10 marzo 2004


Protagonisti del turismo culturale

CONVEGNO IN CATTOLICA VENERDI’ POMERIGGIO

Turismo e cultura. Città d’arte e tempo libero. Relax e sapere. Anzi, saperi. Anche un Paese distratto come l’Italia ha ormai capito, da qualche tempo, che il turismo, un turismo diverso, può svilupparsi dalle radici del proprio immenso e sfaccettato patrimonio storico-artistico così come dalle risorse paesaggistiche e ambientali che il mondo intero ci invidia. Brescia offre un prezioso contributo al dibattito sull’argomento, attraverso il convegno «Protagonisti del turismo culturale», in programma venerdì 12 marzo alle 15, nell’aula magna dell’Università Cattolica, in via Trieste 17. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra Facoltà di scienze linguistiche e letterature straniere e Centro studi sul turismo (entrambi della Cattolica), da un lato; ed Eulo dall’altro. Sotto la presidenza di Mario Taccolini (direttore del Centro studi sul turismo), il convegno sarà scandito dai seguenti interventi: «Aspetti dimensionali del turismo culturale in Italia» (Giacomo Bailetti, Facoltà di scienze linguistiche della Cattolica); «Il passato come risorsa turistica» (Paola Candiani, del Fai; e Agostino Mantovani, della Fondazione Cab); «Fare turismo con la letteratura» (Luca Nicolini, del Festival Letteratura di Mantova; e Maurizio Panunzio, della Fondazione Nievo). Gli organizzatori dell’incontro di venerdì prossimo, non a caso, hanno voluto dividere i lavori in due parti: nella prima - affermano - i protagonisti sono soggetti che concepiscono il passato come risorsa turistica. Di qui il contributo del Fai (con la sua lunga esperienza nel campo della sensibilizzazione culturale come del restauro e gestione del patrimonio artistico e ambientale italiano) e della Fondazione Cab (artefice, insieme all’Amministrazione comunale cittadina, del recupero e valorizzazione del museo di Santa Giulia). Nella seconda parte, intervengono invece enti che hanno saputo fare turismo con la letteratura. La Fondazione Nievo, infatti, ha dato vita all’originale esperienza dei parchi letterari, che sono non semplicemente spazi fisici, ma anche mentali, realizzati nei luoghi dell’ispirazione di romanzieri e poeti. Festivaletteratura di Mantova, a sua volta, ha concepito un singolare spettacolo della letteratura, rappresentato fra le architetture dei palazzi e delle piazze di una città che partecipa coralmente all’incontro fra scrittori e lettori. (v. d. d.)