso,Laterza,Bari-Roma 1999
Altre indicazioni bibliografiche
verranno affisse all ’albo all ’inizio delle lezioni.Le fotocopie distribuite
durante le lezioni verranno raccolte in una dispensa alla fine dell ’anno
accademico.
C)AVVERTENZE
Gli studenti biennalisti e gli studenti
della Facoltà di Lettere concorderanno con la docente il programma
dell ’esame.
N.B.-La Prof.ssa Lucia Mor riceve
gli studenti,durante il periodo delle lezioni,il lunedì dalle ore
13.30 alle ore 14.30 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Heinrich Heine,Wilhelm Busch,Christian
Morgenstern,Joachim Ringelnatz,Kurt Tucholsky e Heinrich Böll.Scrittori
umoristici tedeschi e la loro società.
B)BIBLIOGRAFIA
H.HEINE,Buch der Lieder,Reclam,Ditzingen
1990
H.HEINE,Deutschland,ein Wintermärchen
,Reclam,Ditzingen 1997
H.HEINE,Die Harzreise,Reclam,Ditzingen
1964
H.HEINE,Neue Gedichte,Reclam,Ditzingen
1996
W.BUSCH,Ausgewählte Werke,Reclam,Ditzingen
1988
C.MORGENSTERN,Galgenlieder.Palmström.Palma
Kunkel.Der Gingganz,Reclam,Ditzingen 1978
J.RINGELNATZ,Das Ringelnatz Lesebuch,Diogenes,Zürich
1984
K.TUCHOLSKY,Gedichte,Rowohlt,Reinbek
1992
K.TUCHOLSKY,Panter,Tiger &Co
,Rowohlt,Reinbek 1954
K.TUCHOLSKY,Deutschland,Deutschland
über alles ,Rowohlt,Reinbek 1980
H.BÖLL,Satirische Erzählungen,Oldenbourg,München
1988
N.B.-Il Prof.Ernst Kretschmer riceve
gli studenti il martedì alle ore 18.00 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Spechaktheorien.Allgemeine Struktur
der Sprechakte. Konnexion im Text.Textsorten und Textziele. Accanto a questi
temi principali verrà data un ’ampia panoramica su argomenti della
linguistica tedesca,quali funzioni anaforiche,cataforiche e deittiche all
’interno del testo,ruolo del gruppo nominale nella costituzione dell ’enunciato,struttura
della frase complessa,strategie di topicalizzazione;
caratteristiche della morfologia
e della sintassi del tedesco,con particolare attenzione al futuro nel passato
e alla Redewiedergabe, dislocazione a destra e sinistra,forme particolari
delle frasi subordinate.Analisi dei processi di formazione delle parole
con particolare attenzione al lessico del materiale per la promozione turistica;pronuncia
e accentazione del lessema e prosodia della frase.
B)BIBLIOGRAFIA
R.MEYER-HERMANN,Sprechen-Handeln-Interaktion,Tübingen
1978
U.ENGEL,Deutsche Grammatik,J.Groos,Heidelberg
1988
H.WEINRICH,Textgrammatik,Mannheim
1996
H.GROSS,Einführung in die germanistische
Linguistik,neu bearbeitet von Klaus Fischer,Iudicium Verlag GmbH,3.Aufl.,München
1998
H.BUßMANN,Lexikon der Sprachwissenschaft,Kröner,2.Aufl.,Stuttgart
1990
Ulteriore bibliografia verrà
comunicata durante le lezioni.Inoltre verranno fornite indicazioni sulla
reperibilità dei testi in programma.
C)AVVERTENZE
Accanto all ’esposizione teorica
di vari temi linguistici verrà dato molto spazio alla presentazione
pratica di generi testuali con tematiche attuali. Durante il colloquio,lo
studente esporrà gli aspetti teorici trattati,darà inoltre
prova di capacità di analisi testuale e competenza fonetica,segmentale
e sovrasegmentale,anche sulla base di 10 pagine di testi giornalistici
attuali a sua scelta.
N.B.-La Prof.ssa Ilsemarie Brandmair
riceve gli studenti il martedì e il mercoledì nel suo studio,secondo
l ’avviso esposto all ’albo o previo appuntamento.Per il periodo degli
esami verrà comunicato un orario di ricevimento a parte.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Introduzione:Sistemi Informativi
(SI)e Sistemi Informativi Automatizzati (SIA)
Relazione tra Tecnologie dell ’Informazione
(TI)e strategia
Relazione tra TI e processi:il Business
Process Reengineering (BPR)e i sistemi integrati di gestione (ERP)
Cenni alla pianificazione e progettazione
del SI
-un esempio di strumento per la
progettazione del SI:i diagrammi di flusso (DFD)
La gestione di informazioni strutturate:i
sistemi di gestione di basi di dati (DBMS)
-Introduzione alle basi di dati
e ai DBMS
-Elementi costituenti un DBMS (QL,DDL,DML,interfaccia
utente,motore di ricerca)
La progettazione di una base dati
-il modello Entità-Relazioni
(entità,attributi,tipi di relazioni,diagrammi E-R)
-problematiche legate alla progettazione
di una base dati
Organizzazione dei dati secondo
il modello relazionale
-operazioni sui dati:fondamenti
di SQL
La gestione di informazioni non
strutturate
-i sistemi di gestione della documentazione
aziendale (DMS)
-i sistemi di information retrieval
Le basi di dati on line
-Gli archivi indice globali come
esempio di raccolta,organizzazione e uso di dati in rete;
-Data base on-line:integrazione
in un ambiente di rete
Il programma sarà integrato
da seminari a complemento degli argomenti trattati a lezione.
B)BIBLIOGRAFIA
E.BERTINO-L.D.MARTINO,Sistemi di
basi di dati orientate agli oggetti,Cap.2 Modelli dei dati orientati agli
oggetti, Addison-Wesley/Masson,1993
R.SCHULTHEIS &M.SUMNER,Management
Information Systems:The Manager ’s View,Irwin/McGraw-Hill 1998
R.ELMASRI-S.B.NAVATHE,Fundamentals
of database systems,The Benjamin/Cummings Publishing Company,Inc.,1989
C.J.VAN RIJSBERGEN,Information retrieval,Butterworths,1980
Appunti degli studenti dalle lezioni
del corso dell ’a.a.precedente
Ulteriore materiale aggiornato verrà
indicato e messo a disposizione degli studenti durante le lezioni
N.B.-Il Prof.Marco Padula riceve
gli studenti secondo avviso esposto all ’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Teoria del metodo e modelli operativi
Il corso affronta il tema del metodo
quale base fondamentale per ogni tipo di intervento educativo sia nel campo
dell ’istruzione sia in quello della formazione.I diversi ambienti,quello
della scuola e quello dell’impresa,costituiranno il terreno di applicazione
specifico delle metodologie e dei relativi modelli.
B)BIBLIOGRAFIA
I testi verranno indicati all’inizio
del corso
N.B.-Il Prof.Lucio Guasti riceve
gli studenti secondo avviso esposto all’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale e generale
Elementi di drammaturgia
Le tecniche del testo drammatico
nella storia del teatro occidentale (dalla civiltà greca classica
al XX secolo)
Parte monografica
La Bibbia in alcuni momenti della
drammaturgia europea del Novecento:il caso di Beckett e di Kantor
B)BIBLIOGRAFIA
Per la parte istituzionale e generale:
Appunti del corso
R.TESSARI,La drammaturgia da Eschilo
a Goldoni,Laterza,Roma-Bari 1993
L.ALLEGRI,La drammaturgia da Diderot
a Beckett,Laterza,Roma-Bari 1993
Lettura critica di almeno quattro
testi drammatici scelti fra quelli trattati a lezione (le relative indicazioni
bibliografiche saranno fornite dalla docente durante il corso).
Per la parte monografica:
A.CASCETTA,Il tragico e l ’umorismo.Studio
sulla drammaturgia di Samuel Beckett,Le Lettere,Firenze 2000 (le pagine
in dettaglio saranno specificate a lezione)
R.CARPANI,Composizione visiva e
parola ‘ready-made ’ nel teatro di Kantor (titolo provvisorio),«Comunicazioni
sociali »,XXIII 2001,di prossima pubblicazione
Testi consigliati per approfondimenti:
R.CARPANI,Drammaturgia del comico.I
libretti per musica di Carlo Maria Maggi nei “theatri di Lombardia ”,Vita
e Pensiero,Milano 1998
A.CASCETTA (a cura di),Scritture
per la scena,«Comunicazioni sociali »,XIX 1997
«Drammaturgia »,rivista
diretta da S.Ferrone,Salerno ed.,I 1994
P.SZONDI,Teorie del dramma moderno
(1880-1950),Einaudi,Torino 1962
F.TAVIANI,Uomini di scena,uomini
di libro.Introduzione alla letteratura teatrale italiana del Novecento
,Il Mulino,Bologna 1995.
Durante il corso saranno indicati
ulteriori percorsi possibili di approfondimento
C)AVVERTENZE
Studenti biennalisti e non frequentanti
sono tenuti a concordare con la docente il programma del corso. Per gli
studenti che non hanno frequentato negli anni precedenti il corso di Storia
del teatro e dello spettacolo è vivamente consigliata la lettura
preliminare di un manuale di storia del teatro a scelta fra:
P.BOSISIO,Teatro dell ’Occidente.Elementi
di storia della drammaturgia e dello spettacolo teatrale,LED,Milano 1995
C.MOLINARI,Storia del teatro,Laterza,Roma-Bari
1996
J.RUSSEL BROWN (a cura di),Storia
del teatro,Il Mulino,Bologna 1998
N.B.-La Prof.ssa Roberta Carpani
riceve gli studenti secondo avviso esposto all’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
L ’insegnamento di Economia Aziendale
intende raggiungere tre obiettivi didattici fondamentali:(a)fornire gli
elementi di base per analizzare gli istituti fondamentali (famiglia,impresa,amministrazioni
pubbliche)che compongono il corpus della disciplina; (b)trasmettere le
conoscenze teoriche ed applicative relative alla struttura ed al funzionamento
delle aziende (con particolare attenzione alle imprese);(c)indagare le
caratteristiche delle imprese turistiche in senso lato ed i collegati aspetti
di una gestione manageriale delle stesse. Il corso è articolato
secondo un ragionato intreccio di due elementi:il primo pone le basi per
comprendere le componenti essenziali della struttura e del funzionamento
delle aziende;il secondo riprende tali componenti e le applica alle aziende
del settore turistico.I principali temi trattati possono essere così
riassunti:
• Presentazione del corso.Oggetto
di studio e principi generali dell’economia aziendale
• L ’istituto,l ’impresa e l ’azienda
• L ’ambiente dell ’azienda:relazioni,mercati,settori
• La struttura delle aziende.Assetto
istituzionale.Soggetto economico
• La struttura delle aziende:le
combinazioni economiche
• L ’organizzazione:i criteri di
progettazione
• La struttura organizzativa
• I sistemi (meccanismi)operativi
• L ’organismo personale
• Il settore viaggi e turismo
• Il prodotto turistico:analisi
della domanda e dell ’offerta
• Le imprese alberghiere:caratteristiche
peculiari
• L ’organizzazione dell ’impresa
alberghiera
• La gestione dell ’impresa
• Il principio di economicità
• Le misurazioni globali:il bilancio
di esercizio
• L ’interpretazione dei risultati
economici globali dell ’impresa alberghiera
• Le misurazioni parziali:i sistemi
di programmazione e controllo
• La strategia aziendale e il sistema
di pianificazione
B)BIBLIOGRAFIA
Parte istituzionale:
G.AIROLDI-G.BRUNETTI-V.CODA,Economia
Aziendale,Il Mulino,Bologna 1994 (esclusi i capp.4,13,17,18,21,22,30,31
ed i paragrafi 6.3,6.4,8.5,14.5,14.6,19.1,19.2,20.4,20.5)
Parte turistico –manageriale:
M.RISPOLI-M.TAMMA,Le imprese alberghiere
nell ’industria dei viaggi e del turismo,Cedam,Padova 1996 (esclusi i capp.6,7
e 10 ed i paragrafi 5.4 e 11.7)
C)AVVERTENZE
Lo sforzo (terminologico,concettuale,di
astrazione,di applicazione concreta)richiesto allo studente è molto
intenso.Pertanto si raccomandano una frequenza assidua e uno studio continuo,al
fine di poter assimilare gradualmente la materia.Per agevolare tale processo
di apprendimento e stimolare la discussione ed il confronto in aula,durante
il corso si utilizzeranno sia casi di studio che esercitazioni. A fini
di valutazione saranno svolte due prove di accertamento (intermedia e finale).Il
voto finale è dato dalla media aritmetica delle valutazioni conseguite
nelle due prove.Lo studente che non sostiene o non supera una delle due
prove (oppure non accetta il voto conseguito in una delle due prove)sostiene
l ’esame orale su quella parte del corso a partire dalla sessione estiva
2001.Il voto finale è dato dalla media aritmetica tra il voto della
prova scritta e il voto della prova orale.Lo studente che non sostiene
o non supera nessuna delle due prove (oppure non accetta il voto conseguito)sostiene
l ’esame integralmente in forma orale.I voti delle
prove scritte restano validi fino
al 31/12/2001. Eventuali modifiche di quanto riportato in questo programma
verranno esposte in bacheca e comunicate in aula.
N.B.-Il Prof.Eugenio Anessi Pessina
riceve gli studenti secondo avviso esposto all’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
La prima parte del corso è
dedicata all ’analisi della domanda e delle diverse tipologie di turismo.Nella
seconda parte si indagano i caratteri delle imprese che a vario titolo
operano nel settore turistico quali quelle ricettive alberghiere ed extralberghiere,le
agenzie viaggi dettaglianti,i tour operator, le imprese che operano nel
campo del turismo culturale e così via.Infine,nella terza parte,si
illustra il ruolo della pubblica amministrazione e le forme di collaborazione
pubblico -privato nel settore turistico.
B)BIBLIOGRAFIA
Per la preparazione dell ’esame
gli studenti frequentanti utilizzeranno gli appunti presi a lezione e il
materiale distribuito dal docente,gli studenti non frequentanti utilizzeranno
i testi indicati successivamente mediante affissione all ’albo.
C)AVVERTENZE
L ’esame consisterà in una
prova orale che potrà svolgersi in ciascuna delle date di appello.
Agli studenti frequentanti,tuttavia,è data l ’opportunità
di offrire al docente puntuali elementi di valutazione mediante interventi
durante le lezioni.
N.B.-Il Prof.Giacomo Bailetti riceve
gli studenti nel suo studio il martedì dalle ore 10.30 alle ore
13.00.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il cinema tra modernità e
post-modernità
In un approccio ispirato ai cultural
studies,il corso intende esaminare il cinema come medium che incarna alcune
caratteristiche della cultura della modernità e insieme disegna
la transizione tra modernità e post-modernità. Questo snodo
storico e culturale sarà esaminato attraverso l’analisi di una quindicina
di film esemplari.In particolare saranno esaminate questioni come:il rapporto
tra visibile e invisibile,il rapporto tra natura e tecnologia,il rapporto
tra “buona ” e “cattiva ” forma,ecc.L ’obbiettivo didattico del corso è
dare agli studenti una capacità di analisi del testo filmico in
relazione ai processi culturali di cui è testimonianza e attivatore.
B)BIBLIOGRAFIA
1)G.De Vincenti,Il concetto di modernità
nel cinema,Pratiche,Parma 1993
2)G.Canova,L ’alieno e il pipistrello,Bompiani,Milano
2000
3)F.Casetti,Il cinema per esempio,ISU
(nuova edizione)2000
4)Un testo a scelta fra i seguenti:
-M.BERMAN,All that is Solid melts
into Air.The experience of Modernity,Simon & Schuster,New York 1982
(tr.it.L ’esperienza della modernità,Il Mulino,Bologna 1985)
-A.COMPAGNON,Les cinq paradoxes
de la modernitè,Seuil,Paris 1990 (tr.it.I cinque paradossi della
modernità,Il Mulino,Bologna 1993)
-D.FRISBY,Fragments of modernity.Theories
of Modernity in the Work of Simmel,Kracauer and Benjamin ,Polity Press,Cambridge
1985 (tr.it.Frammenti di modernità,Il Mulino,Bologna 1992)
-S.KERN,The culture of Time and
Space 1880-1918,Harvard University Press,Cambridge 1983 (tr.it.Il tempo
e lo spazio,La percezione del mondo tra Otto e Novecento,Il Mulino,Bologna
1988
-D.HARVEY,The condition of Postmodernity,Basil
Blackwell,1990 (tr.it.La crisi della modernità,Il Saggiatore,Milano
1993)
5)F.Casetti – F.Di Chio,Analisi
del film,Bompiani,Milano 1994
C)AVVERTENZE
Gli studenti sono tenuti a portare
all ’esame un breve lavoro personale nella forma dell’elaboratore,del dossier,ecc.
Farà parte integrativa del corso un ciclo di esercitazioni sull
’analisi del film e dell’audiovisivo. Gli studenti non frequentanti dovranno
portare due testi in più fra quelli elencati al punto 4. Gli studenti
che hanno già sostenuto almeno un esame di materie cinematografiche
dovranno
portare all ’esame un ampio elaborato
personale sui temi del corso. In parallelo con il corso,e in collaborazione
con gli altri insegnamenti nell ’area del cinema e dell ’audiovisivo della
sede di Milano e di Brescia dell ’Università Cattolica,oltre che
in colla-
borazione con l ’insegnamento di
Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico dello IULM, si svolgerà
un seminario avanzato sul tema della narrazione cinematografica e audiovisiva.
N.B.-Il Prof.Francesco Casetti riceve
gli studenti al termine delle lezioni nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
a)Corso istituzionale:linee fondamentali
di filosofia morale
b)Corso monografico:La critica di
Edith Stein a Martin Heidegger
c)Lettura di un testo di filosofia
morale
B)BIBLIOGRAFIA
Testi da preparare per l ’esame
Per il punto a)del programma:
S.VANNI ROVIGHI,Elementi di filosofia,La
Scuola,Brescia (varie ristampe),Vol.III,pp. 139-155 e pp.189-269;
Appunti –personali – dalle lezioni.Per
chi non ne fosse in possesso:
A.MASNOVO,La filosofia verso la
religione,Vita e Pensiero,Milano (varie ristampe)
Per il punto b)del programma:
E.STEIN,La filosofia esistenziale
di Martin Heidegger,in E.STEIN,La ricerca della verità:
dalla fenomenologia alla filosofia
cristiana,a cura di A.Ales Bello,Città Nuova,Roma 1993
Appunti –personali – dalle lezioni.Per
chi non ne fosse in possesso:
E.STEIN,tutto il volume,La ricerca
della verità …..(cfr.sopra)
M.PAOLINELLI,Note sulla “filosofia
cristiana ” di Edith Stein,«Teresianum » 50 (1999), 87-128
(anche in Edith Stein.Testimone per oggi profeta per domani.Atti del Simposio
Internazionale Roma -Teresianum 7-9 ottobre 1998,a cura di J.Sleiman-L.Borriello,Libreria
Editrice Vaticana,Città del
Vaticano 1999,pp.89-136)
Per il punto c)del programma,un
testo a scelta tra:
• ARISTOTELE,Etica nicomachea,La
Scuola,Brescia
• AGOSTINO,Confessioni,BUR,Milano,oppure
La Scuola,Brescia
• BERGSON,Le due fonti della morale
e della religione,La Scuola,Brescia
• HARE RICHARD MERVYN,Il pensiero
morale:livelli,metodi,scopi,Il Mulino,Bologna 1989
• HEGEL,Fenomenologia dello spirito,a
cura di M.Paolinelli,Vita e Pensiero,Milano 1977;
(l ’Introduzione,e un capitolo a
scelta)
• KANT,Critica della ragion pratica,La
Scuola,Brescia
• PLATONE,Apologia di Socrate,La
Scuola,Brescia,e Fedone,La Scuola,Brescia
• TOMMASO D ’AQUINO,Somma teologica,I
II,qq.1-5 (La felicità)
• TOMMASO D ’AQUINO,Somma teologica,I
II,qq.90-97 (La legge)
Gli studenti che fossero interessati
ad opere non contenute in questo elenco sono invitati a parlarne col docente.
N.B.-Il Prof.Marco Paolinelli riceve
gli studenti il martedì dalle ore 16.30 alle ore 18.00 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1)I problemi fondamentali della
metafisica e della gnoseologia
2)I momenti più significativi
della critica moderna e contemporanea alla nozione classica di verità:
a)il criticismo
kantiano;
b)la riflessione
di F.Nietzsche come base del contemporaneo decostruzionismo gnoseologico
e metafisico
B)BIBLIOGRAFIA
Per il punto 1):
S.VANNI ROVIGHI,Elementi di filosofia,voll.I
e II,La Scuola
Per il punto 2a):
E.KANT,Prolegomeni a ogni metafisica
futura,varie edizioni
D.SACCHI,Necessità e oggettività
nell ’Analitica kantiana,Vita e Pensiero,1995
Per il punto 2b):
E.NIETZSCHE,Volontà di potenza
(a cura di G.BRIANESE ),Paravia,varie ristampe
D.SACCHI,L ’ateismo impossibile.Ritratto
di Nietzsche in trasparenza,Guida,2000
N.B.-Il Prof.Dario Sacchi riceve
gli studenti il giovedì dalle ore 11.15 alle ore 12.15 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Informazione e gestione dell ’informazione
Elaborazione dell ’informazione
Sistemi per l ’elaborazione dell
’informazione
Codifica dell ’informazione
Da problemi a programmi
Dall ’hardware al software
Il concetto dei file system
Introduzione all ’Office Automation
HTML come linguaggio formale
Struttura di documenti e ipertesti
Multimedialità
Comunicazione e reti di elaboratori
Internet:struttura e applicazioni
B)BIBLIOGRAFIA
D.SCIUTO-G.BUONANNO-W.FORNACIARI-L.MARI,Introduzione
ai sistemi informatici,McGraw-Hill,1997
Ulteriore bibliografia sarà
comunicata con avviso all ’albo
N.B.Il Prof.Franco Folini riceve
gli studenti come da avviso esposto all ’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso si pone il duplice obiettivo
di introdurre le problematiche fondamentali del processo di sviluppo di
un sistema informatico e di illustrare i principi generali della programmazione.
Lo sviluppo di un sistema informatico viene presentato come un processo
caratterizzato in riferimento a
vari criteri:il ciclo di sviluppo,gli strumenti per lo sviluppo,l ’architettura
del sistema,le caratteristiche e il ruolo dell’interfaccia con l ’utente,le
caratteristiche e le modalità di realizzazione delle strutture dati.Vengono
introdotte e analizzate metodologie e tecnologie relative.Una particolare
attenzione è dedicata al paradigma di sviluppo proprio dei sistemi
basati sulle pagine web mediante programmi in linguaggio Java-Script. Il
programma sarà integrato da seminari a complemento degli argomenti
trattati a lezione.
B)BIBLIOGRAFIA
A.DAMIAN-D.HONG-H.LI-D.PAN,Joint
Application Development and Participatory Design,
Department of Computer Science,University
of Calgary,Alberta,Canada T2N TN4, http://sern.ucalgary.ca/courses/seng/613/F97/grp1/report.html
E.BERTINO-L.D.MARTINO,Sistemi di
basi di dati orientate agli oggetti,Cap.2 Modelli dei dati orientati agli
oggetti,Addison-Wesley/ Masson,1993
G.BUONANNO-W.FORNACIARI-L.MARI-D.SCIUTO,Introduzione
ai sistemi informatici,McGraw-Hill,1997
B.J.COX,Message/object.An evolutionary
change,IEEE Software,January 1984
Appunti degli studenti dalle lezioni
del corso dell ’a.a.precedente
Ulteriore materiale aggiornato verrà
indicato e messo a disposizione degli studenti durante le lezioni
N.B.-Il Prof.Marco Padula riceve
gli studenti secondo avviso esposto all ’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte generale:
Orientamenti preliminari
I concetti fondamentali dello strutturalismo
classico,con riferimento alla dimensione fonetico-fonologica.
Nozioni di fisica del suono e di
fisiologia dell’audizione.
La descrizione articolatoria dei
suoni linguistici (fonetica segmentale).
Fonetica combinatoria.
Fonetica e fonologia (fono,fonema,allofono).
La trascrizione fonetica.
Parte monografica:
La scrittura.
B)BIBLIOGRAFIA
Sarà indicata durante il
corso ed affissa,al termine dello stesso,all ’albo dell’Istituto.
N.B.-Il Prof.Giuseppe Bernardelli
riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.I fondamenti linguistici,psicologici
e pedagogici della Glottodidattica.
2.I supporti informatici e multimediali
nell ’insegnamento delle lingue straniere.
B)BIBLIOGRAFIA
Per chi frequenta:
G.PORCELLI,Principi di glottodidattica,CLUC-La
Scuola,Brescia 1994
G.PORCELLI-R.DOLCI,Multimedialità
e insegnamenti linguistici.Modelli informatici per la scuola,UTET-Libreria,Torino
1999
Materiali distribuiti durante le
lezioni
Per i non frequentanti:
Oltre ai due titoli sopra citati,due
volumi a scelta tra:
P.E.BALBONI,Gli insegnamenti linguistici
nella scuola italiana,Padova,Liviana,1988
P.E.BALBONI,Microlingue e letteratura
nella scuola superiore,La Scuola,Brescia 1990
B.CAMBIAGHI.,Didattica della lingua
francese,La Scuola,Brescia 1983
B.CAMBIAGHI-G.PORCELLI,L ’insegnamento
della lingua straniera nei primi due anni della scuola secondaria superiore,La
Scuola,Brescia 1994
S.CIGADA (a cura di),Il linguaggio
delle scienze e il suo insegnamento,La Scuola,Brescia 1988
M.DANESI,Manuale di tecniche per
la didattica delle lingue moderne,Armando,Roma 1988
M.DANESI,Neurolinguistica e glottodidattica,Liviana,Padova
1988*
G.FREDDI,Azione,gioco e lingua ,Liviana,Padova
1990*
G.PORCELLI,Educazione linguistica
e valutazione,Liviana-Petrini,Padova-Torino 1992*
G.PORCELLI-P.E.BALBONI (a cura di),Glottodidattica
e università.La formazione del professore di lingue,Liviana,Padova
1991 (fino a pag.184)*
R.TITONE,La ricerca in psicolinguistica
applicata e in glottodidattica,2a ed.,Bulzoni,Roma 1991
R.TITONE-M.DANESI,Introduzione alla
psicopedagogia del linguaggio,Armando,Roma 1990
*Questi volumi sono ora distribuiti
da UTET-Libreria,Torino
C)AVVERTENZE
Chi nel 2000/01 biennalizza il corso
concorderà con il docente un programma personalizzato. Sul tema
“La metodologia della ricerca in Glottodidattica ” si terrà un ciclo
di lezioni secondo un calendario cha sarà esposto all ’Albo.Tutti
gli studenti sono tenuti a prendere visione delle ulteriori comunicazioni
esposte presso lo studio del docente. I libri dell ’Editrice Liviana sono
distribuiti da UTET-Libreria.
N.B.-Il Prof.Gianfranco Porcelli
riceve gli studenti dopo la lezione del martedì.Si raccomanda di
controllare gli avvisi affissi in Istituto,soprattutto nei periodi di sospensione
delle lezioni,e di iscriversi nelle liste di ricevimento.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Corso monografico
Le lingue germaniche settentrionali
ieri e oggi.
Parte generale
La linguistica storica:problemi
e metodi.
Lineamenti di storia della linguistica
B)BIBLIOGRAFIA
R.H.ROBINS,Storia della linguistica,Il
Mulino,Bologna 1997
M.SCOVAZZI,Grammatica dell ’antico
nordico,Milano 1972
Ulteriore bibliografia verrà
data durante il corso.
N.B.-La Prof.ssa Rosa Bianca Finazzi
riceve gli studenti il martedì dalle ore 12.30 alle ore 13.30 nel
suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte Prima:Informazione
1 Definizione di informazione
1.1 Misura digitale
dello stato di un sistema analogico
1.2 Riduzione
di un sistema digitale ad un sistema di elementi binari
1.3 Concetto
di rappresentazione binaria
1.4 Forme fisiche
di rappresentazione binaria
2 Dati elementari
2.1 Bit
2.2 Caratteri
2.3 Numeri
3 Strutture di dati
3.1 Record ed
attributi degli oggetti
3.2 Organizzazione
lineare:array,file e liste
3.3 Organizzazione
gerarchica
3.4 Organizzazione
libera:grafi
4 Trasferimento dell ’ informazione
4.1 La comunicazione
tra uomo e computer
4.2 Trasmissione
dati tra calcolatori:lo standard ISO-OSI
4.3 Mezzi fisici
di comunicazione
4.4 Teoria dell
’ informazione
Seconda Parte:Elaborazione dell
’informazione
1.Elementi fisici per l ’elaborazione
1.1 Circuiti
Elettronici
1.2 Calcolo elettronico
1.3 Algebra di
Boole e calcolo degli enunciati
1.4 Registri
e Bus
2.Architettura di un calcolatore
(macchina di Von Neumann)
2.1 Unitá
centrale (CPU)e memoria centrale (RAM)
2.2 Programmazione
a livello macchina
2.3 Elaboratori
ad un solo processore:tipologie di architetture
2.4 Architetture
parallele
3.Memorie e loro gerarchia
4.Unità periferiche di Input/Output
5.Sistemi di comunicazione
5.1 I dispositivi
per il data link (livello 2 modello OSI)
5.2 Trasmissione
seriale asincrona
5.3 Trasmissione
seriale sincrona a caratteri
5.4 Trasmissione
seriale sincrona a bit
5.5 Reti locali
5.5.1 Reti locali a esame di portante con rilevazione delle collisioni
5.5.2 Reti locali token ring
5.5.3 Reti locali token bus
Terza Parte:Strumenti per la
elaborazione automatica dell ’informazione
1.Sistemi Operativi
1.1 Tipologie,struttura
e funzioni
1.2 Gestione
delle risorse fisiche
1.3 Interruzioni,device
driver e virus
1.4 Gestione
della CPU:Kernel
1.5 Problemi
di parallelismo e concorrenza
1.6 Gestione
della memoria
2.Archivi
2.1 File e File
System
2.2 Struttura
fisica e tecniche di indicizzazione
3.Basi di dati
3.1 Le basi matematiche
del Modello Relazionale
3.2 Il linguaggio
SQL
4.Reti di calcolatori
4.1 Un quadro
di riferimento
4.2 Aspetti terminologici
4.3 Il livello
di rete
4.4 Il livello
di trasporto
4.5 Il livello
di sessione
4.6 Il livello
di presentazione
4.7 Il livello
di applicazione
B)BIBLIOGRAFIA
Testo Adottato:
Dispense del Docente disponibili
in Copisteria
Testi consigliati:
F.SCORZONI,Computer Science,CEDAM,1996
G.CALLEGARIN,Corso di Informatica
Generale,CEDAM,1996
M.ITALIANI,Elementi di Informatica,ETAS,1995
A.TANENBAUM,Reti di Computer,UTET,1997
C)AVVERTENZE
Il corso verrà integrato
da esercitazioni di laboratorio. L ’esame prevede due fasi:una orale sul
programma del corso ed una pratica sviluppando autonomamente un piccolo
sito internet su di un argomento a scelta del candidato.La prova pratica
dovrà essere consegnata via e-mail (all ’indirizzo temporin@numerica.it)almeno
una settimana prima dell ’appello al quale il candidato intende presentarsi
per la registrazione del risultato.Il risultato dell ’esame sarà
la media del voto della prova pratica e di quella orale.
N.B.-Il Prof.Matteo Temporin riceve
gli studenti nel proprio studio secondo l ’orario che verrà comunicato
all’inizio delle lezioni.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il sistema informativo aziendale:analisi
e progettazione;lo sviluppo dei progetti.
I dati e le informazioni:la rappresentazione
della realtà.
I metodi di memorizzazione e accesso;i
DBMS,lo sviluppo del sistema informativo aziendale:analisi dei dati;analisi
delle funzioni.
Criteri di scelta dei pacchetti
software applicativi.
I principali software applicativi
per l ’office automation.
B)BIBLIOGRAFIA
DE MARCO –BRUSCHI –MANNA –GIUSTINIANI-ROSSIGNOLI,L
’organizzazione dei sistemi informativi aziendali,Il Mulino,1992
N.B.-Il Prof.Sebastiano Di Pasquale
riceve gli studenti secondo avviso esposto all ’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.L ’economia politica:oggetto e
metodo.
2.L ’evoluzione delle idee in economia
politica:dalla scuola classica alla transizione verso il marginalismo.
3.L ’economia di mercato e le sue
istituzioni.
4.La misurazione della performance
di un sistema economico.
5.La teoria della formazione dei
prezzi nei mercati perfettamente concorrenziali.Decisioni di consumo e
domanda.Produzione,costi e offerta. L ’equilibrio di mercato.
6.La macroeconomia neoclassica.
7.Economie con mercati imperfetti.
8.La macroeconomia keynesiana e
la disoccupazione involontaria.Consumo,domanda effettiva,investimenti.La
politica fiscale.
9.Offerta e domanda di moneta.La
politica monetaria.
10.Inflazione,disoccupazione e debito
pubblico.
11.Relazioni economiche internazionali,intervento
pubblico e Unione Europea.
12.I problemi dell ’economia italiana.
B)BIBLIOGRAFIA
T.COZZI-S.ZAMAGNI,Manuale di economia
politica.Un testo europeo,Il Mulino,Bologna 1999
C.R.MCCONNEL-S.L.BRUE,Economia,McGraw-Hill,Milano
1994
G.BALCET,L ’economia italiana.Evoluzione,problemi
e paradossi ,Feltrinelli,Milano 1996
C)AVVERTENZE
A metà corso si terrà
una prova scritta intermedia,che potrà essere integrata da una prova
scritta finale negli appelli della sessione estiva e dar luogo al voto
conclusivo. Per gli argomenti non adeguatamente trattati nei testi consigliati
sono disponibili dispense a
cura del docente.
N.B.-Il Prof.Mario Cassetti riceve
gli studenti il mercoledì dalle ore 15.30 alle ore 16.30 nel suo
studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Istituzionale.Storia della letteratura
italiana dalle Origini alla fine del Quattrocento.
Istituzioni di bibliografia,metrica,retorica,critica
del testo.
2.Monografico,articolato nei seguenti
punti:
Aspetti della
lingua poetica duecentesca:lettura di testi esemplari.
La poesia dei
secoli XIV e XV.
Lettura di canti
scelti dalla Divina Commedia .
B)BIBLIOGRAFIA
C.SEGRE-C.MARTIGNONI,Leggere il
mondo.Letteratura,testi e cultura ,voll.I e II,Paravia-Bruno Mondadori
Editore,Milano 2000
DANTE ALIGHIERI,La divina commedia,in
una buona edizione commentata.Chi non ne disponesse potrà scegliere
tra le seguenti:Sapegno,Nuova Italia;Bosco-Reggio,Le Monnier; Pasquini-Quaglio,Garzanti;Chiavacci-Leonardi,Mondadori
E.PASQUINI,Guida allo studio della
letteratura italiana,Il Mulino,Bologna 1997
C)AVVERTENZE
Altre indicazioni verranno date
durante le lezioni.All ’inizio del corso saranno disponibili dispense con
scelte di tesi.
N.B.-La Prof.ssa Piera Tomasoni riceve
gli studenti nel proprio studio il martedì dalle ore 14.00 alle
ore 15.00.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
a)Goldoni e la poetica della commedia
b)Alfieri e la poetica della tragedia
c)Testi esemplari del Novecento
e tradizione dei classici
B)BIBLIOGRAFIA
Per i punti a)e b)la bibliografia
verrà data durante l ’anno. Per il punto c)si faccia riferimento
a C.ANNONI,Capitoli sul Novecento(seconda serie),Pubblicazioni dell’ISU,Università
Cattolica,Milano 2000
C)AVVERTENZE
Tutti gli studenti sono tenuti a
sostenere un Colloquio istituzionale,prima dell’esame monografico.Il programma
di tale Colloquio verrà reso noto durante l ’anno.
N.B.-Il Prof.Annoni Carlo riceve
gli studenti presso lo studio il lunedì dalle ore 10.30 alle ore
12.30.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale:
Il secolo delle riviste:cronache
letterarie del Novecento.
Tema monografico:
L ’Alcyone di D ’Annunzio.
B)BIBLIOGRAFIA
Parte istituzionale:
A.ACCAME BOBBIO,Le riviste del primo
Novecento,La Scuola,Brescia 1985
G.LANGELLA,Il secolo delle riviste,Vita
e Pensiero,Milano 1982
G.LANGELLA,Da Firenze all ’Europa,Vita
e Pensiero,Milano 1989
G.LANGELLA,Le ‘favole ’ della «Ronda
»,Bulzoni,Roma 1998
G.LANGELLA (a cura di),Prose rondesche,Isu,Milano
1997
G.LUTI -C.VERBARO,Dal Neorealismo
alla Neoavanguardia,Le Lettere,Firenze 1995
Tema monografico:
G.D ’ANNUNZIO,Alcyone,ed.commentata
a cura di F.Roncoroni,Mondadori Milano 1982
G.LANGELLA,Il sogno di un ’estate:ansia
del divino e sentimento del tempo nell ’«Alcyone » di D ’Annunzio,in
«Nuova Secondaria »,xiv (1997),8,pp.83-85;e 9,pp.69-70
C)AVVERTENZE
Il programma d ’esame comprende
anche una parte generale sulla letteratura italiana dell’Ottocento e del
Novecento,la cui conoscenza verrà accertata in appositi colloqui
preliminari.Dettagliata notizia dei contenuti e del calendario di detti
colloqui sarà data con avviso all’albo.
N.B.-Il Prof.Giuseppe Langella riceve
gli studenti nel suo studio,il lunedì dalle ore 10 alle ore 11 e
il martedì dalle ore 17 alle ore 18.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Parte istituzionale:
I poeti augustei
2.Corso monografico:
Da Orazio agli elegiaci:problemi
di poetica in età augustea
3.Parte generale
Oltre la parte istituzionale e il
corso monografico (con i testi ad esse legati),il candidato porterà
all ’esame una parte generale,che verrà in parte trattata nel corso
di lingua latina 1.
a)teoria:
conoscenza della lingua latina (morfologia
e sintassi),a livello di scuola secondaria superiore,ma ripensata e sistematizzata,anche
secondo quanto verrà trattato nel lettorato di Lingua latina 1 e
nel corso annuale di Latino 0. Elementi di metrica,in relazione ai testi
letti.
b)classici:
CESARE,De bello Gallico ,libro terzo.
VIRGILIO,Eneide,libro quarto.
c)storia letteraria :
dalle origini all ’età augustea.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia critica riguardante
la parte istituzionale e il corso monografico sarà indicata e discussa
nel corso delle lezioni.
Per la parti istituzionale e generale:
Per lo studio della lingua,oltre
il manuale usato nelle secondarie,è opportuno utilizzare per ogni
approfondimento il volume:
A.TRAINA-G.BERNARDI PERINI,Propedeutica
al latino universitario,ed.riveduta a cura di C.MARANGONI,Pàtron,Bologna
1995
Per l ’approfondimento della parte
istituzionale e per lo studio della storia letteraria si consigliano:
G.B.CONTE,Letteratura latina.Manuale
storico dalle origini alla fine dell ’impero romano, Le Monnier,Firenze
1990 2
Per approfondimenti critici e bibliografici:
M.VON ALBRECHT,Storia della letteratura
latina,Einaudi,Torino 1995-1996,voll.I e II
Lo studio della storia letteraria
va integrato con la conoscenza dei testi contenuti in:
E.PIANEZZOLA-L.CRISTANTE-G.RAVENNA,Autori
di Roma antica,vol.I e II (nuova edizione), Le Monnier,Firenze 1995:accanto
alla conoscenza (in traduzione)dei testi dei principali autori ivi contenuti,sarà
richiesto l ’approfondimento nel testo latino e il commento testuale di
alcuni passi riguardanti Catullo,Lucrezio,Cicerone,Virgilio,Livio:l ’elenco
preciso di tali testi,contenuti comunque nella predetta antologia,sarà
esposto all ’albo dello studio prima della fine dell ’anno accademico
N.B.-Il Prof.Roberto Gazich riceve
gli studenti il mercoledì dopo le lezioni nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
I.Il testo
1.Il testo e le sue coordinate
2.La linguistica testuale
3.Tipologie testuali
II.Logica
1.Il concetto,l ’enunciazione,l
’argomentazione
2.Il sillogismo
3.Le forme della conoscenza (logica
maior)
III.Metrica e Retorica
1.Metro e ritmo;Figure metriche
2.Schemi metrici e componimenti
poetici
3.La retorica nel suo sviluppo storico
4.Retorica sintagmatica e retorica
paradigmatica
IV.I registri e gli stili
V.La strutturazione del testo
comunicativo
B)BIBLIOGRAFIA
E.COSERIU,Linguistica del testo,La
Nuova Italia Scientifica,Roma 1997
O.SOUTET,Manuale di linguistica,Il
Mulino,Bologna 1998
R.JAKOBSON,Linguistica e poetica,in
Id.,Saggi di linguistica generale ,a c.di L.Heilmann,Feltrinelli,Milano
1978,pp.181-219;
B.MORTARA GARAVELLI,Tipologie testuali,in
Lexikon der romantischen Linguistik ,a c.di G. HOLTUS,M.METZELTIN,C.SCHMITT,IV,M.Niemeyer
Verlag,Tübingen 1988,pp.157-168
S.VANNI ROVIGHI,Elementi di filosofia,I,La
Scuola Editrice,Brescia 1995:capp.Logica minor ,Logica maior, pp.49-94;95-188;
I.Kant,Logica,Laterza,Bari 1999
B.MORTARA GARAVELLI,Manuale di retorica,Bompiani,Milano
1989,pp.144-273(Tropi;Figure)M.MEYER,La retorica,Il Mulino,Bologna 1997
P.G.BELTRAMI,Gli strumenti della
poesia,Il Mulino,Bologna 1998
C)AVVERTENZE
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno date a lezione. Lo svolgimento del corso consisterà nell
’illustrazione delle tipologie espressive indicate nel programma,e quindi
nello svolgimento di esercitazioni pratiche sull ’argomento.I risultati
di tali esercitazioni costituiranno una serie di crediti d ’esame che,integrati
da una prova intermedia e da una prova scritta finale,daranno luogo al
voto conclusivo.
N.B.-Il Prof.Bortolo Martinelli riceve
gli studenti il lunedì dalle ore 14.00 alle ore16.00 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte generale
Dai linguaggi artificiali all’analisi
delle lingue naturali.
Il programma prevede l ’acquisizione
di competenze analitiche e operative secondo questo percorso:
1.Teoria e tecnica della videoscrittura.Modalità
di descrizione dei testi:dal WYSIWYG al WYSIWYM.Livelli di descrizione
(HTML,XML,ecc.)
2.Programmi di analisi linguistica
(parsing e applicazioni del parsing;scripting e linguaggi dedicati)
3.Dizionari elettronici e basi di
dati linguistiche
4.Sistemi di traduzione automatica
e di traduzione assistita
Parte monografica
Analisi di testi in varie lingue
moderne con il linguaggio Icon.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia verrà fornita
successivamente
N.B.-Il Prof.Guido Milanese riceve
gli studenti secondo orario esposto all ’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
a)Parte storica:indirizzi fondamentali
nella linguistica del Novecento
b)Parte teorica:
-lo statuto scientifico della linguistica
generale,
-le strutture intermedie:morfologia,lessico,sintassi,ordine
delle parole, intonazione,
-processi di testualizzazione e
semantica testuale,
-requisiti di testualità
e disposizione testuale:sequenza e connettivi.
c)Parte monografica:i modelli semantici
dallo strutturalismo alla pragmatica.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà comunicata
con avviso al ’albo.
N.B.-Il Prof.Mario Baggio riceve
gli studenti il lunedì dalle ore 15.30 alle ore 17.00 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
-Evoluzione storica e prospettica
del marketing;
-Possibili orientamenti di marketing;
-Marketing e organizzazione;
-Processo di pianificazione di marketing;
-Sistema di marketing;
-Sistema informativo del marketing;
-Ricerche di marketing;
-Tecniche di sondaggio;
-Politiche di marketing (marketing-mix);
-Piano operativo di marketing;
-Negoziazione di marketing;
-Marketing dei servizi turistici.
B)BIBLIOGRAFIA
LAGIONI-BATTAGLIA-SAVORGNANI,Corso
di marketing,III ed.,ISU,Università Cattolica 1999
L.BATTAGLIA,Metodi e strumenti per
le analisi di marketing ,ISU
G.NADIN,G.FILACCHIONE,Il Domandario
del corso di marketing,II Ed.– ISU
Per approfondimenti
P.KOTLER,Marketing management,Prentice
Hall International,ISEDI,1992.
G.MARBACH,Le ricerche di mercato,UTET,IV
ed.
C.H.LOVELOCK,Services marketing,Prentice
Hall.
R.ANDERSON,Professional Personal
Selling,Prentice Hall,1991
I.LAGIONI,L.BATTAGLIA,G.T.SAVORGNANI,Business
Marketing,Ed.Tecniche Nuove,II Ed.2000
N.B.-I Proff.Loretta Battaglia e
Glauco Savorgnani ricevono gli studenti dopo le lezioni su appuntamento.
Il programma e la bibliografia verranno
comunicati successivamente.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.La comunicazione interpersonale
come aspetto fondamentale del discorso pedagogico.
2.La dimensione axiologica della
comunicazione educativa.
3.Educazione morale e crescita della
persona.
4.Problematiche pedagogico-educative
della giovinezza.
5.Giovani e educazione all ’amore.
B)BIBLIOGRAFIA
L.PATI,Pedagogia della comunicazione
educativa,La Scuola,Brescia 1995
R.VIGANÒ,Psicologia ed educazione
in L.Kohlberg.Un ’etica per la società complessa,Vita e Pensiero,Milano
1991
L.PATI,(a cura di),La giovinezza:un
nuovo stadio per l ’educazione ,La Scuola,Brescia 2000
L.PATI (a cura di),Innamoramento
giovanile e comunicazione educativa generale,Vita e Pensiero,Milano 2000
N.B.-Il Prof.Luigi Pati riceve gli
studenti secondo avviso esposto all ’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Alla luce di un primo inquadramento
storico della disciplina,il corso si propone di approfondire le nuove prospettive
in psicologia dell’Educazione riguardanti alcuni temi salienti quali il
processo di insegnamento-apprendimento,i concetti di potenziamento cognitivo,potenziale
di apprendimento, mediazione educativa. La parte monografica del corso
è dedicata all ’approfondimento della Psicologia Culturale di Bruner,con
particolare riferimento alle tematiche di narrazione,costruzione del Sé,memoria
autobiografica.
B)BIBLIOGRAFIA
C.PONTECORVO (a cura di),)Manuale
di Psicologia dell ’Educ A zione ,Il Mulino ,Bologna 1999
M.GROPPO-V.ORNAGHI-I.GRAZZANI-L.CARRUBBA,La
Psicologia Culturale di Bruner.Aspetti teorici ed empirici,Raffaello Cortina
Editore,Milano 1999
Un testo da scegliersi fra i seguenti:
J.BRUNER (1996),La cultura dell
’educazione.Nuovi orizzonti per la scuola,tr.it.Feltrinelli, Milano 1997
C.CASTELLI,Dal disegno alla scrittura.Genesi
della comunicazione scritta nel bambino,Vita e Pensiero,Milano 2000
P.DI BLASIO ,Psicologia del bambino
maltrattato,Il Mulino,Bologna 2000
GRAZZANI-GAVAZZI-CALVINO ,Competenze
comunicative e linguistiche.Aspetti teorici e concezioni evolutive ,Franco
Angeli,Milano 2000
M.GROPPO-M.C.LOCATELLI,Mente e cultura.Tecnologie
della comunicazione e processi educativi,Raffello Cortina Editore,Milano
1996
M.TOMISICH-E.CONFALONIERI (a cura
di),Raccontare e raccontarsi nei centri socio-educativi, Franco Angeli,Milano
1999
A.SMORTI,Il sé come testo.Costruzione
delle storie e sviluppo della persona,Giunti,Firenze 1997
N.B.-La Prof.ssa Veronica Ornaghi
riceve gli studenti secondo avviso esposto all ’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
-Introduzione:concetto di sviluppo,sviluppo
nella prospettiva storica, metodi di ricerca in psicologia dello sviluppo
-Teorie dello sviluppo:approccio
psicanalitico,comportamentistico,cognitivistico ed ecologico
-Fondamenti biologici dello sviluppo
-Sviluppo prenatale e nascita
-Il Sé fisico:sviluppo del
cervello,del corpo e delle capacità motorie
-Linguaggio,apprendimento e sviluppo
-Sviluppo sociale e della personalità
-Ecologia dello sviluppo:l ’influenza
della famiglia e degli ambienti extra familiari
B)BIBLIOGRAFIA
D.R.SHAFFER,Psicologia dello sviluppo,Piccin,Padova
1997
Ulteriori indicazioni bibliografiche
verranno fornite durante il corso
N.B.-Il Prof.Giambosco Ferrari riceve
gli studenti nel suo studio dopo le lezioni.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso propone una panoramica
delle principali teorie formulate nell ’ambito della psicologia sperimentale
per spiegare il funzionamento del sistema cognitivo.In particolare,nel
primo semestre,dopo aver fornito alcuni cenni di storia della psicologia
e di metodologia della ricerca,verranno affrontate le tematiche riguardanti
percezione,emozioni,motivazione,apprendimento, memoria, linguaggio. Nel
secondo semestre verranno presentati i principali contributi teorici e
sperimentali riguardanti la creatività,con particolare riguardo
alle relazioni fra creatività e intelligenza e fra creatività
e pensiero logico.
B)BIBLIOGRAFIA
J.M.DARLEY-S.GLUCKSBERG-R.A.KINCHLA,Fondamenti
di Psicologia,Il Mulino,Bologna 1998
R.JOB (a cura di),I processi cognitivi,Carocci,Roma
1998
R.J.STERNBERG-L.SPEAR-SWERLING,Le
tre intelligenze,Erickson,Trento 1998
Ulteriori indicazioni bibliografiche
verranno fornite dal docente durante le lezioni.
N.B.-La Prof.ssa Daniela Traficante
riceve gli studenti il lunedì dalle 12.30 alle 13.30 e il giovedì
dalle 14.30 alle 15.30 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Parte generale
Lo sviluppo storico della semiotica,le
principali acquisizioni teoriche e i problemi attuali.
2.Parte monografica
Strutture narrative,inferenze e
mondi possibili nella trasposizione cinematografica e televisiva di opere
letterarie.
-La narrativa come mezzo di comprensione
del mondo e come fonte di orientamento etico.
-Elementi essenziali della narrativa
scritta e audiovisiva:la struttura della storia,il percorso dell ’eroe,la
costruzione dei personaggi e dei dialoghi.
-Le teorie americane di scrittura
per l ’audiovisivo.
-I formati dell ’audiovisivo:cinema
e tv movies,miniserie,serialità all’italiana,lunga serialità
e soap.
-La trasposizione da letteratura
a cinema in ottica semiotico-cognitiva.
-La trasposizione in ottica di sceneggiatura
e realizzazione.
B)BIBLIOGRAFIA
Parte generale
G.BETTETINI-S.CIGADA-S.RAYNAUD-E.RIGOTTI
(a cura di),Semiotica,La Scuola,Brescia 1999
A.FUMAGALLI,Il reale nel linguaggio.Indicalità
e realismo nella semiotica di Peirce,Vita e pensiero,Milano 1995,2000 2
G.BETTETINI-A.FUMAGALLI,Quel che
resta dei media.Idee per un ’etica della comunicazione, Angeli,Milano 1998,2000
3
Corso monografico:
Appunti del corso
T.PAVEL,Mondi di invenzione.Realtà
e immaginario narrativo,Einaudi,Torino 1992, oppure L.
SEGER,Come scrivere una grande sceneggiatura,Dino
Audino,Roma 1997
W.BOOTH,Retorica della narrativa,(solo
la Parte I:pp.1-172 e la post-fazione alla seconda edizione:da p.417 alla
fine)
I non frequentanti,al posto degli
appunti del corso porteranno all ’esame:
R.EUGENI-A.FUMAGALLI (a cura di),Semiotica
della pubblicità,ISU -Università Cattolica, Milano 1999;
oppure R.MCKEE,Story:substance,structure,style,and
the principles of screenwriting ,HarperCollins,New York 1997
C)AVVERTENZE
I primi due testi della parte generale
dovranno essere studiati non integralmente:verrà precisato in seguito
quali parti andranno studiate e quali solo lette. Durante l ’anno due ore
settimanali di lezione saranno dedicate,con un lavoro di tipo semina-
riale,a sviluppare il corso monografico.La
restante ora sarà dedicata alla spiegazione della parte generale.
N.B.-Il Prof.Armando Fumagalli riceve
gli studenti nel suo studio secondo avviso esposto all’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Obiettivo del corso è approfondire
la conoscenza delle architetture delle applicazioni informatiche in ambiente
di rete,con particolare riferimento ai sistemi per l ’accesso a basi di
dati attraverso Internet,per evidenziare le possibili funzionalità
di tali applicazioni nell’organizzazione e nella comunicazione aziendale
e per comprendere i problemi connessi al loro sviluppo.
• Le tecnologie alla base di Internet
e intranet .Architettura client-server del Web.La programmazione client-side
e server-side.CGI vs scripting con esercitazioni sulle principali tecnologie.Cenni
su altre tecnologie server side:servlets,ISAPI.
• Basi di dati on-line :Architettura
per la pubblicazione di database attraverso Internet.Le problematiche legate
alla progettazione di una base dati in un ambiente di rete.Esempi di accesso
a basi di dati relazionali via server-side scripting.
• La sicurezza in rete :Aree di
competenza della sicurezza:controllo dei diritti di accesso,protezione
da danneggiamenti,riservatezza delle comunicazioni,autenticazione dei partner,integrità
dei messaggi.
• Esempi di applicazione:Modelli
di architettura per l ’E-commerce.L ’evoluzione del modello di business
dell ’azienda.Electronic Business on Internet (EBI).Modelli di extranet
e marketplace.Internet vs EDI.Cenni su alcuni server applicativi commerciali.
• Realizzazione di un progetto :definizione
degli obiettivi;sviluppo di una strategia;analisi del processo aziendale;cattura
del processo attuale;progetto di un nuovo processo;definizione dell ’infrastruttura
tecnologica; organizzazione team e tempi;progettazione; implementazione;test.
B)BIBLIOGRAFIA
Materiale vario preparato dal docente
C)AVVERTENZE
Le lezioni saranno tenute in laboratorio
di informatica.Si assume che gli studenti frequentanti abbiano una buona
conoscenza degli argomenti introdotti nei corsi di Fondamenti di Informatica
2 ° e di Basi di dati e sistemi informativi.
N.B.-La Prof.ssa Cristina Ghiselli
riceve gli studenti il mercoledì dalle ore 13.00 alle ore 14.00
nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Olismo e individualismo
1.1.Durkheim:fatti
sociali e solidarietà
1.2.Marx:struttura
e sovrastruttura
1.3.Weber:la
sociologia comprendente e i tipi ideali
1.4.Interazionismo
simbolico e fenomenologia sociale
1.5.Individualismo
metodologico e effetti di aggregazione
2.I sistemi sociali
2.1.Strutture,funzioni
e ruoli
2.2.Parsons:lo
schema Agil
2.3.Sistema e
ambiente in Luhmann
3.Le azioni sociali
3.1.La tipologia
weberiana dell ’azione
3.2.Una nuova
tipologia
3.3.Il problema
della razionalità
4.La cultura
4.1.La socializzazione
4.2.La comunicazione:processi
e strutture
4.3.Etica e religione
4.4.Devianza
e controllo sociale
5.Le appartenenze
5.1.Comunità
e società
5.2.Gruppi primari
5.3.Le organizzazioni
formali
5.4.Il Welfare
State e il Terzo Settore
5.5.Movimenti
e istituzioni
6.Le differenze
6.1.Stratificazione
e suoi fattori:classi,status e chances di vita
6.2.Potere e
autorità:partiti politici e burocrazie
6.3.Mobilità
sociale
7.Il contesto
7.1.I tempi sociali
7.2.Il mutamento
sociale:le variabili strutturali
7.3.Spazio,territorio,ambiente
7.4.La globalizzazione
e la cultura post-moderna
B)BIBLIOGRAFIA
Testi obbligatori:
V.CESAREO,Sociologia.Teorie e problemi,Vita
e Pensiero,Milano 1993 (escluso il cap.2)
V.CESAREO (a cura di),Sociologia.Concetti
e tematiche,Vita e Pensiero,Milano 1998
Un testo a scelta tra i seguenti:
V.CESAREO,La società multietnica
(in corso di stampa )
G.GASPARINI,La dimensione sociale
del tempo,Angeli,Milano 2000 (III ed.ampliata)
P.JEDLOWSKI,Il mondo in questione.Introduzione
alla storia del pensiero sociologico,Carocci,Roma 1998
E.M.TACCHI,Immagini delle transizioni
urbane,Angeli,Milano 1999
C)AVVERTENZE
Eventuali alternative a parti del
programma saranno concordate con il docente,soprattutto in relazione alla
frequenza di Seminari.
N.B.-Il Prof.Enrico Maria Tacchi
riceve il giovedì dalle 13.30 alle 14.30,e in altri orari previo
appuntamento,
presso il LARIS (via Trieste 17,piano
II).
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Parte generale:linee generali
di storia contemporanea
2.Parte monografica:il rapporto
tra Stato e Chiesa in Italia dal Risorgimento alla Repubblica
B)BIBLIOGRAFIA
Per il punto 1:
Un buon manuale di liceo.Si consiglia
Lezioni di storia ,a cura di F.TRANIELLO,vol.III,Sei,Torino 1998
A.GIOVAGNOLI (a cura di),Interpretazioni
della Repubblica,Il Mulino,Bologna 1998
Un volume a scelta tra:
M.FLORES-N.GALLERANO,Introduzione
alla storia contemporanea,Bruno Mondadori,Milano 1995
P.POMBENI (a cura di),Introduzione
alla storia contemporanea,Il Mulino,Bologna 2000
Appunti delle lezioni
Per il punto 2:
G.FORMIGONI,L ’Italia dei cattolici,Il
Mulino,Bologna 1998
A.CANAVERO,I cattolici nella società
italiana,La Scuola,Brescia 1991
Appunti delle lezioni
Ulteriori letture di approfondimento
saranno indicate durante il corso
N.B.-Il Prof.Egidio Walter Crivellin
riceve gli studenti prima e dopo le lezioni nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le regole del gioco
Il corso,di durata annuale,si propone
di fornire un quadro storico delle norme e leggi che hanno regolato e regolano
la professione giornalistica e il suo esercizio in Italia e in Europa,con
l ’intento anche di fornire nozioni utili per chi vuole operare nel mondo
dell’informazione. Particolare rilievo verrà riservato al fotogiornalismo
e ai suoi problemi. Il corso sarà preceduto da una parte propedeutica
dedicata allo sviluppo del giornalismo in età moderna e contemporanea.
B)BIBLIOGRAFIA
Testi obbligatori:
M.FERRARI,Le regole del gioco,ISU
Università Cattolica,Milano 2000
A.CRESPI-S.MURA-C.SALTINI,La professione
giornalistica in Europa,ISU Università Cattolica,(in stampa)
A.CARLOTTI,Usi e abusi dell ’immagine
fotografica,(in stampa)
N.B.-Il Prof.Massimo Ferrari riceve
gli studenti,durante il periodo delle lezioni,il mercoledì dalle
ore 14.15 nel suo studio
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale:linee generali
di storia del teatro
Corso monografico:storia del comico
nel teatro
B)BIBLIOGRAFIA
Generale.Un manuale a scelta tra:
S.D ’AMICO,Storia del teatro drammatico,Bulzoni,Roma
1982,voll.2
C.MOLINARI,Storia del teatro,Laterza,Roma-Bari
1996
P.BOSISIO,Teatro dell ’occidente.Elementi
di storia della drammaturgia e dello spettacolo teatrale,LED,Milano 1995
J.RUSSELL BROWN (a cura di),Storia
del teatro,Il Mulino,Bologna 1998
O.G.BROCKETT,Storia del teatro,Marsilio,Venezia
1998,2a ediz.Specifica
Verrà fornita durante il
corso con il programma d ’esame
N.B.-Il Prof.Claudio Bernardi riceve
gli studenti nel suo studio dopo le lezioni.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
a)Questioni storiografiche e riflessione
esegetica dal Cinquecento all’età contemporanea.
b)Nuove prospettive critiche sul
Seicento letterario italiano.
B)BIBLIOGRAFIA
A.BATTISTINI,La cultura del Barocco,in
Storia della letteratura italiana ,V,La fine del Cinquecento e il Seicento
,Ed.Salerno,Roma 1997,pp.463-559
E.BELLINI,Umanisti e Lincei.Letteratura
e scienza a Roma nell ’età di Galileo,Antenore, Padova 1997
N.B.-Il Prof.Eraldo Bellini riceve
gli studenti nel suo studio il mercoledì dalle ore 15.00 alle ore
16.00.
Il programma del corso verrà
comunicato successivamente.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Istituzionale.La storia della
lingua italiana:problemi,metodi,strumenti. Linee essenziali di svolgimento
e profilo dell ’italiano contemporanea. Elementi di grammatica storica.
2.Monografico:Le prime testimonianze
degli antichi volgari lombardi.
B)BIBLIOGRAFIA
C.MARAZZINI,La lingua italiana.Profilo
storico,Il Mulino,Bologna 1998
G.BERRUTO,Sociolinguistica dell
’italiano contemporaneo,Carocci,Roma 1999 7
R.CASAPULLO,Storia della lingua
italiana.Il Medioevo,Il Mulino,Bologna 1999
C)AVVERTENZE
Una dispensa con una scelta di testi
sarà disponibile all ’inizio del corso.Altre indicazioni verranno
date durante le lezioni.
N.B.-La Prof.ssa Piera Tomasoni riceve
gli studenti il martedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale
Forme e generi dal sec.XVI al XIX
Problemi estetici della musica
Parte monografica
La musica e il mondo
Il corso si propone di porre in
relazione musica e società (il ‘mondo’)in un periodo di grande interesse
(dal Quattro al Settecento). L’obbiettivo è quello di verificare
in che termini si ponga questo rapporto sulla scorta dell ’incidenza di
alcune variabili fondamentali, quali i modelli culturali prevalenti,il
mecenatismo,la committenza e la risposta del ‘pubblico ’.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia verrà indicata
all ’inizio del corso
N.B.-Il Prof.Maurizio Padoan riceve
gli studenti il mercoledì,dopo le lezioni,dalle ore 15.00 alle ore
16.00 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte istituzionale
Le trame della storia:la storia
del cinema come storia di storie.
Il corso intende fornire gli elementi
essenziali dello sviluppo della storia del cinema,sia da un punto di vista
estetico-espressivo,sia da un punto di vista economico-produttivo. La storia
del cinema verrà affrontata come intreccio di percorsi e processi
che coinvolgono corpi (quelli mitizzati dei divi e quelli anonimi del pubblico),luoghi
(quelli dello spettacolo e quelli della produzione),geografie (lo sviluppo
in una dimensione nazionale o locale del cinema,di contro a pratiche internazionali),sistemi
(la prassi industriale e quella artistica),forme
(quelle della rappresentazione e
quelle del consumo)e retoriche (quelle di genere e quelle d ’autore).
Parte monografica
Cinema:arte e industria.
A partire da un ’opposizione falsa
quanto vitale in termini operativi,il corso monografico analizzerà
il cinema come prodotto esemplare dell ’industria culturale,come sistema
espressivo in cui convivono,in forme e gradi diversamente articolati,esigenze
di standardizzazione produttiva,logiche di mercato,capacità di innovazione
e sperimentazione artistica. In particolare,verranno analizzate alcune
categorie (autore,creatività,tecnologia,stile,serialità,avanguardia,...)e
alcuni nodi teorici (processi di inclusione e contaminazione con le altre
arti,forme di organizzazione del discorso,meccanismi di codificazione dell
’immaginario collettivo...)in cui emergono chiaramente le dinamiche di
relazione -e opposizione-tra arte e industria. A integrazione del corso
verranno presentati alcuni film particolarmente
significativi della storia del cinema,la
cui conoscenza è indispensabile ai fini dell ’esame (almeno 10 film
)
B)BIBLIOGRAFIA
Testi obbligatori per l ’esame
D.BORDWELL-THOMPSON K.,Storia del
cinema e dei film,Editrice Il Castoro,Milano 1998
(primo o secondo volume)
J.L.LEUTRAT,Il cinema in prospettiva:una
storia,Le Mani,Genova 1997
F.CASETTI,Teorie del cinema 1945-1990,Bompiani,Milano
1993 (capitoli 2,3,5,16,17)
Un testo a scelta tra i seguenti:
TH.W ADORNO-M.HORKHEIMER,“Industria
culturale ”,in Dialettica dell ’Illuminismo ,Einaudi, Torino 1966
W.BENJAMIN,L ’opera d ’arte nell
’epoca della sua riproducibilità tecnica,Einaudi,Torino 1966
E.MORIN,L ’industria culturale,Il
Mulino,Bologna 1963
R.ARNHEIM,Film come arte,Feltrinelli,Milano
1989
A.BAZIN,Che cos ’è il cinema?,Garzanti,Milano
1973
Un testo a scelta tra i seguenti:
N.BURCH,Il lucernario dell ’infinito,Pratiche,Parma
1992
P.BERTETTO (a cura di),Il cinema
d ’avanguardia 1910-1930,Marsilio,Venezia 1983
G.KRAISKI (a cura di),I formalisti
russi nel cinema,Garzanti,Milano 1971
G.GRIGNAFFINI-L.QUARESIMA (a cura
di),Cultura e cinema nella Repubblica di Weimar,Marsilio,Venezia 1978
P.BERTETTO –S.TOFFETTI,Cinema d
’avanguardia in Europa,Editrice Il Castoro,Milano 1996
G.P.BRUNETTA-A.COSTA (a cura di),La
città che sale.Cinema,avanguardia e immaginario urbano,Manfrini,Calliano
1990
J.NACACHE,Il cinema classico hollywoodiano,La
Mani,Genova 1996
S.KAMINSKY,Generi cinematografici
americani,Nuove Pratiche Editrice,Milano 1997
G.DE VINCENTI,Il concetto di modernità
nel cinema,Pratiche,Parma 1993
R.TURIGLIATTO,Nouvelle Vague,Lindau,Torino
1993
S.LISCHI,Cinema video,ETS,Pisa 1996
N.B.-La Prof.ssa Luisella Farinotti
riceve gli studenti il martedì pomeriggio,dopo la lezione,nel suo
studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso intende preliminarmente
offrire alcune chiavi interpretative dello sviluppo economico e sociale
in età contemporanea,in Europa e nel mondo. In secondo luogo verrà
approfondita monograficamente la storia del lungo Ottocento economico e
sociale italiano.I temi nodali,come pure le questioni storiografiche ad
essi correlate,sono i seguenti:
La storia dell ’industrializzazione
europea in età contemporanea:
lo sviluppo economico nel lungo
periodo;
la rivoluzione industriale in Inghilterra;
i casi nazionali europei;
la nascita dei competitori fuori
d ’Europa:Usa e Giappone;
l ’economia internazionale tra Ottocento
e Novecento;
le due guerre mondiali;
le difficoltà dell ’economia
europea negli anni Venti e Trenta;
il secondo dopoguerra:tra ricostruzione
e rapido sviluppo;
La storia economica italiana
1620-1914:
le origini dell ’equilibrio agricolo
commerciale (1620-1815);
la difesa degli assetti consolidati
nella fase 1815-1826;
la piena maturità dell ’equilibrio
agricolo-commerciale (1826-1849);
la battuta d ’arresto del decennio
di preparazione;
questioni economiche e politiche
negli anni dell ’unificazione (1859-1866);
l ’emergere dei limiti dell ’economia
tradizionale (1866-1878);
tra crisi agraria e protezionismo
(1878-1887);
congiunture internazionali ed ammodernamento
indotto (1887-1896);
l ’industrializzazione incompiuta
(1896-1914).
B)BIBLIOGRAFIA
V.ZAMAGNI,Dalla rivoluzione industriale
all ’integrazione europea.Breve storia economica dell ’Europa,Il Mulino,Bologna
1999
S.ZANINELLI,L ’economia nella storia
d ’Italia del secolo XIX,Giappichelli,Torino 1999
R.CANETTA-M.TACCOLINI (a cura di),L
’economia nella storia d ’Italia del secolo XIX.Sussidi didattici,ISU,Milano
1997
C)AVVERTENZE
Si richiede una buona conoscenza
della storia politica e sociale europea tra tardo Settecento e secondo
Novecento,da approfondire mediante manuali di storia adottati nella scuola
secondaria superiore.
N.B.-Il Prof.Mario Taccolini riceve
gli studenti dopo le lezioni nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il Corso di Storia moderna si divide
in due parti,una istituzionale e una monografica . La parte istituzionale
alla quale saranno dedicate parte delle lezioni,e una serie di esercitazioni,è
volta a far conoscere le linee di fondo della storia europea in età
moderna,nonché i principali strumenti bibliografici. La parte monografica
,dedicata a Una società in trasformazione:lo Stato di Milano dal
tardo Quattrocento al primo Seicento ,si propone di presentare il consolidarsi
del “moderno ” in una realtà politica italiana tra 1450 e 1650.
Vengono prese in esame istituzioni politico amministrative,aspetti della
vita economica,istituzioni assistenziali,educative,ecclesiastiche.Il fine
è una migliore comprensione di ciò che caratterizza l ’età
“moderna ”,in alternativa sia al tardo medioevo sia all ’età illuministica
e rivoluzionaria.
B)BIBLIOGRAFIA
Per la parte istituzionale
A.PROSPERI,Dalla peste nera alla
guerra dei trent ’anni,Einaudi,Torino 2000
A.PROSPERI –P.VIOLA,Dalla rivoluzione
inglese alla rivoluzione francese,Einaudi,Torino 2000
H.IRÉNÉE MARROU,La
conoscenza storica,Il Mulino,Bologna 1997 (ristampa di precedenti edizioni)
Per la parte monografica
D.SELLA –C.CAPRA,Il Ducato di Milano
dal 1535 al 1796,Utet,Torino 1984
La conoscenza delle letture indicate
in due dei sottoelencati punti A,B,C,D,E,F
A)Le istituzioni
U.PETRONIO,Il senato di Milano.Istituzioni
giuridiche ed esercizio del potere nel Ducato di Milano da Carlo V a Giuseppe
II,Giuffrè,Milano 1972
G.VISMARA,Le istituzioni del patriziato
lombardo,in Storia di Milano,II,il declino spagnolo,Fondazione Treccani,Milano
1958,pp.223-282. Ora ripubblicato da G.VISMARA,Scritti di storia giuridica
,Giuffrè,Milano 1987,pp.219-285
B)Il fisco
G.VIGO,Fisco e società nella
Lombardia del Cinquecento,Il Mulino,Bologna 1979
C)Economia
D.SELLA,La economia lombarda durante
la dominazione spagnola,Il Mulino,Bologna 1982
G.VIGO,Nel cuore della crisi.Politica
economica e metamorfosi industriale della Lombardia del Seicento,Dipartimento
Storico Geografico, Pavia 2000
D)Assistenza
AA.VV.,La città e i poveri.Assistenza
a Milano e nelle terre lombarde in età spagnola, Jaca Book,Milano
1994
A.ANNONI,Assistenza e beneficenza
nell ’età delle riforme,in Economia,Istituzioni,cultura in Lombardia
nell ’età di Maria Teresa ,Bologna 1982,vol.III,pp.897-990
E)La scuola
Uno a scelta dei due seguenti libri:
A.TURCHINI,Sotto l ’occhio del padre.Società
confessionale e istruzione primaria nello Stato di Milano,Il Mulino,Bologna
1996
X.TOSCANI ,Scuole e alfabetismo
nello Stato di Milano da Carlo Borromeo alla Rivoluzione ,La Scuola,Brescia
1993
F)La Chiesa
AA.VV.,Storia religiosa della Lombardia,Diocesi
di Milano (in due vol.),La Scuola, Brescia 1990,pp.375-574
N.B.-Il Prof.Xenio Toscani riceve
gli studenti,durante il periodo delle lezioni,il giovedì e il venerdì
dalle ore 14.00 alle ore 15.00 nel suo studio.Coloro che fossero impossibilitati
a conferire in queste ore,possono concordare un appuntamento in altro orario
telefonando al
docente. Durante il periodo di sospensione
delle lezioni,il ricevimento degli studenti è stabilito al giovedì
dalle ore 14.00 alle ore 15.00 nel suo studio.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Funzioni del sistema finanziario.I
saldi finanziari e i canali di intermediazione.
Gli archetipi dei contratti finanziari.Caratteristiche
tecnico-economiche e la loro valutazione.
Le azioni,le obbligazioni e i principali
strumenti derivati.
I contratti assicurativi.
Le operazioni bancarie.Caratteristiche
tecnico-economiche.
1.I servizi di finanziamento e la
politica dei prestiti.
2.Gli strumenti di raccolta e i
servizi di investimento per la clientela.
3.I mercati finanziari.
4.La classificazione dei mercati.Principali
mercati in Italia e in Europa.
5.Il concetto di efficienza allocativa,informativa
e tecnica.
6.Gli intermediari finanziari.Profili
istituzionali e gestionali.
7.Gli intermediari mobiliari.
8.Gli investitori istituzionali.
9.Gli intermediari bancari e creditizi.
B)BIBLIOGRAFIA
M.R.BORRONI-M.ORIANI,Le operazioni
bancarie,Il Mulino,Bologna 1997
A.FERRARI-E.GUALANDRI-A.LANDI-P.VEZZANI
(FGLV),Strumenti Mercati Intermediari Finanziari,Giappichelli Editore,Torino
1999
In aggiunta ai riferimenti bibliografici
sopra riportati,durante il corso potranno essere indicate alcune ulteriori
letture.
N.B.-La Prof.ssa Laura Nieri riceve
gli studenti secondo avviso esposto all’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso comprende:
a)Una parte generale,nella quale
si affronteranno i problemi dell’informazione e della comunicazione in
una prospettiva sociologica e semiotica, sia attraverso una ricognizione
delle principali teorie sulla comunicazione, sia attraverso l ’analisi
dei testi e dei formati dell’informazione.
b)Una serie di approfondimenti su
argomenti specifici:l ’informazione specializzata;la regolamentazione e
il controllo dell ’audiovisivo;i rapporti tra giornalismo e politica (con
un confronto tra alcuni Paesi europei);l ’informazione in tempo di guerra.
c)Una parte monografica in cui si
tratterà delle sfide della globalizzazione, con particolare riferimento
alla creazione di un nuovo “spazio pubblico ” di discussione attraverso
gli strumenti dell ’informazione e i new media.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia verrà comunicata
all ’inizio del corso e potrà essere consultata nella bacheca accanto
all ’ufficio della prof.ssa Villa.
N.B.-La Prof.ssa Marina Villa riceve
gli studenti secondo avviso esposto all’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Parte generale :
Caratteristiche,teorie e problematiche
della comunicazione mediale. Il corso di compone di una parte generale
finalizzata a definire le caratteristiche della comunicazione mediale e
le problematiche più rilevanti attualmente oggetto di studio (la
visibilità mediale,l ’identità ecc.). In questa parte del
corso verranno,inoltre,delineate in prospettiva diacronica le principali
linee e metodologie di ricerca sulla comunicazione mediale in una prospettiva
che tiene conto dei contributi della semiotica e della sociologia dei media.
Parte monografica :
raccontarsi in TV.Strategie di messa
in scena del pubblico dal quiz a The Big Brother
La parte monografica del corso intende
affrontare il tema delle forme attraverso cui i media – e in particolare
la televisione – mettono in scena il proprio pubblico. Attraverso un percorso
diacronico – corredato di analisi di casi – il corso si pone l ’obiettivo
di individuare:
a)il modo in cui le problematiche
trattate nella parte generale trovano riscontro in un segmento significativo
della comunicazione mediale
b)i modelli e le strategie narrative
e discorsive tipiche della messa in scena del pubblico (dal modello teatrale,alla
narrazione delle storie personali, alla negazione della messa in scena
delle proposte più recenti).
B)BIBLIOGRAFIA
R.GRANDI,I mass media tra testo
e contesto,Lupetti,Milano (ultima edizione)
J.THOMPSON,Mezzi di comunicazione
e modernità,Il Mulino,Bologna 1995
AA.VV.,Confidarsi a voce alta.Televisione,radio
e intimità ,Rai,VQPT,Roma 1998
Un testo a scelta tra:
M.P.POZZATO,Dal ‘Gentile pubblico
’ all ’auditel.Quarant ’anni di rappresentazione televisiva dello spettatore,Rai,VQPT,Roma
1993
M.P.POZZATO,Lo spettatore senza
qualità.Competenze e modelli di pubblico rappresentati in televisione,Rai
VQPT,Roma 1995
C)AVVERTENZE
Gli studenti sono tenuti a controllare
all ’albo o presso l ’ufficio del docente eventuali variazioni relative
alla bibliografia d ’esame.L’attualità dei temi trattati e il frequente
aggiornamento bibliografico,soprattutto riguardo la parte monografica,possono
comportare delle variazioni.
N.B.-La Prof.ssa Nicoletta Vittadini
riceve gli studenti il giovedì alle ore 11.30 nel suo studio.
61.Esercitazioni
di lingua francese (1 ° corso quadriennalisti e D.U.in Esperto linguistico
d’impresa)
Dott. CHRISTINE PINCHART,Dott.NADÈGE
DEBAIN,Dott.ANNITA LYONNET
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Nozioni di fonetica della lingua
francese;correzione fonetica;apprendimento dell ’intonazione e del ritmo.
Analisi delle principali funzioni di comunicazione.Studio delle strutture
morfosintattiche di base,del lessico fondamentale (competenza di 1000-1500
vocaboli)e dei principali elementi di relazione testuale.Avvio alla comprensione
e all ’elaborazione del testo. Avviamento alla comunicazione orale e scritta
riguardante argomenti di vita quotidiana.Attività di lettura e di
comprensione di brevi testi orali e scritti. Avvio alla elaborazione di
testi scritti con nozioni di tipologie testuali.Avvio alla composizione
di lettere private.Esercitazioni di dettato. La riflessione sulla lingua
avviene per mezzo di analisi contrastiva e mediante esercizi di traduzione.
Il laboratorio linguistico sarà utilizzato per le esercitazioni
di comprensione e produzione attraverso supporti audio e video.
B)BIBLIOGRAFIA
G.CAPELLE-N.GIDON,Reflets Niveau
1 +Cahier d ’exercices,Petrini Editore Dictées interactives ,Cideb
DELATOUR-JENNEPIN-LÉON DUFOUR-MATTLÉ
YEGANEH-TEYSSIER,Grammaire du Français, Hachette 350 exercices de
Grammaire Niveau débutant ,Hachette
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Approfondimento delle strutture
morfosintattiche della lingua a livello avanzato e all ’ampliamento delle
conoscenze lessicali (competenza di circa 3000 vocaboli). Analisi dell
’organizzazione sintattica della lingua,delle funzioni pragmatiche e delle
strategie testuali della comunicazione orale e scritta. Esercizi di dettato,di
traduzione e di riassunto da testo scritto.Introduzione
all’uso del dizionario monolingue.
Esercizi di ascolto,di correzione fonetica e di produzione orale in laboratorio
per mezzo di supporti audio e video.
B)BIBLIOGRAFIA
G.CAPELLE-N.GIDON,Reflets Niveau
1 +Cahier d ’exercices,Petrini Editore
M.CALLAMAND,Grammaire vivante du
Français,Larousse
DELATOUR-JENNEPIN-LÉON DUFOUR-MATTLÉ
YEGANEH-TEYSSIER,Grammaire du Français,Hachette
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Formazione alla competenza di analisi
testuale e avvio alle modalità argomentative della lingua francese,attraverso
attività di ascolto e di lettura di testi complessi.Approfondimento
delle forme lessicali della lingua francese. Riconoscimento e applicazione
dei tratti prosodici:realizzazioni orali e varianti metafonologiche. Attività
di dettato ed esercitazioni di traduzione dall ’italiano e dal francese.
Introduzione all ’uso dei dizionari
di lingua di specialità.
B)BIBLIOGRAFIA
M.GREVISSE,Le Bon Usage,Gembloux/Duculot,Bruxelles
1993
R.WAGNER-L.PINCHON,Grammaire du
français classique et moderne,Hachette Supérieur
R.PERNOUD,Pour en finir avec le
Moyen Age,Coll.Points – Histoire,Seuil
Le nouveau Petit Robert
Nouveau Dictionnaire des synonymes
,Larousse
Dictionnaire monolingue italien
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all’albo
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Approfondimento degli aspetti idiomatici
e stilistici della lingua francese. Esercizi di ascolto con tecniche di
selezione e di anticipazione al fine di saper prendere appunti da testi
orali per il riassunto. Lettura,conversazione e commento su argomenti di
civiltà e su temi culturali a partire da testi di carattere saggistico.
Attività di traduzione dal francese e dall ’italiano con analisi
di carattere stilistico-contrastivo.
B)BIBLIOGRAFIA
M.GRÉVISSE,Le Bon Usage,Gembloux/Duculot,Bruxelles
1993
R.WAGNER-L.PINCHON,Grammaire du
français classique et moderne,Hachette Supérieur
Le nouveau Petit Robert
Nouveau Dictionnaire des synonymes
,Larousse
Dictionnaire monolingue italien
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo
A)PROGRAMMA DEL CORSO
-Nozioni fondamentali ed essenziali
di fonetica della lingua francese;correzione fonetica.
-Studio metodico della grammatica
di base;funzionamento dei meccanismi sintattici e morfologici di base.
-Studio del lessico fondamentale
e dei modelli strutturali di base.
-Lettura e conversazione su argomenti
vari.
B)BIBLIOGRAFIA
A.LENARDUZZI TESTAT-L.SCHENA,Nouveau
Cours de Français,Morano,Napoli
B.CAMBIAGHI-E.GALAZZI-L.SCHENA,Propédeutique
au test,ISU,Università Cattolica,Milano
AA.VV.,Cafè Créme
1,Petrini Editore
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Studio della sintassi della lingua
francese e relative esercitazioni.
-Approfondimento lessicale e sintattico
mediante la lettura critica e il commento di un ’opera letteraria:F.MAURIAC,Thérèse
Desqueyroux .
-Studio,in lingua,della storia della
letteratura francese del XIX secolo (argomenti specificati all ’albo dal
prof.G.Bernardelli).
B)BIBLIOGRAFIA
L.BORELLA,Approche de Thérèse
Desqueyroux,Casanova,Parma
F.MAURIAC,Thérèse
Desqueyroux
AA.VV .,Histoire de la littérature
française ,Tome 2,Bordas,Nancy
Altri suggerimenti bibliografici
per la sintassi saranno comunicati durante il corso
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Les étudiants devront choisir
un sujet parmi les deux premiers proposés pour la composition concernant
leur première langue,un sujet parmi les trois proposés pour
la composition concernant leur deuxième langue.
1.Dissertation littéraire
2.Commentaire composé
3.Dissertation générale
B)BIBLIOGRAFIA
Bibliographie conseillée
aux étudiants qui ne peuvent pas suivre le cours:
S.AUFFRET – H.AUFFRET,Le commentaire
composé,Hachette,1991
Recueil de textes par M.Barsi (Service
de reproduction de l ’Université)
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Gli argomenti generali del corso
sono:
-le strutture morfo-sintattiche
di base (fino al livello alto-intermedio);
-le principali funzioni di comunicazione
e comprensione orale;
-l ’avvio alla comprensione e l
’elaborazione del testo scritto;
-la fonetica della lingua inglese
(compreso l ’uso dell ’alfabeto fonetico internazionale);
-esercizio nella scrittura da dettato.
L ’elenco dettagliato degli elementi
dei suddetti argomenti sarà esposto all ’albo dell ’insegnamento.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia per i vari gruppi
sarà comunicata con avviso all ’albo
C)AVVERTENZE
Per le modalità dell ’esame
scritto si veda la relativa sezione di questa Guida.
L ’esame orale verterà sui
seguenti punti:
1.il programma di fonetica;
2.la conoscenza delle strutture
e del lessico contenuti nei testi del corso;
3.conversazione in lingua inglese
sugli argomenti seguenti:
-le situazioni presentate nei testi
del corso;
-i libri di lettura domestica in
programma;
4.1 film (in lingua inglese) fra
quelli elencati all’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Gli argomenti generali del corso
sono:
-completamento delle strutture morfo-sintattiche
(livello alto-intermedio e avanzato);
-ampliamento del lessico;
-sviluppo delle abilità di
comprensione e produzione della lingua,sia orale che scritta;
-introduzione all ’uso dei mezzi
multimediali per l ’apprendimento linguistico;
-esercitazione nel dettato,nella
traduzione e nel riassunto.
L ’elenco dettagliato degli elementi
dei suddetti argomenti sarà esposto all ’albo dell ’insegnamento.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà comunicata
con avviso all ’albo
C)AVVERTENZE
Per la modalità dell ’esame
scritto si vedano la relativa sezione di questa Guida.
L ’esame orale verterà sui
seguenti punti:
1.conoscenza delle strutture e del
lessico contenuti nei libri di testo del corso;
2.conversazione in lingua inglese
sugli argomenti seguenti:
-situazioni presentate nei libri
del corso;
-1 romanzo a scelta fra quelli in
programma,con lettura,contestualizzazione,traduzione e commento di un brano;
-5 graded readers (titoli a scelta
dello studente)al livello 4 °;
-*1 ricerca multimediale su un aspetto
storico o di attualità di un paese anglofono.
*Questo argomento è da
accordarsi,prima dell ’interruzione pasquale,con il dott.Pellizzon.Gli
studenti che per motivi di lavoro non possono assolutamente frequentare
i corsi,si accordino con il dott.Pellizzon per la sostituzione della ricerca
multimediale con un
secondo romanzo in lingua inglese
e in versione integrale.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Gli argomenti generali del corso
sono:
-approfondimento della morfosintassi;
-ampliamento del lessico;
-sviluppo delle abilità comunicative,sia
nella lingua orale che in quella scritta;
-avvio alla stilistica;
-traduzione dall ’italiano in inglese;
-ulteriore esercitazione nel dettato.
L ’elenco dettagliato degli elementi
dei suddetti argomenti sarà esposto all ’albo dell ’insegnamento.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà comunicata
con avviso all’albo
C)AVVERTENZE
Per la modalità dell ’esame
scritto si vedano la relativa sezione di questa Guida.L ’esame orale verterà
sui seguenti punti:
1)conoscenza delle strutture e del
lessico contenuti nei libri usati nel corso;
2)conversazione in lingua inglese
sugli argomenti seguenti:
-due romanzi,con lettura,contestualizzazione,traduzione
e commento di un brano;
-una rivista recente (da portarsi
all ’esame)fra quelle elencate all ’albo;
3)conversazione libera riguardante
argomenti personali,come progetti,esperienze,interessi ecc.dello studente.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Gli argomenti generali del corso
sono:
-approfondimento della morfosintassi;
-ampliamento del lessico,soprattutto
del registro economico-commerciale;
-sviluppo delle abilità comunicative,sia
nella lingua orale che in quella scritta;
-la preparazione alla redazione
di documenti professionali in lingua inglese;
-traduzione di brani di contenuto
economico-commerciale dall’inglese in italiano;
-ulteriore esercitazione nel dettato.
L’elenco dettagliato degli elementi
dei suddetti argomenti sarà esposto all ’albo dell ’insegnamento.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà comunicata
con avviso all’albo
C)AVVERTENZE
Per la modalità dell ’esame
scritto si veda la sezione relativa della presente Guida. L ’esame orale
verterà sui seguenti punti:
1.conoscenza delle strutture e del
lessico contenuti nei libri usati nel corso;
2.conversazione in lingua inglese
generale e sugli argomenti seguenti:
-i testi in programma;
-1 rivista recente (da portarsi
all ’esame)riguardante l ’area di specializzazione;
-lo “stage” aziendale che lo studente
ha fatto o che sta per fare.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Gli argomenti generali del corso
saranno:
-ampliamento del lessico;
-sviluppo delle abilità comunicative,sia
nella lingua orale che in quella scritta;
-traduzione dall ’italiano in inglese
e dall ’inglese in italiano;
-riassunto per iscritto da testo
orale.
L’elenco dettagliato degli elementi
dei suddetti argomenti sarà esposto all ’albo dell ’insegnamento.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia sarà comunicata
con avviso all ’albo
C)AVVERTENZE
Per la modalità dell ’esame
scritto si veda la relativa sezione di questa Guida.
L ’esame orale verterà sui
seguenti punti:
1)la conoscenza delle strutture
e del lessico contenuti nei libri usati nel corso;
2)conversazione in lingua inglese
sugli argomenti seguenti:
-due romanzi scelto,con lettura,contestualizzazione,traduzione
e commento di un brano;
3)un testo non-fiction fra quelli
elencati all ’albo;
4)conversazione libera riguardante
argomenti non-personali,di attualità e cultura.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Per la parte linguistica,si veda
il programma del lettorato di lingua inglese 1 (quadriennalisti):gli studenti
non-specialisti seguiranno almeno 3 ore del corso base del Gruppo B (intermedio)o
C (principianti),secondo la propria preparazione iniziale non sono tenuti
a seguire le lezioni di fonetica.Per la parte letteraria,i biennalisti
e triennalisti vedano il programma di letteratura
inglese I (Facoltà di Lingue,corso
monografico)del prof.Reggiani.
B)BIBLIOGRAFIA
Per la parte linguistica,la bibliografia
sarà comunicata con avviso all ’albo;per la parte letteraria si
vedano i relativi programmi di letteratura I del prof.Reggiani
C)AVVERTENZE
L ’esame sulla parte linguistica
del programma è vincolante per sostenere quello letterario con il
prof.Reggiani,e consisterà di due parti:un test scritto di lettura
e comprensione in lingua inglese (con breve dettato finale),seguito immediatamente
da un colloquio orale nella lingua oggetto di studio.Il colloquio può
essere sostenuto solo se l ’esito del test è positivo. L ’intero
esame di lingua e letteratura inglese 1 può essere diviso in due
parti (e non più di due), la prima di lingua (test e colloquio)e
la seconda di letteratura (punti 1 e 2 del programma), separate da un intervallo
di non più di tre mesi (quattro fra giugno e ottobre),pena l ’invalidamento
della prima parte.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Per la parte linguistica si veda
il programma del lettorato di lingua inglese 2 (quadriennalisti):gli studenti
non-specialisti seguiranno il corso base della dott.Zanola Macola e le
esercitazioni di dettato (dott.Pellizzon)(4 ore settimanali);non sono tenuti
a seguire le lezioni di riassunto e di esercizio multimediale.Per la parte
letteraria,si veda il programma delle esercitazioni integrative di letteratura
inglese 2 (dott.G.Boschetti).
B)BIBLIOGRAFIA
Per la parte linguistica,la bibliografia
sarà comunicata con avviso all ’albo;per la parte letteraria si
veda il programma della dott.Boschetti
C)AVVERTENZE
L ’esame sulla parte linguistica
del programma è vincolante per sostenere quello letterario con il
prof.Reggiani e la dott Boschetti,e consisterà di due parti:un test
scritto (reading comprehension ,listening comprehension ed esercizi grammaticali),seguito
immediatamente da un colloquio orale nella lingua oggetto di studio.Il
colloquio può essere sostenuto solo se l’esito del test è
stato positivo. L ’intero esame di lingua e letteratura inglese 2 può
essere diviso in due parti (e non più di due),la prima di lingua
(test e colloquio)e la seconda di letteratura (corso integrativo),separate
da un intervallo di non più di tre mesi (quattro fra giugno e ottobre),pena
l ’invalidamento della prima parte.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Avviamento alla composizione su
argomenti letterari e generali.
B)BIBLIOGRAFIA
1)Raccolta di fotocopie,a cura della
dott.Mims,disponibile presso l ’ufficio fotocopie
2)J.M.REID,The Process of Composition,2
° edizione,Prentice Hall Regents 1988
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il primo anno del corso di lingua
russa intende dare gli elementi fondamentali di fonetica e grammatica della
lingua russa.In particolare,si considereranno:
1)declinazioni singolari e plurali
dei sostantivi e degli aggettivi;
2)declinazioni dei pronomi personali,possessivi,interrogativi
e dimostrativi;
3)coniugazioni dei verbi della 1a
e della 2a coniugazione e di alcuni altri tipi più frequenti,al
presente,passato e futuro;
4)prime nozioni sugli aspetti perfettivo
e imperfettivo dei verbi;
5)numeri ordinali e cardinali;
6)prime nozioni sull ’uso di alcune
preposizioni;
7)conversazione.
B)BIBLIOGRAFIA
E.VASILENKO-E.LAMM,Impariamo il
russo,EDEST,Genova.
S.CHAVRONINA,Parliamo il russo,Mosca
1985.
S.CHAVRONINA-A.SIROCENSKAJA,Il russo.Esercizi,Mosca
1991.
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il secondo anno del corso di lingua
russa intende approfondire i seguenti elementi:
1)grammatica:verbi perfettivi e
imperfettivi,verbi di moto con o senza prefissi,participi,gerundi,proposizioni
subordinate,discorso indiretto;
2)sintassi:nozioni elementari;
3)avviamento alla traduzione;
4)comprensione di brani orali e
scritti;
5)lettura e traduzione di classici;
6)conversazione.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia verrà comunicata
successivamente
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il terzo anno del corso di lingua
russa intende approfondire i seguenti elementi:
1)grammatica:particolarità;
2)sintassi;
3)traduzione;
4)lettura e traduzione di classici;
5)conversazione.
B)BIBLIOGRAFIA
La bibliografia verrà comunicata
successivamente
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le esercitazioni hanno la finalità
di far acquisire allo studente una competenza linguistica che gli consenta
di poter soddisfare le principali necessità di comunicazione orale
e scritta riguardanti aspetti di vita quotidiana. Gli argomenti generali
del corso sono:
-l ’apprendimento delle strutture
morfo-sintattiche di base (fino al livello intermedio-alto)attraverso metodologie
di tipo funzionale-comunicativo;
-l ’approccio ai linguaggi settoriali
mediante l ’ascolto,la lettura,la comprensione,l ’elaborazione e la traduzione
di testi opportunamente selezionati;
-esercitazioni di dettato.
Da tali contenuti sono escluse tutte
le eccezioni alle relative regole.L ’elenco dettagliato degli elementi
morfo-sintattici del programma sarà esposto all ’albo dell ’istituto.
B)BIBLIOGRAFIA
L.BUSQUETS-L.BONZI,Curso intensivo
de español para extranjeros,Madrid,Verbum,Colección Cervantes,reimpresión
1998,completo di due cassette
VIAN-BELLINI,Grammatica della lingua
spagnola,Milano,Cisalpino-Goliardica
M.DELIBES,El príncipe destronado,Destino,Madrid,ult.ed.
A.MUÑOZ MOLINA,Beltenebros,Plaza
y Janés,Madrid,ult.ed.
Altri testi consigliati:
J.L.ONIEVA MORALES,Nuevo método
de ortografía,Madrid,Verbum,Colección Cervantes
L.TAM,Dizionario spagnolo-italiano.Diccionario
italiano-español,Milano,Hoepli,1997
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell'istituto.Gli studenti sono tenuti alla conoscenza
di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma. Sui contenuti e le
modalità generali d ’esame si rimanda alla relativa sezione nella
presente Guida.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Gli argomenti generali del corso
sono:
-l’approfondimento della competenza
linguistica di base raggiunta dallo studente durante il 1 º anno;
-tutte le eccezioni alle relative
regole;
-l’ampliamento delle conoscenze
lessicali,con le metodologie di tipo funzionale-comunicativo già
utilizzate precedentemente;
-l ’analisi dell ’organizzazione
sintattica della lingua,delle funzioni pragmatiche e delle strategie testuali
della comunicazione orale e scritta;
-esercizi di dettato,di traduzione
e di riassunto da testo scritto,con particolare attenzione alle tipologie
testuali e alle scelte lessicali;
-avviamento alla composizione scritta;
-introduzione all ’uso del dizionario
monolingue.
L ’elenco dettagliato dei contenuti
del programma sarà esposto all ’albo dell ’istituto.
B)BIBLIOGRAFIA
L.BUSQUETS-L.BONZI,Ejercicios Gramaticales
de Español,Madrid,Verbum,Colección Cervantes,1996
L.BUSQUETS-L.BONZI,Nuevo curso de
redacción y conversación.(Niveles elemental y medio),Madrid,Verbum,Colección
Cervantes,1996
A.SKÁRMETA,El cartero de
Neruda,
M.RIVAS,¿Qué me quieres,amor?,Madrid,Punto
de lectura,2000
Altri testi consigliati:
L.BUSQUETS-L.BONZI,Los verbos en
español,Madrid,Verbum,Colección Verbum,1993
SÁNCHEZ-MARTÍN-MATILLA,Gramática
práctica de español para extranjeros,Madrid,SGEL
R.SARMIENTO-A SÁNCHEZ,Gramática
básica del español.Norma y uso,Madrid,SGEL
Diccionario de uso.Gran diccionario
de la lengua española ,Madrid,SGEL
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell ’istituto.Gli studenti sono tenuti alla
conoscenza di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma. Sui contenuti
e le modalità generali d ’esame si rimanda alla relativa sezione
nella presente Guida.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Il corso prevede l ’approfondimento
delle strutture morfosintattiche della lingua apprese durante i primi due
anni. In particolare,saranno oggetto di studio:
-l ’uso dell ’indicativo e del congiuntivo;
-il régimen preposicional
,le strutture lessicali,le perifrasi e frases verbales ;
-l ’ampliamento del lessico con
varietà di linguaggio,di scelte stilistiche,di forme idiomatiche;
-la traduzione dall ’italiano in
spagnolo;
-l ’analisi del testo in lingua
per consentire l ’approccio a più generi e stili.
L ’elenco dettagliato dei contenuti
del programma sarà esposto all ’albo dell ’istituto.
B)BIBLIOGRAFIA
L.BUSQUETS-L.BONZI,Nuevo curso de
conversación y redacción(Nivel superior),Madrid, Verbum,Colección
Cervantes,1999(unità da 1 a 15)
L.BUSQUETS-L.BONZI,Ejercicios gramaticales
de español,Madrid,Verbum,Colección Cervantes,1996
L.BUSQUETS-L.BONZI,Los verbos en
español,Madrid,Verbum,Colección Verbum Lengua,1993
E.ALARCOS LLORACH,Gramática
de la lengua española,Madrid,Espasa Calpe,1994
S.GILI GAYA,Curso superior de sintaxis
española,Barcelona,Vox
Antologia letteraria preparata dal
docente
Materiale audiovisivo preparato
dal docente
JAVIER MARÍAS,Mañana
en la batalla piensa en mí,Alfaguara,Madrid,ult.ed.
Altri testi consigliati:
R.MORAL,Diccionario temático
del español,Madrid,Verbum,Colección Cervantes
M.SECO,Diccionario de dudas de la
lengua española,Madrid,Aguilar
M.MOLINER,Diccionario de uso del
español,Madrid,Gredos,2 voll.
REAL ACADEMIA ESPAÑOLA,Esbozo
de una nueva gramática de la lengua española,Madrid,Espasa
Calpe,1982
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell ’istituto.Gli studenti sono tenuti alla
conoscenza di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma. Sui contenuti
e le modalità generali d ’esame si rimanda alla relativa sezione
nella presente Guida.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Gli argomenti generali del corso
sono:
-l ’approfondimento e completamento
degli aspetti idiomatici e stilistici della lingua spagnola;
-esercizi di ascolto con tecniche
di selezione e di anticipazione al fine di saper prendere appunti da testi
orali per il riassunto;
-la lettura di testi di natura saggistica;
-la conversazione e il commento
su argomenti di civiltà e su temi culturali;
-traduzione dallo spagnolo e dall
’italiano con esplicazioni metodologiche a livello stilistico-contrastivo,retorico,discorsivo,con
appropriate analisi e commenti delle varie tipologie di testi impiegati
nelle esercitazioni.
B)BIBLIOGRAFIA
L.BUSQUETS-L.BONZI,Nuevo curso de
conversación y redacción(Nivel superior),Madrid,Verbum,Colección
Cervantes,1999(unità da 16 a 26)
L.BUSQUETS-L.BONZI,Ejercicios gramaticales
de español,Madrid,Verbum,Colección Cervantes,1996
M.P.GARCÉS,La oración
compuesta en español.Estructuras y nexos,Madrid,Verbum,Colección
Cervantes
Antologia di testi letterari preparata
dal docente
Materiale audiovisivo preparato
dal docente
M.DELIBES,Cinco horas con Mario,Clásicos
castellanos contemporáneos,Madrid,ult.ed.
Altri testi consigliati:
L.D.FIOCCHI,Appunti per una traduzione
dallo spagnolo all ’italiano,Milano,Pubblicazioni dell ’ISU -Università
Cattolica,1998
FENTE-FERNÁNDEZ-.FEIJÓO,El
subjuntivo,Madrid,Aravaca,Colección «Problemas Básicos
del Español »
FENTE-FERNÁNDEZ-FEIJÓO,Perífrasis
verbales,Madrid,Aravaca,Colección «Problemas Básicos
del Español »
R.DEL MORAL AGUILERA,Diccionario
temático del Español,Madrid,Verbum,Colección Cervantes,1998
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell ’istituto.Gli studenti sono tenuti alla
conoscenza di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma. Sui contenuti
e le modalità generali d ’esame si rimanda alla relativa sezione
nella presente Guida.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le esercitazioni hanno la finalità
di far acquisire allo studente una competenza linguistica di base che gli
consenta di poter soddisfare le principali necessità di comunicazione
orale e scritta. I contenuti morfosintattici del programma sono:
1.Pronuncia e intonazione -Ortografia
-Pronomi personali soggetto,complemento diretto e indiretto -Pronomi non
personali e combinazione degli stessi -Aggettivi e pronomi:possessivi,dimostrativi,indefiniti
-Pronomi relativi e interrogativi -Comparativi e superlativi.
2.Le tre coniugazioni regolari (esclusi
i tempi:cantaré,cantaría,había/hube/habré/habría
cantado,cantara,hubiese/hubiera cantado ).-Verbi riflessivi e pronominali
-Verbi dittongati e gutturizzati e di irregolarità propria-Se impersonale
-Perifrasi verbali -Preposizioni -Avverbi di tempo,di luogo,di modo,di
quantità.
3.La frase semplice:frasi esclamative,interrogative
e dubitative.-Frasi coordinate con y,o,pero....-Frasi subordinate complemento
oggetto. Da tali contenuti morfosintattici sono escluse tutte le eccezioni
alle relative regole.
B)BIBLIOGRAFIA
L.BUSQUETS-L.BONZI,Curso intensivo
de español para extranjeros,Madrid,Verbum,Colección Verbum
Lengua,reimpresión 1999 (unità da 1 a 30)
L.BUSQUETS-L.BONZI,Los verbos en
español,Madrid,Verbum,Colección Verbum Lengua,1993
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell ’istituto.Gli studenti sono tenuti alla
conoscenza di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma. La prova
di esame,svolta in lingua spagnola,è costituita da un test morfosintattico
di primo
livello e da un colloquio atto ad
accertare la conoscenza delle strutture fondamentali della lingua e la
capacità di esprimere e di comprendere un messaggio orale o un testo
scritto. Superata la prova di lingua,lo studente dovrà sostenere
la prova di letteratura.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Approfondimento della competenza
linguistica di base raggiunta dallo studente durante il primo anno. Si
cercherà di stimolare soprattutto l ’aspetto orale della lingua
mediante la lettura e l ’analisi di testi opportunamente selezionati. I
contenuti morfosintattici del programma sono:
1.Tutti i contenuti morfosintattici
indicati nel programma del primo anno di corso -Tutte le preposizioni.
2.I verbi regolari,dittongati,gutturizzati
e di irregolarità propria in tutti i tempi e modi -Perifrasi verbali
-Espressioni di tempo.
3.Uso di tutti i tempi dell ’indicativo
e del congiuntivo in frasi causali,condizionali,temporali,concessive e
finali.-Forma passiva -Frasi di augurio - Interrogative indirette.
B)BIBLIOGRAFIA
L.BUSQUETS-L.BONZI,Curso intensivo
de español para extranjeros,Madrid,Verbum,Colección Verbum
Lengua,1993 (unità da 31 a 42)
L.BUSQUETS-L.BONZI,Nuevo curso de
redacción y conversación.(Niveles Elemental y Medio),Madrid,Verbum,Colección
Cervantes,1996
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell ’istituto.Gli studenti sono tenuti alla
conoscenza di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma. La prova
di esame,svolta in lingua spagnola,è costituita da un test morfosintattico
di secondo
livello e da un colloquio atto ad
accertare la conoscenza delle strutture fondamentali della lingua e la
capacità di esprimere e di comprendere un messaggio orale. Superata
la prova di lingua,lo studente dovrà sostenere la prova di letteratura.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
L’avviamento alla composizione è
riservato agli studenti del 3 º e 4 º anno di corso.Obiettivo
principale delle esercitazioni sarà lo sviluppo della competenza
testuale scritta,sia per quanto riguarda la composizione di argomento letterario
e di attualità,sia per l ’analisi linguistica di varie tipologie
testuali ed argomentative.
B)BIBLIOGRAFIA
L.BUSQUETS-L.BONZI,Nuevo curso de
conversación y redacción,(Nivel Superior),Madrid, Verbum,Colección
Cervantes,1999
J.L.ONIEVA MORALES,Curso superior
de redacción,Madrid,Verbum,Colección Cervantes
Altri testi consigliati:
Diccionario de uso.Gran diccionario
de la lengua española ,Madrid,SGEL
M.MOLINER,Diccionario de uso del
español,Madrid,Gredos,2 voll.
C)AVVERTENZE
Articoli o testi letterari verranno
forniti durante il corso,e saranno disponibili presso il laboratorio fotocopie
dell ’università. Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell ’istituto.Gli studenti sono tenuti alla
conoscenza di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma. Sui contenuti
e le modalità generali d ’esame si rimanda alla relativa sezione
nella presente Guida.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Sui contenuti e sulle modalità
generali d ’esame si rimanda alla relativa sezione nella guida dello studente.
Il programma specifico comprende nozioni di fonetica della lingua tedesca;
correzione fonetica;apprendimento dell ’intonazione e del ritmo.Il laboratorio
linguistico sarà utilizzato
per le esercitazioni di comprensione e produzione attraverso supporti audio
e video.Analisi delle principali funzioni di comunicazione.Studio delle
strutture morfosintattiche di base,del lessico fondamentale (competenza
attiva di 1000-1500 vocaboli)e dei principali elementi di relazione testuale.Avviamento
alla comunicazione orale e scritta riguardante argomenti di vita quotidiana.Attività
di lettura e di comprensione di brevi testi orali e scritti.Avvio alla
elaborazione di testi scritti con nozioni di tipologie
testuali.Avvio alla composizione
di lettere personali.Introduzione delle regole di ortografia ed esercitazioni
di dettato.La riflessione sulla lingua avviene per mezzo di analisi contrastiva
e mediante esercizi di traduzione.
B)BIBLIOGRAFIA
A.VORDERWÜLBECKE-K.VORDERWÜLBECKE,Stufen
International 1 und 2,Lehr-und Arbeitsbuch.Klett,Stuttgart 1995 (mit Kassetten
zum Hörverstehen,Wörterheft und Zusatzübungen)
J.KARS-U.HÄUSSERMANN,Grundgrammatik
Deutsch,Diesterweg,Frankfurt/M.1997 (5.Auflage)
M.G.SAIBENE,Grammatica descrittiva
della lingua tedesca,Carocci,Roma 1997
W.HEIDERMANN,Grammatiktraining Grundstufe,Verlag
für Deutsch,Ismaning 1997
K.HELLER,Rechtschreibung 2000.Die
aktuelle Reform,Klett,Stuttgart 1996
Dizionario monolingue:
G.KEMPCKE,Wörterbuch Deutsch
als Fremdsprache,de Gruyter,Berlin 2000
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo.Gli studenti sono tenuti alla conoscenza
di tali avvisi.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Sui contenuti generali e per le
modalità d ’esame si rimanda alla relativa sezione nella guida dello
studente.Le esercitazioni saranno mirate all ’approfondimento delle strutture
morfosintattiche della lingua a livello avanzato e all ’ampliamento delle
conoscenze lessicali (competenza attiva di circa 3000 vocaboli).Analisi
dell ’organizzazione sintattica della lingua,delle funzioni pragmatiche
e delle
strategie testuali della comunicazione
orale e scritta.Avviamento alla composizione scritta di varie tipologie
testuali,come:lettera o messaggio personale e formale,descrizione,resoconto,Inhaltsangabe,Zusammenfassung,Textwiedergabe
ecc.Esercizi di dettato,di lettura e di riassunto da testo scritto,con
particolare attenzione alle tipologie testuali e alle scelte lessicali.La
riflessione sulla lingua avviene mediante analisi contrastiva,nonché
mediante esercizi di traduzione dall ’italiano.Attività di ascolto,di
correzione fonetica e di produzione orale in laboratorio per mezzo di supporti
audio e video.Introduzione all ’uso del dizionario monolingue.
B)BIBLIOGRAFIA
A.VORDERWÜLBECKE -K.VORDERWÜLBECKE,Stufen
International 3,Lehr-und Arbeitsbuch,Klett,Stuttgart 1996 (mit Kassetten
zum Hörverstehen,Wörterheft und Zusatzübungen)
B.LATOUR,Mittelstufengrammatik für
Deutsch als Fremdsprache,Hueber,München 1988
H.DREYER-R.SCHMITT,Lehr-und Übungsbuch
der deutschen Grammatik,Neubearbeitung,Verlag für Deutsch,Ismaning
1996 (mit Lösungsschlüssel)
R.WAGNER,Grammatiktraining Mittelstufe,Verlag
für Deutsch,Ismaning 1997
W.RUG-A.TOMASZEWSKI,Grammatik mit
Sinn und Verstand,Klett,München 1993.(Mit Lösungsheft)R.
HÄCKER-R.HÄCKER-OßWALD,Neue
Rechtschreibung leicht gelernt,Klett,Stuttgart 1996
G.FORST u.a.,Thematischer Grund-und
Aufbauwortschatz Deutsch-italiano,Klett,München 1995
Dizionario monolingue:come Lingua
Tedesca 1 °
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo.Gli studenti sono tenuti alla conoscenza
di tali avvisi.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Sui contenuti generali e per le
modalità d ’esame si rimanda alla relativa sezione nella guida dello
studente. Le esercitazioni saranno mirate all ’approfondimento delle strutture
lessicali della lingua tedesca al fine di una padronanza di un ampio lessico
con varietà di linguaggio,di scelte stilistiche e di forme idiomatiche
(Redewendungen). Formazione alla competenza di analisi testuale e avvio
alle modalità argomentative della lingua tedesca attraverso attività
di ascolto e di lettura di testi complessi,con particolare riguardo alle
varie strategie sia per l ’ascolto che per la lettura.Riconoscimento e
applicazione dei tratti prosodici:realizzazioni orali e varianti metafonologiche.Esercitazioni
di dettato e di conversazione anche su argomenti di cultura dei paesi di
lingua tedesca e di Landeskunde.
Attività inerenti alla competenza
scritta,come redazione di lettere e messaggi formali,Bewerbungen,curriculum
vitae,resoconti,relazioni, commenti con argomentazione e difesa di un punto
di vista,ecc.Esercizi di traduzione dall ’italiano,tramite testi indicati
o forniti durante le lezioni,con approfondite analisi testuali per consentire
un approccio a più generi e più stili.Introduzione ai linguaggi
settoriali e all ’uso dei dizionari di lingua di specialità. Conversazione
e discussione su argomenti di civiltà e su temi culturali.
B)BIBLIOGRAFIA
G.HASENKAMP,Leselandschaft 1,Verlag
für Deutsch,Ismaning 1995
K.HEGYES u.a.,Hörfelder,Verlag
für Deutsch,Ismaning 1997 (mit Audiokassetten)
A.BUSCHA-K.FRIEDRICH,Deutsches Übungsbuch.Übungen
zum deutschen Wortschatz,Langenscheidt,München 1996
M.L.APELT,Wortschatz und mehr,Verlag
für Deutsch,Ismaning 1995
J.SCHUMANN,Schwierige Wörter,Verlag
für Deutsch,Ismaning 1993
M.EISELT-F.EPPERT,Den Nagel auf
den Kopf treffen!Redewendungen verstehen und anwenden,Diesterweg,Frankfurt/M.1997
A.HERZOG,Idiomatische Redewendungen
von A -Z.,Langenscheidt,München 1993
U.ADOLPHS,Der neue Rechtschreib-Trainer,Bertelsmann,Gütersloh
1997
J BUSCHA u.a.,Grammatik in Feldern.Ein
Lehr-und Übungsbuch für Fortgeschrittene,Verlag für Deutsch,Ismaning
1998
E.NARDON-SCHMID-C.MENZEL,Landeskunde
D-A-CH,Dispensa,Brescia 2000
E.NARDON-SCHMID-N.CROISSANT,Übersetzung
Italienisch-Deutsch,Dispensa,Brescia 2000
H.WEINRICH,Textgrammatik der deutschen
Sprache,Dudenverlag,Mannheim 1993
DIZIONARI:monolingue:WAHRIG,
Deutsches Wörterbuch,6.neu
bearbeitete Auflage,Bertelsmann,Gütersloh 1997
oppure:DUDEN,
Deutsches Universal Wörterbuch
A -Z,3.neu bearbeitete Auflage,Dudenverlag,Mannheim 1996
bilingue:
Dizionario Italiano-Tedesco,Tedesco-Italiano,Sansoni,Milano
1997
C.MILAN-R.SÜNKEL,Dizionario
di false analogie e ambigue affinità fra tedesco e italiano.Zanichelli,Bologna
1990
C)AVVERTENZE
Il programma dettagliato e la bibliografia
del corso WIRTSCHAFTSDEUTSCH della Dott. STEPHANIE JODSZUWEIT,riservato
agli studenti del D.U.,saranno esposti all ’albo. Ulteriori indicazioni
bibliografiche saranno comunicate con avviso all ’albo.Gli studenti sono
tenuti alla conoscenza di tali avvisi.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Sui contenuti generali e per le
modalità d ’esame si rimanda alla relativa sezione nella guida dello
studente. Approfondimento degli aspetti idiomatici e stilistici della lingua
tedesca. Esercizi di ascolto con tecniche di selezione e di anticipazione
al fine di saper
prendere appunti da testi orali
per il riassunto.Lettura,conversazione e com-mento su argomenti di Landeskunde
e su temi culturali a partire anche da testi di saggistica.Attività
di traduzione dal tedesco e dall ’italiano con esplicazioni metodologiche
a livello stilistico-contrastivo,retorico,discorsivo, con appropriate analisi
e commenti alle varie tipologie di testi impiegati nelle esercitazioni.
Attività per migliorare la precisione e la scioltezza dell ’espressione
orale e scritta,operando sul piano semantico, pragmatico, sintattico, lessicale
e stilistico.Una particolare attenzione sarà riservata all ’uso
delle particelle (Partikeln). Conversazione e discussione su argomenti
di civiltà e su temi culturali.
B)BIBLIOGRAFIA
G.HASENKAMP,Leselandschaft 2,Verlag
für Deutsch,Ismaning 1996
K.HEGYES u.a.,Hörfelder.Verlag
für Deutsch,Ismaning 1997 (mit Audiokassetten)
C.WIEMER u.a.,Hörverstehen.18
Vorträge mit Übungen und methodischen Hinweisen, Hueber,München
1997 (mit 2 Cassetten)
G.HELBIG-A.HELBIG,Deutsche Partikeln
-richtig gebraucht,Langenscheidt,München 1995
P.GALLMANN-H.SITTA,Die Neuregelung
der deutschen Rechtschreibung,Dudenverlag,Mannheim 1996
H.WEINRICH,Textgrammatik der deutschen
Sprache,Dudenverlag,Mannheim 1993
G.ZIFONUN-L.HOFFMANN-B.STRECKER,Grammatik
der deutschen Sprache,3 Bde.,de Gruyter,Berlin-New York 1997
GOETHE-INSTITUT/ISTITUTI ITALIANI
DI CULTURA IN GERMANIA (a cura di),Tanti saluti.Acht Geschichten zwischen
Italien und Deutschland.Deutsche Marketing Initiative,Teisendorf 1998
E.NARDON-SCHMID-N.CROISSANT,Übersetzung
Italienisch-Deutsch,Dispensa,Brescia 2000
Tatsachen über Deutschland.Societäts-Verlag,Frankfurt/M.1996
Tatsachen und Zahlen.Österreich.Bundespressedienst,Wien
1995
DIZIONARI:come Lingua Tedesca 3
°.
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo.Gli studenti sono tenuti alla conoscenza
di tali avvisi.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Sui contenuti e sulle modalità
generali del ciclo biennale del corso di lingua e letteratura si rimanda
alla relativa sezione della presente Guida. Introduzione alla morfosintassi
di base e al lessico fondamentale della lingua tedesca. Impostazione e
correzione della pronuncia e dell ’intonazione. Avviamento alla comunicazione
orale riguardante argomenti di vita quotidiana. Introduzione all ’uso dei
dizionari.
B)BIBLIOGRAFIA
G.D ’ALESSIO-W.SATTLER ,Projekt
Deutsch ,Textbuch 1 ° volume e Übungsbuch 1 ° volume,NIS,Roma
1994 (con audiocassette)
M.G.SAIBENE,Grammatica descrittiva
della lingua tedesca,NIS,Roma 1992
Raccolta di testi di lettura in
forma di dispensa
DIZIONARI:monolingue:
WAHRIG,Deutsches Wörterbuch.6.,neu
bearbeitete Auflage,Bertelsmann, Gütersloh 1997
oppure:DUDEN,
Deutsches Universal Wörterbuch
A -Z.3.,neu bearbeitete Auflage.Dudenverlag, Mannheim 1996
bilingue:Dizionario Italiano-Tedesco
Tedesco-Italiano,Sansoni,Milano 1997
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo.Gli studenti sono tenuti alla conoscenza
di tali avvisi.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Sui contenuti e le modalità
generali del ciclo biennale del Corso di Lingua e Letteratura si rimanda
alla relativa sezione nella Guida dello studente. Approfondimento della
sintassi e ampliamento del lessico della lingua tedesca.Esercizi di pronuncia,di
intonazione e di ascolto per mezzo di supporti audio.Comunicazione orale
su argomenti di vita quotidiana.Sarà dedicato ampio spazio alle
tecniche di lettura di vari testi,nonché all ’esercizio di analisi,di
interpretazione e di traduzione del testo.
B)BIBLIOGRAFIA
G.D ’ALESSIO-W.SATTLER,Projekt Deutsch,Textbuch
2 ° volume e Übungsbuch 2 ° volume,NIS,Roma 1994 (con audiocassette)
M.G.SAIBENE,Grammatica descrittiva
della lingua tedesca,NIS,Roma 1992
G.HELBIG-J.BUSCHA,Deutsche Grammatik.Ein
Handbuch für den Ausländerunterricht, Langenscheidt/Enzyklopädie,München
1992
Raccolta di testi di lettura in
forma di dispensa.
DIZIONARI:come Lingua tedesca 1
° (biennale e triennale)
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo.Gli studenti sono tenuti alla conoscenza
di tali avvisi.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Sui contenuti e sulle modalità
generali della prova di composizione si rimanda alla relativa sezione nella
guida dello studente.
L ’avviamento alla composizione
è riservato agli studenti del 3 ° o 4 ° anno di corso. Obiettivo
principale delle esercitazioni sarà lo sviluppo della competenza
testuale scritta,sia per quanto riguarda la composizione di argomento letterario
e di attualità,come per l’analisi linguistica di varie tipologie
testuali ed argomentative.
B)BIBLIOGRAFIA
B.HEIZMANN u.a.,Schriftstücke,Klett,Stuttgart
1989
H.FROMMER u.a.(Hg.),Erörterung
wiederholen und üben,Klett,Stuttgart 1986
E.M.KABISCH,Interpretation wiederholen
und üben,Klett,Stuttgart 1986
H.WEINRICH,Textgrammatik der deutschen
Sprache,Dudenverlag,Mannheim 1993
Dizionario monolingue:
WAHRIG,Deutsches Wörterbuch,6.neu
bearbeitete Auflage,Bertelsmann,Gütersloh 1997
oppure:DUDEN,
Deutsches Universal Wörterbuch
A -Z,3.neu bearbeitete Auflage,Dudenverlag, Mannheim 1996
Ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno comunicate con avviso all ’albo.Gli studenti sono tenuti alla conoscenza
di tali avvisi.
93.Esercitazioni
integrative di letteratura francese (2 ° corso quadriennalisti)
Dott.MONICA BARSI
A)PROGRAMMA DEL CORSO
La parte istituzionale comprende:
a)lo studio della storia letteraria
dell ’Ottocento;
b)la lettura e il commento di Chateaubriand,Atala-René,Musset,Lorenzaccio
(o altro testo teatrale a scelta);Balzac,Eugénie Grandet (o altro
romanzo a scelta tra Illusions perdues,Le père Goriot,Le lys dans
la vallée );Flaubert,Madame Bovary ;
c)nozioni di metrica francese (parte
storica).
C)AVVERTENZE
-Gli studenti biennalisti e del
secondo anno del triennio sono dispensati dalla preparazione del punto
b)(letture)e c)(nozioni di metrica).Per quanto concerne il punto a)(storia
letteraria),si limiteranno ai seguenti argomenti,da preparare sul manuale
(in lingua francese )in adozione al primo anno:Chateaubriand – Lamartine
– Musset – Vigny – Hugo – Balzac – Stendhal – Flaubert – Baudelaire – Mallarmé
– Rimbaud – Zola.
-Gli studenti quadriennalisti di
seconda lingua limiteranno il punto a)(storia letteraria)ad un essenziale
profilo degli autori e delle opere in elenco al punto b)(il quale è
naturalmente da preparare insieme al punto c):i contenuti di quest ’ultimo
punto sono dati dai capitoli terzo e seguenti del manuale adottato al primo
anno,G:Bernardelli,Metrica francese ,La Scuola).
-Gli studenti quadriennalisti di
prima lingua affiancheranno al manuale una buona antologia,da presentare
all ’esame (per ulteriori informazioni bibliografiche rivolgersi al docente).
Per una migliore preparazione generale si consiglia inoltre la lettura
di una piccola monografia per ciascuna delle opere in programma,o quantomeno
il ricorso ad una edizione commentata (si segnalano la collana Etudes littéraires
Puf,Univers des lettres Bordas e Profil d’une oeuvre littéraire
Hatier,che contengono profili di numerosi classici francesi).Si ricorda
che tutti gli argomenti di storia letteraria compresi nel manuale e nell
’antologia sono materia di esame.
I criteri generali di preparazione
sono per tutti quelli già specificati il primo anno.I testi vanno
letti e presentati per la traduzione e il commento in edizione integrale
. Il corso prevede attività seminariali.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
La parte istituzionale comprende:
a)lo studio della storia letteraria
del Novecento;
b)la lettura e il commento di Céline,Voyage
au bout de la nuit;Apollinaire, Alcools ,un testo teatrale a scelta fra
Claudel,L ’annonce faite à Marie , Anouilh,Le voyageur sans bagages,J.Romains,Knock
;un romanzo a scelta fra Gide,La symphonie pastorale,Giono,Angelo,Montherlant,Les
célibataires ,Saint-Exupéry,Terre des Hommes ,Camus,La peste,M.Yourcenar,L
’oeuvre au noir.
C)AVVERTENZE
-Gli studenti triennalisti limiteranno
il programma al solo punto a),secondo le modalità specificate sotto
per i quadriennalisti.Si ricorda che prima dell ’esame dovranno sostenere
una autonoma prova scritta di Traduzione dal francese in italiano.
-I quadriennalisti di seconda lingua
sono dispensati dal punto a)(Storia letteraria del Novecento)della parte
istituzionale.Si limiteranno a essenziali informazioni sugli autori delle
opere in programma al punto b).
-I quadriennalisti di prima lingua
affiancheranno al manuale di storia letteraria in uso una buona antologia
(per ulteriori informazioni bibliografiche,rivolgersi al docente).Saranno
certamente oggetto del colloquio i seguenti autori o argomenti:Valéry,Apollinaire
e l ’Esprit
nouveau,Claudel,Gide,Proust,Céline,il
Surrealismo,Mauriac,Bernanos,Giraudoux, Sartre,Camus,Montherlant,Anouilh,il
teatro dell’Assurdo (Ionesco e Beckett).E ’ obbligatorio comunque lo studio
integrale del manuale (non dell ’antologia). A tutti i quadriennalisti
si ricorda che è condizione irrinunciabile per il superamento dell
’esame la minuta conoscenza linguistica e contenutistica dei testi in programma,
da leggere in edizione integrale e possibilmente commentata.Per Alcools
in
particolare è necessario il ricorso ad una delle “guide alla lettura
” consigliate già al secondo anno (v.ad esempio la collana Etudes
litteraires Puf,Univers des lettres Bordas e Profil d ’une oeuvre littéraire
Hatier ). Il corso prevede attività seminariali.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Le grandi linee della storia culturale,religiosa,socio-politica
e letteraria dell'Inghilterra,dalla Rivoluzione Francese fino alla fine
del regno di Vittoria (1901),con letture illustrative.L ’elenco dettagliato
degli argomenti e delle letture in programma sarà fornito agli studenti
durante il corso,e poi esposto all ’albo dell ’insegnamento.Gli studenti
notino che oltre ad uno studio approfondito dei testi ed argomenti letterari
e storici specificati nei vari punti del programma,sono tenuti a dimostrare
una buona conoscenza generale di:
a)i generi letterari;
b)la metrica nella poesia inglese;
c)le principali figure retoriche;
d)gli autori dei testi in programma
e le loro opere principali;
e)la struttura complessiva delle
opere di cui si legge soltanto una parte.
B)BIBLIOGRAFIA
AA.VV.,The Norton Anthology of English
Literature,Vol.II,Norton,edizione più recente.
D.DAICHES,A Critical History of
English Literature,Secker and Warburg 1969 (trad.italiana Garzanti).
G.M.TREVEYLAND,A Shortened History
of England,Penguin (trad.italiana Garzanti)
oppure altro buon manuale di storia
inglese.
L.A.CROWLEY,Nozioni elementari di
metrica,Coopli 1987.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Questo programma -che è,come
noto,parte integrativa del corso monografico (Prof.ssa L.Camaiora)-si articola
in tre sezioni.Per ciascuna si sono indicati in bibliografia i testi che
gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e saper commentare in sede
di esame.Oltre alle singole opere di seguito indicate,si richiede agli
studenti una conoscenza generale del panorama letterario di questo periodo,ivi
incluse alcune nozioni basilari circa i singoli protagonisti e i principali
movimenti letterari del Novecento. I temi generali che verranno affrontati
durante il corso dell ’anno saranno:
-La transizione dall ’età
Vittoriana al conflitto mondiale.
-Dai war poets al primo dopoguerra
-Il celtic revival e la crisi politica
irlandese
-Il Modernismo e i suoi protagonisti
-Dagli anni Trenta alla guerra fredda:tra
età dell ’ansia e riscoperta dell ’individuo
-Dalla crisi dell ’establishment
all ’era Thatcher
-Le nuove frontiere delle letterature
in lingua inglese
B)BIBLIOGRAFIA
Per la poesia,il volume utilizzato
è
The Norton Anthology of English
Literature ,ed.M.H.Abrams et al.(Norton).
Nelle liste sotto riportate sono
compresi alcuni brani non reperibili nell ’antologia ora citata.
Per questi testi,un fascicolo sarà
a disposizione presso l ’ufficio fotocopie.
Si utilizzeranno invece i capitoli
rilevanti di
The Penguin History of Literature
,vol.7:The twentieth century (Penguin)
The New Pelican Guide to English
Literature (Penguin)voll.7-8 per una introduzione alla storia della letteratura
del periodo.
a)Il Romanzo :
J.CONRAD,Heart of Darkness (testo
in The Norton Anthology)
J.JOYCE,Ulysses.The 1922 Text,Oxford
World ’s Classics,Oxford University Press (capp.1 e 3)
G.ORWELL,1984,Penguin
b)La Poesia:
HARDY:Hap,The Oxen,The Voice,Channel
Firing,Snow in the Suburbs.
YEATS:When you are old,A Coat,The
Scholars,Easter 1916,The Second Coming,Sailing to Byzantium,Among School
Children,Byzantium,He Wishes For The Cloths Of Heaven
ELIOT:The Love song of J.Alfred
Prufrock,Gerontion,The Waste Land,The Hollow Men, Ash Wednesday I,The Journey
of the Magi,Choruses from “the Rock ” I
BRIDGES:London Snow
DE LA MARE:Winter,All That ’s Past
RUPERT BROOKE:The Soldier
OWEN:Dulce et Decorum Est
ROSENBERG:Break of Day in the Trenches
AUDEN:Lullaby,In Memory of W.B.Yeats,From
For the Time Being
THOMAS:And Death Shall Have no Dominion,This
Bread I break,Do not go gentle....
LARKIN:Church Going,Ambulances
HUGHES:Relic,Theology
WALCOTT:Midsummer
HEANEY:Digging,Casualty
c)Il teatro e la saggistica :
S.BECKETT,Waiting for Godot,Faber
and Faber
J.CONRAD,Preface to The Nigger of
the Narcissus
V.WOOLF,Modern Fiction (testo in
The Norton Anthology )
Note :
Per gli studenti quadriennalisti
tutti i testi sopra segnalati sono obbligatori.A parte alcune sezioni eventuali
(seminari su argomenti specifici,cfr.sopra)il programma non include letture
facoltative. Agli studenti non specialisti sarà richiesta la conoscenza
di:
tutti i testi indicati nella sezione
b)
per la sezione a)solo Heart of Darkness
per la sezione c)solo Waiting for
Godot
Testi consigliati :
C.S.LEWIS,An Experiment in Criticism
(Cambridge ,Cambridge University Press,1961) anche in traduzione italiana,Lettori
e letture.Un esperimento di Critica (Milano,Vita e Pensiero,1997).
R.ELLMANN-C.FEIDELSON (eds.),The
Modern Tradition:Backgrounds of Modern Literature (1965)
D.LODGE,The Modes of Modern Writing
(1977;repr.1991)in particolare la sezione 1,“What is Literature ”.
G.CIANCI,Teorie della Letteratura
e Scuole Critiche 1920-1970
F.MARENCO,Teorie della Letteratura
e Scuole Critiche 1970-1990 in F.Marenco (ed.),Guida allo Studio della
Lingua e della Letteratura Inglese (1994)
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Epoca moderna:dall ’illuminismo
all ’avanguardia
A)Secolo XVIII:illuminismo e neoclassicismo;la
tragedia neoclassica e la commedia di Moratín
B)Secolo XIX:la lirica e il teatro
romantico;realismo e naturalismo;la critica di fine secolo
Lettura,approfondimento e analisi
dei seguenti testi,in edizione integrale e in lingua,se non altrimenti
specificato durante il corso:
A)Moratín:El sí de
las niñas ;García de la Huerta:Raquel ;Cadalso:Cartas marruecas
B)Espronceda:El diablo mundo ;Duque
de Rivas:Don Alvaro,o la fuerza del sino ;Zorrilla:Don Juan Tenorio ;Bécquer:Rimas
y leyendas; Galdós:La desheredada ;Pardo Bazán:Los pazos
de Ulloa
B)BIBLIOGRAFIA
J.L.ALBORG,Historia de la literatura
española,Madrid,Gredos,1970,voll.3,4 e 5
A.VALBUENA PRAT,Historia de la Literatura
española,Barcelona,Gustavo Gili,4 voll.
F.RICO,Historia y crítica
de la literatura española,Barcelona,Crítica,voll.4 e 5,con
supplementi
GARCÍA LÓPEZ,Historia
de la literatura española,Barcelona,Vicent Vives AA.VV.,Historia
de la literatura española en su contexto, Madrid,Playor
R.DEL MORAL,Diccionario práctico
del comentario de textos literarios,Madrid,Verbum,1998
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all’albo dell’istituto.Gli studenti sono tenuti alla conoscenza
di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma.
A)PROGRAMMA DEL CORSO
Epoca contemporanea
A)La poesia e il teatro modernista;la
generazione del‘98;la transizione al Novecento B)
Il pensiero di Ortega y Gasset;la
generazione del‘27 e del‘36;il romanzo spagnolo del dopoguerra Lettura,approfondimento
e analisi dei seguenti testi,in edizione integrale e in lingua,se non altrimenti
specificato durante il corso:
a)Rubén Darío:Antología
poética ;Benavente:Señora ama ;Unamuno:La tía Tula
e Antología poética ;Baroja:El árbol de la ciencia;
J.R.Jiménez: Antología poética ;Valle-Inclán:Tirano
Banderas
b)poeti della generazione del ‘27
(Lorca,Alberti,Guillén,Cernuda,Prados); poeti della generazione
del ‘36 (Rosales,Vivanco,Panero);Carmen Laforet:Nada ;Martín Gaite:Nubosidad
variable ;Llamazares:Luna de lobos ; Muñoz Molina: Beltenebros ;Juliá
Marías:Cuando fui mortal
B)BIBLIOGRAFIA
F.RICO,Historia y crítica
de la literatura española,Barcelona,Crítica,1992,voll.7,8
e 9, con supplementi
A.A.V.V.,Historia de la literatura
española en su contexto,Madrid,Playor
R.DEL MORAL,Diccionario práctico
del comentario de textos literarios,Madrid,Verbum,1998
Per la scelta di poesie:ORESTE MACRÌ,Poesia
spagnola del Novecento,Milano,Garzanti, 1985,2 voll.
C)AVVERTENZE
Avvisi e ulteriori indicazioni bibliografiche
saranno affisse all ’albo dell ’istituto.Gli studenti sono tenuti alla
conoscenza di tali avvisi e di eventuali modifiche al programma.
Il programma e la bibliografia verranno
comunicati successivamente.
L’Università Cattolica,in aggiunta agli esami previsti dal piano di studi per conseguire la laurea,richiede allo studente di sostenere tre esami di introduzione alla Teologia per il corso di laurea e due per il corso di diploma e per il nuovo Corso di laurea triennale. Questi insegnamenti intendono offrire una conoscenza critica,organica e motivata dei contenuti della Rivelazione e della vita cristiana,così da ottenere una più completa educazione degli studenti all ’intelligenza della fede cattolica.Ciò nella convinzione che “l ’interdisciplinarietà sostenuta dall’apporto della filosofia e della teologia,aiuta gli studenti ad acquisire una visione organica della realtà e a sviluppare un desiderio incessante di progresso intellettuale ” (Ex corde Ecclesiae,20).
PRIMO ANNO
Il mistero di Cristo
Prof.ssa VALERIA BOLDINI
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.La domanda religiosa oggi
2.Storia della salvezza e rivelazione
di Dio;accoglienza di fede e ragione
3.Introduzione alla sacra Scrittura
4.Teologia:introduzione e significato
5.Il Gesù storico
6.Predicazione del regno,miracoli
e titoli cristologici
7.Il mistero pasquale:croce e resurrezione
8.La confessione della fede trinitaria
9.Universalità salvifica
del Cristo e altre religioni
B)BIBLIOGRAFIA
F.ARDUSSO,Gesù Cristo.Figlio
del Dio vivente,San Paolo,Cinisello B.(MI)1992
G.COLOMBO,Perché la teologia?,La
Scuola,Brescia 1989
G.GRESHAKE,La fede del Dio trinitario,Queriniana,Brescia
1999
W.KASPER,Introduzione alla fede,Queriniana,Brescia
1994 10
V.LOSSKY,Conoscere Dio,Qiqaion-Comunità
di Bose,Magnano (BI)1996
A.SACCHI,Cos ’è la Bibbia.Breve
corso introduttivo,San Paolo,Cinisello B.(MI)1999
B.WELTE,Cosa è credere,Morcelliana,Brescia
1997
SECONDO
ANNO
Chiesa e sacramenti
Prof.ANGELO MAFFEIS
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Gesù all ’origine della
Chiesa
2.Gli elementi costitutivi della
Chiesa:il vangelo,il sacramento,la carità
3.Le immagini della Chiesa
4.La chiesa comunione fraterna e
apostolica
5.L ’iniziazione cristiana:il ruolo
dei sacramenti e il compito della Chiesa
6.Chiesa,peccato e riconciliazione
7.Le scelte della maturità
cristiana:matrimonio e consacrazione
8.La Chiesa e la società
9.La missione cattolica della Chiesa
B)BIBLIOGRAFIA
G.FROSINI,Una chiesa possibile,Dehoniane,Bologna
1995
G.LOHFINK,Gesù come voleva
la sua comunità?La chiesa quale dovrebbe essere,Paoline, Cinisello
Balsamo 1987
Costituzione dogmatica sulla chiesa
Lumen Gentium con un commento (L.SARTORI,La «Lumen Gentium ».Traccia
di studio,Messaggero,Padova 1994)
F.J.NOCKE,Dottrina dei sacramenti
,Queriniana,Brescia 2000
TERZO ANNO
La vita nuova in Cristo
Prof.RENATO FALISELLI
A)PROGRAMMA DEL CORSO
1.Le “premesse ”
La situazione
contemporanea:il momento difficile della morale cristiana.
L ’urgenza di
un ritorno alla Sacra Scrittura
Senso,possibilità
e limiti di una “morale biblica ”
2.I “luoghi ” biblici essenziali
di riferimento
A.T.:“Alleanza
” e “legge ”
N.T.:-“Regno
di Dio ” e “Discorso della Montagna ”;
-la “legge della
carità ”;
-l ’“uomo nuovo
” nelle lettere di San Paolo
3.I “criteri fondamentali della
crescita ”
Il criterio “oggettivo
”:la norma morale (con particolare riguardo al tema della “legge naturale
”)
Il criterio “soggettivo
”:la coscienza (con speciale attenzione ai possibili conflitti fra “legge
” e “coscienza ”).
4.L ’“arresto ” e la “ripresa ”
“Peccato e conversione
”
5.Morale “umana ” e morale “cristiana
”
Alla ricerca
dello “specifico ” cristiano in campo morale
B)BIBLIOGRAFIA
R.FALISELLI,Morale cristiana e crescita
dell ’uomo nuovo (pro manuscripto),Brescia 1987
A fianco delle “dispense ”,la Bibbia
(in versione integrale)è da considerarsi strumento indispensabile
di lavoro
GIOVANNI PAOLO II,Enciclica “Veritatis
Splendor ”,1993 (qualunque edizione integrale)
Ulteriori indicazioni bibliografiche,per
un utile approfondimento personale,saranno fornite durante le lezioni.
C)AVVERTENZE
Accanto alla parte istituzionale,di
cui sopra,è previsto un Seminario su “Questioni di etica della vita
fisica ”,quale parte integrante del programma in corso. Riferimento fondamentale
e obbligatorio sarà Giovanni Paolo II,Enciclica “Evangelium Vitae,1995
(qualunque edizione integrale).
N.B.-Il Prof.Renato Faliselli riceve gli studenti dopo le lezioni nel suo studio o previo appuntamento.